Strutturalismo PDF

Title Strutturalismo
Author Mary 99
Course Antropologia culturale
Institution Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
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STRUTTURALISMO...


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STRUTTURALISMO

Lo strutturalismo è la corrente interpretativa che si impone tra le scienze sociali a partire dagli anni Cinquanta del Novecento. Lo strutturalismo nasce per opera di Ferdinand de Saussure, fondatore della linguistica moderna, che, in controcorrente rispetto alla tradizione prevalente, considerava la lingua come un prodotto sociale derivante dalla facoltà del linguaggio in cui i diversi segni vengono connessi gli uni agli altri tramite strutture logiche di opposizione e associazione per comunicare con gli altri in modo convenzionale e arbitrario.

Egli distingueva: • Langue, la parte sociale del linguaggio, esterna all'individuo, che da solo non può né crearla né modificarla che esiste solo in virtù di un accordo tra i membri della comunità. • Parole, ovvero l'esecuzione linguistica individuale. Claude Lévi-Strauss è l'antropologo più importante dello strutturalismo. Nasce a Bruxelles ma visse in Francia, stimato in ambito accademico per le sue ricerche sul campo, ha ricevuto premi e onorificenze in tutto il mondo; fu un ricercatore dotato di un pensiero poliedrico in cui convergono psicologia, storia, filosofia e, naturalmente, antropologia; ha il merito di essere riuscito ad avvicinare anche il grande pubblico all'antropologia. Lévi-Strauss, propugnando la necessità di studiare la cultura con il medesimo approccio con cui si affronta l'analisi del linguaggio, pose alla base del suo pensiero il concetto di struttura. Trasponendo all'antropologia de Saussure e i suoi concetti, in quanto "fenomeni la cui natura si ricollega a quella della stessa natura del linguaggio", Levi-Strauss in "Antropologia strutturale" afferma che "il compito della disciplina antropologia era quello di ricercare gli "universali strutturali": quell'ordine mentale soggiacente e comune a tutte le società da cui poi nascono gli infiniti elementi della variabilità culturale e sociale. La simmetria è l'ultima caratteristica comune costante in ogni cultura, l'ultima “categoria dello spirito umano”. L'esistenza di una logica binaria universale è quel sistema mentale che ordina, classifica e ci permette di capire il mondo tramite un metodo bipolare di opposizioni e contrasti (caldo-freddo, bianco-nero, male-bene); si tratta di un aspetto transculturale che l'autore ritrova in tutti i miti cosmogonici (le leggende sulla creazione dell’universo) delle diverse società. Infatti, diversamente da altri autori come Radcliffe-Brown, che ricercavano le leggi del funzionamento della società, Levi- Strauss, richiamando la psicoanalisi, si occupava di rintracciare quelle "forme nascoste e inconsce" dietro ai fatti sociali e culturali, le quali "presiedono alla istituzione di quella complessa organizzazione sociale dei propri componenti sorta dall'ineludibile esigenza vitale di imporre quell'indispensabile ordine al fluire

indistinto e caotico del reale". Così come i fonemi assumono un senso solo all'interno di un sistema di regole che li mettono in relazione, questi principi stanno alla base e danno senso a ogni fenomeno sociale. Le "strutture" sono da lui concepite come "entità inconsce, comuni a tutti gli uomini e astratte"; vere e proprie matrici attraverso le quali il pensiero organizza la realtà utilizzando opposizioni binarie, come quella tra natura e cultura. Lévi-Strauss si dedicò, in particolare, allo studio dei "miti" e dei sistemi di "parentela"....


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