Le-feste-dionisiache PDF

Title Le-feste-dionisiache
Course Letteratura greca
Institution Università degli Studi Gabriele d'Annunzio - Chieti e Pescara
Pages 1
File Size 42.3 KB
File Type PDF
Total Downloads 45
Total Views 169

Summary

LE FESTE IN GRECIA...


Description

LE FESTE DIONISIACHE In realtà queste probabilmente cominciavano già nel periodo di ottobre-novembre il sette di Pianepsione, con la festa per la vendemmia di Oscoforie (da oschos il tralcio di vite carico di grappoli), in cui veniva ricordato il ritorno di Teseo da Creta dopo la spedizione contro il Minotauro. LE DIONISIE RURALI Si svolgevano nei demi attico con diverse date per celebrare la spillatura del vino novello. Alla festa potevano partecipare anche gli schiavi e i momenti principali erano le grandi bevute e soprattutto nella pompè cioè la processione fallica accompagnata per le strade da un grande fallo di legno tenuto eretto, simbolo di fertilità per i campi e il bestiame, oppure il momento dell'askoliasmos, una gara i cui partecipanti si sfidavano a esercizi di equilibrio. LE lENEE Tra il 9 e il 12 di Gamelione venivano celebrate in Atene. Il loro nome è da connettere con lenos ossia il torchio per piggiare l'uva, o più probabilmente con le lenai,cioè le baccanti dionisiache, che sono quelle rappresentate nei cosiddetti vasi lenei danzanti intorno a un idolo di Dioniso rappresentato da una colonna ricoperta da un velo e sormontata da una maschera. LE ANTESTERIE Erano celebrate dal 12 al 14 di Antesterione , durante cui veniva aperto il santuario di Dioniso en limnais, cioè alle Paludi. Le attività erano organizzate in 3 giorni quali l'apertura delle botti, i boccali, le pentole. Nel primo giorno si festeggiava la spellatura del vino nuovo nel santuario dove erano collocate le botti provenienti dalle campagne. Nel secondo giorno aveva luogo il grande banchetto pubblico e la gara "dei choès" di vino: in questa veniva dato da bere in silenzio a ciascuno dei partecipanti il boccale e chi per primo lo avesse finito di bere riceveva un premio inoltre di vino nuovo, mentre i boccali venivano inghirlandati e portati al santuraio di Dionisio. Questa abitudine di bere in silenzio nasceva dal voler richiamare alla memoria il caso miticoculturale di Oreste che, giunto in Atene dopo aver ucciso la madre Clinnestra, fu obbligato a mangiare in un tavolo a parte e in perfetto silenzio onde evitare che la città venisse contaminata dalla colpa di un omicidio non ancora purificato. Tornando allo svolgimento delle Antesterie, la notte veniva svolto il rituale piu importante: lo sposalizio sacro della basilinna, la regina, con Dionisio alle Paludi dalle quattordici sacerdotesse sue compagne, le gherairai. L’ultimo giorno infine, quello delle pentole, si sacrificava a Hermes Ctonio aggiungendo alle vittime una pietanza a base di cereali e miele in ricordo del primo pasto di Deucalione e Pirra dopo il ritiro delle acque del diluvio universale. Mentre col terzo giorno forse si celebrava la morte di Erigione col gioco delle altalene con cui le bambine davano il benvenuto alla primavera....


Similar Free PDFs