Primatologia PDF

Title Primatologia
Author sara pontrelli
Course Etologia
Institution Sapienza - Università di Roma
Pages 10
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Summary

caratteristiche generali dei primati, cenni di storia della primatologia, vita sociale dei primati, sistemi nuziali dei primati, sistemi di dominanza, cultura e cooperazione...


Description

PRIMATOLOGIA Primatologia= studio dei primati (anche l’uomo) / studiare scimmie da diversi punti di vista:   

Ecologia Conservazione Fisiologia

-un neuroscienziato che studia i macachi, non è un primatologo/ anche un antropologo studia gli antenati del genere homo ma non è un primatologo -la primatologia è fatta da studi in natura e in cattività il top è che si facciano entrambi gli studi In passato Michael Tomasello (psicologo comparato) lavora sulle grandi scimmie in cattività/ Mush (ecologo) lavorava in natura/ si insultavano sempre a vicenda -grande varietà/ origine dei primati si fa risalire alla tupaia (insettivoro africano) = progenitore di primati/ apparsi sulla terra 70 milioni di anni fa/ la tupaia (tutt’ora vivente) è considerato un primate ma in realtà appartiene ad un ordine diverso

Caratteristiche comuni dei primati:    

5 dita (a differenza degli uistitì che hanno artigli) / si pensa che il progenitore delle marmose avesse le dita e che gli artigli sono comparsi dopo Pollice opponibile permette di avere una presa di precisione Mancanza di una dentizione specializzata nonostante abbiano preferenze nella loro dieta  preferiscono foglie (foglivore) o frutti ma la loro dentatura è da onnivoro Visione binoculare/ muso appiattito le proscimmie hanno il muso allungato, ma poi si appiattisce occhi vengono in fuori/ la vista è il senso più utilizzato

-dove vivono? In varie parti dell’Europa si sono estinte/ ora vivono intorno all’equatore uniche eccezioni: 

macachi giapponesi (unici primati che vivono nella neve)



bertuccia= unica scimmia che vive in Europa, a Gibilterra

-sistematica= ci sono 2 ordini

  o o o

Strepsirrine= pro scimmie Aplorrine= scimmie vere e proprie includono Catarrine Platarrine hominidi

-tra le strepsirrine lemur (vive solo in Madagascar) usa la coda ad anelli, la impregna di urina tiene unito il gruppo

in asia abbiamo i loris e i tarsi (insettivori notturni)

altre specie si trovano in africa/ aye aye = si stava estinguendo perché alcune popolazioni lo consideravano l’animale del diavolo particolraità= dito medio molto lungo serve per prendere il tuorlo delle uova che preda/ con il dito tocca la corteccia degli alberi e riesce a capire se c’è uno spazio dove ci potrebbero essere degli insetti

-platarrine= scimmie del nuovo mondo, nel sud America ukari

Uistiti/ marmose

Morichi scimmia ragno

la scimmia scoiattolo

-Nel vecchio mondo ci sono le catarrine, tra cui bertuccia macachi del Giappone mandrilli

Babbuini

-hominidi= tra cui Gibboni

Scimpanzé

homo sapiens= unica specie del genere homo che è rimasto (homo erectus si è estinto) -Perché studiare i primati?  

È un modo di capire l’evoluzione del comportamento umano e delle società umane Siamo sentimentalmente attratti da qualcosa che è simile a noi

-storia della primatologia= esiste la primatologia occidentale e la primatologia giapponese Tutto inizia con Robert Yerkes (anni 20) = per primo si occupa di primatologia I veri 2 iniziatori della primatologia occidentale= Solly Zuckerman e Clarence Carpenter (anni 30) Solly= lavorava allo zoo di Londra, osservava i babbuini voleva capire l’origine della società umana cercava una scimmia che potesse rappresentare l’evoluzione dell’uomo scelse i babbuini, osservò le dinamiche sociali / le morti dentro la colonia dei babbuini erano alte/ il maschio dominante picchiava tutti e a volte uccideva, il maschio dominava le femmine  società basata sul terrore Solly dice che noi veniamo da loro (visione patriarcale) Clarence Carpenter= americano che lavorava con le scimmie urlatrici in natura/ animali rilassati, nessuna dominanza tra maschi e femmine, comportamenti quasi cooperativi  aveva una visione pacifica che contrastava Zukerman ma il modello dei babbuini di Zuckerman andò avanti Nello zoo i babbuini erano in cattività e i risultati non erano proprio top l’assenza di spazio determinava una aggressività molto più accentuata rispetto alla realtà/ alcuni americani non erano convinti dei risultati di Solly andarono sul campo in africa e confermarono quello che aveva detto zukemebrg  il maschio era dominante, le femmine erano subordinate -anni 60 = ci furono nuovi studi su altre scimmie + studi giapponesi Jane goodall e George Shaller andarono in africa a studiare i gorilla Goodall vide l’uso degli strumenti, la caccia, la cooperazione  erano indizi importanti per capire l’evoluzione della società umana a partire da scimmie diverse dal babbuino violento Shaller osservò un harem pacifico ma il modello “babbuini“ va avanti -Ma a un certo punto il numero di specie studiato divenne sempre più grande  ci furono dati sempre più discordanti alla fine si diede più retta al modello di Carpenter -si penso che: tutta questa diversità non è dovuta al fatto che si usano metodi diversi pur osservando la stessa cosa?

Jeanne Altman va in africa e mette un punto fermo su quella che è la metodologia necessaria per studiare gli animali sul campo le osservazioni si fanno tutte nello stesso modo si potevano avere risposte più attendibili Si osserva una grande varietà nei vari gruppi -negli anni 70, in africa arriva Shirley Strum e altre donne (femministe) dicono “guardiamo quello che fanno le femmine!” grande rivoluzione! / non è il maschio ad essere il protagonista della comunità, ma sono le femmine/ le femmine con le loro alleanze, determinano se un maschio è dominante o no/ le femmine rimangono nel gruppo la struttura sociale dei babbuini ha a che fare con le femmine -c’è un motivo per cui queste donne ottennero risultati diversi= un tempo, i prof maschi andavano sul campo, ma non ci potevano stare tanto tempo perché poi dovevano tornare per tenere i corsi all’università Le signore erano discriminate e non avevano un lavoro, potevano stare di più tempo sul campo, vedevano dinamiche diluite sul campo, che gli uomini non videro/ Strum e le altre donne videro che le femmine determinavano le dinamiche del gruppo e i maschi se ne andavano -non esiste una specie che ha una particolare struttura sociale caratteristica di tutti i primati c’è una grande varietà perché si adattano a contesti molti diversi -molti studi in cattività e in laboratorio Max Planck Institute (Lipsia) = uno dei più grandi centri sperimentali dei primati in cattività -ci sono alcune specie (anche evolutivamente lontane da noi) che ci danno informazioni importanti sull’evoluzione umana (oltre agli scimpanzé che sono i più simili a noi) 

Il cebo dai cornetti= usa gli strumenticome facciamo anche noi



marmoset= cooperativa come noi!

-primatologia giapponese= inizia con Kinji Imanishi e Junchiro Itani Imanishi studia i macachi del Giappone e nel 1950 fonda il primate research group  nel 51 Imanishi pubblica un libro che parla della struttura sociale dei macachi  influenza moltissimo la primatologia giapponese Nel 1957 viene fondata una rivista giapponese sui primati= “primate” oggi è una rivista inglese La primatologia giapponese estende i suoi studi anche su scimmie non solo giapponesi, ma anche dell’Asia e dell’Africa -Kosei Izawa fu il primo che studiò gli scimpanzé in africa contemporaneamente a Jane Goodall/ i giapponesi volevano trovare una popolazione che si abituasse alla presenza degli umani  fu fatto da Toshi Nishida= trovò una popolazione di macachi molto mansueta molti studi giapponesi sui macachi vennero fatti su quella popolazione

-Nel 1967 si istituì il Kyoto Primate Research Centre= uno dei più importanti centri di ricerca di primatologia al mondo/ c’è una struttura unica al mondo top per gli scimpanzé  gli scimpanzé non si accorgono che gli umani li osservano/ il direttore di questa istituto Tetsuro Matsuzawa fece studi sul campo e in cattività -in cosa sono diverse la primatologia giapponese e quella occidentale? I primi lavori di primatologia giapponese erano molto dettagliati, per loro erano importanti le descrizioni (non i dati), molto accurati nel descrivere quello che succedeva/ volevano trovare una popolazione di scimpanzé che non avesse paura degli uomini/ era importante il “Kyokan” = sentirsi tutt’uno / per loro è importante mischiarsi con le scimmie per studiare meglio il comportamento sociale/ volevano studiare il gruppo nel suo insieme, la comunità (mettendosi vicino agli animali) Es. per Goodall era importante studiare le relazioni madre - figlio/ per i giapponesi invece era importante studiare il gruppo nel suo insieme parlano di comunità (di scimpanzé) / per studiare il gruppo si mettono vicino agli scimpanzé (contatto molto ravvicinato) / per gli occidentali invece si pensava che la vicinanza con l’uomo, potesse influenzare il comportamento degli scimpanzé Per gli occidentali erano importanti i dati, i grafici, il distacco con l’osservatore perché il contatto poteva influenzare il comportamento delle scimmie I giapponesi volevano entrare in contatto con le scimmia/ Matsuzawa fece un lavoro molto importante in questo senso= allevò lo scimpanzé Ai (femmina), contatto fisico tra i due, addirittura la mamma lascia il figlio allo sperimentatore Matsuzawa -tutti questi studiosi, sia giapponesi sia occidentali ci hanno dato varie informazioni sulla: -vita sociale delle scimmie vita sociale di grande complessità e varietà (anche se ci sono temi ricorrenti)  molti comportamenti sociali   

Grooming (pulizia del pelo) = serve per igiene, collante sociale, per rafforzare le dominanze e le amicizie, per calmare il gruppo quando c’è una situazione tesa Gioco Aggressività= si pensava che in un gruppo sociale, l’atto aggressivo fosse qualcosa di anomalo e di negativo, invece poi si è capito che non è vero/ Frans de Waal= dice che l’aggressività serve in un gruppo è il modo in cui gli animali si misurano tra di loro, soprattutto quando c’è una risorsa comune che interessa a molti/ è importante per far funzionare un gruppo sociale/ ci furono studi in cui si osservava come lo scontro veniva modulato e come poi facevano pace

-sistemi nuziali= rapporto tra maschi e femmine all’interno di un gruppo sociale   

Monogamia= un maschio e una femmina/ es. gibboni e marmose Poligamia= molti maschi e una femmina Poliandria= una femmina e più maschi

-non importa la grandezza del gruppo, ma come si relazionano gli animali dentro il gruppo/ come sono organizzati/ le femmine sono centrali nell’organizzazione de gruppo 



Ci sono specie più solitarie, in cui la socialità è legata solo alla riproduzione/ es. lemur e altre proscimmie la mamma foraggia il piccolo da sola, lascia il piccolo in un albero protetto va in giro a mangiare/ la femmina ha una zona molto ampia in cui va a cercare il cibo  il maschio non la riesce a controllare e non riesce a controllare il territorio perché è tropo grande  allora si accoppia quando è il momento / non si stabilisce nessuna dominanza, nessuna area protetta/ socialità limitata solo alla riproduzione Specie monogame= Indri, Gibboni, Marmoset



  



Le femmine si raggruppano in un’area comune perché c’è una fonte di cibo (es. concentrazione di frutti in un albero) le femmine possono decidere= o mangiano da sole, o mangiano con un maschio che la protegga (da altri predatori o da altri maschi) le femmine sono abbastanza raggruppate cosi che un maschio può difendere un territorio grandino, che al suo interne contiene i territori delle varie femmine quando ci sono poche femmine che formano il gruppo il maschio forma un harem (es. gorilla ha poche femmine che riesce a controllare) e le difende quando le femmine sono più di 6 o 7= in animali più piccoli (es. scimmie cappuccine e macachi)  ci sono più femmine gruppi più numerosi con più maschi e più femmine scimpanzé= hanno una particolarità normalmente i maschi tendono ad andare via (vanno in giro perché sono stati cacciati dalle femmine) e le femmine rimangono nel territorio/ negli scimpanzé è il contrario= le femmine se ne vanno, i maschi rimangono, sono imparentati e alleati  formano una società con gruppi di maschi che formano clan cacciano insieme, dividono la preda, controllano il territorio insieme/ lo fanno perché gli scimpanzé formano gruppi molto numerosi (anche 100 esemplari) / sono onnivori, possono condividere più fonti di cibo nella stessa zona (i gorilla hanno meno varietà di cibo e devono essere tutti nello stesso posto)/ gli scimpanzé sono caratterizzati da una società fission fusion= a seconda della disponibilità di femmine e di cibo i gruppi grandi di scimpanzé possono formare sottogruppi più o meno stabili di 20-30 esemplari che durano tanto quanto quella risorsa è presente bonobo= sono molto pacifici rispetto agli scimpanzé (molto strano perché sono due specie molto vicine tra di loro a livello evolutivo!)/ unica specie, oltre all’uomo, che usa il sesso per piacere (le femmine si scambiano i favori sessuali) e non per scopo riproduttivo

-dominanze 



nei macachi= società matriarcale= il piccolo che nasce dalla femmina è automaticamente dominante sui maschi/ la dominanza esiste quando c’è una risorsa che deve essere difesa/ la fonte di cibo è concentrata e difesa da un gruppo di femmine colobine dell’africa= vivono sugli alberi e mangiano foglie che sono disperse Se la risorsa è dispersa non la si può difendere non c’è dominanza delle femmine

-La dominanza femminile nasce dalla necessità di difendere una risorsa alimentare/ una dominanza maschile nasce dalla necessità di difendere una femmina -babbuini= hanno una società con dominanza maschile  i maschi difendono un territorio con un gruppo di femmine/ se una femmina vuole uscire dal gruppo e accoppiarsi con un maschio di un altro gruppo, il maschio la riprede anche con la forza -La complessità della struttura sociale è relazionata con una certa intelligenza  ma da dove viene questa grande intelligenza dei primati? La selezione naturale ha fatto sì che le scimmie sviluppassero una corteccia cerebrale simile a quella dell’essere umano (molto buona) per:

 

la necessità di cercare e trovare il cibo altri dicono che la socialità ha consentito lo sviluppo di questa corteccia cerebrale cosi sofisticata

-uno studioso dimostrò che tanto complessa era la corteccia cerebrale (zona in cui diversi stimoli vengono confrontati tra di loro), tanto era grande il gruppo sociale/ ma c’erano delle eccezioni/ la forza selettiva che ha determinato la grande intelligenza dei primati era la necessità di vivere in un ambiente sociale complesso -le scimmie sanno chi sono gli altri? Si registrano molte vocalizzazioni dei babbuini fanno un esperimento sul campo Babbuino mangia poi sente una sequenza di 2 suoni: suono di animale A (dominante) del suo gruppo, poi suono di un animale C del suo gruppo (suono da subordinato)  l’animale B che sente il suono riconosce e sa chi sono quei due Poi si fa una modifica tecnica del suono il grugnito di A sembrava quello di un subordinato e il grugnito di C sembrava quello di un dominante! (situazione a cui il babbuino sperimentale B non era abituato)  B diventa nervoso, si impettisce e guarda nella direzione da cui proviene il suono Conclusione: il babbuino B sa quali sono le relazioni sociali all’interno del suo gruppo sociale -2 babbuine femmine A e B di 2 gruppi sociali diversi ma sono amiche /stanno mangiando e a un certo punto vengono mandati dei suoni di una lotta violenta tra maschi del gruppo della babbuina A allora B si ferma e guarda A come a dire “vedi che sta succedendo qualcosa nel tuo gruppo!” / e succede la stessa cosa per il gruppo di B Sanno chi fa parte di quale gruppo e sanno quali sono le relazioni sociali dentro il gruppo -Frans de Waal dice che non è possibile che un gruppo sociale complicato (fatto da diversi animali, con diverse necessità) possa funzionare se non ci sia empatia tra i diversi individui Ci sono diversi gradi di empatia (diversi modi di intenderla) Es. contagio auditivo= se un bambino sta in un gruppo con altri bambini che piangono, piange anche lui perché c’è una sorta di contagio/ ma capire lo stato d’animo di un'altra persona è un'altra cosa  il bambino A non piange perché è triste che il bambino B pianga anche lui, ma semplicemente segue quello che fanno gli altri Frans de Waal dice che nessun animale ha un grado di empatia come ce lo abbiamo noi (ci sono dei diversi livelli di empatia) -anche sul termine “consolazione” bisogna fare attenzione= A litiga con B B ci rimane male C arriva e gli dà un abbraccio/ questo comportamento dimostra una capacità empatica di C verso B ma comunque i comportamenti devono essere verificati, analizzati, etc -gli scimpanzé hanno una teoria della mente? Teoria della mente= io so che tu sei diverso da me e provi qualcosa di diverso da me È molto difficile rispondere a questa domanda/ alcuni dicono che solo noi uomini abbiamo una teoria della mente/ altri dicono che anche gli scimpanzé ce l’hanno quando parlo di empatia e di teoria della mente, si parla di altruismo e cooperazione -cultura animale

Scimmie dell’isola di koschima= Satsue Mito prendeva dati sulle relazioni sociali dei macachi/ per studiarle si avvicina molto alle scimmie come fa? arrivava sull’isola con sacchi di patate le scimmie si fidavano degli umani si instaurava un rapporto di fiducia (Kyoka) a un certo punto una femmina giovane prese una patata dolce per scappare dal macaco dominante (aveva monopolizzato le patate) corse verso l’acqua, gli cadde la patata in acqua capì che la patata lavata e salata, era più buona era cosciente! Continuò ad avere questo comportamento in modo cosciente, perché sapeva che era più buona  poi anche le altre femmine del gruppo cominciarono a lavare le patate Era la prima volta che si osservava la trasmissione di un comportamento per via orizzontale/ era un comportamento appreso che diventa un comportamento culturale all’interno del gruppo/ gli animali potevano avere cultura= potevano trasmettersi delle informazioni -Fa lo stesso studio con il grano le scimmie di un gruppo capirono che il grano pulito nell’acqua (dalla sabbia) era più buono/ quel gruppo continuò a farlo ma gli altri no! Non lo sapevano! -esistono tradizioni culturali= alcune popolazioni di scimmie usano bastoncini nei nidi delle termiti li tirano su si mangiano le termiti/ ci sono gruppi che hanno a disposizione gli stessi bastoncini, gli stessi termitai, le stesse condizioni ecologiche ma che non usano i bastoncini Es. gruppi che usano sassi per spaccare le noci, ci sono altri gruppi che vivono in aree con le stesse noci, gli stessi sassi, ma non li usano! Ci sono tradizioni culturali -cebo dei cornetti= una delle specie che sa usare meglio gli strumenti -gli umani invadono sempre di più gli spazi delle scimmie le scimmie rispondono in un certo modo...


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