Title | Mappa Concettuale su Il Naturalismo |
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Author | Giulia Mancosu |
Course | Letteratura italiana |
Institution | Università degli Studi di Cagliari |
Pages | 8 |
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Mappa Concettuale su Il Naturalismo...
IL NATURALISMO
prende il nome La generale e diffusa
di Naturalismo
aspirazione a
nuova corrente
un’arte realista
letteraria che ha sua massima fioritura negli anni 1860-90
Il termine
Hyppolite Tayne nel 1858 in un saggio su Balzac
fu coniato dal positivista
l’opera d’arte deve tener conto di tre fattori che condizionano tutte le vicende umane
ereditarietà race
ambiente sociale
epoca storica
milieu
moment
faccia letteraria del Positivismo
Il naturalismo
ha il suo teorico e maestro in Emile Zola che
prendendo le mosse dal
concretizza in una poetica definita e cosciente
Tayne
fisiologo Claude Bernard
la generica tendenza al vero dell’opera dei realisti
1
Per certi aspetti
trovano un precedente nell’opera di G. Flaubert
Zola + altri narratori naturalisti
nel 1847 con Madame Bovary aveva inaugurato una nuova maniera narrativa
poetica imperniata sull’idea dell’impersonalità
L’autore deve essere nella sua opera come Dio nell’universo: presente dovunque e non visibile in nessun luogo
Lo scrittore, lungi dall’intervenire nel racconto con commenti e giudizi morali, deve celare la sua presenza
Tuttavia
il naturalismo
Zola collega più esplicitamente
allo scientismo positivista
concetto comtiano
necessità di partire dai fatti,
di relatif
dai dati positivi più semplici
ogni teoria deve sempre
arrivare alla genesi evolutiva e
subordinarsi all’esperienza
analitica dei fatti stessi
la ricerca scientifica deve
nascita, in seno al Naturalismo,
limitarsi a descrivere
del gusto per l’analisi
i fatti e le relazioni tra i fatti
clinico-patologica
2
Zola fissa
nel saggio Romanzo sperimentale (1880)
i canoni della nuova tecnica
prendendo a fondamento
narrativa
il più apprezzato testo di epistemologia scientifica dell’epoca L’introduzione alla medicina sperimentale (1865) del fisiologo C. Bernard definisce l’esperienza come un’osservazione provocata allo scopo di trovare le relazioni tra un fenomeno e la sua causa, vale a dire al fine di determinare le condizioni necessarie perché un fenomeno si manifesti
afferma che mentre l’osservatore si limita semplicemente a constatare i fenomeni, l’esperimentatore li interpreta
Così Zola
attribuisce allo scrittore il duplice compito di
1) osservare
2) sperimentare
In base all’osservazione
come lo scienziato
sceglie
prepara l’esperimento
i fatti da rappresentare
facendo reagire personaggi
l’ambiente
in situazioni determinate in cui si modificano circostanze e ambiente al fine di verificare le “leggi”del comportamento umano
Ne deriva che
ROMANZO PERMETTE
3
LA CONOSCENZA SCIENTIFICA DELL’UOMO NELLA SUA AZIONE INDIVIDUALE E SOCIALE
Applicazione alla letteratura del metodo sperimentale alla base del positivismo
la necessità per il Naturalismo di rispettare alcune norme basilari
rappresentazione del “documento umano”: Il naturalista deve studiare e rappresentare la realtà umana colta nei suoi aspetti
più
concreti.
all'industrializzazione:
Si le
volgerà metropoli
così
a
tutti
industriali,
i le
fenomeni plebi
correlati
cittadine,
la
condizione miserabile di alcune classi sociali, ecc..
scientificità della registrazione dei fatti e dei comportamenti, al fine di metterne in luce le cause: la psicologia umana è trattata con la stessa imparzialità e lo stesso rigore con cui le scienze si applicano alla classificazione dei fenomeni l’autore concentra la sua attenzione soprattutto sui casi devianti (alcolizzati, prostitute, criminali)
impersonalità dello scrittore, che deve porsi di fronte alla sua materia come un medico di fronte al malato, senza lasciarsi condizionare da sentimenti e da reazioni emotive: infatti se il medico si lascia coinvolgere dalle sofferenze del paziente, non è più in grado di curarlo
utilizzazione di uno strumento espressivo adeguato al livello culturale dei personaggi rappresentati. 4
Il romanziere non deve elevare al suo stile dialoghi e monologhi dei personaggi, ma deve ricalcare, quanto più possibile, il loro modo di esprimersi. Frequente pertanto è l’uso del dialetto e del gergo.
osservare la realtà con atteggiamento obiettivo Il romanziere dunque deve
rappresentarla così come essa è, senza cercare di idealizzarla o di tacerne gli aspetti più crudi e degradati
possono essere oggetto della rappresentazione
tutti gli strati sociali,
tutte le vicende e le passioni
anche quelli da sempre
anche le più abiette
esclusi
Questo allargamento della materia narrativa
Manzoni nei Promessi sposi
non è cosa nuova scelto degli umili
assunto l’originale
per protagonisti
punto di vista della storia dal basso
Nuovo però
è il modo in cui i naturalisti affrontano questa materia
Rivendicando l’importanza del brutto in un’opera finalizzata alla rappresentazione sincera della realtà
esprimere il brutto
5
miseria vizio
Compito dello scrittore
degradazione morale forme patologiche della psiche non mascherarlo o tralasciarlo con ipocrita reticenza
Ne consegue che
l’opera d’arte assume un evidente, seppur implicito, significato di denuncia sociale e morale Questa era la funzione del romanzo sperimentale
Denunciare la degradazione
promuovendo così
che si annida dietro i fasti
l’inevitabile riforma sociale
della nuova società industriale
Nei romanzi che compongono
“storia naturale e sociale di una famiglia”
il ciclo di Rougon- Macquart
narrata seguendo doppia discendenza
Zola applica questi principi dei Rougon
e
dei Macquart
Nati da una stessa madre, ma da due padri Rougon: il marito
Macquart: l’amante ubriacone
il persistere della componente ereditaria Nei vari personaggi 6
l’autore mette in
le trasformazioni dovute all’influenza di nuovi
evidenza
ambienti sociali. Per es. il protagonista di Germinal (romanzo sugli scioperi-miniere del 1869)
un giovane al tempo stesso
onesto, buono, consapevole
condizionato da un fattore ereditario:
delle ingiustizie e dei soprusi
alcoolismo, che si manifesta in lui con
sociali
istinto sanguinario, ogni volta che è accecato dall’ira
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