Borboni PDF

Title Borboni
Course Lingua spagnola I
Institution Università degli Studi di Perugia
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DINASTIA ASBURGICA La dinastia precedente a quella borbonica è la dinastia asburgica, che può essere suddivisa in due momenti: il primo in cui la Spagna era una grande potenza sotto i governi di Carlo V e Filippo II, il secondo è un momento di declino sotto i regni di Filippo III, Filippo IV e Carlo II. Nel primo momento la Spagna era definita “ España Gigante” in particolare sotto Carlo V grazie alle colonizzazioni, il secondo definito anche epoca degli Austrias Menores la Spagna da Gigante si trasformò in un “esqueleto de un gigante” DINASTIA BORBONICA Carlo II d’Asburgo nel 1700 morì senza lasciare eredi diretti al trono, infatti il 18° secolo iniziò in Spagna con un cambiamento dinastico. Per la successione al trono ci furono 13 anni di guerra tra i territori: spagnoli, fiamminghi, italiani e tedeschi per consentire l’ascesa al trono di Filippo D’Angiò. La guerra di successione viene vinta dalla Francia la quale deve però perdere molti territori col trattato di Utrecht del 1713. Egli era il nipote di Luigi XIV, re di Francia, che lo aiutò a salire al trono con il nome di Filippo V. (Filippo diventa dunque solo il re della Spagna e delle colonie, si disgrega così il grande impero di Carlo V) POLITICA ESTERA Per quanto riguarda la politica estera i Borboni avevano si posero vari obiettivi, i principali erano: Recuperare i territori perduti con l’aiuto dei Borboni francesi (Pactos de familia 1739-1743-1761) questo nome indica 3 diverse alleanze tra Spagna e Francia Gli obiettivi principali dei Borboni in politica interna erano: Recuperare i territori perduti con l’aiuto dei Borboni francesi (Pactos de familia 1739-1743-1761), recuperare priorità e vantaggi perduti che sono stati concessi alla Gran Bretagna, ovvero: il Navio de permiso, cioè il permesso di mandare una nave inglese carica a commerciare con le colonie spagnole e l'Asiento de negros, ovvero la concessione del monopolio dello schiavismo dei neri all’Inghilterra. POLITICA INTERNA La monarchia portò effetti positivi: i ministri del re e del suo successore Ferdinando VI avviarono importanti riforme per riorganizzare lo stato (benefici economia, arte, letteratura e società) entrate in crisi dopo il barocco. L’arrivo dei Borboni in Spagna pose fine all’auto isolamento del Paese e si riavvicinò all’Europa. Anche in questo ambito aveva degli obiettivi, i principali erano quelli di: Centralizzare il potere dello Stato perché prima di lui c’era qualche regione come: Aragón, Navarra, Paesi Baschi, Catalani per favorire la nascita di una monarchia assoluta. Nel 1716 vengono emanati i Decretos de nueva Planta 4 decreti che imponevano una nuova organizzazione centralizzazione del potere. A questo proposito furono avviate varie riforme, tra le quali: ü Riforma della chiesa —> espulsione dei Gesuiti. (Membri della compagnia di Gesù fondata da Ignazio di Loyola: istituto religioso, una società ecclesiastica approvata dalla Santa Sede i cui membri vivono insieme. I gesuiti vengono espulsi perché detengono i collegi dove ci si istruiva (la chiesa teneva in mano la popolazione con l’educazione).

La chiesa ha un ruolo centrale (come dimostrano anche l'auto isolamento x evitare il protestantesimo e l’inquisizione), perciò i Borboni non attuano una politica anti-religiosa, ma limitano l’autorità conservatrice che era vista come un impedimento alle riforme borboniche che avevano lo scopo di migliorare le condizioni di vita nel Paese. 2- RIFORMA ECONOMICA E AGRICOLA Furono attuate anche delle riforme economiche e agricole (sociedades económicas de amigos del País) difatti, l’agricoltura è alla base dell’economia spagnola. Le sociedades erano riunioni tenute da un ricco proprietario terriero ai contadini per istruirli sul miglioramento del lavoro agricolo. Poi divennero vere e proprie scuole in cui i contadini imparavano a leggere e a scrivere, nel 1700 inizia a nascere l’idea dell’istruzione come servizio pubblico ma è un processo graduale. 3- CIENCIA DE LA POLICÍA (politia dal latino governo), l’insieme di normative emanate per migliorare tutti gli aspetti della vita umana. Si possono dividere in tre gruppi di interesse: L'ordine pubblico: si vieta l’esercizio delle armi (arginamento delle delinquenze) La pulizia delle città: rete fognaria, divieto della libera circolazione suina, pavimentazione delle trade, illuminazione nelle città (4000 lampioni a Madrid) Gli usi e costumi (come il teatro): abolito il cappello con la tesa larga e il mantello ampio (per evitare la fuga dei malviventi) Riguardo al teatro: fu proibita la produzione del 600(contenuti), riforma teatrale educativa Riguardo l'Educazione e l'istruzione: con l’illuminismo nasce l’idea di educazione pubblica (diffondere la cultura, estirpare l’ignoranza e la superstizione)

PER QUANTO RIGUARDA LA PARTE CULTURALE: Filippo V introdusse letteratura, filosofia e scienze Francesi.

Di incidere su usi e costumi

Le influenze non furono solo francesi, ma anche italiane, da quando Filippo V si sposò con Elisabetta Farnese di Parma nel 1714 come per esempio il cantore Carlo Broschi che contribuì alla

Per esempio con le opere di Cesare Beccaria dei diritti e delle pene, trattato sulle pene di morte e sulla tortura Le opere si diffusero in lingua originale e tradotte.

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Alla Morte di Filippo, suo figlio Carlo III, Salì al trono. Egli favorì A letteratura e le arti grazie al suo DISPOTISMO ILLUMINATO , Un modello di governo fondato sulle idee illuministe. Egli, in più, affidò ai suoi ministri italiani varie riforme: l’amministrazione, l’istruzione, l’industria e il commercio. Queste riforme ebbero un costo molto elevato che finì per scontentare la maggior parte della popolazione. A questo punto il sovrano fu costretto a chiamare vari ministri spagnoli vicini al pensiero illuministico europeo —> los ilustrados. Questi ministri partecipavano attivamente alla politica sia estera che interna e in più proteggevano la Spagna dai danni che avrebbe potuto portare la partecipazione alla guerra dei 7 anni. 1756-1763 in Europa, America, India e Asia (francesi vs inglesi) gli spagnoli erano dalla parte dei francesi. La guerra di è conclusa con la stipulazione di una pace—> dove la Spagna cedette le colonie della Florida o dare l’appoggio che il paese dava alle colonie inglesi d’America che erano in lotta per l’indipendenza. Uno degli ilustrados più importanti è il conte di Aranda. EGLI ERA LAICO: 1- limitò il potere della chiesa in Spagna 2- sospese il diritto ecclesiastico 3-limita la diffusione della stampa clericale 4- fu uno degli artefici della congiura contro la compagnia di Gesù. Il Successore di Carlo III fu Carlo IV (suo figlio). Egli dimise alcuni ministri, come per esempio Aranda e nominò Manuel de Godoy come primo ministro. Egli era un politico che schierò la Spagna a favore dei paesi che reprimevano la rivoluzione con le armi. Quando Napoleone occupo Catalogna, Navarra e Paesi Baschi egli fu costretto alla pace. La Spagna divenne alleata del governo di Napoleone e offrì uomini e armi alla Francia. Il dispotismo illuminato (despotismo ilustrado) dei Borboni emana una serie di riforme per il benessere del popolo “Todo para el pueblo, nada hecho por el pueblo” (tutto per il popolo, niente fatto dal popolo, è la monarchia che impone le riforme). (biblioteca nazional a H Queste sono le istituzioni pubbliche ufficiali. Nel 1749-51 viene fondata l’Academia del Buen Gusto:molto eclettica (si occupa di varie cose, anche diverse tra loro) tenuta da una donna nel proprio salotto (perché le donne non avevano accesso pubblico alla cultura letteraria), Nel 1771 nasce la Tertulia de la fonda de San Sebastián (solo “literaria”, le donne non avevano accesso) è una delle più importanti, un punto di diffusione delle idee neoclassiche ed estetiche. Essa era una locanda , non un salotto privato, fondata dal padre di Moratín, era frequentata da autori che condividevano le loro poesie e si frequentavano per confrontarsi (sia spagnoli che stranieri). Lo scrittore straniero si ferma in questo centro di cultura dove si riflette sulla poetica e sulla tragedia francese, le idee su queste opere sono scritte su foglietti e poi si diffondono. Queste istituzioni sono invece private. Nel 1500 nasce l’accademia della crusca in Italia con l’idea di separare la farina(purezza linguistica) dalla crusca (scarto). Nel 1600 nasce l’accademia Francese Nel 1700 la Real Academia Espanola (RAE)

Nasce da un gruppo di persone (TERTULIAS) ospiti dal Marchese di Villena che si confrontano con gli altri paesi. Il marchese aveva avuto incarichi politici che lo hanno fatto soggiornare in Italia e confronta la situazione culturale e letteraria spagnola (arretrata) con quella italiana. In Spagna mancano norme che regolino i grafemi e il loro uso —> nasce lo statuto che da vita all’accademia. FINALITÀ DELLA RAE Racchiuso nel simbolo e nello statuto—> crogiolo (recipiente di rame) circondato dal fuoco => idea di purificazione. LEMMA—> Pulita, fissa e deve risplendere—> senso patriottico Limpia, fija y da esplendor STATUTO => Scrivere un dizionario della lingua che: v v v v

Offrisse un riferimento per chi scrive Fosse copioso Fosse preciso Permettesse di vedere la grandezza e la purezza dello spagnolo (sullo stesso piano delle altre lingue v Permettesse di esprimere tutto ciò che può essere detto in tutte le altre lingue. La prima opera della RAE è un “diccionario de autoridades”, cioè l’insieme dei vocaboli usati da persone dotte (non è come il principio di autorità—> La seconda opera è un libro di ortografia; la terza è la grammatica —> diventa ufficiale con il sovrano Carlo III. A differenza della crusca italiana, la RAE tiene conto dell’evoluzione della lingua e sulla base di questo emana nuove norme. Tra il 1760 e il 1790 c’è un incremento della produzione letteraria. Alla fine del secolo scoppia la rivoluzione francese, aumenta la censura nei paesi e la produzione diminuisce. La produzione del 700 è in prosa e dramma (Teatro scritto in versi)....


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