Mascellare oftalmico PDF

Title Mascellare oftalmico
Course Anatomia Umana
Institution Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro
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Summary

descrizione dei nervi cranici mascellare e oftalmico ...


Description

Il nervo trigemino è un nervo misto di fibre sensitive e fibre motrici, ma la componente sensitiva è prevalente su quella motrice. Le fibre motrici innervano: - masticatori (massetere, temporale, pterigoideo interno, pterigoideo esterno) - ventre anteriore del digastrico ( il posteriore dal 7) - miloioideo - tensore del velo del palato - tensore del velo del palato Origine reale del trigemino è il ganglio semilunare del Gasser, incluso all’interno della cavità di Meckel della dura madre; all’apice della rocca petrosa. Dal ganglio del Gasser si dipartono tre branche: oftalmico, mascellare, mandibolare (la radice motrice si unisce al mandibolare). Oftalmico e mascellare sono solo sensitivi mentre il mandibolare è sia sensitivo che motorio. Nervo oftalmico Il nervo prima di impegnarsi nella parete laterale del seno cavernoso emette un ramo collaterale, il nervo di Arnold (nervo ricorrente di Arnold o nervo oftalmico meningeo) che arriva a livello del tentorio del cervelletto. Ricordiamo che le meningi sotto il tentorio del cervelletto sono innervate da C2, C3 e nervo vago (10). Sopra il tentorio del cervelletto invece abbiamo 4 rami: nervo meningeo etmoidale, nervo meningeo mascellare, nervo meningeo mandibolare (che include il nervo spinoso), nervo ricorrente di Arnold. Passano il seno cavernoso l’oftalmico arriva alla fessura orbitaria superiore e vi entra e si dirama, i suoi rami collaterali sono: frontale, lacrimale, naso-ciliare. Tutti e tre i rami collaterali dell’oftalmico entrano nella fessura orbitaria superiore. Nervo naso – ciliare attraversa la fessura orbitaria inferiore ed è l’unico dei rami collaterali dell’oftalmico ad entrare nell’anello dello Zinn (anello tendineo comune dei muscoli dell’occhio). Il naso-ciliare si ramifica in: radice lunga del ganglio ciliare, nervi ciliari lunghi, nervo etmoidale posteriore. I nervi ciliari lunghi portano anche le fibre postgangliari simpatiche per raggiungere l’occhio e dar luogo alla midriasi (allargamento della pupilla). L’etmoidale posteriore si immette nel canale etmoidale posteriore della parete mediale della cavità orbitale e raggiunge le cellule etmoidali posteriori ed il seno sfenoidale, alla cui tonaca mucosa si distribuisce. I rami terminali del naso-ciliari sono: infratrocleare ed il nervo etmoidale anteriore. Il nervo etmoidale anteriore entra nel canale etmoidale anteriore della parete mediale della cavità orbitaria; entra nella cavità cranica, scende a livello della lamina cribrosa, la buca e arriva nella cavità nasale, e si divide nei nervi nasali interni e nervi nasali esterni. I primi innervano la parte anteriore della parete mediale e laterale del naso; i nasali esterni innervano la zona sotto l’osso nasale, il margine inferiore dell’osso nasale, e la zona compresa fra la cartilagine e il margine inferiore dell’osso nasale. frontale Oftalmico lacrimale etmoidale posteriore (seno sfenoide) Naso – ciliare nervo ciliare lungo Radice lunga del ganglio ciliare Infratrocleare etmoidale anteriore Nasali interni

nasali esterni

Nervo frontale passa per la fessura orbitaria superiore al di fuori dell’anello di Zinn. Nervo lacrimale entra nella fessura orbitaria superiore al di fuori dell’anello dello Zinn e giunge la ghiandola lacrimale. Il nervo lacrimale realizza un’importante anastomosi con il nervo zigomatico del mascellare, il ramo comunicante tramite cui riceve le fibre postgangliari parasimpatiche. Nervo mascellare Uscendo dal ganglio semilunare del Gasser entra nel foro rotondo dello sfenoide e si trova così nella fossa pterigo-mascellare. Il nervo mascellare percorre dunque la fessura orbitaria inferiore ed entra nella cavità orbitale. Continuando in avanti si immette nel solco infraorbitario, e qui il nervo mascellare si continua con il nervo infraorbitale che ne rappresenta il ramo terminale. Rami collaterali del nervo mascellare: - nervo meningeo - nervo zigomatico, a livello della fossa pterigo-mascellare il nervo mscellare contrae questa diramazione che farà anastomosi con il nervo lacrimale. Il nervo zigomaticoentra nel canale zigomatico dell’osso zigomatico dove si divide nei rami terminali: zigomatico temporale e zigomatico faciale. - Nervi sfeno - palatini

Attraversano il ganglio sfeno-palatino e continuano con delle fibre efferenti. I nervi nasali postero-superiori e i nervi palatini. - Nervi alveolari supero- posteriori Il mascellare nella fossa pterigo-mascellare da luogo a queste diramazioni, i nervi alveolari supero-anteriori sono una diramazione del nervo infraorbitale; insieme ai nervi alveolari postero-superiori formano il plesso dentale superiore, in quanto c’è un’anastomosi fra alveolari postero superiori e alveolari antero-superiori del nervo infraorbitale

- Nervo infraorbitale Entra nel solco infraorbitale come prosecuzione del mascellare. Esso si può considerare ramo terminale del mascellare. Esce dal foro infraorbitale del mascellare, da cui spuntano dei ciuffi di nervi che innervano la palpebra inferiore, labbro superiore. Il nervo infraorbitale emette come rami collaterali i nervi alveolari supero-anteriori che discendono al plesso dentale superiore, alla cui costituzione partecipano.

Mascellare

zigomatico infraorbitale

Palatini Alveolari supero-posteriori

alveolari antero-superiori rami nasali laterale postero-superiori, rami nasali laterali postero-inferiori

nervi palatini sono: maggiori e minori. I maggiori mi innervano il palato duro e i minori il palato molle. A livello del foro incisivo del palato duro c’è un’anastomosi fra i palatini maggiori e il nervo naso palatino. Il naso palatino all’altezza del primo cornetto dell’etmoide scende lungo il setto fino ad arrivare al foro incisivo dove si anastomizza con il palatino maggiore.

Nervo mandibolare Esso raggiunge il foro ovale dello sfenoide e vi si immette, fuoriuscendo dalla cavità del cranio e trovandosi nella fossa infratemporale (o fossa zigomatica). Egli da come ramo collaterale il nervo spinoso, e si dirama in due tronchi:uno anteriore e uno posteriore. Dal tronco anteriore si originano: il nervo temporo-buccinatore (che i divide nel nervo temporale profondo anteriore e nervo buccinatore ); il nervo temporale profondo medio; il nervo temporo-masseterino (che si divide in nervo temporale profondo posteriore e nel nervo masseterino); il nervo pterigoideo esterno. Il tronco posteriore si divide in: nervo auricolo temporale; nervo linguale; nervo alveolare inferiore ; nervo pterigoideo interno; nervo muscolo tensore del velo del palatino; nervo del muscolo tensore del timpano .

Nervi temporali profondi sono tre nervi temporali: profondo, medio e anteriore. Essi risalgono sulla parete laterale del cranio i n profondità al muscolo temporale, cui si distribuiscono. Nervo buccinatore si pone sulla faccia laterale del muscolo buccinatore, dove si ramifica. Alcuni rami arrivano alla cute della guancia, altri perforano il muscolo buccinatore Nervo masseterino raggiunge la faccia profonda del muscolo masseterino Nervo pterigoideo esterno innerva il muscolo pterigoideo esterno Nervo auricolo-temporale è essenzialmente motorio ma fa da passaggio per le fibre post-gangliari originate dal ganglio otico, le cui fibre pre-gangliari sono originate dal nucleo salivatorio inferiore del IX ne

arriva alla parotide determinandone le secrezione salivatoria. L’auricolo temporale abbraccia l’arteria meningea media. Esso passa poi a livello temporale posteriormente. Abbraccia i condili della mandibola. Nervo linguale contiene anche le fibre sensoriali gustative per i 2/3 anteriori della lingua inviategli dal nervo facciale tramite la corda del timpano, che al nervo linguale si unisce; accoglie inoltre le fibre pregangliari parasimpatiche del nervo facciale per i gangli sottomandibolare e sottolinguale, anch’esse recategli dalla corda del timpano. Esso passa fra lo pterigoideo interno ed esterno. Nella loggia sottolinguale si trova nello spazio fra lo ioglosso e genioglosso. Proseguendo il suo decorso mi termina con rami collaterali che mi provvedono all’innervazione anteriore sensitiva della lingua Nervo alveolare inferiore è prevalentemente sensitivo ma contiene anche fibre motrici somatiche. Il nervo alveolare inferiore prima di mettersi nel canale della mandibola stacca il ramo collaterale il nervo miloioideo, formato da fibre motrici, che innerva il muscolo miloioideo ed il ventre anteriore del digastrico. Dentro il canale della mandibola il nervo alveolare inferiore emette come rami collaterali: i nervi dentali infero-anteriori. Nervo pterigoideo interno innerva il muscolo pterigoideo interno, è motore. Nervo del muscolo del tensore del velo del palato è un motore e innerva il muscolo tensore del velo del palatino Nervo del muscolo del tensore del timpano è un nervo motore che innerva il medesimo muscolo...


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