9) Soggetto Economico E Soggetto D PDF

Title 9) Soggetto Economico E Soggetto D
Course Economia Aziendale
Institution Università degli Studi di Messina
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SOGGETTO ECONOMICO E SOGGETTO D’ISTITUTO Tra le negoziazioni c’è quella del capitale risparmio che si ha quando i conferenti di capitale risparmio apportano il capitale all’interno dell’azienda questi diventano proprietari, diventano soci e quindi diventano la parte fondamentale del soggetto economico. Dobbiamo distinguere tra: 

Soggetto economico è costituito soltanto ATTENZIONE da quei soggetti (soggetti sempre interni) prestatori di lavoro e conferenti di capitale che hanno solo esclusivamente interessi economici. L’assetto istituzionale è costituito dal soggetto economico (proprietari dell’azienda, cioè coloro che hanno interessi affinché l’azienda duri e prosperi nel tempo) che esercita le prerogative di governo economico, vale a dire prende decisioni, determina quindi obiettivi strategici e operativi volti al perseguimento del fine aziendale. Si chiama soggetto economico perché ha SOLO interessi economici= la remunerazione e l’utile. La banca è un soggetto esterno, ha interessi economici quindi fa parte del soggetto economico. Tutti gli stakeholder sono soggetti economici.



Soggetto di istituto è costituito dal soggetto economico, quindi accorpa il soggetto economico e in più è costituito da quelle persone che hanno interessi NON economici ma ISTITUZIONALI, cioè che fanno parte dell’istituto. Quindi solo i prestatori di lavoro e i conferenti di capitale. I dipendenti i soci o il management sono parte del soggetto economico perché sono interessati ad avere una remunerazione ma sono anche parte del soggetto di istituto. I soggetti interni quindi fanno parte non solo del soggetto di istituto ma del soggetto soprattutto economico, perché i soci che apportano il capitale all’interno dell’azienda subiscono il rischio di andare in perdita. Quindi sono quelli più interessanti all’andamento dei fatti di gestione all’andamento della vita aziendale. Per poter svolgere queste operazioni è necessario anche considerare il lavoro e il capitale risparmiato (il capitale proprio) che sono le condizioni di produzioni primarie perché Il lavoro svolto dai prestatori di lavoro permette di svolgere l’attività economica. E’ importante, non si può costituire un’azienda senza conferire capitale ma chiedendo prestiti alle banche. Le banche non lo concederanno né ora né mai, perché l’impresa non ha un capitale proprio quindi non puoi eventualmente rimborsare il capitale che ha preso in prestito. Ora le persone hanno interessi economici “interessi economici e non economici istituzionali”. Hanno questi interessi coloro i quali fanno riferimento all’istituto, chi è all’interno dell’istituto ovvero il prestatore di lavoro e i conferenti di capitale. I soggetti che non hanno interessi economici all’interno di un’azienda, sono NON ECONOMICI. Quindi questi soggetti che operano all’interno dell’azienda fanno anche parte del soggetto di istituto. IL SOGGETTO D’ISTITUTO tende a coincidere con IL SOGGETTO ECONOMICO perché le persone non hanno soltanto interessi di natura non economica ma anche soprattutto di natura economica. Quindi sono praticamente le stesse persone che fanno parte del SOGGETTO ECONOMICO fanno anche parte del SOGGETTO D’ISTITUTO. Ad esempio i prestatori di lavoro hanno anche altri interessi non solo di natura economica, quando vanno a lavorare vogliono soddisfare alcuni bisogni (bisogno di stima, bisogno di avanzamento di carriera, bisogno di socialità, anche il bisogno di sicurezza all’interno della azienda, devono operare in un ambiente sicuro). Gli interessi di questi soggetti sono interessi non economici ovviamente si associano ad interessi economici perché vanno a lavorare anche per ottenere una remunerazione . Quindi è chiaro che il soggetto d’istituto che è costituito dai portatori di interessi istituzionali economici e non economici coincide anche con un soggetto economico. SOGGETTO D’ISTITUTO, in questo soggetto d’istituto vi sono:

1. 2.

I prestatori di lavoro I conferenti di capitale Che hanno interessi economici e fanno parte del SOGGETTO ECONOMICO. Allo stesso tempo questi soggetti (I prestatori di lavoro, I conferenti di capitale) hanno anche interessi non economici ma sono sempre ISTITUZIONALI quindi fanno parte del SOGGETTO D’ISTITUTO. Allora il soggetto d’istituto è uno all’interno dell’azienda. C’è un soggetto d’istituto che è costituito dal

soggetto economico (questo)

che è costituito dai conferenti di capitale e dai prestatori di lavoro. Siccome i conferenti di capitale e i dipendenti a volte sono numerosi all’interno di un’azienda (fanno parte del soggetto economico) non possono prendere le decisioni singolarmente. Immaginiamo un’azienda con 100 dipendenti e 10/20 conferenti di capitale, una multinazionale, ecco lì è difficile mettere tutte queste teste insieme e allora si formano degli organi di rappresentanza all’interno dell’azienda. Quindi il soggetto economico quando l’azienda è costituita da parecchie persone viene rappresentato da organi di rappresentanza (ad esempio i sindacati dei lavoratori, l’assemblea di conferenti di capitale, si forma l’organo di conferenti di capitale proprio, l’assemblea dei lavoratori). L’assetto istituzionale è costituito da diversi organi. Le 2 assemblee nominano il CDA (il consiglio di amministrazione) che ha un potere più ristretto rispetto all’assemblea però decide anche sulle prerogative di governo economico. Il CDA nomina il comitato di direzione, questo a sua volta nomina l’amministratore delegato. Tutti questi organi sono necessari in azienda per soddisfare anzi il contemperamento degli interessi. Tutte queste persone operano all’interno dell’azienda quindi sono tante e devono essere rappresentate da organi che sono costituiti da rappresentanti di certe categorie di persone. Tuttavia può manifestarsi all’interno di un’azienda un soggetto economico improprio. Il soggetto economico improprio si ha quando ci sono dei soggetti esterni all’azienda quindi che non fanno parte del soggetto d’istituto ma che comunque hanno interessi economici. Ad esempio le banche che non sono parte del soggetto d’istituto, il soggetto d’istituto è l’azienda. I soggetti esterni hanno interessi nei confronti dell’istituto ma non sono interessi istituzionali perché non fanno parte dell’azienda, però sovente molte volte capita che gli stakeholders esterni all’azienda entrano a far parte del soggetto economico, ad esempio la banca. Se un’azienda chiede prestiti ad una banca, questa in automatico entra a far parte del soggetto economico di quell’azienda (comincia a richiedere i bilanci) e così si forma il soggetto economico improprio. In pratica gli stakeholders esterni non fanno parte del soggetto istituzionale, perché anche i prestatori di lavoro e i conferenti di capitale sono stakeholders ma sono interni quindi del soggetto d’istituto.

Questo è quello che bisogna sapere in merito alla distinzione tra: soggetto d’istituto e soggetto economico, tra interessi istituzionali economici e non economici e interessi non istituzionali economici e non economici. Interessi NON ISTITUZIONALI economici e non economici sono quelli derivanti dall’ambiente esterno. Ad esempio i fornitori di materie prime. Interesse non istituzionali economici di un fornitore è il pagamento delle materie prime, dell’acquisto delle materie prime. Invece l’interesse sempre non istituzionale ma non economico del fornitore è la speranza che l’azienda si rivolga sempre a lui e quindi che duri nel tempo. La stessa cosa vale per la banca l’interesse economico per una banca (ovviamente sono interessi economici NON istituzionali). Interessi economici NON istituzionali riguardanti per esempio una banca, la banca ha un interesse economico verso l’azienda ma non è istituzionale perché la banca non fa parte dell’azienda. Per quanto riguarda l’interesse non istituzionali economico della banca è oltre il prestito, il pagamento degli interessi (rimborso del capitale + gli interessi) L’interesse non economico ovviamente non istituzionale perché la banca è esterna all’azienda può essere che l’azienda non fallisca e che comunque riesca a pagare gli interessi. Per capire meglio: (Il soggetto economico improprio è sempre soggetto economico, il soggetto economico in ogni caso è istituzionale, la banca in quel caso se partecipa al controllo della società diventa parte del soggetto economico e di conseguenza si dice improprio perché in realtà la banca non è istituzionale, è fuori dall’istituto, si chiama per questo improprio non lo possiamo classificare né come istituzionale, né come non istituzionale, si dice improprio è una via di mezzo)...


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