Title | Mcmi-III |
---|---|
Author | Noemi Milioni |
Course | Psicologia della personalità |
Institution | Università degli Studi dell'Aquila |
Pages | 5 |
File Size | 51.2 KB |
File Type | |
Total Downloads | 84 |
Total Views | 147 |
Appunti sui punti chiave del test MCMI-III...
Mcmi-III Million Clinical Multiaxial Inventory-III La caratteristica essenziale del disturbo di personalità è lo strutturarsi dei tratti di personalità in un modello di esperienza interiore che può coinvolgere l’area cognitiva. Si usa distinguere tra due tipologie di prospettive: una categoriale e l’altra dimensionale. Secondo la prospettiva categoriale, i disturbi di personalità rappresentano sindromi cliniche distinte. Essi sono raccolti in tre gruppi separati: Il gruppo A comprende i disturbi di personalità paranoide, schizoide e schizotipico. Il gruppo B comprende i disturbi antisociale, istrionico e narcisistico. Il gruppo C comprende i disturbi di personalità evitante, dipendente ed ossessivo-compulsivo. Secondo una prospettiva dimensionale, i disturbi di personalità si mescolano con la normalità. Millon ha creato i migliori test per valutare il disturbo psicopatologico nell’adulto, nell’adolescente ed in setting ospedalieri.
Costrutti Teorici L’autore sostiene che la psicopatologia debba essere studiata tramite un approccio biosociale. Tutti gli esseri umani possono essere classificati in base a 4 tipologie bipolari:
Piacere-Dolore Adattamento-Cambiamento Sé-Altro Sensazione-Astrazione
Millon prevede 14 personalità patologiche: Schizoide Evitante
Depressivo Dipendente Istrionico Narcisista Antisociale Sadico Compulsivo Passivo-Aggressivo Masochista Schizotipico Borderline Paranoide
L’opera di Millon si concretizza in 8 domini specifici:
Comportamento Manifesto Rapporti Interpersonali Stili Cognitivi Esperienze Passate Interiorizzate Immagine di Sé Meccanismi di Difesa Organizzazione Intrapsichica Temperamento
Il Mcmi è lo strumento self-report creato da Millon per valutare la popolazione di interesse clinico.
Descrizione La prima versione del Mcmi risale al 1972. Il Mcmi-III è l’ultima versione del test. Sono previste 10 scale cliniche:
Ansia Disturbi Somatoformi Mania Distimia Dipendenza da Alcol Dipendenza da Droghe Disturbo da Stress Post-Traumatico
Disturbi del Pensiero Depressione Maggiore Deliri L’autore ha anche sviluppato 4 scale di controllo:
Validità Autoapertura Desiderabilità Sociale Drammatizzazione
Il Mcmi-III è formato da 175 item. Il sistema di risposta è dicotomico. Al momento non esiste una versione italiana.
Somministrazione Il questionario è stato creato per essere sottoposto ad adulti con disturbi psicopatologici. La modalità prevista è l’autosomministrazione sia individuale che collettiva. La somministrazione del test è possibile anche tramite computer. Il tempo necessario varia dai 30 minuti ad 1 ora.
Scoring Le risposte vengono conteggiate in punteggi grezzi poi convertiti in punteggi standard chiamati Base Rates (BR). La correzione del test a mano è sconsigliata; infatti non esistono griglie di correzione. Sono disponibili lo scoring automatizzato ed il referto automatizzato.
Interpretazione L’interpretazione è condotta nel seguente modo: I tre tipi di scale vengono considerati separatamente e vengono prese in considerazione le scale il cui punteggio corrisponde ad almeno 60 punti BR. Interpretazione per codice: vengono presi in considerazione due o tre test con i punteggi più elevati. Considerazione di particolari item.
Stabilità e Sensibilità
Il Mcmi traccia profili di personalità che hanno valore solo dal punto di vista psicopatologico.
Proprietà Psicometriche (versione originale) Le scale sono intercorrelate tra loro per due ragioni: in primo luogo molti item sono comuni per le diverse scale; in secondo luogo la stessa teoria di Millon prevede una certa interdipendenza tra le diverse dimensioni. L’analisi fattoriale ha individuato 8 fattori:
Disadattamento Generale Acting-Out Ansia Rigidità nel controllo Emotivo Ostilità Tossicodipendenza Psicosi Scarso Controllo Emotivo
La validità del test è dovuta a diverse strategie: La costruzione è dovuta ad un approccio teorico preciso Le scale sono state costituite per massimizzare la consistenza interna Ciascun item è stato selezionato per avere la correlazione maggiore con il punteggio più elevato. Vengono fornite le correlazioni con l’MMPI Non sono previste norme di differenza per l’età, mentre sono previste per il colore della pelle e per soggetti di origine ispanica.
Problemi di utilizzo E’ bene integrare le informazioni offerte dal Mcmi con misure di psicopatologia più specifiche. Le diverse forme del Mcmi non correlano con le più comuni interviste cliniche per i disturbi di personalità.
Prospettive Future
Le versioni future saranno costruite per evidenziare dei sottotipi all’interno delle configurazioni personologiche più generali. In secondo luogo, il test dovrà prendere in considerazione anche dei tratti della personalità più specifici. In terzo luogo, verranno sviluppate delle versioni diverse dello stesso test, in funzione della modalità di somministrazione. Infine, è probabile che le future versione del Mcmi divergeranno dalla classificazione del DSM-IV. Inoltre, l’autore ha sviluppato un inventario per popolazioni di adolescenti e per pazienti di interesse medico....