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MARINETTI • BOMBARDAMENTO Introduzione: Questa opera parla del bombardamento avvenuto ad Adrianopoli per opera dei bulgari nel 1912, dove lo scrittore era stato mandato proprio come giornalista. •

STRUTTURA E ANALISI

Gli aspetti grafici nel testo hanno una funzione fondamentale: Marinetti cerca di riprodurre la realtà materiale delle cose, il rumore, il peso e l’odore, cerca di riprodurre al meglio i momenti di guerra. Per riuscire nel suo intento Marinetti, come gli scrittori futuristi in generale, fa uso di parole o gruppi di parole onomatopeici, che hanno la funzione di ricreare i suoni che sentiva, in questo modo i lettori si sentono quasi coinvolti in prima persona nella situazione narrata, il poeta inserisce nel testo anche spazi bianchi, parole tra parentesi, parole in corsivo e caratteri in corpi diversi, per indicare la velocità reale delle azioni e dei tempi di lettura. La parola “vampe” che viene ripetuta diverse volte di seguito, viene scritto su più righe e con numerosi spazi bianchi, per simulare l’effetto visivo dei bagliori degli spari delle artiglierie. L’aspetto linguistico è molto studiato nel suo significato, coerente con il pensiero futurista esposto nel manifesto tecnico, Marinetti utilizza frequentemente verbi all’infinito, che simboleggiano la continuità e la durata delle azioni descritte, inoltre evolve il concetto di parole onomatopeiche moltiplicando vocali e consonanti all’interno delle singole parole, in modo da evidenziare al meglio i concetti descritti e la durata dei rumori. Per descrivere i rumori vengono impiegate parole come > per la riproduzione di suoni come quello delle mitragliatrici ....