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Title Elaborato
Author Alberto Costa
Course L18 - Economia Aziendale
Institution Università telematica Universitas Mercatorum di Roma
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Summary

elaborato economia aziendale...


Description

1. Nel 1986 chi è il Soggetto Giuridico e chi il Soggetto Economico della società? E nel 2000? Nel 1986, trattandosi di una società di persone SNC, il soggetto giuridico ed economico coincidono. Nel 2000, la società cambiando forma societaria e divenendo SPA, il soggetto giuridico è rappresentato dalla società stessa, mentre il soggetto economico è dato dall’assemblea dei soci e dai managers.

2. Quali dei tre modelli di governance nel sistema italiano sceglieresti? Perché? Il modello italiano di corporate governance è influenzato in misura predominante dal capitalismo nazionale che nasce e si sviluppa come capitalismo “familiare”, caratterizzato

da tante piccole-medie imprese di proprietà di piccoli gruppi familiari. Dal 1° gennaio 2004, a seguito della Riforma del Diritto Societario, la legge riconosce alle società italiane la possibilità di scegliere tra tre diversi modelli di governance: il modello tradizionale, monistico e dualistico. Di seguito una rapida descrizione dei modelli:

• il sistema tradizionale, detto anche ordinario, prevede la presenza di un Consiglio di Amministrazione con incarichi amministrativi e di un Collegio Sindacale con funzioni di controllo sull’amministrazione, ambedue con nomina assembleare. Pertanto, questo

modello prevede che la gestione della società sia sempre affidata ad un organo amministrativo. • il sistema monistico, disciplina che l’amministrazione ed il controllo siano esercitati dal Consiglio di Amministrazione, di nomina assembleare, e da un Comitato per il controllo 2. Quali dei tre modelli di governance nel sistema italiano sceglieresti? Perché?

Tra i tre diversi modelli, tradizionale, monistico e dualistico, sceglierei il modello di tipo monistico, poiché tale modello ha una struttura più semplice, flessibile e di facile comprensione rispetto agli altri modelli, favorendo la circolazione delle informazioni tra l’organo di controllo e quello amministrativo.

3. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni modello? Un vantaggio nel modello tradizionale è rappresentato dal fatto che gli organi sono caratterizzati da precise e distinte funzioni, esiste una netta separazione tra collegio sindacale e consiglio di amministrazione. Un ulteriore vantaggio è la chiarezza dal punto di vista normativa, non per altro è il più diffuso in Italia. Un aspetto negativo è derivante dal fatto che l’Organo di controllo non sempre si colloca in una posizione di autonomia e indipendenza. L’indipendenza potrebbe essere rafforzata se la nomina di almeno alcuni dei componenti dell’organo di controllo o del suo presidente, avvenisse da parte di un’autorità indipendente alla compagine societaria. Uno dei principali vantaggi del modello monistico è caratterizzato da una facile circolazione di informazioni tra organo amministrativo e di controllo, con conseguenti risparmi di tempi e costi, favorendo inoltre la semplificazione del processo di decision-making. Per quanto riguarda gli svantaggi, il modello monistico è caratterizzato da una minore stabilità dei membri del comitato, revocabili dal Consiglio d’Amministrazione in qualsiasi momento. Per quanto riguarda il modello dualistico, un elemento di vantaggio è dato dal rapporto di fiducia che si istaura fra consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza può assicurare una maggiore correttezza dei flussi informativi. Si tratta di un modello particolarmente rivolto a società in cui la gestione è affidata a manager autonomi e con poche interferenze dei soci. Rispetto agli altri modelli evidenzia una maggiore complessità in termini di disciplina giuridica....


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