Angelo-Beolco - Summary Periodizacija Talijanske Književnosti PDF

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Angelo Beolco detto Ruzante - Padova - il dialetto pavano - attore di grande fama - forma una compagnia semiprofessionale di attori per la quale scrive e recita le proprie commedie - molte opere - i tre atti unici o Dialoghi - la rappresentazione del mondo contadino nelle commedie di Ruzante: - apatia per la vita citadina, che è il consueto sfondo delle opere teatrali - il mondo contadino non viene rappresentato in forma satirica e parodica - anzi – i ‘’villani’’ diventano modello di un modo di vivere alternativo - il vitalismo si lotta con la dura realtà della vita di campagna – le guerre, il conflitto con città - i contadini sono marginalizzati - le commedie di Ruzante si differenziano nel panorama del teatro cinquecentesco: - antipatia per la vita citadina - i villani non sono messi in scena per farne risaltare l’inferiorità in confronto agli altri personaggi, ma diventano i protagonisti, esempi di un modo di vivere alternativo - l’aspetto comico è inseparabile da quello tragico - Ruzante rappresenta il mondo contadino con un realismo psicologico dal quale scaturisce una visione pessimistica - dalla commedia emerge: - una visione antieroica della guerra - la tragedia dell’inurbamento dei contadini

672, 673, 674, 675, 676 Ruzante i drugi lik, prvo, 677 Ruzante zadnje Nella prima scena Ruzante racconta come è fuggito per tre giorni pur di abbandonare la vita militare. Menato non riconosce Ruzante per il suo aspetto desconio. Ruzante parla della fame, dei disagi, e soprattutto di una paura incontenibile di morire. In questa scena si mescolano comico e tragico. Nel racconto di Ruzzante da una parte appaiono gli aspetti cristallizzati della satira contro i villani, dall’altra però sono sottolineati temi più vicini al tragico.

Angelo Beolco nacque a Padova e scrisse in dialetto pavano. Lui ha scritto Dialoghi. Ruzante descriveva il mondo contadino nelle sue opere. Lui mostra apatia per la vita citadina. Il mondo contadino non viene rappresenato in forma satirica e parodica, anzi i villani diventano modello di un modo di vivere alternativo. L’aspetto comico è inseparabile da quello tragico. Dalla commedia emerge una visione antieroica della guerra e la tragedia dell’inurbamento dei contadini....