Tiflodidattica PDF

Title Tiflodidattica
Course Pedagogia speciale
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

Tiflodidattica...


Description

Tiflodidattica, TD Cura lo sviluppo del tatto. Udito, olfatto, gusto per una piena educazione alla sensorialità e apertura all'apprendimento. TD è, per alcuni aspetti, differenziata/esclusiva non differenziante/includente Processo - Attivo - Partecipativo - Educativo - E non passivo, emarginato, addestrativo Interventi sbagliati amplificano l'handicap e aggravano la disabilità, esasperano il limite Aspetto fondamentale: comunicazione. Spesso atteggiamenti di rifiuto, senso di inadeguatezza del ragazzo cieco sono dovuti a non corretta comunicazione, non alla mancanza della vista. LABORATORIO Prima lezione (o seconda) ciechi lab Braille prof Abba lab Ist. ciechi (23 novembre cambio aula: G 119) 4 incontri ultimo incontro Arch Pirovano : costruisce istituto di Milano su esempio di quello di Parigi (mai , ma angoli, meglio leggibili da un cieco). 1920 nasce UIC fondata da avvocato Aurelio Nicolodi (bisnonno Asia Argento) Mantenere specificità, la mancanza della vista è una specificità. Prestare attenzione allo sviluppo sensoriale non visivo. Il materiale tiflodidattico Fa parte della tecnologia assistiva. Trasferisce nella scuola di tutti: - esperienze valide per la specificità del disabile visivo (forte valenza percettiva: tatto..) - modalità di lavoro attente alla operatività tattile, sensoriale, all'esperienza concreta  . Aperte al lavorare insieme  . Aperte al condividere: favorisce la comunicazione bidirezionale, dispensa l’insegnante dal conoscere il Braille Sollecita: aiutami a fare da solo (Montessori) Aiuta l'insegnante: - ad acquisire competenze - A darsi una metodologia - A strutturare percorsi adeguati

Bisogna capire che dal punto di vista di contenuti i livelli sono identici se non ci sono altri problemi, ma i ciechi hanno bisogno di materiali consoni e di più tempo. Utilizzo materiale tiflodidattico (MTD) L'insegnante - propone il MTD in un contesto spaziale ordinato - Propone l'utilizzo individuale o in piccolo gruppo del MTD (il materiale è utilizzabile da non vedenti, ma anche vedenti) - Prevede tempi adeguati per l'esplorazione tattile del MTD - Tiene conto delle abilita percettivo-motorie e del patrimonio esperienziale dell'allievo - Sostiene l'allievo con guida fisica cooperando di movimenti esplorativi (con il materiale nuovo ti guido le mani tra le mani) - Sostiene l'allievo con guida verbale Tre passaggi: - guida fisica - guida verbale - Indicazione di tipo cognitivo: esercizio L'insegnante è consapevole che - le modalità dell'esplorazione tattile differisco dalla cognizione visiva. - le modalità dell'esplorazione tattile sono di natura consecutiva e non simultanea (non c'è il colpo d'occhio globale) e richiedono un'analisi percettiva sistematica, analitica, sequenziale. I passaggi della conoscenza di un cieco:  La prima operazione che un cieco fa nella conoscenza è di tipo sincretica,  poi analitica, con il tatto, dettaglio dopo dettaglio, centimetro dopo centimetro  Poi utilizzando l'immaginazione sintetica. I MTD sono: - materiale tattile per non vedenti - Materiale visivo per ipovedenti - Materiale visivo-tattile per ipovedenti gravi e non vedenti Il Braille è opportuno insegnarlo (e farlo accettare) agli ipovedenti gravi come strumento in più. Spesso né loro né le famiglie accettano perché per loro è come un rinunciare al residuo di vista. Ogni MTD deve essere corredato di obiettivi - operativi (fare) - Percettivi (cogliere caratteristiche) - Cognitivi (capire) Ogni MTD sostiene lo sviluppo del linguaggio attraverso: - il saper denominare

- Il saper descrivere - Il saper verbalizzare i contenuti Ragioni pedagogiche (finalità educative) - bambino che conosce (educazione della mente, della ragione) - Bambino che esplora (educazione del corpo e della mano) - Bambino che pensa (educazione all'immaginazione) - Bambino che scopre (educazione alla curiosità) L 517/10 del '71 chiusura scuole speciali per non vedenti Rosso come il cielo, film ambientato durante i moti 68ini che hanno portato alla chiusura delle scuole speciali. Integrazione ciechi Il materiale tiflodidattico (MTD) serve a  rendere efficace la spiegazione del docente  Verificare le capacità esplorative del disabile visivo  Favorire l'apprendimento  Verificare le conoscenze - Prerequisiti per l'utilizzo del materiale TD:  utilizzo dei sensi residui  Esplorazione attiva  Esperienze concrete (prima esplorazione della realtà circostante)  Dal concreto all'astratto Il primo materiale per la conoscenza non è strutturato:  contatto diretto: curiosità verso l'ambiente  Funzione degli oggetti  Esperienza diretta  Esperienza guidata  Creatività Poi materiale parzialmente strutturato, modalità utilizzato differenti a seconda di età e capacità, e strutturato come libri con immagini tattili, - Metodologia  percorso educativo  Programmazione e scelta del materiale in equipe  Sperimentazione preliminare da parte dell'educatore  Spazi adeguati (pc, dattilobraille, libri braille.. Tutto ingombrante)  Tempi adeguati  Linguaggio appropriato chiaro e semplice, anticipazione di informazioni  Uso attivo del tatto: esplorazione aptica (movimenti organizzati e consapevoli delle mani)  Analisi percettiva - Elaborazione e sintesi delle informazioni 1 analisi 2 associazione (evitare verbalismi) 3 riconoscimento 4 Classificazione 5 Trasposizione dal codice tattile alla nozione corrispondente - Obiettivi: 1 conoscenza 2 verbalizzazione 3 rappresentazione riproduzione di immagini / idee 4 autonomia

- Per reperire materiali:  Federazione Crocecchi, bonus per materiali  Tocca e impara dell'Istituto TIFLOINFORMATICA 7 ottobre secondo laboratorio Disabilità visiva Abba Istituto ciechi h 15.30 Federico Scarparo tifloinformatica Domande test, parte informatica: 1- descrivi postazione informatica base di un non vedente più ipovedente: CIECO - Pc - Screen reader - Display Braille (o schermo o barra o riga) - NO mouse

2. è

3. cosa

IPOVEDENTE - Pc - Software ingrandente - Video ingranditore

quale tastiera meglio? Tastiera estesa a blocchi separati sono Magic e Zoomtext? Programmi specifici per

l'ingrandimento Programmi specifici per l'ingrandimento: vocalizzano ma agiscono pure sul puntatore del mouse e su icone piccole. 4. Meglio PDF o libro digitale? Il PDF è preferibile perché i comandi sono universali (non variano per piattaforme), ho comandi rapidi personalizzati, è possibile evidenziare e sottolineare e aggiungere note. 5. Posso trascrivere la matematica in Braille 6 punti? Certo 6. Come si chiama il Braille della barra? Braille informatico, a 8 punti Parte integrante del servizio di consulenza tiflopedagogica. Scopo principale è quello di individuare strumenti adeguati di tecnologia assisteva, metodologie e tecniche d'uso ottimali necessarie per rispondere al bisogno di formazione dei disabili visivi. L'obiettivo è raggiungibile mediante il coinvolgimento attivo di famiglie, insegnanti e operatori del settore. L'informatica migliora l'integrazione dei disabili visivi.

Per un ipovedente, ma soprattutto per un cieco, il pc è innanzi tutto uno strumento di comunicazione, è bidirezionale (non c'è bisogno che l'insegnante conosca il Braille). Per un cieco il pc è l'ausilio indispensabile per essere autonomo e salta il problema dell'ingombro dei libri ingranditi o in Braille. - Problemi possibili:  il pc può essere visto come elemento di differenziazione  Alcuni insegnanti non lo accettano, lo vedono come un problema  Difficoltà nell'individuare e creare la postazione (prese elettriche)  Difficoltà nella preparazione del materiale adeguato  A volte la famiglia non è in grado di fornire assistenza informatica, anche di base. - Prerequisiti:  utilizzo della tastiera con le dieci dita  utilizzo dei comandi rapidi da tastiera  concetti base del sistema operativo  utilizzo degli ausili Da tre anni l'Istituto dei ciechi non è l'unico a seguire i ciechi di Milano, ora si possono scegliere cooperative altre; la cooperativa può affidare la parte tiflologica all'IC. L'IC ha un budget di 6.500 euro a ragazzo, se ha altri familiari disabili arriva a 7.500 euro. Un assistente alla comunicazione è pagato 20 euro ora, un tiflologo 50 euro l'ora. Si lima sui materiali per risparmiare: i libri in Braille costano un sacco (due tomi per fare un libro). Si usano anche i testi ingranditi (ci vogliono 3 libri per farne uno). Solitamente il percorso di tifloinformatica parte dal secondo o terzo anno della scuola primaria quando ci sono i presupposti. Braille sei punti e quello più nuovo con otto punti. Per i numeri c'è un segnanumero prima che indica che le lettere dalla A sono 1... lo zero è la J. La maiuscola è una lettera preceduta da un simbolo. Semplicemente toccando il ragazzo può capire cosa c'è nella pagine (titoli, sottotitoli, paragrafi, note musicali, chimica, matematica): il Braille è conoscenza. Il libro digitale o un Kindle hanno limiti: non capisco tra quanto è la fine, cosa c'è nella pagina, la struttura. Il libro Braille me lo posso portare appresso. Il trascrittore usa scanner e OCR per tradurre in testo sul pc. Ipovedenti: font altamente leggibili, arial o verdana; orientamento, spaziatura, colore e grandezza sono da personalizzare sul ragazzo. I libri diventano tendenzialmente noiosi, poche immagini, i colori non sempre perché alcuni ragazzi non li distinguono. Generalmente, se ci sono i presupposti, si passa al computer in scuola media, si usa l'audio. Si può iniziare in seconda o terza elementare. Screen reader - NVDA vocalizza ogni elemento che c'è sul testo (elementi delle cartelle, desktop, programmi..). Per ciechi ed ipovedenti.

- JAWS, screen reader a pagamento 1800 euro (pagato dall'asl), leggono Word, non vanno con PDF. Inizialmente vogliono voci tipo mamma, poi sono abituati e preferiscono voci meccaniche molto veloci. Con mille piattaforme diverse per libri digitali diversi (dipendono dalle case editrici) come districarsi? Prima cosa: fare toccar al ragazzo il monitor (e tasto accensione), poi tastiera. Il ragazzo ipovedente impara la posizione delle lettere; tastiera non ingrandita perché hanno dita piccine. Prerequisito: si imparano lettere con posizioni dita. Utile tastiera estesa con blocchi separati (non va bene all'inizio una tastiera di portatile perché è tutto appiccicato e alcuni tasti di funzioni hanno altre posizioni). Tastiera con maschera per chi ha poca motilità fine, deficit cognitivo. INTERNET Ins f7 per far spuntare elenco titoli della pagina da far leggere allo screen reader. - Postazione ideale ipovedente  PC  software ingrandente con  screen reader accoppiato o video ingranditore. Computer chiuso (portatile, per poterselo portare casa scuola), monitor 24 pollici non riflettente (non troppo piccolo, non troppo grande perché non riesco a seguire tutte le icone da parte a parte, magari con campo visivo limitato) esterno e mouse. Per word il Pc con il suo monitor portatile va bene, per i libri digitali meglio monitor esterno. Con Tim viewer posso portare la schermata della LIM sullo schermo del Pc del ragazzo perché non si veda sbiadita. - Postazione informatica cieco  Non usa il mouse.  Screen reader  display Braille per leggere output e pc Con possibile aggiunta di scanner, Palmare braille.. - Display o barra o riga Braille: Si usa come output, ovvero solo per leggere, oppure ha anche i tasti e si usa per scrivere (input), è associato a uno screen reader. Produce caratteri a rilievo in alfabeto Braille, attraverso un sistema di elementi mobili puntiformi.

Quella coi tasti ne ha 8 (256 combinazioni, come codice ASCII informatico), utilizza il braille informatico a otto punti. È più contratto, il numero è nella stessa cella, ha un puntino in più non un simbolo nella cella prima che fa diventare la lettera (le prime 9) un numero. Screen reader È un programma che serve a riconoscere i vari testi od altri elementi presenti sullo schermo (menù, pulsanti, icone…) e più in generale ad operare una semplificazione e descrizione degli elementi indispensabili per poter gestire il computer. Ciò sempre estraendo elementi alfanumerici che saranno presentati uditivamente oppure tattilmente tramite barra Braille. Utilizza programmi come NVDA NonVisual Desktop Access www.nvda.it JAWS Job Access With Speech http://www.visiondept.it/ jaws.html Per ingrandire (ipovedenti): - Sistema ingrandente - Programmi specifici per l'ingrandimento: Magic e Zoomtext ingrandiscono e vocalizzano (hanno sintesi vocale) ma agiscono pure sul puntatore del mouse e su icone piccole. Sono programmi che provvedono a modificare l’aspetto visivo del contenuto dello schermo, enfatizzando, ingrandendo in parte e con modalità scelte dall’utente, le parole e le immagini presenti. Si possono modificare oltre alla grandezza, il colore, la posizione ed alcune altre caratteristiche degli elementi presenti. Magic http://www.subvisionmilano.com/prodotto/ magic/ - Direttamente da Windows: impostazioni Windows per zoomare: Tasto Windows e + per zoomare (Windows Esc per toglierlo); maiuscolo alt stamp per invertire i colori (bianco su sfondo nero e evidenziazione in giallo fluo. - Videoingranditori (ipovedenti) Dispositivi elettronici ingrandenti, ne esistono di diverse tipologie:  portatili con monitor di 3,5 o 4,3 pollici, utili negli spostamenti  postazioni fisse con schermi di 17 o 19 pollici, con piano scorrevole in tutte le direzioni per appoggiare i documenti da ingrandire. Alcuni comandi rapidi: - Solo Control per evidenziare dov'è il puntatore. - Control I corsivo - Control S sottolineato - Control G grassetto - Control U per cambiare carattere - Tasto home per spostare il cursore all'inizio della riga, fine - Control freccia salta di parola in parola - Control Shift per evidenziare lettera - Control shift freccia per evidenziare parola Ausili in generale:

- Screen reader (NVDA E JAWS). Funziona con audio, ma anche con la barra Braille collegata al pc e al programma: non sempre si può sentire in cuffia perché distrae dalla lezione, allora la barra Braille traduce in caratteri Braille con un sistema di punti mobili puntiformi in rilievo in un riga di 40 caratteri. - tablet Braille - Voice over su iPhone - Display Braille più evoluto: tastiera elettronica con 8 tasti, posso leggere in Braille quello che scrivo e rimane in memoria - Sistema ingrandente: (Magic, Zoomtext) o video ingranditori portatili o collegati al pc, magari collegati a OCR con sintesi vocale, per ipovedenti - Stampanti braille (Con carta pesante per non appiattirsi con l'uso. Economica con rotoli di fogli bucati ai lati (non autonomo il cieco) o costosa con fogli singoli (dà autonomia) - Scanner: possibilmente angolari, con schermo fino all'angolo, Snap scan - OCR (riconoscitore ottico di caratteri) per tradurre in digitale testi in immagini, ICR (riconosce anche testi dattiloscritti o scritti a mano) - Input vocale (Dragon naturally speacking), software riconoscimento vocale per dettare - Palmari Braille con possibilità di digitare un testo in codice braille informatico; leggere un documento visualizzato sul pc attraverso la riga braille. - Tablet e Smartphone presentano un sistema ingrandente o uno screen reader che agevolano l’utilizzo per utenti ciechi e ipovedenti. Iphone e Ipad con Voice over sono gli strumenti più usati dagli utenti ciechi. Android con Talkback rappresenta una valida alternativa. 28 ottobre terzo laboratorio Scarparo Libro digitale vs pdf Il libro digitale: case editrici diverse hanno tutte piattaforme diverse, quindi diversi comandi, possibilità, modalità. Se la persona è ipovedente deve poter ingrandire, sottolineare, evidenziare e non sempre il libro digitale consente facilmente tutto ciò. Nuova trovata è il LIBRO LIQUIDO: si adatta al contenitore (ad esempio va a capo in automatico) - Si chiamano così perché il contenuto può cambiare forma, assumendo di volta in volta quella del contenitore in cui viene "versato". Il contenitore può essere lo schermo di un personal computer o di un tablet, o quello di un ebook reader. - Possibilità di modificare il tipo e la grandezza del carattere, lo sfondo e l’interlinea del testo. - Ascolto del testo tramite una sintesi vocale. - Perdo ogni riferimento con la disposizione del testo originale.

- Le impostazioni non sono sempre accessibili. - Sono utilizzabili on line e molte volte non è possibile agire sul testo. Per un ipovedente medio è ottimo il libro in PDF. Abbisogna del mouse, quindi può essere utilizzato da ipovedenti medi o lievi. È gratuito; funzioni superiori sono a pagamento ma non necessarie di solito. I pdf sono recuperabili presso l’AID (più veloce) o l’Istituto dei ciechi, spesso anche nelle bibilioteche (anche .doc o .rtf) Se chiudo il file salvando le modifiche, poi lo riapre da quel punto. Si usa PDF-XChange Viewer per modificare il PDF. La barra degli strumenti non è ingrandibile, ma ho i comandi rapidi personalizzabili da tastiera. Comandi rapidi personalizzati su tastiera di solito: - CTRL rotella per zoom - CTRL P per pagina - CTRL N per nota - CTRL T per testo - CTRL S per sottolineare - CTRL Freccia per andare avanti per parola e non per lettera Per uscire dalla funzione doppio ESC. Programmi di sintesi vocale: - Leggi per me (seleziono e schiaccio play), gratis da Erickson. Problema: zoom inferiore - ALFa Reader (150 e), legge tutto, non c’è bisogno di selezionare e ha voci più belle. Un ipovedente grave o un cieco utilizza bene il .doc perché può farlo leggere a uno screen reader; il problema è che non sarà il libro tutto, ma un adattamento che mancherà spesso di immagini o colori. Matematica cieco ipovedente Mathtype Lambda Matematica comune bidimensionale Matematica lineare (notazione sequenziale) Software possibili: - per ipovedenti: Mathtype (30 e l’anno), ha comandi rapidi da tastiera:  CTRL H elevato  CTRL F fratto  CTRL R radice quadrata  Tab per tornare - Math-o-mir app più completa, ma difficile - No quello di word perché non ha comandi rapidi e ha la barra degli strumenti piccola, non posso evidenziare, né semplificare. - Per ciechi: Lambda con il display Braille e la sintesi vocale. Se scrivo invece con la dattilobraille o con il punteruolo verrò corretto dopo e non mentre scrivo. Lambda linearizza il codice matematico, non c’è più ad esempio nella frazione un sopra e un sotto. È dotato di una calcolatrice.

Se il ragazzo ha un tratto grafico corretto, è meglio che scriva direttamente a mano sul quadernone tenuto orizzontale. OCR: software importanti (Omnipage o Fine reader) per ricavare il testo da una immagine, indispensabile per tradurlo con il display Braille o la sintesi vocale. Braille 6 punti 8 punti (informatico) 64 combinazioni 252 combinazioni

Quarta lezione tifloinformatica Francesco Cusati 31 ottobre NOMENCLATORE TARIFFARIO Decreto del Ministro della Salute n. 332/1999 COS’E’ IL NOMENCLATORE TARIFFARIO - Elenco delle prestazioni protesiche e dei dispositivi erogabili gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale. - Strumenti non inseriti nel nomenclatore, ma riconducibili a quelli inclusi, sono acquisibili alle medesime condizioni. - Legge dello Stato per tutte le disabilità CHI HA DIRITTO A PRESIDI MEDICI - Tutte le persone con disabilità al 100% certificata. - Tra queste persone disabili visive (ciechi totali, ciechi parziali e ipovedenti gravi definite dalla L.138/2001, nonché tutti i minorati della vista per ragioni di studio. Ausili gratuiti richiedibili: - Protesi e Ausili ottici correttivi - Per ipovedenti gravi (residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore anche con eventuale correzione e/o

posseggono un residuo perimetrico binoculare inferiore al 30%), minori di anni 18 affetti da ambliopia. - La prenotazione presso i poliambulatori delle Aziende Ospedaliere verificando che l’Oculista sia Medico PRESCRITTORE. (A Milano non esistono prescrittori presso le ASL ma solo presso i Centri di riabilitazione visiva) - Ausili ottici elettronici - Per ciechi assoluti, ciechi parziali, ipovedenti gravi, minori di anni 18 affetti da ambliopia. - in Regione Lombardia esclusivamente attraverso la prenotazione di visita specialistica presso i Centri di Riabilitazione Visiva Funzionale accreditati (centri CRV).  Ingranditore per Personal computer,  Video-ingranditore da tavolo o portatile  Sis...


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