Adhocrazia PDF

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riassunto dell'adhocrazia...

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ADHOCRAZIA: organizzazioni dinamiche, innovative, problemi sempre nuovi= laboratori di ricerca, eventi culturali innovativi, case di produzione cinematografiche. Parte fondamentali: nucleo operativo e successivamente staff di supporto che ha il compito di mette a disposizione dei professionisti nel nucleo operativo le info e supporto logistico per progetti. Sono importanti anche vertice strategico, che coordina le azioni e cerca nuove risorse o clienti per l’org., e linea intermedia che gestisce i gruppi di lavoro. Il ruolo della tecnostruttura non appare significativo. Meccanismi di coordinamento: adattamento reciproco, usato dai professionisti per cercare soluzioni innovative a problemi nuovi, i professionisti dell’adhocrazia operano all’interno di gruppi di lavoro. La supervisione diretta non è particolarmente utilizzata. Specializzazione delle mansioni: nucleo operativo professionisti, spec. orizzontale ALTA e spec. verticale BASSA. = vale anche per lo staff di supporto. Nella linea intermedia la spec. orizzontale tende a sfumare. Formazione e indottrinamento: elevato in quanto si tratta di professionisti. | Formalizzazione: nullo, perché non c’è standardizzazione. Base di raggruppamento: ENTRAMBE, STRUTTURA A MATRICE. L'adhocrazia assume solitamente la forma a matrice con responsabili funzionali che presidiano diverse aree di competenza e i diversi responsabili di progetto che coordinano l'attività dei gruppi di lavoro formati da professionisti provenienti dalle diverse aree funzionali. L'adhocrazia è l'unica confi. che risolve tutte le int.: di flusso, di processo e di scala ed in cui però, viene a cadere il principio dell'unità di comando. Ciò significa che in tale struttura il meccanismo di collegamento principale è la struttura a matrice. Essendo tutte le int. risolte non c’è bisogno di meccanismi di collegamento. Sistema decisionale: decentramento elevato, verticale selettivo (perché una parte del potere è affidata ai responsabili funzionali e di mercato presenti sulla linea intermedia, i quali hanno il compito di gestire le int. di processo e di scala nonché le int. di flusso presenti nell’org.) e orizzontale (perché una parte del potere è anche affidata ai professionisti del nucleo operativo e dello staff di supporto). Fattori contingenti: ambiente dinamico, complesso, omogeneo ma anche eterogeneo e preferibilmente generoso. Complesso perché non c’è standardizzazione. Opera bene in mercati omogenei ma riesce anche in quelli diversificati. Contesto generoso perché quelli ostili richiedono accentramento. Età giovani e col tempo può diventare una burocrazia professionale. Dimensione media/grande. Potere: struttura di moda. PRO: facilità ad innovare e creatività, crea contesti lavorativi stimolanti, struttura democratica. CONTRO: confusione e ambiguità, struttura politicizzata e conflittuale, struttura non efficiente e con elevati costi di comunicazione e coordinamento....