Matrici-di-Raven - DESCRIZIONE DELLE MATRICI DI RAVEN - Teorie e tecniche dei test PDF

Title Matrici-di-Raven - DESCRIZIONE DELLE MATRICI DI RAVEN - Teorie e tecniche dei test
Course Teorie e tecniche del colloquio psicologico
Institution Università degli Studi di Palermo
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DESCRIZIONE DELLE MATRICI DI RAVEN...


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CAPITOLO 5: ALTRE MISURE DELL’INTELLIGENZA MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN (RPM) Le Matrici Progressive di Raven sono state costruite nel 2938 da John Raven: è un test non verbale di ragionamento induttivo che richiede abilità nel trovare delle relazioni tra figure e ragionamento logico. Questo test è stato molto popolare nella ricerca di base ed è ancora usato in alcune situazioni istituzionali per prendere decisioni e fare un accertamento delle capacità intellettuali. L’origine degli stimoli del test risale a esperimenti fatti da Spearman in cui si chiedeva ai soggetti di desvrivere i concetti che regolavano i rapporti tra le parti. Penrose e Raven ebbero l’idea di non chiedere ai soggetti di verbalizzare, ma semplicemente di integrare delle figure incomplete, la cui soluzione dipende dalla comprensione dei rapporti tra le parti. In particolare, per rispondere correttamente, l’esaminato deve identificare un modello ricorrente di relazioni tra le figure stimolo organizzato in una matrice 3x3; gli item sono in ordine di difficoltà crescente, da qui il nome di ‘’matrici progressive’’. Le RPM sono definite dagli autori come ‘’un test della capacità della persona di comprendere figure prive di significato presentate alla sua osservazione, vedere le relazioni tra esse, concettualizzare la natura della figura completando ogni sistema di relazioni presentato e, così facendo, elaborare un metodo sistematico di ragionamento’’. Le RPM sono state originariamente indicate come la msiura migliore del fattore g di Spearman. Jensen aggiunge che le Matrici Progressive possono essere usate come un marker del fattore g: se vengono usate in un’analisi fattoriale con altri test di una composizione fattoriale sconosciuta e se le matrici hanno un’alta saturazione nel fattore generale, questa serve come standard con cui la saturazione in g degli altri test della batteria può essere valutata. Le Matrici Progressive sono viste come il miglior test di abilità di ragionamento astratto e non verbale e questo è l’essenza del fattore di intelligenza fluida. Di fatto gli stimoli non verbali e la scarsa necessità di istruzioni verbali sono caratteristiche che le connotano come una prova cultur free. Grazie al lavoro di Raven, suo figlio e della moglie di lui sono state fatte standardizzazioni in molti paesi del mondo. In una lunga recensione, Raven discute la stabilità e le variazioni delle norme delle RPM tra gruppi culturali, etnici e socioeconomici negli ultimi sessant’anni; riconosce che Flynn ha ragione nel constatare che le prestazioni alle RPM sono mediamente aumentate e che vi è stato un continuo aumento dei punteggi a tutti i livelli di abilità nel tempo. Alcune spiegazioni di questo fenomeno possono essere il miglioramento delle condizioni di vita sia igieniche che psicologiche dei bambini, l’introduzione di mezzi che suscitano interesse e curiosità.

FORME DI MATRICI DI RAVEN I test di Raven sono attualmente una serie di tre differenti forme che si somigliano.

Le Matrici Progressive Standard (STANDARD PROGRESSIVE MATRICES, SPM) sono state la prima forma costruita nel 1938. Hanno norme in Gran Bretagna dai 6 ai 14 anni. Questo test consiste in 60 item raggruppati in cinque serie di I2 item, ogni serie fa riferimento a un principio logico diverso che guida la soluzione dei problemi. Per le SPM la tipica attendibilità split half è di 0,86, benchè valori più bassi siano stati trovati per i soggetti più giovani.

Le Matrici Progressive Colorate (COLOURED PROGREDDIVE MATRICES, CPM), per bambini dai 5 agli 11 anni di età. Raven ha introdotto il colore in questa versione del test per aiutare a mantenere l’attenzione nei bambini più piccoli o degli anziani. È costituita da tre serie di 12 item ciascuna, di cui due sono identiche alle prime due della SPM. Raven e Summers riportano le norme su un ampio campione USA, per le Matrici Colorate l’attendibilità split half variava da 0,65e 0,94, con valori più bassi tra i bambini più giovani. Gli studi psicometrici sulle Matrici Colorate di Raven rilevano tre fattori ortogonali: 1. Raggruppa per la maggior parte gli item più difficili, che possono comprendere il ragionamento astratto della analogie; 2. È etichettato come modello del ragionamento di identità; 3. Consiste negli item più facili ed è definito da un semplice modello di completamento. Le Matrici Progressive Avanzate sono simili alla versione standard ma hanno un livello di difficoltà più alto. Esse consistono in I2 problemi nella serie I e 36 problemi nella serie II. Questa struttura consente di valutare l’efficienza intellettuale del soggetto stimata in base al numero di problemi correttamente risolti entro un limite di tempo dato. Questa forma è adatta specialmente per persone con intelligenza superiore. La taratura è stata condotta su una popolazione inglese di III bambini dai I2 e mezzo ai 13 anni frequentati la Grammar School e 170 studenti universitari. Le APM saturano in due fattori che possono avere validità predittive separate. Il primo fattore è composto da item nei quali la soluzione è ottenuta aggiungendo o sottraendo parti dalla configurazione principale. Il secondo fattore è composto di item in cui la soluzione è basata sull’abilità di percepire la progressione tra gli elementi della figura. Più recentemente è stata creata una nuova versione delle SPM, le Standard Progressive Matrices che è stata sollecitata dalla crescita drammatica e inaspettata dei punteggi delle matrici riscontrata nel corso degli anni.

RICERCHE SULLA VALIDITA’ E SULL’ATTENDIBILITA’ DELLE MATRICI DI RAVEN Esiste un numero enorme di ricerche pubblicate per supportare la validità delle Matrici di Raven. I primi dati sono stati ben riassunti da Burke, mentre i risultati più tardi sono stati presentati nel manuale delle RPM. In generale, il coefficiente di validità con i test di sviluppo varia da 0,30 a 0,60. Le RPM sono particolarmente utili per una valutazione supplementare di bambini e di adulti con disabilità nell’udito, nel linguaggio o fisiche. Spesso gli esaminati hanno difficoltà a essere valutati con le tradizionali misure

che richiedono attenzione uditiva, espressione verbale, o manipolazione fisica; al contrario le RPM possono essere spiegate attraverso un linguaggio gestuale, se è necessario. D’altronde, la sola risposta richiesta all’esaminato è un segno con la penna o un gesto che indichi la scelta dell’alternativa. Per questa ragione, le RPM sono adatte a essere utilizzate con persone con controllo limitato del linguaggio. L’attendibilità del test – retest per le tre forme varia considerevolmente da un campione a un altro. Per gli adulti normali, dalla tarda adolescenza ai più vecchi, il coefficiente di attendibilità varia da 0,80 fino a 0,93. Per i bambini prima dei 10 anni, il coefficiente di attendibilità è 0,71. Così per i soggetti più giovani, le Matrici Progressive possono non avere sufficiente attendibilità da giustificare il loro uso per prendere decisioni individuali....


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