Iliade-odissea-eneide PDF

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EPICA Deriva dal greco “epos” = “racconto” Genere letterario Caratteristiche: - Narrazione in versi - Racconta imprese memorabili - I poemi epici hanno una base storica - I poemi raccontano tradizioni, valori importanti da trasmettere alle generazioni successive Altre caratteristiche dei poemi epici: - Divisi in canti - Divisi in: introduzione (proemio) – svolgimento – conclusione - Nell’introduzione ci sono tre elementi: 1. Protasi: annuncio dell’argomento 2. Invocazione/preghiera alla Musa: divinità protettrice della poesia 3. Dedica: a chi è dedicato il poema (non c’è sempre) I poemi epici hanno molte ripetizioni: - Epiteto: che sottolinea le doti di un eroe - Patronimico: nome del padre + suffisso ide - Scene formulari: scene che si ripetono sempre uguali Funzioni delle ripetizioni: - Aiutare a ricordare i versi dei poemi - Contribuivano a rendere importante le storie Trasmissione: - Inizio: tramandati oralmente in occasioni di feste pubbliche o private - Venivano cantati o recitati dagli aedi o rapsodi - Vengono messi per iscritto per un periodo limitato di tempo Più importanti poemi epici: - ILIADE (Omero) - ODISSEA (Omero) - ENEIDE (Virgilio) - Ambientazione: Mediterraneo

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L’ILIADE E L’ODISSEA    

Opere tramandate oralmente per due secoli Poi dal 6 (VI) secolo son state tramandate per iscritto → per poterle leggere ai giovani Omero è l’autore dell’Iliade e dell’Odissea Di lui si hanno poche notizie → infatti si mette anche in dubbio la sua reale esistenza → si hanno anche dubbi su come siano nate le opere: create dalle narrazioni di diversi aedi

L’ENEIDE  

L’autore dell’Eneide è Virgilio → voleva comporre un libro da dare agli uomini di cultura in modo che potessero leggerlo quando volevano Autore del quale si hanno molte informazioni

Tutte e tre le opere si svolgono nel Mar Mediterraneo e prendono spunto dalle vicende della città di Troia. L’ILIADE 

Poema epico

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Composto 24 canti Scritto da Omero Prende spunto dalla guerra di Troia (Ilio) → guerra tra Greci e Troiani Trama: l’Iliade narra la storia della guerra di Troia combattuta nel 1200 a.c. dagli Achei (popolazione greca) contro i Troiani per vendicare il torto subito da Menelao (re di sparta). Dopo il rapimento di Elena da parte di Paride, i greci, capitanati da Achille e Agamennone, volevano riscattarsi. Dopo nove anni di guerra, Agamennone non volle restituire a Crise, sacerdote di Apollo, la figlia Criseide. Il dio mandò perciò una terribile pestilenza nel campo greco, ed i troiani cominciarono a guadagnare terreno. Agamennone è quindi costretto a restituirla, prendendosi però come bottino di guerra, la schiava di Achille, Briseide. Egli prese ciò come un affronto, e si ritirò dalla guerra. Senza di lui la Grecia era decisamente in una situazione di svantaggio: i troiani non facevano altro che guadagnare vittorie su vittorie, finché un giorno, Patroclo, il miglior amico di Achille, decise di scendere in campo con i vestiti dell'amico. Ettore, capo dei Troiani, credendo che fosse Achille, lo uccise. Quand'egli venne a sapere ciò, qualcosa dentro gli cambiò all'istante: una furia immensa di vendetta cominciò ad annebbiargli il cuore. Infatti, dopo una lunga guerra, riuscì ad uccidere finalmente l'assassino del suo migliore amico, Ettore. Dopo varie suppliche da parte del padre di quest'ultimo, Priamo, si decide a restituirgli il cadavere del figlio.

TRA MITO E STORIA   

Ci si domanda se Troia è esistita veramente Testimonianza archeologiche confermano l’esistenza della città di Troia (tra il mar Mediterraneo e il mar Nero) Queste ricerche mostrarono che la guerra di Troia è realmente esistita ma si è combattuta non per una donna ma per interessi economici e politici

PERSONAGGI:    

Achille: eroe greco Ettore: eroe troiano Gli dèi: che si schierano con i greci o con i troiani ma devono obbedire al fato Agamennone: capo supremo della Grecia...