Fandella - slide lezioni PDF

Title Fandella - slide lezioni
Course Economia Del Mercato Mobiliare
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

slide unite di tutto il corso ...


Description

UNIVERSITÀ CATTOLICA del Sacro Cuore

Economia del Mercato Mobiliare Il mercato degli strumenti finanziari

Anno Accademico 2018-2019

2

Il Mercato degli Strumenti Finanziari

Non è possibile definire autonomamente il mercato degli strumenti finanziari in quanto finalizzato all’operatività e all’efficienza di altri

n mercati di produzione e/o di consumo

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2018/2019

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Il Mercato degli Strumenti Finanziari

È il risultato dell’integrazione di altri n mercati di produzione e/o consumo nel mercato dei capitali, consentita dal processo valutativo delle informazioni disponibili.

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2018/2019

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Il Mercato delle Informazioni

Il mercato delle informazioni è formato da n mercati indipendenti rispetto al mercato dei capitali: le informazioni arrivano ad esso (e quindi al trading) con un processo e un grado di continuità non prevedibile a priori.

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2018/2019

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Costo delle Informazioni  Costi di acquisizione delle informazioni. » Costi di produzione delle nuove informazioni » Costi di accesso diretto (o privilegiato) alle informazioni

 Costi di interpretazione delle informazioni.  Costi di verifica della valutazione dell'informazione acquisita. » Distinzione fra informazione rilevante e non rilevante.

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Il Mercato degli Strumenti Finanziari Il Mercato degli Strumenti Finanziari come risultante dell’integrazione tra: • Mercato delle informazioni

• Mercato dei capitali

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Il Mercato degli Strumenti Finanziari

a = f(b) Dove: a è il mercato dei capitali (flussi finanziari) b è il mercato delle informazioni

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Il Trading Informativo •





Le informazioni prodotte da un processo valutativo dell'operatività negli n mercati esogeni inducono il trading sul mercato dei capitali. Il trading avviene con l'ingresso di nuove informazioni nel mercato. Non è possibile controllare il mercato delle informazioni perché generato da n mercati indipendenti al mercato dei capitali. Le informazioni arrivano sul mercato secondo un processo continuo non prevedibile a priori.

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Il Trading Informativo Ma il trading di per sé genera informazioni: se si acquista positive, se si vende negative. Ne consegue l'ammissibilità del concetto di trading come generatore di informazioni. Il trading è il risultato di un processo dinamico valutativo di informazioni pervenute o generate direttamente dal mercato dei capitali, endogene ad esso ma comunque indipendenti da a

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Il Trading Informativo

Informazione (to)

Informazione (t1) Informazione di trading (to)

Trading (to)

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Informazione (t2)

Informazione di trading (t1)

Trading (t1)

Trading (t2)

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Il Trading Informativo Sussiste un processo valutativo delle informazioni insito nel meccanismo di trading, che induce a considerare il trading informativo come variabile fondamentale per valutare l'efficienza e l'equilibrio del mercato. Gli acquisti e le vendite prodottesi nel mercato sono conseguenti ad una corretta valutazione delle informazioni esogene all’origine?

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La segmentazione del mercato degli operatori/investitori L’impossibilità di prevedere la tempistica, le dinamiche e i contenuti del processo informativo e i relativi processi di valutazione introducono inevitabili segmentazioni anche tra le diverse classi di operatori e investitori che tendono a massimizzare la propria funzione di utilità nel mercato.

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Categorie di Operatori

 Operatori perfettamente informati  Operatori informati professionalmente

 Operatori con informazioni derivate  Operatori inesperti non informati

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L’avversione al rischio

Il grado di avversione al rischio è inversamente proporzionale al livello di interconnessione tra mercato dei capitali e mercato delle informazioni per ciascuna di queste classi.

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2018/2019

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Vincolo di efficienza del mercato • Efficienza debole: i prezzi incorporano tutte le informazioni contenute nei prezzi passati. • Efficienza in forma semi-forte: i prezzi incorporano tutte le informazioni storiche e pubbliche disponibili. • Efficienza in forma forte: i prezzi riflettono tutte

le informazioni sia storiche, sia pubbliche, che private in senso stretto (informazioni riservate).

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2018/2019

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Verifica dell’efficienza del mercato Interpretare le diverse forme di efficienza attraverso i meccanismi di trasmissione operanti tra mercato dei capitali e quello delle informazioni. Verifica che deve essere condotta da un punto di vista temporale:

 come processo dinamico di integrazione continua di informazioni nel mercato dei capitali;  come velocità di integrazione di una determinata informazione nel mercato dei capitali.

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2018/2019

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Efficienza Informativa Se il prezzo di negoziazione di un'attività finanziaria è il risultato del processo di valutazione delle informazioni nel mercato dei capitali dal quale dipendono il grado di efficienza e di equilibrio del mercato stesso. Ne consegue che l'efficienza informativa è misurabile anche come "velocità di aggiustamento dei prezzi" dal momento in cui arriva una nuova informazione nel mercato e rispetto a questa si generano ordini di acquisto e/o vendita.

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Requisiti Oggettivi dei Mercati Perché il Mercato «funzioni» si ha bisogno di:  Definire un processo standardizzato per la comunicazione delle informazioni ;  Misurare il livello di continuità e densità degli scambi;  Definire la tipologia dei contratti scambiabili;  Prevedere la fungibilità e la trasferibilità degli strumenti trattati;  Verificare le condizioni di fiscalità;

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2018/2019

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Le variabili «strutturali» di mercato La costruzione e il corretto funzionamento del mercato secondo le caratteristiche evidenziate si avvale di due variabili fondamentali:

La regolamentazione La tecnologia

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2017/2018

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La Regolamentazione La verifica della relazione di mercato (a= f(b) in base ai requisiti oggettivi identificati, prevede quindi la presenza di un processo di regolamentazione finalizzato a integrare in modo sistemico queste stesse variabili e con l’obiettivo di verificare:  la tutela di equilibrio dei mercati in ragione della garanzia di trasparenza per gli investitori.

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La Tecnologia

Considerabile ormai come elemento fisiologico per l’esistenza del mercato dei capitali:  Agisce sulla variabile tempo ottimizzando la percezione e la valutazione delle informazioni.  Agisce sul funzionamento del trading sia in termini di equilibrio sia in ragione dello stesso grado di efficienza

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Economia del Mercato Mobiliare Il processo di regolamentazione

Anno Accademico 2018-2019

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Il Processo di Regolamentazione

• Il sistema di vigilanza e controllo • Il sistema delle informazioni dovute

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Il Sistema dei Controlli

Identifica una serie di vincoli attraverso i quali il processo di regolamentazione agisce direttamente sui singoli operatori, a tutela dell'efficienza e dell'equilibrio del mercato finanziario. Barriera all'entrata al mercato

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Il Sistema delle Informazioni Dovute

Identifica uno schema minimale di informazioni che devono sempre e comunque essere trasmesse al mercato dei capitali. Garantire al mercato un flusso informativo

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Il Processo di Regolamentazione

• Normativa esogena

• Autodisciplina

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Il Processo di Regolamentazione

• Ex-ante

• Ex-post

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Relazione tra Regolamentazione e Negoziazione



Requisiti minimali necessari per l'ammissione alla quotazione e all’operatività;



Informazione minimale da fornire al mercato;



Regolamentazione delle operazioni straordinarie.

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Tutela Investitori e Salvaguardia Emittenti

Esiste un trade-off tra: a) Vincoli imposti dalla regolamentazione agli emittenti;

b) Tutela degli investitori.

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Gli Organi

• Le autorità di controllo sul mercato mobiliare e creditizio sono: • il Ministero del Tesoro; • la Banca d'Italia; • la CONSOB.

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Corpo Legislativo • Legge 216/1974:  Istituzione della Consob

• Legge 1/1991 (legge S.i.m.)

• D. Lgs. 385/1993:  Testo unico delle norme in materia creditizia

• D. Lgs. 58/1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione della finanza)

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze

Assicurare la stabilità e l'integrità del sistema finanziario; Disciplinare il controllo di integrità dei singoli partecipanti al mercato.

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2018/2019

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze Competenze inerenti il mercato mobiliare:  determinare i requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali (art. 13 TUF);  determinare i requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale (art. 14 TUF);  emanare provvedimenti in materia di gestione delle crisi;  ha potere regolamentare in materia di vigilanza sui mercati regolamentati;

 ha potere di individuare nuovi servizi di investimento e nuovi strumenti finanziari (art. 18 TUF). Università Cattolica del Sacro Cuore

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La Banca d’Italia

Salvaguardare la stabilità e l'equilibrio complessivo dei mercati attraverso il controllo dei flussi finanziari. Curare l'integrità degli intermediari, intesa come tutela degli investitori, mediante controlli diretti a tutte le categorie di operatori.

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La Banca d’Italia Per il mercato mobiliare:  è competente per quanto riguarda il contenimento del rischio, la stabilità patrimoniale e la sana e prudente gestione degli intermediari (art. 5 TUF);  autorizza le banche all’esercizio dei servizi d’investimento;  autorizza al servizio di gestione collettiva e vigila sulle Sgr;  autorizza l’offerta dei fondi comuni, determina i criteri generali di redazione e ne approva il regolamento;

 eroga sanzioni nei confronti dei soggetti sottoposti a vigilanza, nei limiti delle rispettive competenze (art. 145 TUB e 195 TUF). Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

15

La CONSOB La commissione nazionale per le società e la borsa fu istituita con la legge 7 giugno 1974 numero 216 al fine di:

“riattivare il flusso degli investimenti nei settori produttivi, di assicurare un'adeguata informazione del mercato e di esercitare un efficace vigilanza sulle società quotate, di garantire il miglior funzionamento della struttura organizzativa delle società nell'intento di tutelare il pubblico dei risparmiatori e di uniformare la legislazione italiana in tema di controlli sulle società e sulle attività della borsa a quella dei paesi economicamente più avanzati”.

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2018/2019

16

La CONSOB È un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e piena autonomia (l. 4-6-1985 n. 281).

La Commissione è composta da un presidente e da due membri, scelti tra persone di specifica e comprovata competenza ed esperienza e di indiscussa moralità e indipendenza, nominati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri. Durano in carica 7 anni e non possono essere confermati. Le delibere sono adottate collegialmente.

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2018/2019

17

La CONSOB I compiti di controllo affidati alla Consob riguardano la tutela della trasparenza e della correttezza di ogni evento che si verifica nel mercato degli strumenti finanziari. Possono distinguersi due fondamentali indirizzi di azione: 1. codificare regole e procedure di trasparenza operativa e informativa; 2. controllare il processo informativo tra emittenti offerenti prodotti finanziari e gli investitori. Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

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La CONSOB Per quanto riguarda le azioni del primo indirizzo spetta alla Consob, sentita la Banca d’Italia:

• autorizzare e vigilare gli intermediari finanziari allo svolgimento dei servizi di investimento; • disciplinare le condizioni e le procedure che le imprese di investimento comunitarie devono rispettare per prestare nel territorio italiano i servizi ammessi al mutuo riconoscimento; • autorizzare lo svolgimento in Italia di servizi di investimento da parte di imprese extracomunitarie. Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

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La CONSOB Per quanto riguarda le azioni del secondo indirizzo alla Consob sono attribuiti poteri di:

• supervisione completa sul mercato degli strumenti finanziari; • configurazione di un sistema di informazioni dovute; • regolamentazione di eventi di natura straordinaria

» Offerte Pubbliche » Insider Trading. Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

disposizioni in materia di intermediazione della finanza)

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11

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze

Assicurare la stabilità e l'integrità del sistema finanziario; Disciplinare il controllo di integrità dei singoli partecipanti al mercato.

Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

12

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze Competenze inerenti il mercato mobiliare:  determinare i requisiti di indipendenza, onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali (art. 13 TUF);  determinare i requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale (art. 14 TUF);  emanare provvedimenti in materia di gestione delle crisi;  ha potere regolamentare in materia di vigilanza sui mercati regolamentati;

 ha potere di individuare nuovi servizi di investimento e nuovi strumenti finanziari (art. 18 TUF). Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

13

La Banca d’Italia

Salvaguardare la stabilità e l'equilibrio complessivo dei mercati attraverso il controllo dei flussi finanziari. Curare l'integrità degli intermediari, intesa come tutela degli investitori, mediante controlli diretti a tutte le categorie di operatori.

Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

14

La Banca d’Italia Per il mercato mobiliare:  è competente per quanto riguarda il contenimento del rischio, la stabilità patrimoniale e la sana e prudente gestione degli intermediari (art. 5 TUF);

 autorizza le banche all’esercizio dei servizi d’investimento;  autorizza al servizio di gestione collettiva e vigila sulle Sgr;  autorizza l’offerta dei fondi comuni, determina i criteri generali di redazione e ne approva il regolamento;

 eroga sanzioni nei confronti dei soggetti sottoposti a vigilanza, nei limiti delle rispettive competenze (art. 145 TUB e 195 TUF). Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

15

La CONSOB La commissione nazionale per le società e la borsa fu istituita con la legge 7 giugno 1974 numero 216 al fine di:

“riattivare il flusso degli investimenti nei settori produttivi, di assicurare un'adeguata informazione del mercato e di esercitare un efficace vigilanza sulle società quotate, di garantire il miglior funzionamento della struttura organizzativa delle società nell'intento di tutelare il pubblico dei risparmiatori e di uniformare la legislazione italiana in tema di controlli sulle società e sulle attività della borsa a quella dei paesi economicamente più avanzati”.

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2018/2019

16

La CONSOB È un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e piena autonomia (l. 4-6-1985 n. 281).

La Commissione è composta da un presidente e da due membri, scelti tra persone di specifica e comprovata competenza ed esperienza e di indiscussa moralità e indipendenza, nominati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri. Durano in carica 7 anni e non possono essere confermati. Le delibere sono adottate collegialmente.

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2018/2019

17

La CONSOB I compiti di controllo affidati alla Consob riguardano la tutela della trasparenza e della correttezza di ogni evento che si verifica nel mercato degli strumenti finanziari.

Possono distinguersi due fondamentali indirizzi di azione: 1. codificare regole e procedure di trasparenza operativa e informativa; 2. controllare il processo informativo tra emittenti offerenti prodotti finanziari e gli investitori. Università Cattolica del Sacro Cuore

2018/2019

18

La CONSOB

Per quanto riguarda le azioni del primo indirizzo spetta alla Consob, sentita la Banca d’Italia:

• autorizzare e vigilare gli intermediari finanziari allo svolgimento dei servizi di investimento; • disciplinare le condi...


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