Lucilio PDF

Title Lucilio
Author Riccardo De Cesaris
Course Letteratura latina (Liceo classico)
Institution Liceo (Italia)
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LUCILIO Primo civis di condizione agiata a condurre vita da scrittore  nato nel 148 a.C. (probabilmente 20 anni prima)  morto nel 102 a.C. Opera per il Circolo degli Scipioni (già protettori di Terenzio)  Lucilio: uomo d’alto rango che, non vivendo del lavoro di poeta, non ha paura di farsi nemici tra i potenti  può permettersi di prendere posizioni precise in campo politico e della vita contemporanea. La Satira, mescolanza e verità: da “satyros”, il satiro (personaggio a cui i greci attribuivano i drammi satireschi); da “satura lanx” (piatto di primizie offerto agli dei); da “satura” (insalata mista); dalla “lex saturam” (trattante stralci di vari argomenti). Da aggettivo “satur”: la satira originaria si caratterizzava per la grande varietà di argomenti trattati  genere originale Romano (Quintiliano: “satura quidem tota nostra est”  separazione da altri generi letterari)  genere letterario che permetteva l’espressione della “voce personale” del poeta in relazione ad esperienze della sua vita. Ennio è il primo sperimentatore: grande varietà di temi e metri  Lucilio è il vero fondatore: primo a concentrarsi esclusivamente su questo genere, utilizzato l’esametro, introdotte tematiche morali e aggressività politica  crea un nuovo pubblico: interessato alla poesia scritta e alla lettura personale, desideroso di una letteratura più contemporanea. Lucilio scrisse 30 libri di satire (sopravvissuti 1300 versi): Valerio Catone li classifica (I sec d.C.)   

1-21: satire in esametri dattilici. 22-25: satire in distici elegiaci. 26-30: satire in metri vari (probabilmente primi libri pubblicati da Lucilio).

Titolo: Saturae? Poemata / ludus ac sermones (chiacchiere scherzose)? Trattati molti argomenti:    

I°Libro: Concilium deorum  parodia dei concili divini tipici dell’epica, gli dei decidono di far morire Lenulo Lupo (membro Concilio Scipioni) di indigestione. III°Libro: colorita narrazione di un viaggio in Sicilia  satire di carattere gastronomico. XVI°Libro: alla donna amata  Lucilio antesignano della poesia personale d’amore (I sec. d.C.)? Discussioni su problemi letterari, retorica, poetica, analisi critico-letterarie e grammaticali.

Moralismo e Critica Sociale: caratteristica dominante della tradizione satirica  Lucilio critica umoristicamente gli aspetti della vita quotidiana (eccesso di lusso, manie grecizzanti, vita frenetica del Foro). Figura di Lucilio: no riformatore, no poeta impegnato politicamente; personalità anticonformista. Utilizzata mescolanza di stili: epica, parodia, linguaggi specialistici esclusi dalla poesia (riguardo retorica, scienza, medicina, sesso, gastronomia, diritto e politca)  + linguaggio odierno di ogni strato sociale (con grecismi). Lucilio vicino al Realismo moderno (con Petronio)  improvvisazione propri versi.

Disarmonia dello stile = scelta meditata da Lucilio  fusione vita e arte. Urbanitas: buon gusto e spirito naturali privi di eccesso (comportamento dell’uomo elegante); urbs = Roma  contrapposizione tra concetto di “civis romanus” e “barbarus”. Opere di Terenzio e Lucilio: gli alti ambienti romani abbracciano la cultura greca e rifiutano il modello di vita arcaico e contadino  Catone il Censore (conservatore) si oppone all’urbanitas. Lucilio: vita mediana tra rusticitas e ostentazione di eleganza  urbanitas intesa come via di mezzo  “homo urbanus” ha la meglio sull’ “homo rusticus” di Catone  definita l’urbanitas nei minimi termini: capacità dell’individuo di comportarsi con naturalezza e adeguarsi senza sforzo alle diverse circostanze....


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