Schemi Psico B - Mappa concettuale Freud PDF

Title Schemi Psico B - Mappa concettuale Freud
Author Nicole Colombara
Course Psicodinamica della vita familiare
Institution Università degli Studi di Torino
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Summary

Mappa concettuale Freud...


Description

La devianza e quindi stata considerata come qualcosa da abbandonare. Intesa come “cura dell’anima” era inizialmente associata allo sciamanismo, legata alla possessione demoniaca; concezione sviluppatasi maggiormente durante il medioevo.

Osserva tutte le espressioni umane esterne o indotte dal mondo interno. Ricerca le cause interne ed esterne di questi comportamenti. Suggerisce la tecnica di intervento terapeutico più pertinente

La normalità è la parte che si frequenta con maggior frequenza statistica.

Cerca di definire quelli che sono i fenomeni psichici sia consci che inconsci utilizzando come strumento l’osservazione.

PSICHIATRIA PSICOLOGIA

La sua peculiarità è che si occupa di manifestazioni sia normali che patologici

La componente dinamica si occupa di analizzare tutti i processi psichici che si intrecciano in modo causale tra loro.

Rappresenta il sistema di osservazione dei processi psichici che vengono esaminati attraverso coordinate dinamiche, economiche e topologiche

Etiologia-eziologia= studio delle cause che provocano determinati fenomeni

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO È un processo interpersonale che prende in considerazione gli aspetti relazioni e la storia presente e passata dell’utente e permette di individuare la struttura della personalità: comportamenti vissuti paure fantasie e tratti di personalità parziali o totali.

LA META PSICOLOGIA

INTRODUZIONE

PSICOTERAPIA La psicoterapia senza l’intervento dell’utente stesso non può avvenire.

PSICOLOGIA DINAMICA È quella parte della psicologia che fa riferimento a uno specifico approccio alla teoria della personalità.

Si definisce come dinamico in quando la personalità viene considerata come il risultato di un intreccio di forze che possono interagire o essere in conflitto tra loro.

Studio dello sviluppo del comportamento umano lungo il ciclo di vita

Si occupa dello studio del funzionamento mentale quindi si occupa di comportamenti che non implicano una base fisiologica e li esamina dal punto di vista della relazionale.

Anche le scelte professionali hanno significato psicologico.

PSICOANALISI

A differenza delle altre essa ha degli strumenti tecnici definiti.

è un metodo di indagine della mente, l'obiettivo è quello di studiare il significato inconscio di parole, azioni, sogni e fantasie.

Gli strumenti utilizzati sono ideati da Freud con l'obiettivo di applicare la metodologia clinica dell'osservazione del il paziente

Associazioni libere, interpretazione dei transfert, l'inconscio, l'angoscia, le resistenze, le difese, i sogni.

Tutte queste tecniche sono utili e utilizzabili solo all’interno di un contesto di terapia.

La coscienza si annulla o si affievolisce durante determinati momenti dell'esistenza come durante il sonno o l'ipnosi Durante questi momenti la coscienza lascia spazio all'inconscio facendolo manifestare in modo più chiaro. Principio secondo il quale nella mente nulla è a caso, questo significa che ogni eventi psichico è determinato da quelli che lo hanno preceduto e influenza quelli che lo seguono.

Tutto è soggetto ad una causalità e ad una eccezionalità, non vi è solo causa effetto ma una causa- effettocausa-effetto, ogni effetto determina un’altra causa

COSCIENZA È UN ATTRIBUTO ECCEZIONALE PIUTTOSTO CHE REGOLARE DEI PROCESSI PSICHICI È qualcosa che viene dall’esterno e fa sì che si attivi un’esperienza di tipo sensoriale portando il soggetto a rispondere a quella stimolazione, produce quindi una risposta.

Corrisponde allo spostamento sull'analista di sentimenti che il paziente ha vissuto durante l'infanzia nei confronti delle figure fondamentali.

PRINCIPIO DEL DETERMINISMO PSICHICO

Tutti i fenomeni mentali sono connessi da un punto di vista causale, una causalità che richiama la possibilità che non esista una non connessione.

Il sistema è composto non solo dalla parte consapevole e conscia ma soprattutto dalla parte inconscia.

TRANSFERT

STIMOLO

LA PSICOANALISI

Pulsione di natura sessuale, libido Pulsione di natura aggressiva, destrudo

PULSIONI

ISTINTO

È determinata energicamente ed è strettamente legato alla specie.

È il rappresentante psichico degli stimoli.

PULSIONI FONDAMENTALI

È la parte prettamente biologica, è una capacità innata di reagire.

La pulsione è una forza istintiva dotata di energia ed ha un unico grande obbiettivo ossia quello di trovare appagamento, vuole far sì che il bisogno venga soddisfatto.

META PRIMARIA

OGGETTO SPINTA

È una forza mutevole in cui oggetti e mete sono variabili.

È l’oggetto che io identifico come elemento ultimo della mia scarica pulsionale ed è definita come riduzione dell’eccitamento.

FONTE

È il luogo in cui appare l’eccitazione.

Deve unirsi con la fonte perché altrimenti porterebbe all’azione per ottenere soddisfacimento.

È il processo somatico che si attua in quella parte del corpo e viene percepito come eccitazione.

È ciò in cui e con cui la pulsione cerca di raggiungere la sua metà, esso è diverso a seconda dell’età del bambino, paziente, adulto.

L’oggetto totale e parziale implica la possibilità da parte della persona di vedere l’interezza dell’oggetto che abbiamo di fronte

L’oggetto parziale è che essendo tale ti fa credere di essere completo ma non sarà mai quello totale.

L’oggetto fantasmatico ti dà il risultato che vuoi in modo allucinato.

Il bambino comprende l'impossibilità di soddisfare i suoi bisogni immediatamente o che il soddisfacimento possa provocare dispiacere in quanto in contrasto con la vita comune. Può avere una grandezza o un'intensità ( dimensionequantitativa)

Può essere una forza verso un oggetto per giungere a una sua scarica (meta) Può avere un un'origine specifica (fonte) Significa analizzare un fenomeno considerando che tutti i processi psichici siano riconducibili a un gioco di forze dove entrano in compromesso o in conflitto le une con le altre e vengono psichicamente rappresentate in immagini o rappresentazioni con una carica affettiva.

PRINCIPIO DI REALTÀ

Si parla di energia psichica che possiede tre caratteristiche

PUNTO DI VISTA DINAMICO

Regola le funzioni mentali, soddisfa il bisogno attraverso l'azione, la fantasia o qualsiasi situazione che permetta l'eliminazione della tensione pulsionale.

PRINCIPIO DI PIACERE Tende alla comprensione del conflitto considerando la divisione della psiche in 3 elementi legati tra di loro: inconscio preconscio e conscio

PUNTO DI VISTA ECONOMICO

Domina nel primo periodo evolutivo dove il bambino tende e ricerca il soddisfacimento immediato del desiderio successivamente con la crescita e lo sviluppo il bambino di fronte a una situazione di bisogno che non può essere immediatamente soddisfatta comprende che deve tener conto dell'ambiente esterno.

PUNTO DI VISTA TOPICO Spiegazione del comportamento umano che tentava di andare oltre all’esperienza della coscienza

Nell’adulto è evidenziabile nell’attività onirica ed è presente in molte patologie.

Un sistema di osservazione in base al quale ogni processo psichico possa essere esaminato secondo coordinate dinamiche, economiche e topologiche.

Il processo primario —› si caratterizza per la facilità con la quale l’energia può scaricarsi o spostarsi su altre rappresentazioni

INTRODUZIONE IL PROCESSO PRIMARIO E IL PROCESSO SECONDARIO

METAPSICOLOGIA

Questi due processi sono alla base del funzionamento dell’apparato psichico, e sono legati rispettivamente al principio del piacere e al principio di realtà Il processo secondario è caratteristico dell’Io maturo e si sviluppa con la crescita del bambino.

L’ECONOMIA DELLA MENTE

ANGOSCIA

CONFLITTO Il conflitto è il risultato di forze contrapposte che scatenano una lotta nelle strutture mentali all’interno della personalità

Esso può essere

Il conflitto può essere intersistemico o intrasistemico a seconda che si riferisca a scontri tra sistemi psichici separati o medesimi

MANIFESTO: Quando vi è un contrasto cosciente fra due elementi che portano pulsioni e sono contrastanti. ESTERNO: nel momento in cui la realtà che ci circonda che in qualche modo configge con il nostro essere. In questo caso si diventa asociali. LATENTE: Ha inizio sotto il livello della coscienza, potrebbe manifestarsi con un sintomo ma non sappiamo principalmente ciò che lo genera, l’origine di questi sintomi che spesso sono individuabili attraverso un percorso psicologico

PRIMA TEORIA DELL'ANGOSCIA —› La definiva come un elemento prettamente biologico. L'angoscia è un eccesso di cariche libidiche e aggressive che devono essere scaricate.

Reazione emotiva del soggetto diversa da ansia e paura.

È qualcosa che Freud definiva devastante nel mondo interno.

L'angoscia paralizza, non permette di attivare un processo di pensiero.

Ansia funzionale → È quella tensione che il soggetto prova ma che è funzionale.

È una reazione difensiva dell'io che cerca di mantenere un equilibrio.

Quando provo ansia funzionale mi relazione comunque con il mondo esterno.

SECONDA TEORIA DELL'ANGOSCIA —› La definirà come angoscia del reale, una lotta tra io e mondo esterno, una angoscia nevrotica, tra es e impulsi interni pericolosi, e angoscia morale, la più castrante che è tra io e super io, che è quello che ti impedisce di rubare, è lo sviluppo del senso di colpa.

Viene maggiormente utilizzato il pensiero logico e aumenta la capacità di tollerare la frustrazione.

L’energia psichica viene incanalata e fatta scorrere in modo controllato.

Per fronteggiare le richieste dell’Es e della realtà esterna, l’Io ricorre a dei meccanismi di difesa.

Sono disorganizzati, funzionano secondo il principio del piacere e sono in parte ereditari e in parte elementi espulsi dalla coscienza

L’Io si forma in relazione ai rapporti che il neonato ha con le persone a lui vicine.

Il Super-io sarà tanto più severo quanto più temibili saranno le spinte pulsionali che il bambino avverte.

Serbatoio dei contenuti inconsci e pulsionali

Istanza psichica che si rapporta con la realtà esterna.

Il Super-Io si sdoppia in un’istanza aggressiva-vientante e in un’istanza libidico-narcisistica

Detto ideale dell’Io, ed è quello a cui il soggetto tenta di conformarsi.

Costrizioni morali e sociali che limitano le scariche pulsionali ES

IO SUPER-IO

Con questo modello Freud stabilisce che il funzionamento psichico è determinato dalla contrapposizione dei desideri pulsionali con le regole morali e della realtà.

MODELLO STRUTTURALE

MODELLI DELL'ORGANIZZAZIONE DELL'APPARATO PSICHICO

MODELLO TELESCOPICO

In questo modello (l’Interpretazione dei sogni) le componenti psichiche sono viste come funzionali e collegate tra loro in modo energetico.

MODELLO TOPOGRAFICO

Con questo modello Freud intuì la divisione dell’apparato psichico in tre strutture o sistemi

CONSCIO

PRECONSCIO I contenuti del preconscio sono rappresentati in parte dai contenuti inconsci “trasformati” dalla barriera, e in parte dai contenuti espulsi dalla coscienza

INCONSCIO In esso non viene registrata alcuna traccia durevole degli eccitamenti ed è presente una certa quantità di energia mobile che può essere investita in un contenuto attraverso il meccanismo dell’attenzione.

Parte dell’apparato psichico più vicina alle pulsioni che danno luogo alle rappresentazioni, il cui funzionamento è caratterizzato dal processo primario

Detto sistema percezione – coscienza, e riceve le informazioni del mondo esterno e interno.

Raggruppa i contenuti psichici non presenti nella coscienza Separato dal sistema inconscio tramite la barriera della censura.

Ad un’estremità l’apparato reagisce agli stimoli sensoriali e all’altra estremità vi è la coscienza.

Queste fasi sono: investimento, contro investimento, disinvestimento. Rimuoviamo le fantasie edipiche, le pulsioni sessuali verso i nostri genitori.

Primaria → trova la sua espressione fino a circa i 5,6 anni di vita del bambino.

Agisce a livello della censura, tra preconscio e conscio.

Prevede la possibilità di spostare una carica energetica da un oggetto ad un altro.

Secondaria → è composta da alcune fasi necessarie alla sua attualizzazione.

Prevede la messa in atto di un comportamento esattamente opposto a Primo meccanismo studiato di Freud. Ha quella che è la carica pulsionale. come obiettivo quello di respingere nell'es

Tenta di controllare l'eccitazione sessuale.

SPOSTAMENTO FORMAZIONE REATTIVA

Momento storico in cui le emozioni sono difficilmente controllabili quindi bisogna rendere tutto più semplice.

RIMOZIONE

L'obiettivo è quello di controllare la carica affettiva e pulsionale associata ad un oggetto.

INTELLETTUALIZZAZIONE DISINVESTIMENTO —› è l'operazione con la quale viene sottratta una carica precedentemente legata a una rappresentazione questo permette di avere un tot di energia libera. CONTROINVESTIMENTO → è il processo mediante il quale l'Io affida ad alcune rappresentazioni, caricate di energia pulsionale, il compito di ostacolare l'accesso alla coscienza di altre rappresentazioni inconsce.

REPRESSIONE A seconda della quantità di energia si farà un investimento più o meno forte alla rappresentazione di un oggetto interno o esterno

Uno strumento utilizzato è quello di creare un meta-pensiero.

RAZIONALIZZAZIONE

La razionalizzazione è quella che utilizziamo tentando di trovare una spiegazione logica a ciò che è accaduto.

IDEALIZZAZIONE CONVERSIONE NELL’OPPOSTO SUBLIMAZIONE PROIEZIONE

Neutralizza le cariche pulsionale e le soddisfa attraverso un investimento su qualcosa di più È attuato come meccanismo accettabile. per far sui che ciò che io Prevede nell'attribuire ad un oggetto esterno o a una faccio sia accettato da io e persona qualcosa che super io. Una carica energetica appartiene a noi. importante e aggressiva viene canalizzata in qualcosa di Meccanismo di socialmente accettabile. difesa primitivo.

Se non riesco a sublimare completamente la mia carica energetica posso manifestare dei sintomi.

Questa tenta di costruire una giustificazione rispetto alla carica pulsionale utilizzando l'intelletto, i processi di pensiero.

INVESTIMENTO MECCANISMI DI DIFESA

Meccanismo tramite il quale l’Io investe gli oggetti esterni o il Sé in maniera totalmente positiva per proteggersi dagli attacchi minacciosi del mondo esterno.

Nell'attività onirica c'è l'individuazione dell'oggetto che non è quella nei confronti del quale vorrei agire su un altro oggetto.

Lo spostamento prevede sentimenti inaccessibili vengono spostati su un oggetto accessibile.

emozioni, rappresentazioni simboliche di pulsioni non tollerabili. Meccanismo tramite il quale l’individuo decide di rinunciare a qualcosa che desidera, non pensandoci più.

Cioè al rappresentante pulsionale di un elemento reale o immaginario, la rimozione aiuterà a togliere un po’ di quell’energia da quell’oggetto e a spostarla su un altro oggetto.

La pulsione ha per oggetto un elemento conscio.

Associamo ad altri sentimenti nostri. Ti porta a vederti e sentirti come buono e a individuare aspetti negativi, non dentro di me ma negli altri.

NEGAZIONE

ANNULLAMENTO RETROATTIVO

Canalizzare l'energia pulsionale nei confronti di un elemento opposto.

ISOLAMENTO Porta a una divisione fra emozioni e razionalità.

Meccanismo di difesa che prevede di sganciare le connessioni emotive da quelli che sono le potenziali azioni o pensieri.

Quando la rimozione fallisce interviene.

La persona si sforza di far si che i pensieri, le parole e gli atti appartenenti ad un passato non siano avvenuti realmente attraverso un pensiero opposto. È quel meccanismo di difesa che ha un oggetto razionale conscio, appartenente al mondo reale. La negazione diventa annullamento retroattivo.

A questo meccanismo tentano di opporsi la memoria e la percezione tentando di inibire questo processo.

L'oggetto della carica pulsionale è sempre conscio!

Il meccanismo è identificazione con l'aggressore

Quando usiamo questo meccanismo individuiamo gli atti riparatori

La persona tenta di fornire una spiegazione coerente, attribuendo e utilizzando la razionalità, la costruzione di processi logici che vanno a identificare e a mettere a tacere una carica pulsionale.

Da un processo attivo a uno passivo viceversa.

Meccanismo per il quale di fronte a situazioni problematiche attuali la psiche ritorna ad operare secondo i meccanismi della fissazione

L’eccessivo soddisfacimento o l’eccessiva frustrazione della pulsione parziale o della relazione oggettuale comporta l’eventualità di una fissazione.

Nel narcisismo primario è sempre autoerotico ma con un’immagine unificata del proprio corpo.

Il narcisismo secondario è tipico dell’età adulta e contemporaneo all’identificazione con gli altri.

Narcisismo —› stadio intermedio tra l’autoerotismo e l’alloerotismo.

REGRESSIONE

È una fonte pulsionale

FISSAZIONE

ZONA EROGENA Il passaggio da una fase a quella successiva dipende dall’andamento della fase precedente.

Il modello di sviluppo della libido proposto da Freud è di tipo epigenetico e si pone quindi in continuità con il passato.

La zona erogena sono i genitali.

INTRODUZIONE Ogni fase è caratterizzata dal conflitto tra desideri e regole che ne ostacolano il soddisfacimento.

Tale modello è suddiviso in fasi, ognuna delle quali è legata alla zona erogena più importante in un dato periodo.

LA PUBERTÅ

FASI EVOLUTIVE Ciascuna fase è legata ad una zona erogena che normalmente è una parte del corpo investita libidicamente e se viene correttamente stimolata crea piacere

Suzione, il piacere del bambino di succhiare il latte dal seno materno.

La suzione trasmette quindi piacere e tranquillità.

Le zone interessate sono le labbra, il cavo orale, a lingua.

C'è lo svezzamento, ilpiacere del cibo tramite la masticazione.

FASE ORALE —› 0-2 anni

Se questa fase viene correttamente appagata si passa alla successiva.

È il momento storico in cui incominci a fare attenzione soprattutto verso il tuo corpo che cambia e ti differenzi dalle altre persone.

LO SVILUPPO PSICOSESSUALE

IL PERIODO DI LATENZA —› 6-12 anni

Non accade niente, il nulla, il deserto emotivo. Questa individua come zona erogena i genitali. COMPLESSO DI EDIPO

Comprende l'ultimo tratto dell'intestino e la zona degli sfinteri anali.

Si arriva alla possibilità di provare piacere sessuale nell'incontro con l'altra persona oltre chela masturbazione

Accade che il bambino entra nell'epoca scolare.

FASE FALLICA —› 4-6 anni FASE ANALE —› 2-4 anni

Il piacere non è più so...


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