Computo delle sillabe PDF

Title Computo delle sillabe
Author Tex ΑΩ
Course Stilistica e Metrica Italiana
Institution Università degli Studi di Padova
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Summary

Tabella riassuntiva dei fenomeni metrici legati al computo delle sillabe. ...


Description

PROSODIA ITALIANA: REGOLE DELLA VERSIFICAZIONE >> COMPUTO DELLE SILLABE Il computo delle sillabe di una parola è univoco se tutte le vocali sono separate da almeno una consonante.! Se, invece, una parola contiene due vocali consecutive, allora il computo non è più ovvio.! Dieresi

Scansione bisillabica di un nesso di due vocali nella stessa parola.! A partire dal 1700 è diventato uso comune indicare nella grafia la dieresi non ovvia dapprima con un accento acuto e poi, con due punti sovrapposti (ï, ö); il primo ad usare i due punti è stato Foscolo. Essi costituiscono la dieresi grafica, che aiuta il lettore nella lettura della scansione bisillabica del nesso vocalico, cioè la dieresi fonetica.! La dieresi è identificabile come una forma di latinismo: divide in due sillabe un nesso vocalico già in latino bisillabico, che poi in italiano si è ridotto a monosillabico.! All'interno del verso, la dieresi è detta dieresi eccezionale.! I nessi di vocale tonica+vocale atona, se cadono in fine di verso, sono considerati bisillabici.

Sineresi

Scansione monosillabica di un nesso di due vocali nella stessa parola.! I nessi di vocale tonica+vocale atona, se cadono all'interno del verso, sono considerati monosillabici.

Dialefe

Fenomeno per cui, negli incontri vocali tra fine di parola/inizio parola seguente, le due vocali valgono per due sillabe distinte.! Esiste anche nella versificazione latina, ma il suo uso è tipico della versificazione romanza. Comune nel 1200, limitata nell'uso di Petrarca e nella tradizione lirica successiva (soprattutto dal 1500, per effetto del recupero di un “orecchio classicheggiante”).! Il caso più normale è quello di dialefe dopo vocale tonica.

Sinalefe

Fenomeno per cui, negli incontri vocali tra fine di parola/inizio parola seguente, le due vocali valgono per una sola sillaba.

Elisione

Caduta, in un incontro vocalico, della vocale finale della prima parola.

Aferesi

Caduta, in un incontro vocalico, della vocale iniziale della seconda parola.

Crasi

Fusione di vocali a contatto. È dunque un fenomeno di riduzione sillabica.

Apocope

Caduta della vocale o della sillaba finale.! Vi può ricorrere il filologo prima di dichiarare un verso ipermetro, poiché spesso i manoscritti scrivono la forma piena.

Sincope

Caduta di una vocale (e quindi di una sillaba) interna alla parola.

Diastole

Spostamento dell’accento in avanti (—>).

Sistole

Spostamento dell’accento all’indietro (...


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