Pylum Cordati- Rettili PDF

Title Pylum Cordati- Rettili
Author Francesca Provenzano
Course Biologia della nutrizione
Institution Università degli Studi di Camerino
Pages 5
File Size 76.3 KB
File Type PDF
Total Downloads 95
Total Views 117

Summary

riassunto completo con slide, registrazioni lezioni e libro...


Description

PYLUM CORDATI- CLASSE RETTILI I primi individui che riuscirono a sopravvivere sulla terraferma furono gli AMNIOTI (gruppo monofiletico: RETTILI-UCCELLI-MAMMIFERI) il successo di questo gruppo fu portare gli stadi che avvenivano in acqua all’interno di membrane rivestite da un guscio resistente detto uovo amniotico. L’uovo amniotico è formato da amnios, membrana piu interna, contenente liquido dove alloggia l’embrione, allantoide, camera con funzione respiratoria e di accumulo sostanze di scarto e corion, che racchiude le altre due membrane e permette lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Gli amnioti si dividono in 3: Anapsidi: formati da un cranio senza finestre temporali dietro le orbite, presente negli amnioti primitivi e nelle tartarughe attuali. Diapsidi: formati da un cranio con due finestre temporali per aggancio muscoli delle mascelle, uno sopra l’altro, che caratterizza rettili estinti e non estinti ad eccezione delle tartarughe e uccelli. I diapsidi si diversificarono in 5 gruppi: lepidosauri (rettili attuali), arcosauri (dinosauri, coccodrilli e uccelli), sauropterigi (rettili acquatici estinti), ittiosauri (rettili estinti) tartarughe. Sinapside: cranio con un paio di finestre temporali circondati da un arco osseo, sono i mammiferi. Gli amnioti attuali, rettili “non uccelli”, mammiferi e uccelli discendono da una forma simile ad una lucertola con cranio anapside dei tetrapodi anamniotici. I rettili attuali sono i discendenti dei dinosauri. Una linea di amnioti primitivi con cranio sinapside ha portato ai mammiferi, INVECE uccelli, squamati e coccodrilli hanno un modello di cranio diapside. I RETTILI: sono un gruppo parafiletico comprendono i primi vertebrati terrestri. I rettili hanno sviluppato delle caratteristiche diverse dagli anfibi per renderli più idonei a vivere sulla terraferma: 1. Uovo amniotico: i rettili depongono le uova sotto la sabbia o in luoghi umidi. L’embrione che ne nasce non è una larva branchiale ma un giovane simile all’adulto che respira con polmoni. Sono formati da 4 membrane extraembrionali: amnios contenente liquido, allantoide contenente sostanze di rifiuto, corion che circonda le due membrane. Corion e allantoide risulta essere un organo per scambio ossigeno e anidride carbonica. L’altra membrana è il sacco del tuorlo per immagazzinamento del nutrimento, simili ai mammiferi lo troviamo sotto forma di placenta che non immagazzina

nutrimento ma favorisce scambi tra nutrimento, gas e sostanze di rifiuto tra mamma e figlio. L’esterno è formato da un guscio mineralizzato che non permette il passaggio d’acqua. Il vantaggio dell’uovo amniotico è stato crescita dell’embrione più grande e la velocità, la gelatina delle uova anamniotiche non poteva sostenere il peso di un embrione più grande. Il calcio del guscio può essere preso dall’embrione per formare uno scheletro più forte. la fecondazione è interna perché lo sperma non può penetrare nel guscio, questo si forma dopo la fecondazione. L’organo copulatore è un pene derivato dalla parte cloacale. 2. Pelle più spessa e più impermeabile: per i danni fisici quindi da protezione e impermeabile per non far passare l’acqua. Pelle formata da epidermide e derma. L’epidermide è formata da b cheratina che dona resistenza e formano le squame (invece nei pesci le squame derivano dal derma). Nel derma troviamo i cromatofori e osteodermi (placche ossee). I cromatofori tendono a dare il colore alla pelle dei rettili. Le squame o vengono rimpiazzate attraverso una muta, oppure si sovrappongono alle vecchie. 3. Forti mascelle: le mascelle diventano più forti e lunghe per la masticazione. 4. Fecondazione interna: i maschi devono fecondare prima della formazione del guscio. Posseggono organi copulatori. 5. Polmoni più sviluppati, perché posseggono costole che si distendono per far entrare più aria. 6. Sistema circolatorio efficiente: maggiore pressione sanguigna sugli 80 rispetto i 15-40 degli anfibi e pesci. Hanno un cuore diviso in atrio destro e atrio sinistro, al destro arriva sangue non ossigenato e al sinistro sangue ossigenato, con 2 ventricoli o uno ma diviso in camere, quindi sangue ossigenato e non ossigenato non si mescoleranno mai. In alcuni non hanno la separazione dei ventricoli ma non perché sia incompleta ma perché non serve sarebbe solo un dispendio di energia, poiché quando vanno in letargo o durante le immersioni non utilizzano la respirazione polmonare, quindi questi vanno a riposo. 7. Escrezione dei nitrati per il risparmio d’acqua. Gli anfibi producevano come sostanza di rifiuto ammoniaca ma diluita perché se no tossica quindi perdono anche acqua, l’ammoniaca non è buona per questi che non vivono in acqua ma in terraferma e devono risparmiare acqua, quindi la sostanza di rifiuto è acido urico. Gli uccelli assorbono acqua nella vescica e eliminano solo urina semisolida. In molti uccelli e rettili hanno la ghiandola del sale che secerne un liquido salino 8. I rettili ad eccezione dei serpenti hanno evoluto un sostegno per il corpo migliore per muoversi sulla terraferma.

9. Cervello e organi ben sviluppati: cerebro e cervelletto abbastanza grandi. Vista sviluppata, possono percepire i colori, olfatto non sempre sviluppato ma nei serpenti viene aiutato da organo di jacob. CARATTERISTICHE RETTILI: -CORPO CON ESOSCHELETRO RICOPERTO DA SQUAME EPIDERMICHE CON AGGIUNTA DI PIASTRE OSSEE DERMICHE(OSTEODERMA), POCHE GHIANDOLE. -ARTI PARI DI SOLITO CON 5 DITA, ASSENTI IN SERPENTI E ALCUNI LUCEROLE. -SCHELETRO BEN OSSIFICATO, COSTOLE CON STERNO (MAGGIOR ARIA NEI POLMONI), GABBIA TORACICA COMPLETA, CRANIO CON UN CONDILO OCCIPITALE -RESPIRAZIONE POLMONARE, BRANCHIE ASSENTI. IN ALCUNE FORME RESPIRAZIONE TRAMITE PELLE O FARINGE O CLOACA. -ARCHI BRANCHIALI PRESENTI SOLO NELL’EMBRIONE. -APPARATO CIRCOLATORIO EFFICACE CON SENO VENOSO, DUE ATRII UN VENTRICOLO INCOMPLETO DIVISO IN 3 CAMERE, IL COCCODRILLO HA SENO 2 ATRII E 2 VENTRICOLI. SANGUE OSSIGENATO NON SI MESCOLA CON NON OSSIGENATO. DOPPIA CIRCOLAZIONE. -ECTOTERMI, REGOLAZIONE TEMPERATURA TRAMITE COMPORTAMENTO. -RENE MENEFRICO PARI, PRODOTTO DI RIFIUTO È ACIDO URICO. SISTEMA NERVOSO CON LOBI OTTICI E 12 NERVI CRANICI OLTRE A QUELLO TERMINALE, CERVELLO GRANDE -SESSI SEPARATI FECONDAZIONE INTERNA. UOVA CON GUSCIO CALCAREO, MEMBRANE EXTRAEMBRIONALI, STADI LARVALI ASSENTI.

ORDINE TESTUDINES: TARTARUGHE Le tartarughe sono anapsidi, senza finestre temporali. Sono racchiuse in una corazza formata dorsalmente da un carapace e ventralmente da un piastrone. La corazza è formata da due strati, uno esterno corneo di cheratina e uno e uno interno osseo derivante dalla fusione delle costole che racchiude le scapole. Questa condizione di fusione costole alla corazza non permette l’espansione della gabbia toracica per respirare, quindi utilizza muscoli addominali e pettorali come diaframma. Non sono dotati di denti e attraverso un becco (piastre cornee dure e morte) afferrano il cibo. Percezione suoni scadente, producono suoni durante l’accoppiamento, olfatto e percezione colori molto sviluppati. Le uova vengono deposte sul terreno e a seconda della temperatura si riproducono maschi (bassa t) o femmine (alta t). DIAPSIDI: LEPIDOSAURI E ARCOSAURI TRA I LEPIDOSAURI TROVIAMO GLI SQUAMATA: LUCERTOLE E SERPENTI Gli squamata sono divisi in sauri: lucertole, serpenti e anfisbene che ormai rientrano nelle lucertole. Il cranio è cinetico con articolazioni mobili. Questa particolarità del cranio fa si che gli squamata possono maneggiare la preda, le articolazioni mobili permettono al muso e alla mascella superiore di muoversi, quindi aprire la bocca e ingoiare la preda.

I Sauri cioè le lucertole sono un gruppo molto diversificato. La maggior parte comprende 4 zampe e un corpo breve. I gechi sono animali notturni, senza palpebre mobili e i cuscinetti adesivi per camminare anche in verticale, le iguane hanno creste ornamentali, i camaleonti che catturano insetti con la lingua che ha una punta appiccicosa che può essere estroflessa alla lunghezza pari al suo corpo. La maggior parte delle lucertole hanno palpebre molli tranne i gechi, quella dei serpenti è trasparente. I lacertini hanno una vista diurna invece i gechi hanno una vista notturni (solo bastoncelli), il suono non importante tranne che per i gechi che emettono suoni (scopo difensivo e territoriale). Urina semisolida e alcune specie accumulano il grasso nella coda per utilizzarla nei periodi aridi. Le lucertole sono ectoderma, si spostano per cercare climi tropicali. Le anfisbene definite ormai lucertole con vita fossoria, come vermi, scavatrici, senza zampe e con corpo cilindrico, simili a lombrichi. I serpenti sono apodi e senza cinto pettorale e cinto pelvico. Hanno vertebre più corte ma più larghe per consentire l’ondulazione laterale. Il cranio è altamente cinetico per mangiare predi enormi, le metà inferiori delle mascelle sono separate da muscoli e pelle ciò porta a potersi dilatare moltissimo. La preda viene inghiottita totalmente attraverso mascelle e ossa del palato, palatino e pterigoide, denti posteriori che vengono spostati avanti sulla preda. Per respirare durante il processo di inghiottimento, il serpente spinge la glottide, apertura tracheale in avanti tra le mandibole. Il serpente ha uno sguardo fisso, senza palpebre ma con una membrana trasparente, vista non molto sviluppata ad eccezione di quelli delle foreste che vedono la preda tra i rami, orecchio poco sviluppata ad eccezione nelle basse frequenze. I serpenti per trovare la preda utilizzano organi di senso chimico, organi di JACOBSON situati sul tetto della bocca, tappezzati da epitelio olfattorio. La lingua biforcuta viene mossa nell’aria e retratta facendo assaporare agli organi le particelle di odore. Pitoni, boe e croati hanno fossette termosensibili tra narici e occhi sensibili al calore emesso da uccelli e mammiferi. La pelle formata da squame a volte sovrapposte con ripiegamenti di pelle tra loro, quando inghiotte una preda la pelle si distende e compaiono le squame a chiazza sulla pelle. I serpenti di muovono attraverso 4 movimenti: ondulazione laterale, a fisarmonica in ambienti stretti, rettilineo, per un movimento lento e per una preda vicina, alcuni tratti legati alla superficie altri per spostamento in avanti, torsione laterale per la velocità con una superficie di contatto minima. La maggior parte dei serpenti inghiotte la preda afferrandola con i denti e ingoiandola quando è ancora viva. I serpenti costruttori uccidono la preda stringendola tra le spire del suo corpo questi mangiano piccoli animali, altri che mangiano grandi dimensioni restano fermi per molto tempo. Il serpente a sonagli, velenoso ha dotto del veleno e prima di inghiottire, azzanna la preda, dal canalicolo scaricano alle zanne il veleno, la segue con l’olfatto fin quando non si paralizza. 2 tipi di veleno: neurotossico che tocca il sistema nervoso e la respirazione e emolitico che porta la rottura dei globuli rossi e quindi emorragie. I serpenti sono ovipari, alcune specie ovovivipare e alcune vivipare con una placenta primitiva. Sphenodonta: TUATARA I tuatara sono simili alle iguane, vivono in gallerie sono a crescita lenta e vivono circa 70 anni, cranio diapside tipico con due fossette temporali e un terzo occhio per captare la luce. Vivono in nuova zelanda. Cibo per cani, gatti, capre. CROCODILIA: COCCODRILLI, ALLIGATORI E GAVIALI. COCCODRILLI E UCCELLI DERIVANO DALLA LINEA FILETICA ARCOSAURI.

In 3 gruppi con cranio allungato, robusto e rinforzato da una muscolatura mascellare per un ampia apertura e una chiusura veloce e violenta. Hanno una dentatura detta tecodonte, i denti sono all’interno di alveoli (presenti in arcosauri estinti e primi uccelli), HANNO UN PALATO SECONDARIO che serve a respirare quando la bocca è piena di cibo o acqua. Hanno un cuore tetracamerato, 2 atri e 2 ventricoli come nei mammiferi e uccelli. Sono pericolosi, meno pericolosi sono gli alligatori (solo 2 specie), il gaviale lo troviamo in india con muso lungo e sottile, denti uguali e si ciba di pesci. Gli alligatori hanno solo l’uomo come nemico, ma le uova vengono attratte da molti mammiferi, anche perché nessuno le cura. I maschi emettono suoni nella stagione degli amori. I coccodrilli sono ovipari e di solito lasciano le uova su ammassi di vegetazione morta. I coccodrilli presentano cure parentali. Quando sentono i piccoli che si stanno schiudendo le uova, li prendono e li portano in acqua. Accudii per due anni dopo la schiusa. Come le tartarughe la temperatura permette di stabilire il sesso, femmine (bassa t) maschi (alta t) Coccodrilli: muso stretto, a bocca chiusa si vede un dente della mascella inferiore che si mette sulla mascella superiore, gli alligatori hanno un muso più largo e il 4 dente è nascosto a mascella chiusa. I gaviali muso stretto e denti uguali....


Similar Free PDFs