Linea del tempo PDF

Title Linea del tempo
Course Storia dell'arte contemporanea
Institution Università degli Studi di Genova
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NEOCLASSICISMO 1750 - 1780

metà ‘700 e primo ‘800 1780 – 1800

1800 - 1820

1738 e ‘48 scoperta Ercolano 1789-99 rivoluzione francese e Pompei

1804 Napoleone I imperatore

1751 Enciclopedia Diderot e 1793 assassinio Marat d’Alambert

1805-14 d’Italia

creazione

Regno

1814-15 Congresso di Vienna parole chiave: riscoperta antico – viaggio (Grand Tour) – propaganda e celebrazione – utopie architettoniche (città ideale) Cultura: Pieno Illuminismo. Città: Londra e Parigi, si diffuse comunque in tutta EU. ARTE – valorizzazione attività creative e rivalutazione delle tecniche esecutive. – antirococò (stile dell’Ancien Régime, fervore moralistico). – arte antica (greca, romana, etrusca, egizia) come esempio. – architettura funzionale e di pubblica utilità. – Bello conforme al vero e alla natura, “nobile semplicità”, purezza forme, classico Buono simbolo virtù sociale e individuale. Ideale estetico come ideale etico e civile. – Sublime componente tenebrosa e oscura del piacere estetico, contemplare e non provare realmente sgomento e inadeguatezza, “tranquillità tinta di terrore”. – Pittoresco il gusto della rovina e del frammento. – Stile internazionale, reinterpretato a seconda della cultura locale. – Apprezzamento arte medievale e primo rinascimento. – Marginale: disarmonico, oscuro; Goya e Fussli; influsso per successivo sviluppo arte. ARTISTI Giovan Battista Piranesi (1720-78) incisore. A Roma la prima volta nel ‘40. Visione meno idealizzata e più realistica dell’antico (successione di fasi, ombre e luci). Pittore dei fasti imperiali. Capricci 1745 Carceri d’invenzione 1760 Vedute di Roma 1748-78 Jacques-Louis David (1748-1825) pittore, impegno civile. In arte esigenze sia estetiche che morali, studiò Michelangelo, Raffaello, Correggio, Reni e Caravaggio dal vero. Belisario chiede l’elemosina (1781) caducità della gloria e condanna abusi di potere Il giuramento degli Orazi (1784-85) monito di fedeltà alla patria Morte di Marat (1793) ispirato a deposizione di Caravaggio (luci e ombre), Cristo in Pietà di Michelangelo (braccio); uno dei capi della rivoluzione ucciso a tradimento, dipinge avvenimento e personaggio reali. Ritratto di Madame Récamier (1805) Le sabine (1794-99) Restaurazione, clima politico mutato, desiderio di stabilità sociale Bonaparte valica il Gran San Bernardo (1800) no sobrietà geometrica degli anni della rivoluzione, enfasi retorica, nomi di Annibale e Carlo Magno incisi sulle rocce. Allievi. INGRES Napoleone I sul trono imperiale (1806) incarnazione dell’autorità. GROS Bonaparte visita gli appestati di Jaffa (1804) episodio campagna d’Egitto.

Antonio Canova (1757-1822) scultore veneto, difendere l’arte dall’impegno politico e ideologie di regime, influenza berniniana. Monumento funerario di Clemente XIV (1783-87) schema Bernini, più sobrio rispetto alle opere del ‘600, serena meditazione sul tema della morte, umiltà e temperanza. Monumento funerario di Clemente XIII (1783-92) ancora più solenne e impegnativo. Amore e Psiche giacenti (1787-93) favola di Apuleio, infonde al marmo il calore della carne. Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria (1798-1805) Chiesa degli Agostiniani a Vienna: allegoria delle figure (beneficenza, pietà, felicità, fortezza, dolore), nessun simbolo religioso cristiano, solo piramide pagana. Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08) Paolina Bonaparte (sorella di Napoleone e moglie del principe Camillo Borghese), influssi di Giorgione e Correggio e veneri età classica, desiderio esaltare bellezza della donna, scandalo. Ebe (1816-17) grazia, purezza, dignità: caratteristiche della giovinezza. Tempio di Possagno (1819-30) grandioso sepolcro-pantheon dell’artista. Wright of Derby (1734-97) interesse scientifico, ritrattista, paesaggista, raffigura e sperimenta temi diversi da quelli classici. Eruzione del Vesuvio visto da Portici (1776) Esperimento con una pompa d’aria (1768) Johanh Heinrich Fussli (1741-1825), opposizione al realismo della cultura illuminista, avvicinato a letteratura gotica dell’ING. Giuramento dei tre confederati sul Rutli (1780) celebra antico patto contro gli Asburgo; gigantismo, slancio verso l’alto, ricordi manieristi. Risveglio di Titania (1794) gusto per l’orrido, esotico, sensuale e oscuro; da Il Paradiso Perduto di Milton. L’incubo (1781) onirico, nightmare “cavallo notturno”, allegoria affanno e oppressione. Francisco Goya (1746-1828) cresciuto ambiente illuministico, prima fase è rococò, 1792 diventa sordo e si isola sempre di più, attenzione “mali dell’intelletto”. Il parasole (1777) primo periodo. Capricci (1799) serie di acqueforti; il sonno della ragione genera mostri; e non c’è rimedio. Famiglia di Carlo IV (1801) analisi impietosa dei personaggi ritratti, anche se illustri. 2 maggio 1808: lotta contro i mamelucchi (1814) 3 maggio: 1808: fucilazione alla Montagna del Principe Pio (1814) esecuzione di patrioti sospettati di aver partecipato alla rivolta; forza emotiva. Robert Adam (1728-92) architetto simbolo del neoclassicismo in architettura, lavora spesso su strutture già esistenti che trasforma. Ricerca di una comprensiva armonia (lezione principale degli antichi), legame tra struttura edilizia, decorazione e arredi. Biblioteca di Kenwood (1765) Syon House (1762-69) Giuseppe Piermarini (1734-1808) architetto di Milano. Riformismo. Teatro della Scala (1778) di Milano Villa Ducale a Monza (1780) poi Villa Reale, ispirazione modelli barocchi ING e FR, ma più sobri, decorazioni lievi Giovanni Antonio Antolini (1756-1841) architetto. Progetto Foro Bonaparte (1800) sistemazione zona circostante Castello Sforzesco di Milano; da presidio militare a zona per funzioni pubbliche e civili.

Claude-Nicolas Ledoux (1736-1806) architetto sotto Luigi XVI Caselli daziari (dal 1784) Le Saline reali di Arc-et-Senans (1775-79) cuore di una città ideale, utopia parzialmente realizzata.

ROMANTICISMO fine ‘700 e primi decenni ‘800 1800 - 1825

1825 – 1840

1822 Insurrezione greca contro 1830-31 e ‘48 i turchi a Scio rivoluzionari in EU 1824 Salon Pa espongono Delacrox, Ingres, Constable

1840 - 1870 Moti 1855 Esposizione Universale a Parigi 1861 Unità d’IT

parole chiave: paesaggio – sentimento – visione – esotismo Cultura: FR caduta Bonaparte e restaurazione – moti rivoluzionari in IT (carbonari, risorgimento), SP e GR (oppressione turca) – riscoperta identità nazionali – interesse storia contemporanea Città: Germania ARTE – soggettivismo, esplorazione mondo interiore, fantasia, immaginazione – creatore (artista) assimilato a Dio – osservazione diretta della natura – architettura: eclettismo, neogotico – nazareni: proposito subordinare arte alla diffusione di contenuti religiosi – IT: Vedutismo (proiezione sentimenti individuali) e Pittura di Storia (insegnamenti etici) ING: SUBLIME VISIONARIO E VEDUTISMO ROM William Blake (1757-1827) ING, tormentato e emarginato, pittura nordica michelangiolesca, passione emozione L’onnipotente (1824) o Ancient of Days Vortice degli amanti (1827) ispirato V canto Inferno John Constable (1776-1837) ING, tendenza naturalistica, ispirato a fiamminghi. Il carro di fieno (1821) dà dignità ad un mestiere umile Joseph Mallord William Turner (1775-1851) espone prima volta alla Royal Academy nel ‘96, natura come forza creatrice e distruttrice e uomo in balia di essa. Bufera di Neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi (1812) impatto emotivo dato dal colore e dal chiaro scuro, natura violenta uomo debole. Venezia, la luna sorge (1840) macchie di colore dai contorni indefiniti, atmosferico Incendio alla camera dei Lords e dei Comuni del 16 ottobre 1834 (1835) idem GER: FILOSOFIA DELLA NATURA Philipp Otto Runge (1777-1810) GER, natura come manifestazione del divino, valenze simboliche. Il mattino (1808) uso di simboli

Caspard David Friedrich (1774-1840) GER, concezione di un’anima universale che comprende uomo e natura, tensione insoddisfatta verso l’infinito. La natura, il paesaggio, rispecchia i moti dell’animo dei soggetti umani (piccoli-secondari) rappresentati. Croce in montagna (1808) simboli cristiani, successivamente usata come pala d’altare Abbazia nel querceto (1809) funerale di un monaco, uomini piccoli, paesaggio lugubre Monaco in riva al mare (1809) profonda introspezione del monaco, contemplazione La grande riserva (1832) studio di luce FR: GERICAULT, DELACROIX, INGRES Théodore Géricault (1791-1824), FR, abbandono definitivo del Classicismo Ufficiale dei cavalleggeri della guardia imperiale alla carica (1812) accolto positivamente dal pubblico, David lo giudica poco rifinito, un abbozzo, ma vuole rendere l’immediatezza, la rapidità e il vigore del soggetto Alienata con monomania dell’invidia (1823) serie commissionata dal primario di un ospedale psichiatrico parigino; chiusi nel loro mondo, concentrati sulla loro “mania” La zattera di Medusa (1819) nave francese che fece naufragio, si salvarono in pochi, lesse resoconti, interrogò sopravvissuti, e viaggiò per mare per descrizione realistica; estremo realismo, ricostruzione fedele, vasta gamma di emozioni; esposta al Salon del ‘19, ammirato per la resa del dramma, ma criticato perché privo di centro e di ordine compositivo, per le tonalità scure e cupe Eugène Delacroix (1798-1863) FR, caposcuola Rm fr Dante e Virgilio all’inferno (1882) o La barca di Dante omaggio alla Zattera della Medusa di Géricault, vi esordì al Salon parigino ‘22, canto VIII Inferno (fiume Stige), influssi Michelangelo e Rubens Massacro di Scio aprile 1822 (1824) greci vs turchi, contemporaneo, primo moto indipendentista dell’800 EU, solidarietà verso il popolo greco; libertà espressiva, abbandono simmetria, figure tagliate agli estremi della tela, spazio vuoto al centro, assenza protagonista Orfana dl cimitero (18124) Morte di Sardanapalo (1828) ispirato ad un’opera del drammaturgo Byron, sulla fine dell’ultimo re degli assiri Assurbanipal che decise di morire con tutto ciò che possedeva e gli aveva dato piacere, compresi cavalli e concubine; affollamento figure, struttura diagonale, culmine drammatico lo sguardo del sovrano La Libertà che guida il popolo (1830) celebra riv Parigi del 27-29 luglio 1830, nascita iconografia politica, inno ideali libertari; base i corpi morti dei rivoluzionari, soggetti di ogni estrazione sociale, la personificazione della Libertà armata (Venere di Milo) guida un gruppo di rivoltosi sulle barricate, indossa berretto frigio (indossato da schiavi affrancati, dai liberti; riv fr divisa dei ribelli giacobini) = patria degli uomini liberi, bandiera fr, cattedrale di Notre-Dame Donne di Algeri nelle loro stanze (1834) ‘32 viaggio in Marocco e Algeria, preso da uno schizzo fatto sul luogo; meno esuberante, ricerca realismo Jean-Auguste-Dominique Ingres, FR, studio fonti rinascimentali (Raffaello), attento a stile e equilibrio composizione. Giove e Teti (1811) Teti, madre di Achille, implora Giove di salvare il figlio; non apprezzato per imprecisioni anatomiche, mancanza di plasticità e di sfumato, apprezzato solo il bassorilievo; a Ingres interessa unire ecletticamente vari modelli stilistici soprattutto incisioni lineari (sprovviste di volume) dell’Iliade illustrata da Flaxman e dalla Raccolta di antichità di Caylus (trono); posa di Giove simile al Giove olimpico di Fidia, testa dello Zeus di Otricoli ai Musei Vaticani Il voto di Luigi XIII (1824) esposto al Salon del ‘24, ripresa Raffaello ma autonoma riflessione sul tema (soggiorno fiorentino 20-24, Madonna Sistina o di Foligno) Interno di harem con odalisca (1839-40) posa odalisca imita Veneri di Tiziano e Giorgione; rappresenta immaginario orientalista ottocentesco

Ritratto contessa d’Haussonville (1846) serie di ritratti della famiglia Riviere, carica psicologica dei soggetti, intensità espressiva, molti disegni preparatori Bagno turco (1862) replica di nudi già eseguiti (Bagnante di Valpinçon ‘08) ormai ottantenne, intimità, calore corpi, contrasto con tinte smorzate delle architetture; replica nudi già eseguiti (Bagnante di Valpinçon 1808); inizialmente rettangolare, aggiunte e ripensamenti; censura dalla mogli di Napoleone III, Clotilde di Savoia IT: RIPRESA MODELLO 400 Nazareni: prima opposizione al Neoclassicismo, movimento artistico che si formò a Roma sotto pittore GER Friedrich Overbeck, misticismo cattolico, ispirazione del 400 fino a Raffaello (Beato Angelico, Pinturicchio, Perugino, Durer); Goethe li chiama così per sensibilità religiosa, vita comunitaria nel convento di Sant’Isidoro. Pittura colta e intellettualistica, no riproduzione fedele realtà, sogg princ scene di storia sacra, episodi storici (medioevo GER), capolavori letteratura (DC, Orlando furioso Ariosto, Gerusalemme liberata Tasso), uso di allegorie. Friedrich Overbeck, pittore GER Italia e Germania (1811-28) fusione tra cultura mediterranea e nordica; IT modellata su Madonne del Perugino e GER su donne di Durer, simboli delle rispettive culture Lorenzo Bartolini scultore IT, 1799 all’atelier di David, amico di Ingres, 1808 direttore dell’Accademia di Carrara su incarico di Napoleone, a Firenza dopo la Restaurazione. Allontanamento tradizione neoclassica e da Canova per un’imitazione > fedele della natura. Carità educatrice (1817-24) ispirazione raffaellesca, stilemi rinascimentali contenuto morale Fiducia in Dio (1835) incarnazione anima candida e innocente che si affida a Dio Monumento funerario della contessa Zamojska (1837-44) neo400entesco arco e tondo con Madonna col Bambino; realistica rappresentazione della defunta. IT: ROMANTICISMO STORICO Moti risorgimentali fin da metà 800 => rappresentazione episodi storici come esempio er rafforzare impegno civile e amore per la patria negli uomini della “nuova IT”. Guardano al Medioevo: unione liberi comuni vs invasioni straniere, come origine unità nazionale. Arte finalizzata a comunicare contenuti civili e morali. ESCLUSO il Regno delle Due Sicilie dove rimane il Classicismo. Francesco Hayez (1791-1822), veneto, esordio neoclassico milanese. Quasi tutte opere a sogg storico tratti da romanzi contemp, apprezzato da aristocratici milanesi. Sul suo esempio di Romanticismo storico, altri pittori italiani lo imitano. Pietro Rossi chiuso dagli Scaglieri nel Castello di Pontremoli (1820) esposto a Brera, “moderno” sogg medievale, + gioco di luci ed ombre per coinvolgere lo spettatore – chiara comprensione dipinto; preso da Storia delle repubbliche IT (se Sismondi), Rossi chiamato a guidare esercito veneziano, implorato da moglie e figlie a rinunciare, soldati lo chiamano alle armi; echi di Giorgione, sogg simile al Giuramento degli Orazi di David (scelta tra affetti personali e amor di patria); ricostruzione storia e espansività sentimentale. Vespri siciliani (1822) origine rivolta siciliana contro FR del 1282, giovane palermitano uccide soldato FR dopo che questi ha offeso la sorella, omicidio infiamma l’animo dei concittadini e finisce con un massacro; esaltazione giusta ribellione di un popolo oppresso da stranieri, invito a reagire vs oppressori austriaci. I profughi di Praga (1831) evento della guerra greco-turca, profughi GR costretti a abbandonare città venduta dagli inglesi ai turchi; popolo subisce un’ingiusta sopraffazione, forse riferimento alla repressione dei moti a Milano del 1830-31. Il bacio (1859) realizzata dopo vittoria vs austriaci nella battaglia di Solferino; accesa sensualità; rimando a colori bandiere IT e FR nei colori delle vesti, allusione accordo fra Vittorio Emanuele II (re di Sardegna) e Napoleone III, che avrebbe contribuito alla nascita del Regno d’IT.

Giuseppe Bezzuoli, toscano Ingresso di Carlo VIII in Firenze (1827) pittura narrativa dell’evento storico Francesco Podesti Il giuramento degli anconetani nell’assedio del 1174 (1850) soluzioni formai neoclassiche e pathos romantico Domenico Morelli distante dal Rom storico, no corale sì singoli protagonisti, no rinvii storici sì verosimiglianza, contenuti recenti martiri politici Le tentazioni di Sant’Antonio (1878) verosimile (realismo+simbolismo/reale+immaginario), tema dissidio tra carne e spirito; contrasti chiaroscurali di matrice 600entesca, ricorda Delacroix IT: VEDUTISMO ROMANTICO Pittura di paesaggio nell’IT settentrionale. In Piemonte D’Azeglio (paesaggio eroico), Lombardia Piccio studia fusione tra colore e atmosfera con sogg tradizionali. Sud IT. Napoli influenze di Turner e Corot, pittore olandese van Pitloo en plein air + colori caldi + atmosfere cristalline = paesaggi lirici, atmosfere quasi oniriche, capacità descrittiva luce per definire forme e suggestioni. Scuola di Posillipo. Anni ‘30, ricerche cromatiche e tonali, aderiscono artisti del Vedutismo incluso van Pitloo e il napoletano Giacinto Gigante che realizza vedute di Na e dintorni, precisa disposizione spaziale (topografo). Fratelli Palizzi (Giuseppe e Filippo) abruzzesi, inizialmente nella scuola di Posillipo. Giuseppe 1844 a Parigi, in contatto con Corot e con la scuola di Barbizon; Filippo 1855 raggiunge il fratello in FR, poi in Olanda, Beglio e al ritorno a Milano, Roma e Firenze.. IT pittura paesaggio (e scultura) molte revisioni e interpretazioni, sperimentazioni che negli anni ‘50 e ‘60 condurrà ai macchiaioli toscani e “realisti” meridionali. NUOVA SENSIBILITÀ NELLA VISIONE ROM Esordi della pittura en plein air. Salon Parigi 1824 confronto tra tendenze romantiche e classiciste rappresentate da Delacroix e Ingres; esposizione paesaggisti ING, Constable inizia a influenzare pittura FR eseguiva bozzetti en plein air e li finiva in atelier → diffusione in FR di pittura all’aperto. Scuola di Barbizon. Villaggio ai margini della foresta di Fontainebleau, pittori sviluppano lavoro di Constable. Figura principale Théodore Rousseau i cui dipinti furono rifiutati dal Salon di Pa, si stabilì dunque nel villaggio si concentra sulla rappresentazione del paesaggio e della foresta. Jean-François Millet a Barbizon dal 1849, sogg paesaggi e villaggi della Normandia, si dinstingue dalla scuola per il suo interesse per la figura umana, centralità vita religiosa contadina e agricola. Le spigolatrici (1857) contadine con volumi plastici, quasi bassorilievi. Jean-Baptiste Corot inizia a lavorare in clima neoclassico, dal 1830 a Barbizon. Realizza sia opere per le esposizioni ufficiali di stampo classicista, sia opere più innovative e sintetiche che influenzeranno gli impressionisti. Veduta del ponte di Narni (1827), esposta al Salon; opera finita impostata secondo schemi tradizionali del paesaggio classicista, disegno puntuale e cura dei particolari, nel bozzetto si nota un procedimento innovativo basato sulla sintentica composizione degli elementi del paesaggio con macchi di colore accostate in quasi assenza di disegno Cattedrale di Chartres (1830) costruita per mezzo del colore SCULTURA Françoise Rude, FR con lui scultura inizia ad allontanarsi dal Classicismo dopo monarchia di luglio 1830; evoluzione; rottura con forme e canoni accademici, ricerca nuovo linguaggio e modelli espressivi.

La partenza dei volontari per la guerra del 1792 (1833-36) o La Marsigliese per uno dei piedritti dell’Arc de Etoile (voluto da Napoleone nel ‘06), aderì a forme e ideali Rom; pronta risposta dei rivoluzionari francesi al richiamo della Repubblica (o Bellona o Libertà; modello libertà che guida il popolo di Delacroix), 6 guerrieri gallici vestiti secondo uso classico, tensione di stampo Rom Auguste Préault, FR rottura definitiva col passato, eccentrico ed innovativo Tuerie (1834) contravviene tutte regole classiche della scultura, no rigore prospettico, no preoccupazione per chiara leggibilità del soggetto; senso di dolore, furore; notevole impatto sul pubblico; denuncia violenza repressione dell’insurrezione repubblicana di Lione del ‘34 Bartolini IT ripresa modello 400, nazareni. Giovanni Dupré, visione meno ideale del reale, interpretazione più libera e naturale, no correzioni nobilitanti. Abele morente (1842) accusato di aver fatto un calco preso direttamente da un modello => dibattito di fini e limiti dell’imitazione della natura. Caino (1843) in piedi per evitare accuse di aver fatto un calco dal vero, molto comunicativa Vincenzo Vela Spartaco (1850) esposto a Brea, stile antiaccademico, criticato per la brutalità della posa e per messaggio aggressivo; Spartaco schiavo ...


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