14commentatori 19 20 [modalità compatibilità] PDF

Title 14commentatori 19 20 [modalità compatibilità]
Author giulio bosco
Course Storia del diritto medievale e moderno
Institution Università degli Studi di Genova
Pages 7
File Size 611.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 36
Total Views 140

Summary

Download 14commentatori 19 20 [modalità compatibilità] PDF


Description

Storia del diritto medievale e moderno A-E (fraz. A) a.a. 2019/2020 Corso di Laurea Magistrale in GIURISPRUDENZA Scuola di SCIENZE SOCIALI ROBERTA BRACCIA [email protected]

I COMMENTATORI

1

LA SCUOLA DI ORLÉANS • 1219 il pontefice Onorio III emana un provvedimento con cui si vieta di studiare diritto a Parigi • 1235 il pontefice Gregorio IX dichiara che l’insegnamento e lo studio del diritto sono tollerati ad Orléans • la scuola di Orléans è organizzata/frequentata da ecclesiastici ciò giustifica la sua presenza nella Francia cd. di “droit coutumier”

I MAESTRI DELLA SCUOLA DI ORLÉANS • Jacques de Revigny (+1296) • Nel 1260 è baccelliere (mise in difficoltà il figlio di Accursio) • Insegna fino al 1280 • Scrive: -

• Pierre de Belleperche (+1308) • Insegna dal 1270 al 1295 ca • 1296 al servizio del re Filippo il Bello, poi vescovo e cancelliere • Scrive: -

2

Caratteristiche scientifico-didattiche della scuola di Orléans • sono analisi molto approfondite, più lunghe di quanto non si facesse in precedenza • valorizzazione della dialettica aristotelica: • si tengono in ampia considerazione i glossatori delle prime generazioni (Baldovini, Odofredo), quando in Italia essi sono in gran parte superati: la mentalità rimane quella legata alle arti liberali • è un insegnamento prevalentemente teorico • il diritto giustinianeo non ha lacune

Ancora: • I docenti della Scuola di Orléans si fanno chiamare “magistri” quando a Bologna questo epiteto è rifiutato sdegnosamente dei professori di diritto (vogliono evitare di confondersi con i maestri di arti liberali) • Nella Francia del nord si usa il diritto consuetudinario, quindi si studia il diritto romano con “intenti culturali” e non tecnicoforensi

3

Quindi: • La scuola di Orléans, nata per il clero, forma dei giuristi destinati più che altro alla carriera nell’alta giustizia e nell’alta amministrazione • Il diritto romano diventa una “cultura di funzionari”

LA SCUOLA DEI COMMENTATORI • CINO da PISTOIA (1270? +1336/1337) • Forse ha seguito le lezioni di Pierre de Belleperche • (13121314) • Non è un’opera di “esegesi”; si impegna alla ricerca della attraverso uno studio sistematico

4

« . : individuazione delle parti che componevano la norma : spiegazione sintetica del suo contenuto e formulazione di fattispecie concrete ( ) : indicazione dei rilievi principali che potevano essere formulati in merito alla norma e cioè le (o ): elencazione dei possibili contrasti tra passi paralleli : individuazione dei problemi aperti della norma. 6. SOLUTIO: soluzione di questi ultimi

BARTOLO DA SASSOFERRATO (1313-1357) • • • • •

Allievo di Cino da Pistoia a Perugia 1333-1334 va a Bologna come “baccalarius in actu legens” 1334 ottiene la A 26 anni inizia ad insegnare a Pisa Opere: a tutto il C.I.C. 2. Trattati (tirannide, regime delle città, regime delle acque) 4. Alcune centinaia di

.

5

BALDO DEGLI UBALDI (1327?- +1400) •

Allievo di Bartolo da Sassoferrato a Perugia • Professore a Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Pavia • Opere: 1. Raccolta di al 3. Studio dei

6

Caratteristiche della Scuola del Commento • Scomposizione sistematica del testo normativo, da cui tuttavia ci si allontana: ne sono la prova (si ricorda la legge senza riportarne il testo) • Maggiore attenzione per gli • Congiunto interesse per il diritto romano e il diritto canonico: si perde la distinzione tra “civilisti” e “canonisti” • I generi letterari, diversi dai formalmente sono quelli dei glossatori, ma l’inquadramento della materia è “logico-sintetico”

7...


Similar Free PDFs