Studi sull\'Isteria PDF

Title Studi sull\'Isteria
Course Filosofia morale
Institution Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Riassunto del testo "Opere, volume 1. Studi sull'isteria e altri scritti"...


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Riassunto di Laura Pelizzoni

FILOSOFIA MORALE STUDI SULL'ISTERIA (1892-95) Breuer & Freud {Da pagina 163 a pagina 439} “STUDI SULL'ISTERIA” (1892/95) • “Comunicazione preliminare” (Breuer & Freud) • “Casi clinici” (Breuer + Freud + Freud + Freud + Freud) • “Considerazioni teoriche” (Breuer) • “Per la psicoterapia dell'isteria” (Freud)

EDIZIONI = • 1° edizione = 1895 • 2° edizione = 1909 (diversa dalla 1°) • 3° edizione = 1916 (ristampa) • 4° edizione = 1922 (ristampa)

AVVERTENZA EDITORIALE L'opera gli “Studi sull'isteria” di Josef BREUER (1842/1925) e Sigmund FREUD (1856/1939), edita nel 1895, non fu accolta con entusiasmo (prevalentemente critiche). Tale opera cerca di descrivere lo sviluppo di un procedimento terapeutico e non pretende di mostrare una tecnica perfezionata (nessuno dei 5 casi può essere considerato paradigmatico). La collaborazione fra i due autori nasce da una STRETTA AMICIZIA (Freud s'interessò al caso di Anno O. allora paziente di Breuer) che, in seguito, cominciò a svanire a causa di un DISACCORDO sull'origine dell'isteria. L'opera “Studi sull'isteria” è stata scritta e pubblicata proprio mentre la collaborazione fra i due era in piena crisi. BREUER FREUD 1. Esperienza di F. → Molteplici casi. Esperienza di B. → Solo caso di Anna O. 2. Tecnica di F. → Invitava i pazienti a ricordare (in T ecn ic a di B . → Uti li zz a zi on e di un ipnosi ma anche senza ipnosi). comportamento che la paziente aveva già per conto proprio cominciato ad attuare. 3. Sintomo isterico → La difficoltà del paziente nel 3. Formazione dei sintomi isterici secondo B. → ricordare (isteria da ritenzione). Stato ipnoide di coscienza. 4. Sfera sessuale → grande responsabilità per la 4. Sfera sessuale → nessuna responsabilità per la formazione di sintomi isterici. formazione di sintomi isterici. 5. Metodo analitico di F. 5. Metodo catartico di B. B. e F. erano d'accordo che alla base dell'isteria comune vi è una situazione traumatica ma dissentivano sull'interpretazione delle condizioni che rendono un fatto traumatico. 1. 2.

LE 5 STORIE CLINICHE = 1) Anna O. [Bertha Pappenheim] → • Il trattamento iniziò nel 1880 e venne interrotto da B. quando la paziente dovette trasferirsi (talking cure – rievocazione della scena traumatica – congedo in salute da B). • F. sottolinea come questo caso, in realtà, fu molto complesso in quanto B. non riuscì a controllare una situazione affettiva da “traslazione” che Anna O. mise in atto nei confronti dello stesso B: il tempo che il medico dedicava ad Anna O. era assai più alto di quello che riservava agli altri pazienti e ciò destò la gelosia della moglie; il trattamento fu interrotto ma, quella stessa sera, B. fu chiamato a casa dell'ammalata in preda ad una crisi isterica (rappresentazione isterica di un parto). B. utilizzò l'ipnosi per calmarla e poi partì per Vienna insieme alla moglie. • Questi avvenimenti misero in guardia F. dal fenomeno di traslazione affettiva che può avvenire in psicoterapia. 2) Emmy von N. → Problema di cronologia (contraddizioni di date) → non si può risolvere con certezza assoluta. 3) Miss Lucy R. → Abbandono dell'ipnosi in favore di un'altra tecnica per la ricerca di un materiale dimenticato (dimenticanze della paziente considerate come un fenomeno isterico). 4) Katharina → • Aggressione incestuosa di un padre verso la figlia (esposto, originariamente, con attenuazione dei fatti). • Primo caso osservato di una manifestazione isterica direttamente connessa ad una situazione edipica. 5) Elisabeth von. R → • Primo caso in cui F. tenta la rievocazione del materiale dimenticato tramite la tecnica dell'ipnosi. • Sorge la necessità, in F., di attribuire un nome al proprio metodo (in futuro diverrà analitico) e distaccarsi da quello catartico di B. 1

Riassunto di Laura Pelizzoni

CAPITOLO 1° - COMUNICAZIONE PRELIMINARE Sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici {Breuer & Freud} B. e F. hanno cercato d'INDIVIDUARE IL MOTIVO (TRAUMA MOTIVANTE) CHE SCATENA IL PRIMO FENOMENO ISTERICO (e conseguente stato patogeno isterico). Nella maggioranza dei casi non è possibile individuare tale motivazione da una semplice analisi del paziente (doloroso ricordare, mancanza di ricordi, etc) ma è necessario, invece, IPNOTIZZARE I MALATI per ridestare il ricordo della prima manifestazione isterica. I sintomi isterici sono vari (nevralgie, anestesie, contratture, paralisi, convulsioni...). Può agire come trauma qualsiasi esperienza provochi terrore, angoscia, vergogna, dolore psichico (tutto, chiaramente, dipende dalla sensibilità della persona). In alcuni casi la connessione fra trauma motivante e primo fenomeno isterico è = • Molto chiara (generalmente episodi traumatici avvenuti durante l'infanzia). • Non è semplice e immediatamente individuabile. • In altri casi ancora si tratta di circostanze di per sé apparentemente banali, le quali, essendosi prodotte in coincidenza col trauma motivante, acquistano la conformazione di trauma. Il processo psichico che ha dato origine al manifestarsi degli episodi isterici deve essere ripetersi con la maggiore vivacità possibile e ricordato dal paziente. In questo caso, tale processo si ripeterà un'ultima volta per poi scomparire. L'affievolirsi del ricordo dipende da = • Reazione (riflessi volontari/involontari con i quali gli effetti si scaricano) all'evento (energica o no). ◦ Effetto catartico: La reazione della persona colpita dal trauma ha un effetto catartico completo solo quando è una reazione adeguata (vendetta). ◦ Abreazione: Tramite l'uso della parola + associazione • Dimenticanza: I malati non dispongono affatto dei ricordi legati all'evento traumatico (sono presenti, eventualmente, solo in forma sommaria). Condizioni per le quali la reazione al trauma è mancata = • 1° gruppo → Quei casi in cui i malati non hanno reagito a traumi psichici perchè la natura del trauma escludeva una reazione (es. perdita di una persona amata). E' la persona malata che vuole dimenticare e, quindi, esclude il ricordo (es. dolore). • 2° gruppo → Quei casi in cui i malati hanno vissuto esperienze in occasione di emozioni fortemente paralizzanti. Non vi è nesso tra gli stati di coscienza normali e quelli patologici creati da queste emozioni. In entrambi i casi le rappresentazioni divengono patogene perchè è negata una fisiologica e psichica abreazione. La SCISSIONE DI COSCIENZA (double coscience – coscienza doppia) esiste ogni isteria e la tendenza a tale dissociazione è il fenomeno basilare di tale nevrosi. Isteria per predisposizione

Isteria psichicamente acquisita

Gli stati ipnoidi (Freud) sono presenti nella psiche della Un trauma grave o una repressione faticosa (es. emozione persona prima del presentarsi della malattia. sessuale) puo' indurre l'uomo ad eliminare gruppi di rappresentazioni. Metodo di psicoterapia di Breuer e Freud = • Elimina l'efficienza del ricordo non abreagito. • Porta il ricordo nella coscienza normale.

2

Riassunto di Laura Pelizzoni

CAPITOLO 2° - CASI CLINICI {Breuer & Freud} Anna O.

Emmy von N.

Bertha Pappenheim

Fanny Moser

Breuer 20 anni (1980/1982)

Miss Lucy R.

Katharina

Elisabeth von R.

Freud

Freud

Freud

Freud

40 anni

30 anni

18 anni

24 anni

1 unica seduta (1894)

10 mesi circa (1982/1983)

3 settimane + ______ 9 settimane di terapia (1889/1890) (1892/1893) Rosalia H. & Cacilie M.

ANNA O. Introduzione = • Anna O. aveva 21 anni all'epoca della malattia (1880). I suoi genitori ed anche lei, prima della malattia, erano mentalmente sani. Famiglia di mentalità puritana. Vita monotona. • Intelligenza notevole, intuizione acuta, talento poetico e spirito critico. Bontà e simpatia umana. Cura e assistenza dei malati/poveri. Esagerazione negli stati d'animo (allegria/tristezza) e lunaticità. Elemento sessuale poco sviluppato: non aveva mai avuto un amore. • Teatro privato → “sognare ad occhi aperti”. Un'attività mentale che l'accompagnava in ogni momento della giornata (nessuno si è accorgeva di nulla perchè reagiva sempre a tono e si riprendeva subito, quasi stesse sempre ascoltando). Tale fantasticare si trasformerà direttamente in malattia. Decorso della malattia isterica di Anna O = 1. Incubazione latente (Luglio/Dicembre 1880) → Stadio preliminare, sottratto alla conoscenza del medico. 2. Malattia manifesta (Dicembre 1880/Aprile 1881) → Psicosi, parafrasia, strabismo convergente, disturbi della vista, paralisi da contrattura, paresi muscolatura della nuca. Lieve miglioramento, interrotto da un grave trauma psichico (morte del padre) nell'Aprile 1881. 3. Sonnambulismo persistente (Aprile/Dicembre 1881) 4. Graduale scomparsa degli stati patologici (Dicembre 1881/Giugno 1882). Decorso nel dettaglio della malattia isterica di Anna O. e avvenimenti correlati = • Nel Luglio 1880 il padre di Anna O. (al quale lei era profondamente legata) si ammala gravemente e lei lo assiste per molto tempo. Viene allontanata dal capezzale del padre dalla famiglia stessa perchè troppo debole, stressata e anemica. • Insorsero i primi sintomi: tosse nervosa e strabismo. In seguito a ciò Breuer prende in cura Anna O che presentò, inoltre, DUE STADI DI COSCIENZA = STADIO SECONDARIO DI COSCIENZA • Tendenzialmente di giorno • Psichicamente alienata • Cattiva. Urlava, imprecava e strappava. • Nessun tipo di riconoscimento • Incapacità di ragionamento e allucinazioni • Inverno 1880/1881

STADIO PRIMARIO DI COSCIENZA • Tendenzialmente di notte • Psichicamente normale • Triste e angosciata ma normale • Riconoscimento di ciò che conosceva • Capacità di ragionamento e lucidità • Inverno 1881/882 •



Nel pomeriggio dormiva ed era in stadio di sonnolenza mentre di sera si agitava e, se non veniva applicata la talking-cure, il suo stato psichico e caratteriale peggiorava. Di notte mutava radicalmente e diveniva cosciente, normale, capace di ragionamento e lucidità ed intellettuale (scriveva). Si addormentava alle 4 del mattino e il ciclo si ripeteva tutti i giorni. Spiegare tale periodicità non è complesso: durante la malattia del padre lei lo aveva assistito e, quindi, di notte lo vegliava e nel pomeriggio, invece, si assopiva. Si aggiunge anche una disorganizzazione del linguaggio → mancanza delle parole, assenza della grammatica, verbi all'infinito, mancarle del tutto le parole, mutismo, per poi riprendersi e parlare solo in inglese. 3

Riassunto di Laura Pelizzoni

Il 5 Aprile morì il padre di Anna O. → gravissimo trauma psichico (ebetismo). Difficoltà nel riconoscimento delle persone (solo Breuer) e allucinazione negativa. Breuer si allontanò da Vienna per qualche giorno e, al suo ritorno, trovo la paziente gravemente peggiorata (impulsi al suicidio) e, di conseguenza, venne trasferita in campagna nelle vicinanze di Vienna (Giugno 1881). • Routine in campagna = ◦ Giorno 0: Breuer giungeva di sera quando era in stato ipnoide e, tramite la talking-cure, il medico la liberava dall'angoscia accumulata nei giorni precedenti. ◦ Giorno 1: Anna O. era gentile, mansueta, diligente e perfino serena. ◦ Giorno 2: Anna O. era sempre più lunatica, ribelle e sgradevole. ◦ Giorno 3: Lo stato d'animo di Anna O. era ancora peggiorato. • Attaccamento nei confronti del suo dottor B. (non Beuer) e nei confronti di un cucciolo di Terranova che le viene regalato. • Breuer si allontana durante l'estate per le proprie ferie personali. Quando torna, dopo qualche settimana, Anna O. era molto triste, pigra, disobbediente, lunatica e malvagia. Fu necessario un trasferimento in città e la pratica della talking-cure (tutti i giorni) per raggiungere uno stato psichico tranquillo e ragionevole. • Ipnosi serale = 1. Liberazione dei fantasmi d'angoscia appena prodotti. 2. Eventi psichici dell'incubazione della malattia (Luglio/Dicembre 1880). • Idrofobia (durante l'estate) → impossibilità di bere. Con l'ipnosi riesce a manifestare l'emozione sconcertata che aveva provato quando, a casa della sua dama di compagnia, aveva visto un cane bere dal bicchiere. Una volta riemerso il ricordo, la paziente ha potuto bere ampiamente. • Metodo tecnico-terapeutico → Se il paziente, tramite l'azione del medico e dell'ipnosi, riesce a ricordare (parlandone) l'evento traumatico che ha scaturito i fenomeni isterici, allora quest'ultimi, una volta terminata l'ipnosi, spariranno. Un procedimento graduale per giungere al ricordo. Risulta impraticabile accorciare il lavoro cercando di evocare direttamente nella sua memoria la prima causa dei sintomi. ◦ Mattino → Ipnosi e interrogazione sulla manifestazione del primo sintomo. ◦ Sera → Ipnosi. Racconto, abbastanza compiuto, dei fatti che hanno scatenato il trauma psichico. Incubazione dell'isteria di Anna O. = • Anna O. vegliava il padre, seduta su una sedia con il braccio appoggiato allo schienale. Era da sola, poiché la madre si era dovuta allontanare. • Ella cadde in uno stato di dormiveglia e vide una biscia nera che s'avvicinava al malato (cosa plausibile poiché vi era un prato dietro caso e non di rado si presentavano tali animali). • Anna O. voleva scacciare la biscia ma si sentiva come paralizzata: il suo braccio destro si era addormentato (data la posizione in cui si trovava sulla sedia). Ella guardò il braccio e cominciò un allucinazione: le dita presero la forma di serpenti con teste di teschi (unghie). • L'animale si allontanò comunque e Anna O. cercò di pregare ma non riusciva a parlare (nessun tipo di linguaggio), finchè non trovo un versetto infantile inglese e potè pregare, allora, in tale idioma. • Successivamente, se si presentava uno stimolo che le riportava alla mente il ricordo traumatico (un ramo ricurvo che pare un serpente), le allucinazioni ricomparirono e si associarono alla paresi del braccio destro. • • •

Guarigione dello stato patogeno tramite talking-cure, ipnosi e riproduzione dell'allucinazione traumatica = • La paziente stessa aveva fatto il suo saldo proponimento di guarire per l'anniversario del suo trasferimento in campagna (Giugno 1881/Giugno 1882). Pertanto fin dai primi di Giugno si dedicò alla talking-cure con maggiore impegno. • L'ultimo giorno si dispose la stanza in modo tale che le ricordasse al camera dove suo padre era morto (ove vi era avvenuto l'episodio traumatico allucinatorio, fonte di tutta la sua isteria). • Riprodusse, sotto ipnosi e con l'aiuto del medico, l'allucinazione e si liberò da tutti i singoli sintomi isterici. • Lasciò Vienna per un viaggio → guarita. Due peculiarità psichiche in Anna O. (quando era sana) che la disposero alla malattia isterica = 1. Energia psichica non utilizzata nella vita familiare monotona. 2. Ciò ha predisposto il suo “sognare ad occhi aperti” (teatro privato), che fu la base della sua dissociazione della personalità (doppia coscienza). Tratti principali patogeni che rimasero costanti per quasi 2 anni di cura = 1. Esistenza di un secondo stato di coscienza (dapprima in fase transitoria → poi doppia coscienza). 4

Riassunto di Laura Pelizzoni

2. 3.

Inibizione della parola e perdita della lingua materna (tedesco) in favore di un ottimo inglese. Casuale paralisi del braccio dx → tutto il lato dx del corpo.

EMMY VON N. {Fanny Moser} [Freud] Introduzione = • Emmy von N. è una donna di circa 40 quando viene presa in cura da Freud il 1° maggio 1889. • Isterica. Sonnambulismo facile. • 1° esperienza di Freud con l'ipnosi. -----------------------------• Aspetto = Giovanile, espressione tesa e dolorosa, occhi chiusi e sguardo basso. • Comportamento = Frequenti movimenti improvvisi, tic (volto e collo) e schiocco. • Cultura e intelligenza non comuni. • Ogni tot s'interrompe, si contrae e urla “Stia zitto! Non mi parli! Non mi tocchi!” Questo intercalare termina repentinamente come era cominciato e l'ammalata prosegue nel suo discorso. • Origini e storia = Famiglia della Germania centrale, educazione severe. A 23 anni aveva sposato un uomo molto più anziato di lei ma affermato (industriale). Dopo pochi anni di matrimonio egli morì di attacco cardiaco. Ha due figlie (16 e 14 anni) spesso ammalate e affette da disturbi nervosi. • Suggerimento di Freud = Separarsi dalle figlie (governante) ed entrare in una casa di cura nella quale egli possa vederla giornalmente. Accetta. Inizia la terapia. 1° TRATTAMENTO (1 – 19 maggio 1880) = • Spavento per ogni volta che si apre la porta → Freud ha provveduto ad avvisare gli infermieri che, ogni volta che desideravano entrare, dovevano bussare ed entrare solo quando lei rispondeva “Avanti!”. Attraverso l'ipnosi, Freud giunge a comprendere la radice del suo timore per le sorprese = 1. Ad un suo amico piaceva introdursi nella stanza di soppiatto. 2. In un periodo di malattia, si trovava presso una stazione termale dove un'ammalata di mente entrava, di notte, nella sua stanza per errore. 3. Durante un viaggio da Abbazia un estraneo aprì per quattro volte le porte del suo scompartimento, fissandola ogni volta. • Dolori alla nuca, alle braccia, alla pancia e alle gambe → Bagni caldi e poi bagni di crusca. • Orribili storie sugli animali e cadaveri → Emmy von N., durante l'ipnosi, parla di alcune vicende che le sonos uccesse durante l'infanzia e che l'hanno traumatizzata (i fratelli che gli gettavano addosso gli animali morti, la visione della sorella e della zia, poco dopo, nelle bare). Durante l'esposizione di tali fatti trema e pare terrorizzata. La stessa paziente conferma che durante la narrazione vede davanti a sé le scene corrispondenti. • Intercalare “Non mi tocchi! [...]” → Tale espressione deriva dalle seguenti esperienze = 1. Suo fratello, malato e sotto morfina, spesso l'afferrava. 2. Un conoscente, impazzito, l'aveva ghermita per un braccio. 3. Durante la malattia della figlia più piccola, in preda alla disperazione, l'aveva abbracciata così forte da rischiare di soffocarla. • Quali sono gli eventi che hanno spaventato (e sconvolto) Emmy von N.? 1. A casa di una sua amica, cambia stanza e trova una persona identica a quella appena lasciata. 2. Il fratello malato aveva continui attacchi in cui l'afferrava e la spaventava. 3. Mentre assisteva il fratello, comparve la testa della zia venuta a convertirlo alla fede cattolica. • Quale evento ha esercitato il più profondo affetto e compare più frequentemente come ricordo? La morte del marito. Due aneddoti = ◦ In una località della Riviera, durante una passeggiata su un ponte, il marito è stato colto da un crampo al cuore ma dopo qualche minuto si è ripreso. ◦ A casa loro, mentre stava facendo colazione, il marito si è alzato dalla sedia e ha avuto il malore che lo ha ucciso. Inutili i tentativi dei dottori di rianimarlo. Lei aveva la più grande di 2 anni e la piccola appena nata. • Rabbia nei confronti della figlia più piccola = Strana, gridava, non dormiva, visioni, camminare e parlare tardi. Emmy von N., più avanti, rivelerà di preferire la grande e di sentirsi in colpa per questo. • Paura dei vermi = Durante un bagno di crusca fatto dalle infermiere ha cominciato a gridare sostenendo di 5

Riassunto di Laura Pelizzoni





vedere dei vermi. Tale paura deriva da un cuscino per gli aghi che le avevano regalato, fatto di crusca non ben asciutta, dal quale uscirono dei vermetti (ipnosi). Rassicurazioni di Freud = La paziente si rende conto dei propri miglioramenti ma comincia a palesare paura sul fatto che non saprà gestire i propri stati psichici e le proprie ansie dopo la fine del trattamento con Freud. Egli la rassicura dicendole che = ◦ Nell'insieme è diventata più sana e resistente. ◦ Si sarebbe abituata a sfogarsi parlando con qualche persona a lei vicina. ◦ Tutte le cose che fin ad ora l'avevano oppressa, d'ora in avanti le avrebbe considerate indifferenti. Dimissioni = Le ipnosi (verso la metà di Maggio) divennero improduttive. Lo stato della paziente migliorò in breve. Dopo 7 settimane Freud decise di lasciarla tornare a casa (sul Baltico) e di dimetterla.

Dopo... • Breuer riceve una lettera da Emmy von N. dopo circa 7 mesi. Il suo benessere era durato a lungo ma ora era di nuovo in crisi psichica. • La figlia ...


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