Matrici di Raven PDF

Title Matrici di Raven
Author Silvia Trovò
Course Metodi e tecniche dei test
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

riassunto del test delle matrici di Raven...


Description

MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN John Raven 1938

Il costrutto misurato è  ABILITA’ COGNITIVA/INTELLIGENZA intesa come capacità di utilizzare un metodo di ragionamento logico per comprendere le relazioni esiste nti in figure che non hanno significato definito. Strumento per la ricerca del fattore G dell’intelligenza e richiede la deduzione della relazione tra elementi astratti. Fornisce inoltre anche una valutazione sicura della misurazione di quanto il soggetto sia in grado di ragionare con chiarezza alla velocità che egli voleva, senza limite di tempo quindi. Test non verbale  di ragionamento astratto concepito in modo da poter abbracciare tutte le possibilità di sviluppo dell’intelletto e che fosse applicabile a tutte le fasce della popolazione, indipendentemente dal livello di cultura, condizione fisica, età, nazionalità ecc. Richiede la deduzione della relazione tra elementi astratti. Raven allievo di Spearman, le mp di Raven furono create sulla base degli studi di Spearman (fattore G dell’intelligenza) da cui poi nasce una distinzione tra: Intelligenza fluida (Gf)  capacità di pensare logicamente, di risolvere problemi, in situazioni nuove, indipendentemente dalle conoscenze acquisite. Implica quindi la capacità di ragionamento logico, induttivo e deduttivo, che è volta a formare concetti, individuare aspetti comuni e differenze, applicare regole per risolvere un problema nuovo eccetera Intelligenza cristallizzata (Gc)  ampiezza e profondità delle conoscenze acquisite dal soggetto, relative alla cultura di appartenenza, quindi ci si riferisce alla capacità che un soggetto ha di usare effettivamente queste conoscenze. È il prodotto di esperienze sia educative che culturali. Data questa differenza tra Gf e Gc, ricordiamo che le matrici di Raven richiedono solo un tipo di ragionamento astratto per cui vengono considerato come un buon metodo per la valutazione dell’intelligenza fluida. Inoltre, poiché gli stimoli delle matrici sono costituiti da immagini e non materiale verbale, è un test che viene considerato oltre che cultural-free anche language-free. È quindi adatto alla somministrazione di soggetti di differenti livelli socioculturali e appartenenti a nazionalità/popoli diversi. Ex. bimbi che arrivano in Italia e sono inseriti in cicli scolastici e le prof hanno dubbi circa il loro funzionamento intellettivo e li sottopongono a un test per valutare la valutazione del Qi ma i bimbi non parlano italiano e quindi è difficile somministrare un test più articolato come WISC, quindi questo è un buon test essendo language-free, non presuppone quindi conoscenze linguistiche

LA STORIA e LE VERSIONI in un promo momento sono semplicemente elaborate le “Matrici progressive di Raven” note anche come PM38 (nascono nel 1938), costituiti da 5 set di item che in italiano chiamiamo “serie” (seria A, B, C, D, E) per un totale complessivo di 60 item.

Questa versione originale era stata pensata per essere somministrata sia a bimbi che adulti, la cui caratteristica è che gli item a cui rispondere erano fatte in modo che la difficoltà fosse progressiva, all’inizio facili poi a mano a mano più complesse. Per questo Raven le denominò matrici progressive. Tuttavia, poi si accorse che adottare un unico strumento per sia per l’età evolutiva che per gli adulti era poco discriminativo per entrambe le parti. Alcuni item troppo difficili per i bimbi e viceversa alcuni troppo semplici per adulti (specialmente i primi, come se fossero un’esercitazione introduttiva) Sorge quindi l’evidenza di differenziare il test secondo diversi livelli di sviluppo

Attualmente esistono 3 forme del test: 

SPM (Standard Progressive Matrices) matrici progressive standard 5 serie da 12 item ciascuna Serie A, B, C, D, E, 60 item totali  Adolescenti e adulti (da 11/12 anni)



CPM (Color Progressive Matrices) matrici progressive colorate, perché attirano più l’attenzione dei soggetti



3 serie da 12 item ciascuna (A‐AB‐B) 36 item totali  Bambini e anziani APM (Advanced Progressive Matrices) matrici progressive avanzate Serie I e II, 48 item (12prima serie+36seconda serie)  Soggetti con intelligenza sopra la media

SPM – STANDARD PROGRESSIVE MATRICES È la versione delle matrici progressive standard, non presenta in realtà particolari differenze con il PM38. Infatti, ci sono 60 item, organizzate in 5 serie di 12 item ciascuna, difficoltà progressiva. SPMvalutano l’abilità di comprensione di figure che non hanno un significato definito. Si compongono di 60 item divisi in 5 serie di 12 prove ciascuna, ordinate per grado crescente di difficol tà. L’ordine di presentazione delle prove permette al soggetto di esercitarsi ad un sistema di lavoro e di ad destrarsi a comprendere il metodo. DATA DI PUBBLICAZIONE 1954, 2008 (revisione successiva) EDIZIONE ITALIANA O.S. Organizzazioni Speciali DESTINATARI Adolescenti e adulti SOMMINISTRAZIONE 20' ‐ 45', somministrazione può essere sia individuale e collettiva CAMPIONE ITALIANO 1123 soggetti dagli 11 ai 60 anni (1962‐69) 845 soggetti non clinici (443 maschi e 402 femmine), 170 soggetti clinici (95 maschi e 75 femmine) (20 04‐2008) NUMERO DI ITEM 60 QUALIFICA RICHIESTA B2

CPM – COLOR PROGRESSIVE MATRICES Versione semplificata a colori CPM, pensate per essere utilizzate con i bambini, sono un valido strumento per esaminare negli anziani il significato psicologico di uneventuale scadimento delle capacità di ragionamento produttivo e del rico rdo di conoscenze. 36 item totali organizzati in 3 serie (A, AB, B) ciascuna composta da 12 item. Colorate per mantenere attenzione di bimbi e anziani. Esistono due forme una classica a libretto e una con tavole e pezzi mobili a incastro DATA DI PUBBLICAZIONE 1984, 2008 EDIZIONE ITALIANA O.S. Organizzazioni Speciali DESTINATARI Bambini (3‐11 anni) e adulti (sospetta intelligenza ridotta) come anziani ma anche portatori di handicap SOMMINISTRAZIONE 40 min. CAMPIONE ITALIANO 4877 bambini 3‐11.6 anni e 386 anziani (2007‐2008) NUMERO DI ITEM 36 QUALIFICA RICHIESTA B2

APM -ADVANCED PROGRESSIVE MATRICES Simile alla versione standard ma il livello di difficoltà è maggiore. Le APM sono nate dall’esigenza d’affiancare alle SPM uno strumento mirato all’esame dell’efficienza intellettiva di soggetti con capacità superiori alla media. Si tratta quindi di una prova mediamente più complessa di quella rappresentata dalle SPM 12 problemi nella serie 1 (fanno da addestramento al compito), 36 problemi nella serie due. Il tempo limite di 40-45 min è importante perché il punteggio (efficienza intellettiva) viene calcolato sulla base di quanti problemi vengono risolti nell’arco di questo tempo limite. Standard e advanced hanno il reattivo in bianco e nero. DATA DI PUBBLICAZIONE 1969, 2005 EDIZIONE ITALIANA O.S. Organizzazioni Speciali DESTINATARI Adolescenti e adulti SOMMINISTRAZIONE 20' ‐ 45' ca.  Individuale e collettiva CAMPIONE ITALIANO 1834 soggetti dagli 11 ai 19 anni (1968) 960 studenti 4°‐5° anno scuola secondaria di II grado, 679 universitari, 127 adulti in selezione (2005) NUMERO DI ITEM 12 di pratica (Serie I) +36 (Serie Il)

QUALIFICA RICHIESTA B2  La qualifica B2 fa riferimento al fatto che chi somministra il test deve possedere competenze e lauree e cose cosi (min 15)

Funzioni cognitive e processi implicati nella soluzione delle matrici Il test quindi prevede l’utilizzo di tutti i processi di ragionamento percettivo, che consistono quindi nell’individuare relazioni dello stesso tipo all’interno di un contesto percettivamente rivelante e di cui sono già capaci bimbi tra i 3 e i 10 anni di età.  Nello specifico le matrici di Raven misurano l’abilità di inferire delle relazioni a partire dal riconoscimento di variabili che devono essere astratti da contesti eterogenei. Si tratta quindi di individuare costrutti astratti, inferendoli da stimoli concreti, attraverso processi di pensiero di tipo non verbale. Nella soluzione delle diverse forme sono coinvolti meccanismi e processi fondamentali circa il funzionamento dell’intelligenza che rendono conto dell’imprescindibile nesso che c’è tra la percezione e la concettualizzazione, in particolare: 

VELOCITÀ ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

 

FUNZIONI ESECUTIVE ATTENZIONE SELETTIVA e SOSTENUTA

 

MEMORIA DI LAVORO RAGIONAMENTO ASTRATTO



RAGIONAMENTO INFERENZIALE



RAGIONAMENTO PERCETTIVO

Le soluzioni agli item richiedono quindi un adeguato processamento simultaneo di configurazioni visive e quindi implicano anche l’attivazione di 3 principali componenti cognitive 

ATTENZIONE

 

ELABORAZIONE PIANIFICAZIONE...


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