Occlusione intestinale PDF

Title Occlusione intestinale
Course Cardiologia
Institution Politecnico di Bari
Pages 3
File Size 195.9 KB
File Type PDF
Total Downloads 380
Total Views 863

Summary

Occlusione intestinale Def - arresto totale o parziale del transito del contenuto intestinale. o Ileo meccanico – causato da un ostacolo fisico (ostruzione fisica) o Ileo paralitico – da qc causa funzionale, paralisi della muscolatura (ostruzione dinamica).  L'occlusione può essere alta (stomaco, ...


Description

1

Occlusione intestinale 

Def - arresto totale o parziale del transito del contenuto intestinale. o Ileo meccanico – causato da un ostacolo fisico (ostruzione fisica) o Ileo paralitico – da qc causa funzionale, paralisi della muscolatura (ostruzione dinamica).  L'occlusione può essere alta (stomaco, tenue) o bassa (colon).  L'occlusione può essere semplice o complicata (arresto del flusso sg o perforazione in cavità addominale).  Non e sempre una emergenza chirurgica (lo strangolamento e sempre una emergenza chirurgica).

1. Ileo meccanico  Ezio – secondo la localizzazione – o Intraluminale - calcoli, corpi estranei. o Intramurale – infiamm, IBD, diverticolite, neoplasia, abuso di lassativi post op, invaginazione. o Extra-intestinali – aderenze, volvolo, ernie, carcinomatosi, gravidanza.  Volvolo – torsione assiale del viscere, succede piuttosto nella sigma, norm ci sono condizione predisponenti come anse molto lunghe, meso lungo o assente ecc.  Invaginazione – penetrazione di un segmento intestinale all'interno del segmento contiguo, con peristalsi inefficace. Succede piuttosto a livello del ileo-ciecocolico, molto più comune in età pediatria.  In 70% dei casi – s'interessa l'intestino tenue.  La causa più freq in adulti sono le aderenze e le briglie post-operatorie, In anziani – ernie strozzate e neoplasie.  Clinica – o Alvo chiuso – Se completo – Gas e feci, Se parziale – feci semiliquidi, diarrea con cicli di stipsi. o Dolore – variabile, secondo la localizzazione del ostruzione  Meno costante nella porzione media del tenue.  Tipo crampi forme nel intestino distale (avviene in cicli).  Colon – meno intenso, più sordo e profondo, più diffuso.  Domande nell'anamnesi del dolore – quanto tempo, ha cambiato caratteristiche del tipo del dolore ? (al inizio e ritmico x l'aumento della peristalsi, e poi diventa continuo x la ischemia). o Distensione addominale – diventa importante nelle occlusione dell'ileo distale fino al colon, xche se la pressione endoluminale causa la distensione del colon fino a diametro di 10-12cm, c'e rischio x danno della circolazione sg, che può portare a necrosi e perforazione (→ peritoniti!!). o Vomito – uno dei segni più precoci e più evidente quando l'occlusione e alta. Il vomito e variabile secondo la localizzazione della ostruzione – Appunti emergenza - © Nir Horesh - 2010

2

 Gastrico – ostruzione pilorica.  Biliare – ostruzione duodenale.  Fecaloide – ostruzione bassa. o ∆ dell'equilibrio acido-base – più evidente se l'ostruzione e alta. o ∆ dell'equilibrio idro - elettrolitico – più evidente se l'ostruzione bassa. o Ipovolemia – da perdita di liquidi nel lume intestinale, e nella cavità peritoneale.  Complicanze - la complicanze più pericolosa e lo strangolamento (mortalità Strangolamento 1 30%) – o Def – Strangolamento – compromissione della circolazione sg (ostacolo al deflusso venoso → spasmo arterioso → ischemia → infarto → necrosi, gangrena → perforazione). o Ezio - causato da aderenze post-operatorie, ernia strozzata, invaginazione e volvolo.  Dg – la prima cosa da fare e la verifica delle condizione generali del pz – o Segni di shock – tachi♥, pallore, sudorazione, ipotensione. o Segni di addome acuto (indicano complicazioni come strangolamento o perforazione). o Esame obbiettivo –  Ispezione – addome globoso.  Palpazione – si cerca x segni di addome acuto, localizzazione del dolore.  Percussione – ipertimpanismo x la distensione addominale (gas).  Auscultazione – nell'ileo paralitico si cerca x silenzio del peristalsi x almeno 3 minuti (sospetto!!).  Segno del guazzo - il paziente occluso ha una peristalsi metallica e si apprezza il segno del “guazzo” che consiste nello scuotere il paziente e sentire come una bottiglia mezza piena e mezza vuota.  La distinzione tra occlusione semplice o strozzamento non e clinicamente possibile in fase precoce. I segni sono principalmente laboratori e con Rx –  Lab - ↑ leucocitosi (se > 18,000), ↑ ematocrito (x la disidratazione), ∆ elettroliti (Na, K), ↑ LDH (indica strangolamento).  Rx – aria libera in sede sotto diaframmatico con elevazione degli emidiaframmi.  Clisma opaco a doppio contrasto  TC  Endoscopia – seguita con cautela se si sospetta perforazione, può essere anche terapeutica se la causa e un volvolo.  Tp – o Medica - La terapia medica consiste nel monitoraggio, supporto emodinamico e decompressione dello stomaco con sondino naso gastrico. o Chirurgica - La terapia chirurgica è necessaria in caso di ileo meccanico per rimuovere l’ostruzione (in urgenza) e in caso di strangolamento (emergenza). La Appunti emergenza - © Nir Horesh - 2010

3

terapia degli strangolamenti prevede la sezione delle briglie che causano l’ostruzione, la derotazione del volvolo, la riduzione dell’intussuscezione. Poi, c'e bisogno di verificare che il tratto intestinale riprende una buona vascolarizzazione, altrimenti si procede con la resezione. Tecniche chirurgiche –  Colon dx – emicolectomia dx con anastomosi ileo colica. Se c'e perforazione – ileostomia e ricanalizzazione.  Colon sx – cercare la stomia decompressiva e poi resezione oncologicamente efficace. Si può fare anche l'intervento di Hartmann – resezione colica e ricostruzione del colon con affondamento del retto seguite da anastomosi colo-rettale. 2. Ileo paralitico 

  o o o o  

Def – stato di pseudo ostruzione, x assenza di un ostacolo fisico / meccanico. Caratterizzato da una distensione del tratto GI, in particolare dello stomaco e del colon. E una situazione solitamente transitoria o potenzialmente reversibile (ma richiede chirurgia). Ezio – peritonite, irritazione peritoneale post operatorio, squilibri elettrolitici, pancreatite acuta, emorragia ecc. Fisiopatologia – la stimolazione sensoriale del peritoneo produce un arresto dell'attivita motoria intestinale (x l'azione del SN simpatico adrenergico) che persiste mediamente x: Stomaco – 4 ore. Tenue – 6 ore. Colon dx – 35 ore. Colon sx – 55 ore. Clinica – nausea, vomito, chiusura dell'alvo, distensione addominale (l'assenza di gas nel colon indica ostruzione meccanica!). Tp - La maggior parte dei casi di ileo postoperatorio risolvere con vigile attesa e

DIAGNOSI DIFFERENZIALE un trattamento di sostegno. I pazienti devono ricevere idratazione per via endovenosa. Per i pazienti con vomito e distensione, l'uso di un sondino nasogastrico fornisce un sollievo sintomatico. poi, si effettua una tp eziologica (smettere farmaci che hanno causato l'ileo paralitico, tp dei squilibri elettrolitici ecc). Appunti emergenza - © Nir Horesh - 2010...


Similar Free PDFs