Soldati PDF

Title Soldati
Author IVAN BERTOLI
Course Letteratura Italiana
Institution Università degli Studi di Bergamo
Pages 5
File Size 118.5 KB
File Type PDF
Total Downloads 63
Total Views 150

Summary

Download Soldati PDF


Description

MARIO SOLDATI America Primo Amore (1935) Il testo viene pubblicato negli anni ‘30, periodo del ventennio Fascista. In quegli anni Mussolini voleva l’autarchia, emanò le leggi razziali (‘38) e provocò l’isolamento italiano nei confronti del mondo. Negli anni ‘30, si diffonde negli ambienti intellettuali italiani l’idea che gli Stati Uniti rappresentino un’alternativa al clima di censura che si è creato in italia. Nel 1942, Vittorini pubblica l’antologia americana in cui traduce gli scrittori contemporanei degli Stati Uniti proponendo una nuova letteratura moderna in un momento in cui si pubblicano pochissimi romanzi. In questo periodo nasce la scuola rondista. La Ronda è una rivista romana fondata da Caldarelli secondo la quale il romanzo deve essere soppiantato dal capitolo, brevi prose dal carattere descrittivo che vengono cesellate dal punto di vista formale stilistico... questo è un modo per allontanarsi dalla realtà storica e dalla responsabilità degli intellettuali nei confronti del fascismo. Soldati sente l’esigenza del ritorno della narrazione lunga sotto forma del romanzo che, però, non sarà più il romanzo tradizionale. Nel ‘900 si è assistito all’avvento della psicanalisi e secondo Virginia Woolf nessuno scrittore può permettersi di scrivere senza conoscere i testi di Freud. Inoltre ci sono stati l’evoluzione delle scienze e l’avvento della teoria della relatività e della teoria delle particelle, che portano a una sorta di esplosione del personaggio come ci spiega De Benedetti in un saggio intitolato il personaggio uomo. Secondo De Benedetti gli scrittori sono profondamente influenzati dai grandi cambi gnoseologici epistemologici che sono portati dalle scienze esatte. Tra le grandi novità che costringono gli scrittori ad abbandonare le forme tradizionali per forme nuove c’è la teoria delle particelle, secondo la quale nella realtà non vigono più alcune leggi e soprattutto non esiste la legge causa effetto. Un effetto deriva da una serie di cause e quindi c’è una frammentazione della realtà. Per questa teoria V iene meno la compattezza del personaggio. Non è più possibile mostrare un personaggio nella sua completezza ma questo si frantuma. Il personaggio apre uno spiraglio solo in singoli momenti e mostra un dettaglio della sua interiorità. Oppure ci sono le epifanie, illuminazioni momentanee che caratterizzano i personaggi di Joyce. Sta al lettore ricostruire il personaggio nella sua compattezza. Viene meno anche la dimensione temporale. Lo spazio non è più quello simmetrico e misurato ma è uno spazio che si dilata e si contrae a seconda della percezione dell’individuo. Con le teorie di Bergson, il tempo è sottoposto alla legge di durata. La narrazione sarà caratterizzata da una non linearità e non regolarità temporale. Ci sono grandi dilatazioni e momenti di ellissi oppure condensazioni temporali. Tutto questo caratterizza il testo America primo amore. Soldati parte nel ‘29 e mentre lui è in nave c’è il crollo della borse e quindi è testimone della depressione. Si confronta con una realtà contraddittoria e in evoluzione. Di edizione in edizione soldati cambia e non è convinto del genere del testo. Il libro ha una struttura complessa. (Frontespizio : autore, titolo, sottotitolo, editore, data. Paternità intellettuale primaria=autore, secondaria= traduttore ecc... ) A 24 anni soldati va negli Stati Uniti perché ottiene una borsa di studio. Egli si laurea in storia dell’arte a Torino ma aspira alla carriera universitaria. Soldati vuole tentare l’emigrazione accademica. L’autore non sa l’inglese e solo al terzo tentativo, egli ottiene una borsa di studio per poter fare una ricerca alla Columbia University. Negli stessi anni, anche Emilio Cetti, autore di America amara e Borgese che scrive un testo intitolato atlante americano vanno in America. I due hanno già fatto carriera e vengono chiamati negli Stati Uniti a insegnare. Gli intellettuali tornati in italia compiranno spesso gesti di dissenso nei confronti del regime. Nel caso del libro America amara il titolo gioca su un’assonanza come anche il testo di Soldati. Cecchi da però già nel titolo l’indicazione della delusione. La società utopistica è dominata dal consumismo, dal capitalismo, va verso la spettacolarizzazione e il divertimento, che però portano anche alla perdita di spiritualità. La prima copertina del testo America primo amore non piace alla censura fascista perché raffigura

una donna che rappresenta la seduzione. La storia deludente che viene raccontata da Soldati è quella d’amore per l’America ma anche per una ragazza americana. La storia per la ragazza americana non è chiara. La donna viene dal Texas e spera di entrare nel mondo del cinema a NewYork. Anche la donna è un’emigrata. Nel testo non è chiaro se si parli sempre della stessa ragazza o meno, né se Soldati ne sia veramente innamorato. Soldati, quando non riuscirà a fare carriera nel mondo universitario, sarà regista e scrittore. Dall’immagine della donna sulla copertina dell’opera nasce una sorta di vignetta che rappresenta il sogno, la metafora di una civiltà che mette al primo posto la materialità. L’esperienza di Soldati è un’esperienza di disillusione. Soldati era partito con l’idea di restare in America ‘io volevo diventare americano a tutti gli effetti’. Il testo viene ripubblicato nel ‘45 da Einaudi in una raccolta di saggi. Quando soldati torna in italia lavora con dei giornalisti e solo in seguito inizia l’attività di scrittore. Il testo è diviso in 5 sezioni. Il cinema è considerato come una sorta di illusione collettiva che non corrisponde direttamente alla realtà. Soldati si interessa alla produzione minore che ha un grande successo presso il pubblico. I film sono commedie o raconti sentimentali e sono ambientati in grandi città. I personaggi sono persone normali che vivono nelle grandi metropoli. Il titolo America primo amore è tratto dal film Lonesome, che in italiano viene tradotto con Primo amore. Gli ingredienti sono la città metropolitana con la sua frenesia produttiva e la nascita di un nuovo ceto sociale. Soldati fa spesso riferimenti alle modalità con le quali i newyorkesi passano il tempo libero e le confronta con quello che si fa solitamente il sabato e la domenica in italia. In italia il tempo libero è occasione di incontro, mentre le attività proposte dall’intrattenimento americano isolano l’individuo. Come nel film, l’individuo cerca la consolazione in un individuo simile. Lo stesso Soldati definisce la propria opera ‘Non un saggio sugli Stati Uniti, ma la storia di un lungo soggiorno e di un lungo amore: più precisamente la storia di un tentativo di emigrare’. Il testo è secondo l’autore stesso il ricordo di come l’America fosse simbolo di ambizione e universalità. Il titolo dell’opera viene tradotto in inglese come ‘when hope was named America’. All’autore lo scritto pare come ‘un giovenile errore’ , simbolo di un ragazzo ingenuo. L’autore si rende conto che la sua esperienza di emigrazione era stata effettivamente un tentativo di fuga dall’Italia fascista, dove gli era impossibile fare carriera accademica non essendo iscritto al partito. Soldati sviluppa un odio anche nei confronti delle università americane e soprattutto degli italianisti, immigrati di seconda o terza generazione, che non conoscevano bene l’italiano e avevano una scarsa cultura. Soldati prova un senso di odio perché essi svolgono il suo lavoro in modo incompleto. Dopo la fine della borsa di studio, Soldati fa una serie di lavori umili, riesce a tenere delle conferenze a Chicago e Washington ma poi la situazione non si sviluppa. L’artista è deluso dal punto di vista della carriera e da quello amoroso quindi decide di tornare in Italia. Soldati passa nel proprio testo attraverso parti collocate in una dimensione atemporale, che sono delle riflessioni sul viaggio e sull’allontanamento dalle proprie origini. Nel PRIMO CAPITOLO, Soldati parla del senso di lontananza in una visione diversa di quella di Pirandello. L’esperienza del viaggio fa vivere all’individuo il sentimento della lontananza. Chi ha compiuto un viaggio pieno di speranze si sentirà spaesato sia nel proprio paese d’origine sia nel luogo del viaggio stesso. Fare l’esperienza della lontananza radica al sentimento del passato e fa vivere nella memoria. Quest’esperienza di vita alternativa ti porta a proiettarti nel passato. È impossibile vivere fisicamente in due luoghi , ma entrambi vivono nel pensiero. L’esperienza assume un significato profondo e quasi spirituale. La stessa riflessione sulla lontananza chiude il capitolo finale dell’opera. Il pensiero ha, secondo l’autore, due direzioni: ‘laggiù si sognava la patria, come dalla patria si sogna l’estero’. L’esperienza completa ha deluso l’autore ma l’idea non si è completamente erosa e lo spingerà a tornare negli Stati Uniti. ‘L’America è uno stato d’animo’, è vista come una malattia da cui non si può guarire. Il testo sconnesso è causato dal sentimento di amore e odio che l’autore ha nei confronti della città. Soldati confronta l’esperienza di viaggiare per terra a quella di viaggiare per mare. Viaggiare per terra è un’esperienza graduale, che permette di tornare, mentre viaggiare per mare provoca un momento di sospensione durante il quale si viene traghettati in un altro mondo. ‘Traghettati’ richiama a una sorta di inferno moderno. L’arrivo a New York è segnato dall’incontro con gli italo-americani. Il confronto con altri italiani è il

filo rosso del testo. Durante il viaggio soldati sente le voci di immigrati che si sono già integrati in America ed erano tornati in italia solo per trovare i parenti. L’arrivo è deludente perché la città appare come una realtà inaccessibile. Tutto il libro è segnato dalla contrapposizione tra la New York dei grattacieli e i piccoli quartieri di periferia, dove vivono gli immigrati, portatori di delusione. I grattacieli vengono paragonati agli edifici pubblici della Roma imperiale, non simboli di modernità ma piuttosto di ricchezza e potere. Nel Capitolo VOCI AMERICANE Soldati parte sotto la suggestione si una serie di film che creano il mito dell’americanità che si incarna nelle attrici di successo holliwoodiane. Soldati non accenna al suo coinvolgimento emotivo nei confronti della ragazza texana, che è una sorta di simbolo dell’America stessa e che, anche fisicamente, corrisponde all’attrice holliwoodiana. Nel capitolo RECITATIVO OBBLIGATO, tornano delle riflessioni legate al viaggio e allo spostarsi per mare o per terra. Spostarsi per mare è come rimanere sempre fermi, come uno spostamento del pezzo di Paese da cui si parte. Il testo riprende il capitolo finale di De Amicis con il tema dell’illusione. I grattacieli sono anche paragonati a una sorta di immensa foresta e suscitano una sorta di sentimento moderno del sublime. Il sublime è il sentimento che si prova di fronte alla magnificenza e alla forza distruttrice della natura. I grattacieli sono simbolo di un’ambizione smisurata che è però il motore stesso degli Stati Uniti. La struttura stessa del grattacielo viene letta d Soldati come un simbolo della spinta verso l’alto che rappresenta la società americana. C’è qualcosa di religioso ed eroico ma è una religiosità protestante, ‘puritana’ che mette al centro la materialità. CARTOLINA DI NY la città è descritta come un ghiacciaio. Uno spazio del sublime in cui l’individuo è completamente isolato e vulnerabile. Soldati descrive la città eliminano gli elementi puramente decorativi e descrivendo la pura essenzialità. Egli utilizza elementi molto freddi per descrivere l’interno della città. Dai grattacieli si passa a un quartiere più popolare dove è difficile abitare. Gli spazi sono disumani, anche le finestre sono prive di persiane e l’individuo non può sottrarsi al dinamismo della metropoli. Gli unici elementi paesaggistici mostrano ancora di più quanto lo spazio, privo di qualsiasi punto di orientamento, sia disumano. Soldati si concentra sugli elementi che sono simbolo di modernità e dinamicità come l’elevated (ferrovia sopraelevata). Gli stessi elementi che attirano l’attenzione dei migranti sono quelli che impediscono all’emigrante di sopportare la realtà. Vengono descritti i luoghi in cui gli emigranti erano costretti a vivere e lavorare: scantinati bui ed insalubri. La condizione estrema spiega anche il basso profilo morale degli italiani che effettivamente si macchiano di crimini e coltivano le superstizioni portate dall’Italia e che riducono la religiosità a una serie di riti quasi pagani. Gli spazi degli alberghi non hanno nessun valore spirituale e sono adibiti solamente all’uso concreto. Gli spazi non sono luoghi dell’affetto e della memoria. ‘Tutto serve e tutto è giustificato.’. Nell’albergo la presenza dell’uomo è come cancellata. Quando Soldati si trova ad uscire dalla grande metropoli fa esperienza di un’altro tipo di alienazione: quella del tempo libero. Questo tipo di alienazione è ancora più triste perché è fine a se stessa e non ha nemmeno un fine pratico. Il tempo è passato a ubriacarsi, leggere riviste, chiacchierare del nulla con gli sconosciuti... per questo la vita di città sembra meno spaventosa. Soldati descrive anche Washington, una città simmetrica che pare simbolo del potere, proiezione ideale dell’ordine che dovrebbe essere imposto a tutti gli Stati Uniti. Il luogo è invivibile perché fatto di strade disegnate dall’alto senza tenere conto della dimensione umana. Incontri con gli italo americani IL BARITONO DI BOSTON Il primo italo americano è un baritono di Boston, immigrato di seconda generazione figlio di italiani. Nutrito del sogno americano, egli viene spedito dai genitori in italia per studiare musica e avviare la propria carriera. L’uomo racconta di essersi esibito alla Scala ma, in seguito, si scopre che in realtà egli non ha avuto successo. Il baritono ha cantato in un teatro di provincia ottenendo recensioni negative e ora torna in America sconfitto, con il peso di dover ingannare i propri genitori. Tutti gli emigrati descritti appartengono all’umanità che fallisce. Soldati proietta sui personaggi incontrati la propria esperienza di sconfitto. Altri Italo americani sono quelli incontrati al momento dell’arrivo al porto di New York. Soldati descrive la decadenza degli individui, che ostentano di essere americani, ma sono emarginati dagli americani. Allo stesso tempo essi

cercano di mantenere un contatto con la cultura italiana ma ne sono incapaci. Gli Italo americani ricorrono a delle maschere fittizie come l’uso della lingua inglese per cercare di integrarsi. Soldati quando apprende l’inglese correttamente si accorge che l’americano parlato dagli immigrati che lo avevano preso in giro è una lingua bastarda dove l’americano è solo una sorta di vezzo. Tra gli elementi della lingua l’utilizzo dell’esclamazione ‘gee’. Sono soprattutto gli immigrati di seconda generazione che, per affermare la propria americanità, si oppongono ai genitori e alle loro usanze. La prima generazione tenta di integrarsi, la seconda si oppone ai genitori e alle tradizioni per potersi integrare, mentre la terza cerca un ritorno alla tradizione. LA FAMIGLIA COSTANTINO Si ha un momento di svolta nel capitolo in cui Soldati va a pranzo dalla famiglia Costantino. La famiglia vuole dimostrare di essere americana a tutti gli effetti e, allo stesso tempo,di non aver perso la propria italianità. In realtà Soldati in questa visita si rende conto che essi mentono su entrambi i punti. Il quartiere dei Costantino è degradato e la villetta è ‘fatta con lo stampino’, un luogo privo di storia e memoria uguale a tutti gli altri. Soldati viene accolto con della musica che rappresenta degli l’italianità che gli americani veri riducono a stereotipi. Il pranzo offerto a Soldati doveva essere italiano, ma in realtà non lo è. I Costantino hanno anche perso la capacità di distinguere il buon cibo e le bevande come il vino. Il disprezzo che la famiglia italo-americana dimostra nei confronti di Soldati è in realtà un modo per nascondere l’insicurezza. La comunità è descritta come una comunità chiusa, nemmeno gli immigrati di nazionalità diverse si mischiano. Gli immigrati non solo non si sono integrati, ma hanno costruito una comunità italiana in America e non hanno nemmeno conosciuto lo sviluppo sociale italiano, mantenendo una mentalità antica. La stessa gioia degli italo americani gli pare ostentata e costruita ma non corrisponde a una realizzazione. Dopo il pranzo, Soldati assiste al tempo libero: invece di socializzare tra di loro ognuno si isola nella lettura delle riviste ‘ebdomadarie enciclopedie di cretinismo, annoiati, desolati, ma convinti di godere del beneficio della nuova civiltà’. I personaggi sono isolati all’interno della comunità ma anche come individui nella famiglia, nella della usale ci sono delle tensioni. La stessa condizione accomuna tutti gli individui, ma quello che è grave per gli italiani è la perdita del contatto con la tradizione di grande dignità. LA RAGAZZA AMATA La ragazza del Texas voleva diventare attrice di Hollywood, ma fallisce miseramente. La donna non può tornare indietro, non vuole ammettere di aver fallito. È inoltre più dignitoso ‘vivere all’ombra del sogno americano’ piuttosto che tornare in provincia. La delusione aumenta nella ragazza il fascino che prova nei confronti dello star-system americano. Lo scalpellino delle Prealpi Biellesi Lo scalpellino è il primo testimone del fallimento. Egli ha apparentemente conseguito il benessere economico ma non è riuscito ad integrarsi, vive in una condizione di follia, di estraneità anche dopo essere tornato nel proprio paese. Anche nel proprio paese egli è percepito come uno straniero. In fondo questa follia caratterizza chiunque abbia vissuto l’esperienza di emigrazione. IL DUCA DI SOLIMENA Personaggio che Soldati incontra a Chicago perchè gli viene dato l’incarico di tenere delle conferenze. Nella sua profonda solitudine, lontano dalla ragazza e dagli amici, egli cerca degli italo americani che portano il proprio cognome. Egli rintraccia il nome di tre Soldati che portano cognome italiano ma nomi americani, in particolare ebraici come nel caso di Mosis. Mosis tiene un ristorante italo americano. Soldati va a cenare nel ristorante, dove scoprirà che l’italo americano è morto e il suo nome è stato adottato nel tentativo di integrazione. Durante la cena Soldati si imbatte nel Duca che è un personaggio indeterminato. Egli parla inglese francesizzato. Il personaggio originario del sud Italia ma di origini nobili, quindi parla francese. Viene chiamato in America da un amico per lavorare nella sua attività, ma questa fallisce. Il duca di Solimena sostiene che il ritorno in Italia è impossibile dopo il fallimento. Inoltre, il personaggio ha perso ogni contatto con la realtà da cui proviene.

INCONCTRO CON I CONIUGI VIGLIELMO Soldati e la sua ragazza decidono di passare il weekend in campagna. Raggiungono un albergo tenuto da due italiani. Soldati è rincuorato dall’incontro perché scopre che i coniugi sono Piemontesi e quindi vengono dalla sua stessa regione. Di fatto quando arriva nell’albergo Soldati scopre che questo è privo di clienti e i Viglielmo sono un nuovo esempio di totale fallimento. Tutti i 5 figli sono morti, e i coniugi vivono in una condizione di totale degrado. Il momento peggiore si ha quando i coniugi indicano una stanza da occupare. Sul letto c’è un escremento umano simbolo della totale sconfitta, del degrado spirituale. Nemmeno i coniugi possono tornare in patria. Da qui scaturisce il giudizio estremo di soldati sull’emigrazione : ‘emigrare è un po’ come un delitto, anzi un matricidio da’ una strana gioia vitale...’ NOVELLE, CAPITOLI DE AMICIS, AMERICA PRIMO AMORE. De Amicis ha la visione più aperta....


Similar Free PDFs
Soldati
  • 5 Pages