Trattazione Sintetica storia capito 10-11 PDF

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TRATTAZIONE SINTETICA: SECOLO D’ORO E ITALIA REPUBBLICANA L’economia mondiale usci dalla fase di crisi iniziata nel 1929 solo dopo la fine della guerra. Si affermò per gli economisti un periodo definito “gloriosi trenta” (1945-1975), dove la produzione a livello mondiale si triplicò. Gli USA si imposero come la più grande potenza mondiale e la loro economia usci ulteriormente rafforzata dalla guerra. L’America ebbe un ruolo fondamentale nella ripresa economica dell’occidente poiché con il piano Marshall finanziò gli stati europei perché potessero risollevarsi dalla devastazione della guerra. Ne fu un esempio il ponte aereo durato diversi mesi nella Repubblica Federale Tedesca la quale venne finanziata dagli USA con rifornimenti di diversi beni. L’industria e il settore terziario ricoprirono la maggior parte della popolazione attiva e la percentuale di disoccupati diminui a livelli minimi. La Guerra Fredda aveva incentivato un progresso tecnico scientifico che portò al miglioramento delle telecomunicazioni, dei satelliti e della radiotelevisione. Attraverso tali migliorie fu possibile esplorare per la prima volta lo spazio: nel 1961 l’Unione Sovietica fa si che il primo uomo e successivamente la prima donna vadano oltre lo spazio. Gli USA solo nel 1969 riuscirono ad esplorare la luna con gli astronauti Armostrong e Aldrin. Nella conferenza di Bretton Woods del 1944 si affermò la libertà di commercio che vide l’uso della moneta base del dollaro. Le materie prime erano ancora di facile reperibilità e ciò permetteva di produrre in grandi quantità a prezzi molto bassi e di inventare nuovi materiali quali il polistirolo. Lo stato garantiva il benessere di tutti attraverso il welfare state una vera e propria sicurezza economica. Lo stato attraverso una tassazione progressiva riusci a dare ai propri cittadini nuovi servizi: fondo pensionistico, istruzione gratuita, assistenza sanitaria, malattia. Si affermò tra i giovani un nuovo tipo di società volta al consumo e all’acquisto di beni non strettamente necessari, società opposta a quelle dei decenni precedenti. I giovani che vissero in un periodo di benessere senza conoscere la crisi, la guerra rivendicavano maggiore libertà e costumi manifestando l’egualiritarismo tra uomo, donna, razza, religione e condizione sociale. Agli inizi degli anni 60 Martin Luther King dopo una lunga serie di proteste e manifestazioni riusci ad approvare il Civil Rights Act che sanciva l’ugualianza dei diritti tra tutti i cittadini americani. In Europa nel 68 si affermarono in tutto il territorio diverse proteste di giovani che agivano in gruppi chiamati hippu, proteste simili all’ideologia marxista. Il 68 volle dire rinnovamento della scuola e della società e solidarietà per il Terzo mondo. In Est Europa si affermò in Cecoslovacchia la primavera di Praga capitanata da Alexander Dunbcek che voleva affermare un socialismo dal volto umano liberando il territorio dall’invasione Sovietica. I glorisi trenta furono anni di grandi rivoluzioni anche per l’Italia che successivamente alla crisi del 43 che portò lotte civili, divisione tra gli italiani e mobilitazione volontaria del popolo contro il fascismo ritrovò il giusto equilibro sociale ed economico. Per la prima volta nelle votazioni del giugno 1946 tutti i cittadini attraverso un referendum ebbero la possibilità di esprimere il proprio giudizio: a favore della repubblica o monarchia. Tale referendum fu frutto di un governo di coalizione tra Alcide De Gaspari e Ferruccio Parri. Nel referendum prevalse la repubblica e il 1’ gennaio 1948 entrò in vigore la nuova la nuova costituzione antifascista, frutto di diversi orientamenti. I principi del nuovo stato repubblicano enunciati nei 12 articoli del proemio della Costituzione affermavano libertà, solidarietà,democrazia e uguaglianza. Una serie di circostante favorevoli concorsero alla nascita di una costituzione che è oggi tra le migliori del mondo. Nell’assemblea vi erano uomini e donne di grande levatura morale e intellettuale e presente era un equilibrio delle forze poiché nessun partito aveva maggioranza assoluta. La guerra fredda e la divisione del mondo in blocchi influenzarono le scelte politiche nazionali. La Democrazia cristiana, sostenuta dagli USA aveva adottato una politica moderata ispirandosi alla dottrina della chiesa. Il Partito comunista italiano guidato da Togliatti sosteneva la necessità di rispettare le regole democratiche e rifiutava l’ipotesi della conquista del potere per via rivoluzionaria. Nel 1947 si fondò il partito socialista democratico italiano e la maggioranza riprese il nome di partito socialista italiano. Nelle elezioni politiche del 1948 si sarebbe decisa

l’economia e la società italiana. La democrazia cristiana vinse le elezioni con maggioranza assoluta ma decise di essere affiancata attraverso un governo di coalizione dai socialdemocratici creando un orientamento politico definito centrismo. Negli anni del centrismo, nelle fabbriche gli imprenditori ripreso il diretto controllo delle proprie industrie grazie anche ai movimenti sindacali e la loro divisione nella CIGL in Cisl e Uil che non furono capaci di aumentare i salari e migliorare le condizioni di lavoro degli operai....