SQL - sql informatica PDF

Title SQL - sql informatica
Author Federica De Santis
Course Gestione informatica dei dati aziendali
Institution Libera Università Maria Santissima Assunta
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Summary

sql informatica...


Description

Il linguaggio SQL Il linguaggio SQL è il linguaggio per accedere ai Data Base relazionali. Esso contiene al suo interno differenti tipologie di linguaggio, in particolare un Data Definition Language (DDL), cioè il linguaggio di definizione dei dati per la strutturazione delle tabelle della base di dati e un Data Manipulation Language (DML) che permette di strutturare le query (interrogazione dell’istanza di una base di dati). " Ci sono delle regole sintattiche generali che permettono di strutturare la parte DML del SQL. Con una query SQL possiamo ad esempio: " - creare o cancellare una tabella, " - inserire, modificare o cancellare campi" - ricercare informazioni specifiche in più tabelle e restituire i risultati in un particolare ordine" - modificare i parametri di protezione di un database." Il linguaggio SQL è un linguaggio abbastanza flessibile, i comandi, infatti, possono essere scritti sia in maiuscolo che in minuscolo con il punto e virgola finale che termina il comando stesso. " Gli elementi fondamentali di una query sono 3 parole chiave, ovvero le parole del linguaggio SQL che sono riservate come parte della sintassi. Queste 3 parole chiavi sono: SELECT, FROM, WHERE. " La parola chiave si riferisce ai singoli elementi del linguaggio (SELECT e FROM), una clausola è parte di un’istruzione SQL; per esempio SELECT colonna1, colonna2, ... è una clausola. Le clausole si combinano per formare un’istruzione completa. Per esempio è possibile combinare una clausola SELECT e una clausola FROM per scrivere un’istruzione SQL. " Per quanto riguarda la definizione di “espressione”, essa restituisce un valore. Si distinguono diversi tipi di espressioni che si possono adattare ai differenti tipi di dati come le stringhe, i valori numerici e booleani. Nell’esempio seguente “importo” è un’espressione che fornisce il valore della “colonna importo”:" es. SELECT importo from assegni." Abbiamo un’istruzione che seleziona i campi NOME, INDIRIZZO, TELEFONO, RUBRICA FROM RUBRICA; l’espressione quindi WHERE (che costituisce la condizione) NOME = “ROSSI” contiene una condizione di una espressione booleana. Questa condizione potrà essere vera o falsa e dipenderà dal fatto che nella colonna NOME sia presente ROSSI oppure no. Se la condizione è vera ci darà un risultato con solo quei record che hanno nome ROSSI mentre invece se è falsa la query risultato sarà vuota. "

Ogni volta che si vuole trovare un particolare elemento o gruppi di elementi in un database, occorre specificare una o più condizioni, ed è il WHERE ad introdurle. Nell’esempio precedente avevamo la condizione NOME = ROSSI. " Una condizione è una proposizione che può assumere solo due valori: VERO o FALSO. Inoltre, la condizione può essere semplice o composta da più condizioni semplici unite con operatori booleani. " Es. di condizione semplice: COGNOME ROSSI" Es. di condizione composta: COGNOME ROSSI AND CITTA = BARI" Innanzitutto una condizione è costituita dalla clausola WHERE, la variabile ovvero il nome del campo a cui fa riferimento (es. NOME) e dalla costante di riferimento di tutti i dati (es. ROSSI). Per scrivere una query condizionale bisogna conoscere la clasuola WHERE e gli operatori. " La clausola WHERE rende selettive le query, senza questa clausola la query visualizzerebbe tutti i record della tabella (permette di tirar fuori dai dati di una tabella delle informazioni)." Gli operatori sono gli elementi che si usano all’interno delle espressioni per specificare le condizioni necessarie a caricare i dati. Possono essere divisi in sei gruppi:" - Aritmetici: somma, sottrazione, divisione, moltiplicazione " - Di confronto: " - uguale (=): nella clausola WHERE il segno uguale è l’operatore di confronto più utilizzato, molto comodo per selezionare un valore tra tanti." - maggiore (>) e maggiore uguale (>=)" - di diseguaglianza (): consente di trovare dati escludendone altri, cioè il simbolo () si legge “diverso da”." - like: è possibile usarlo per trovare valori in un campo che corrispondono allo schema specificato." - Di caratteri" - Logici: gli operatori logici separano due o più condizioni nella clausola WHERE di un’istruzione SQL. Essi sono:" - AND: indica che entrambe le espressioni che si trovano ai suoi lati devono essere soddisfatte per restituire il valore TRUE (vero). Se una solo delle espressioni non è soddisfatta l’operatore AND restituisce FALSE. " - OR: richiede che una soltanto delle condizioni sia vera affinché i dati possano essere restituiti." - NOT: ha il compito di invertire il significato di una condizione." - Di insieme: forniscono la scorciatoia per operazioni che possono essere svolte in altri modi"

- IN: es. Quali amici vivono in provincia di Como, Pavia e Bergamo? " SQL> SELECT * FROM AMICI " WHERE PROVINCIA = ‘CO’" OR PROVINCIA = ‘PV’ " OR PROVINCIA = ‘BG’;" In alternativa si può usare la seguente query:" SQL> SELECT * FROM AMICI" WHERE PROVINCIA IN (‘CO’, ‘PV’, ‘’BG’)." - BETWEEN: Consente di definire come condizione un intervallo di valori. " es. SQL> SELECT * FROM PREZZO" WHERE PREZZOINGROSSO > 2.50 AND" PREZZOINGROSSO < 7.50;" In alternativa si può utilizzare l’operatore BETWEEN:" SQL> SELECT * FROM PREZZO" WHERE PREZZOINGROSSO BETWEEN 2.50 AND 7.50;" - Vari "...


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