Poriferi - Riassunyo PDF

Title Poriferi - Riassunyo
Course Didattica delle scienze naturali
Institution Università degli Studi di Torino
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Summary

Riassunto per i Poriferi...


Description

PORIFERI (SPUGNE) Organismi pluricellulari più antichi. Caratterivvati da un’ampia variabilità di forme e vivono solo in acqua. Poriferi adulti sono sessili mentre la larva ciliata ha dimensioni microscopiche

TASSONOMIA ed EVOLUZIONE Il Phylum viene differito in 4 classi, differenti per l’endoscheletro:. 1. DEMOSPONGIE → spicole silicee (spicole suddivise in megasclere e microsclere). Le sigole spicole silicee sono tenute insieme da spongina 2. ESATTINELLIDI → spicole silicee 3. CALCISPONGIE (o CALCAREE) → spicole calcaree (divise in macro e microsclere) NON tenute insieme da spongina, ma si incastrano bene tra loro 4. HOMOSCLEROMORFE alcuni gruppi di spugne sono più strettamente imparentati con gli eumetazoi (la stragrande maggioranza degli organismi animali) rispetto al resto dei poriferi. Tali conclusioni implicano che le spugne non sono un gruppo monofiletico, poiché l'ultimo antenato comune di tutte le spugne sarebbe anche un antenato diretto degli eumetazoi, che non sono spugne. Uno studio condotto sulla base di confronti di DNA ribosomale ha concluso che gli eumetazoi sono più strettamente correlati alle spugne calcaree, quelle con spicole di carbonato di calcio, rispetto ad altri tipi di spugna.

BAUPLAN ● Non possiedono organi ● Cellule totipotenti ● Non possiedono veri e propri tessuti → Le cellule che tappezzano la superficie interna ed esterna del corpo non sono quindi definite epiteli perché non presentano la tipica membrana basale comune a tutti i tessuti epiteliali.

● Le spugne sono animali sessili e privi di simmetria, che passano tutta la loro vita convogliando acqua nello spongocele. ● La linea somatica non è separata da quella germinale e le cellule somatiche possono anche diventare gameti. ● Non hanno apparato circolatorio, ● Non hanno sistema muscolare e neanche ● Non hanno sistema nervoso → Pur non essendo presenti cellule specializzate nella trasmissione degli stimoli i porociti possono essere chiusi, attraverso contrazioni delle fibre di actina e miosina, se la filtrazione deve essere diminuita. ● Il MESOILO formato da cellule di diverso tipo (fibre di collagene o minerali) e separa il PINACODERMA dalle cellule interne

● Hanno uno scheletro interno formato da: o silice, o collagene, oo CaCO3. Lo scheletro mineralizzato è formato da elementi silicei o calcarei ed è formato da SPICOLE (o sclere o aghi);

STRUTTURA CORPOREA (La loro superficie è ricoperta di pori e il corpo sacciforme è costituito attorno ad una grande cavità che viene chiamata spongocele.)

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LAMINA BASALE → cellule che permettono l’ancoraggiio al substrato PINACODERMA → Riveste la parete esterna del corpo, costituita da PINACOCITI Il Pinacoderma contiene POROCITI, (le cellule che formano i pori che caratterizzano questi animali) → I porociti lasciano filtrare l’acqua nel corpo della spugna e sono contornati da fibre di actina e miosinache permettono di regolare l’apertura di questi canali. - SPONGOCELE → cavità interna dove l’acqua passa - COANODERMA → La parete interna del corpo. Serve a conferire struttura e volume e a favorire lo scambio di materiale. E’ formata dai coanociti, le cellule con il collare che sono responsabili della filtrazione. - MESOILO → Strato che separa pinacoderma da coanoderma. Ci sono cellule totipotenti che possono dare origine a tutti i tipi cellulari della spugna, perfino alle cellule germinali. Nel mesoilo troviamo anche scleroblasti, che danno origine a spicole calcaree o silicee, e i fibroblasti che producono le fibre di spongina che costituiscono lo scheletro dell’animale. in poche parole, - OSTII → aperture microscopiche che permettono l’introduzione di acqua nel corpo e la filtrano in canali e camere flagellate - OSCULI → Uno o più. Apertura che permette l’uscita di acqua OSTIO → CAMERA FLAGELLATA → SPONGOCELE → OSCULO Organizzazione Ascon, Sycon e Leucon ● Una spugna con un grande spongocele, è detta Ascon. Le spugne Ascon sono chiaramente destinate a rimanere di piccole dimensioni perché all’aumentare della taglia il coanoderma, che è la superficie filtrante, non sarebbe sufficiente per nutrire tutto l’organismo. Sono le spugne calcaree più semplici e sono caratterizzate da uno spongocele le grandi dimensioni strutturato a sacco singolo. ● Per raggiungere dimensioni maggiori le spugne adottano una struttura di tipo Sycon, in cui la superficie filtrante è aumentata grazie alla presenza di invaginazioni della parete del coanoderma. La maggior parte delle spugne calcaree e silicee più complesse hanno una struttura di questo tipo. ● Il massimo dell’evoluzione dei poriferi è l’organizzazione di tipo Leucon in cui lo spongocele non esiste più perché le invaginazioni del coanoderma si chiudono in camere flagellate con canali che confluiscono tra di loro portando l’acqua all’esterno. Tutti i canali confluiscono in un unico canale che permette la fuoriuscita dell’acqua dall’osculo, apertura che è comune a tutte le spugne.

In quest’organizzazione la superficie filtrante è notevolmente aumentata rispetto al volume della spugna.

ORGANIZZAZIONE CELLULARE TIPI CELLULARI -

PINACOCITA → Svolgono la funzione delle cellule epidermiche, nucleo immerso nel mesoilo.(( le cellule che formano i pori che caratterizzano questi animali) → I porociti lasciano filtrare l’acqua nel corpo della spugna e sono contornati da fibre di actina e miosinache permettono di regolare l’apertura di questi canali.))

Al di sotto del pinacoderma c’è il mesoilo e all’interno ci sono i COLLENCITI - COLLENCITI → Producono fibre di collagene - ARCHEOCITA → cellule multifunzionali perchè possono raccogliere cibo parzialmente digerito dai coanociti e digerirlo. Sono importanti per la riproduzione, se servono possono differenziarsi in altre forme cellulari. - SCLEROCITI e COANOCITI → rivestono la camera flagellata Inoltre, gli SCLEROCITI, sono ricchi di mitocondri, per cui metabolicamente molto attivi. I COANOCITI vedi sotto

ALIMENTAZIONE E DIGESTIONE SONO FILTRATORI. Convogliano l’acqua nello spongocele e filtrano le particelle alimentari tramite i coanociti. ● Il sistema di filtraggio è possibile grazie all'azione dei coanociti, cellule flagellate che, muovendosi ripetutamente, creano una corrente di risucchio che permette all'acqua di attraversare i pori, entrare nello spongocele e in seguito, fuoriuscire dall'osculo. I coanociti sono muniti di un collaretto, estensione citoplasmatica composta da microvilli, che circonda il flagello ed imprigiona l'alimento. Le particelle catturate penetrano nel coanocita per essere trasferite agli amebociti del mesoilo, dove avviene una digestione intracellulare. I poriferi non hanno intestino e la digestione è intracellulare, i coanociti inglobano il cibo e lo passano a tutte le altre cellule dell’organismo. Concludendo possiamo dire che il motore della filtrazione attiva dei poriferi sono i flagelli, mentre il setaccio che cattura il cibo è il collare dei coanociti. Ogni coanocita funziona individualmente e i flagelli si muovono in modo sincronizzato formando una corrente nello spongocele che provoca la fuoriuscita dell’acqua dall’apertura principale detta osculo. Alcune DEMOSPONGIAE sono CARNIVORE. Hanno le spicole siliciche a forma di AMO con lunghi filamenti che catturano la preda.

ESCREZIONE E OSMOREGOLAZIONE Sono prive di apparato escretore. L’escrezione avviene PER

DIFFUSIONE in forma di ioni ammonio f.

RIPRODUZIONE e SVILUPPO ● RIPRODUZIONE ASESSUATA Avviene solo nelle spugne d’acqua dolce Può avvenire per frammentazione o per produzione di GEMMULE caratterizzate da uno spesso strato di spongina rafforzato da spicole. Servono oltre che per la dispersione, anche per protezione in stagioni avverse. RIPRODUZIONE SESSUATa -

Non hanno gonadi I GAMETI si trovno singolarmente o in gruppi nel mesoilo. Molte sono ermafrodite, le spugne d’acqua dolce generalmente sono a sessi separati. - Gli SPERMATOZOI si originano in seguito alla trasformazione dei COANOCITI in SPERMATOCISTI delle camere flagellate - Le UOVA derivano da ARCHEOCITI che formano un epitelio intorno alla cellula uovo. Sono circondati dai trofociti che li alimentano. PUO’ ESSERCI FECONDAZIONE ESTERNA E FECONDAZIONE INTERNA. (Nell’esterna,le cellule uovo (con i trofociti) vengono liberate in acqua. Nell’interna, invece rimangono all’interno del corpo e gli embrioni vengono trattenuti nella spugna genitrice fino alla maturazione della larva. Le larve si sviluppano a partire da due forme morfologiche: CELOBLASTULA e STEREOBLASTULA (da cui derivano le larve delle demospongie. Sono generalmente planctoniche, lecitotrofiche. 3 tipi di larva: 1. CELOBLASTULA → CALCAREE 2. PARENCHIMELLA → DEMOSPONGE 3. ANFIBLASTULA Le larve dei Poriferi si fissano al suolo e metamorfosano

SISTEMATICA HOMOSCLEROMORPHA -

Non hanno spongina Non hanno spicole Vivipare

CALCAREA -

hanno spicole di calcite (CaCO3) larva cava che si accresce nel corpo del genitore Dimensioni di non oltre 10 cm struttura ascon sycon leucon

DEMOSPONGIAE

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Possiedono spicole silicee (megasclere silicee) spesso fibre di spongina raggiungono elevate dimensioni struttur leucon

ESATTINELLIDI -

no pinacoderma, no miociti corpo rivestit da una membrana acellulare sotto la quale si trova una rete cellulare rinforzata dalle spicole camere flagellate a struttura sinciziale lunghe fino a 1m acque profonde L’unica larva nota è la trichimella...


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