5 res mancipi e nec mancipi 10 PDF

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RES MANCIPI EC RES NEC MANCIPI Distinzione teorizzata tardi ma probabilmente risalente già all’età gentilizia e legata all’uso collettivo dei beni. ! - Res mancipi: valenza positiva, sono i beni più importanti, comuni, il cui trasferimento avveniva per mancipatio. ! - Res nec mancipi: valenza negativa, beni individuali ottenuti tramite la tradito! Gai. 2. 14 “Le cose sono o “mancipi” o “nec mancipi”. Le cose mancipi sono i fondi nel suolo della penisola italica, parimenti gli immobili, gli schiavi e quegli animali che si è soliti domare col giogo sul collo e sul dorso e le servitù prediali rustiche; mentre le servitù prediali urbane sono nec mancipi, così come i fondi sottoposti a canone”." Vocabolario:! - servitù prediali: denominate anche iura prædiorum (diritti prediali) si concretizzavano in un peso imposto ad un fondo, detto fondo servente, per l’utilità di un altro fondo vicino, detto fondo dominante, appartenente ad un diverso proprietario. ! Il fattore comune che lega le res mancipi è il fatto che siano beni destinati al sostentamento, sono le res più preziose che Bonfante ha considerato beni di uso collettivo. ! Gai. 1. 119! “La mancipatio (ai tempi di Gaio) è una vendita immaginaria caratterizzata da una ritualità gestuale e orale (affermazione del “meus est” + tacito assenso dell’acquirente).! “immaginario”: mancipatio adattata a contesti diversi; essa è un istituto proprio della comunità romana; 5 cittadini uomini come testimoni e una bilancia retta dal libripens. Quello che riceve con mancipatio tenendo la cosa dice così “affermo che questo schiavo è mio secondo il diritto dei Quiriti e che è comprato da me con questo bronzo e questa bilancia”. Mancipati così sia schiavi che liberi. Anche gli animali che sono res mancipi ecc.....