Comitia centuriata PDF

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struttura comitia...

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I comitia centuriata ebbero origine secondo la tradizione nel 570 a.C., erano delle assemblee del popolo romano riunito in centurie. Secondo la tradizione, i comitia centuriata e l'esercito centuriato derivano dalla riforma tulliana dell'esercito, ma la storiografia moderna, mentre reputa attendibile la notizia di un'origine serviana dell'esercito centuriato, non crede che anche i comitia centuriata siano stati creati da Servio e suppone che quest'ultimi siano stati creati a seguito di una trasformazione dell'esercito in un'assemblea politica deliberata. In particolare si pensa che l'esercito centuriato, ad un certo momento, avrebbe cominciato ad essere consultato su questioni prima strettamente militari, poi su questioni anche politiche. Con la conseguenza che le centurie, in origine reparti militari di cento uomini, sarebbero state chiamate gradualmente a svolgere questioni deliberative e appunto questa trasformazione delle centurie, da unità militari a unità votanti, avrebbero avuto origine i comitia centuriata. Circa i tempi in cui ciò sarebbe avvenuto la dottrina non è concorde e oscilla variamente: alcuni pensano a un'epoca poco successiva a Servio Tullio ma comunque precedente a quella delle 12 tavole, altri pensano all'epoca delle dodici tavole, altri ancora a un'epoca successiva delle 12 tavole. In ogni caso, nonostante la difficoltà di precisarla esattamente da un punto di vista cronologico, l'ipotesi per cui i comitia centuriata abbiano avuto origine dalla trasformazione dell'esercito centuriato in assemblee politiche deliberante, appare plausibile. Nel loro assetto evoluto i comitia centuriata si presentavano come un'assemblea militarmente caratterizzata ciò confermato da tutto il rituale delle loro adunanze . In primo luogo i comitia centuriata venivano convocati da magistrati cum imperio. L'imperium come sappiamo fu un potere di origine militare e conservò la natura prettamente militare pure dopo che alle imperium militiae vennero affiancarsi l'imperium domi, non solo, ma i comitia centuriata venivano convocati da magistrati cum imperio con il lituo e il corno, strumenti tipici dell'adunata militare. I comitia centuriata potevano riunirsi solo extra pomerium, al di fuori del pomerium, solitamente nel campo Marzio e come ricorderete l'imperium militiae, supremo potere militare, poteva essere esercitato solo l di fuori del pomerium. Per tutto il tempo della riunione, un vessilllo rosso veniva innalzato sulle mura e un gruppo di uomini armati stazionava sul Gianicolo. Quindi, per tutti questi indizi, la nascita dei comitia centuriata a seguito di una trasformazione dell'esercito centuriato in assemblea politica deliberante, appare plausibile. Nel loro assetto maturo constavano 193 centurie in totale, divise 3 gruppi, il primo gruppo composto da 18 centurie di cavalieri, il secondo gruppo da 170 centurie di fanti, un terzo gruppo da 5 centurie di inermi. In una posizione di preminenza, erano i cavalieri. A questo gruppo d cavalieri venivano iscritti i primores civitatis, cioè i cittadini appartenenti alle famiglie più importanti e rappresentative della nobilitas, patrizia e plebea, aventi anche un censo particolarmente elevato. Le fonti non precisano l'ammontare di questo censo, ma certamente questo censo non doveva essere inferiore al censo richiesto, come vedremo, per l'appartenenza al gruppo dei cavalieri. Possiamo dire che tra le centurie dei cavalieri avevano posizione privilegiata le prime sei centurie, le quali furono chiamate a votare per prime e per questo dette “sex suffragia”, perchè suffragium è il termine che tecnicamente indica il voto. Gli appartenenti alle prime tre

centurie del sex suffragia, corrispondevano ai primi tre originari contingenti della cavalleria e, siccome nel primitivo esercito centuriato i cavalieri venivano reclutati tra i discendenti delle tre antiche tribù dei Ramnes, Tities e Luceres che furono titolari di un censo particolarmente elevato, gli appartenenti alle prime tre centurie presero il nome di Ramnes Tities e Luceres primi o priores, mentre gli appartenenti alle altre tre centurie dei sex suffragia, derivanti dalla duplicazione dei primi tre originari contingenti della cavalleria, presero il nome di Ramnes Tities e Luceres secundi o posteriores. Dopo le centurie dei cavalieri, venivano le centurie dei fanti 170 ulteriormente distribuite in cinque classi. La prima constava di 80 centurie, la seconda, la terza e la quarta di 20 centurie ciascuna, la quinta di 30 centurie. Le centurie degli inermi erano costituite da cinque centurie: la prime due dei fabbri, citrari e tignari (falegnami); due centurie di tubicines e cornicines, i primi suonatori di tuba gli altri suonatori di corna; la quinta centuria di proletari o capi dei censi o censi velati, a cui erano iscritti tutti i cittadini i quali non avevano nemmeno il censo minimo per partecipare all'ultima classe dei fanti. Essi erano coloro che avevano solo la prole e venivano censiti per capo. Le due centurie di fabbri erano aggregate alla prima classe, le ultime tre centurie erano aggregate alla quinta classe dei fanti. Alle varie classe i cittadini venivano iscritti in base al censo, che era la ricchezza del cittadino stimata dai censori all'atto del censimento. Alla prima classe venivano scritti i cittadini il cui censo era pari o superiore a 100.000 assi (secondo altre fonti, 120.000 assi o 125.000 assi). Alla seconda classe venivano iscritti i cittadini con un censo compreso tra 100.000 e 75.000. Alla terza classe i cittadini con un censo compreso tra 75.000 e 50.000. Alla quarta classe i cittadini aventi un censo compreso tra 50.000 e i 25.000 assi. Alla quinta classe i cittadini con un censo compreso tra i 25.000 e gli 11.000 (secondo Livio) o 11.500 assi (secondo Dionigini Di Alicarnasso). Ogni classe era composta da pari numero di iuniores e seniores. Iuniores, erano i giovani compresi tra 17 ai 45 anni; seniores, dai 46 ai 60 anni. La prima classe era composta da 40 centurie di iuniores e 40 di seniores; la seconda, la terza e la quaranta classe erano composte da 10 centurie di iunniores e 10 di seniores; la quinta classe di 15 centurie di iuniores e 15 di seniores....