Adattamento - NNJN PDF

Title Adattamento - NNJN
Author MARIA ROCCHINA CAPUANO
Course Diritto Internazionale
Institution Università degli Studi di Siena
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ADATTAMENTO Ci occupiamo dei mezzi attraverso i quali le norme internazionali trovano applicazione. L’osservanza del diritto internazionale passa attraverso quelle norme che provvedono ad adattare il diritto interno al diritto internazionale. Adattamento del diritto interno al diritto internazionale: Occorre distinguere due modelli MODELLO MONISTA: Il diritto internazionale non è un vero e proprio ordinamento giuridico bensì un insieme di regole di comportamento; Secondo Kelsen e i monisti, esiste un unico sistema giuridico coerente. Nello schema piramidale il diritto internazionale risulta sovraordinato rispetto ai singoli ordinamenti interni, esso controlla, guida e definisce i vari ordinamenti interni. Così facendo il dialogo non occorre perché il diritto internazionale è sovraordinato. MODELLO DUALISTA: L’ordinamento giuridico internazionale è un vero e proprio sistema giuridico distinto, indipendente e autonomo rispetto agli altri ordinamenti. Questo modello condivide la concezione del dialogo tra i due sistemi (sistema interno e s. internazionale) mediante dei meccanismi e l’assenza di questo renderebbe inapplicabile le norme di diritto internazionale all’interno degli ordinamenti statali. Le norme di diritto internazionale per essere norme devono entrare nel sistema interno. Non esiste un vero e proprio obbligo di adattamento ma esistono vari meccanismi di adattamento. ADATTAMENTO (Dialogo del diritto internazionale al diritto interno) MECCANISMI DI ADATTAMENTO ALLE NORME PATTIZIE: In entrambi i casi è necessario un atto legislativo di diritto intero, ossia c’è sempre una norma nazionale. Atto ad Hoc(speciale): la scelta è a discrezione del nostro legislatore. È a discrezione del parlamento decidere se di volta in volta in un determinato trattato si utilizzerà il procedimento speciale o ordinario. ORDINARIO= Procedimento in cui le norme di diritto internazionale vengono formate nel diritto interno. Il D.I si trasforma in diritto interno, si dice che la norma viene nazionalizzata. Il legislatore riscrive di volta in volta la norma con un atto legisl interno. . VANTAGGI: 1 Il giudice interno è avvantaggiato perché non dovrà ricercare il testo sul piano del D.I.; 2 Questo sistema garantisce all’interno del sistema internazionale la certezza del diritto ed è indispensabile per le norme c.d. non self executing; SVANTAGGI: LIMITI= Nel momento in cui si riscrive qualcosa si tende a cambiare questo qualcosa rendendo la scrittura un’opera di interpretazione. Quindi la legge di esecuzione riscrive il trattato che potrebbe non corrispondere al testo originario del trattato, si ha dunque una situazione di non conformità tra ordinamento interno e ord internazionale. Altro limite: la legge di esecuzione cristallizza, fotografa col tempo la norma di diritto internazionale e non tiene conto di quelli che possono essere i mutamenti che il trattato subisce sul piano del diritto internazionale. SPECIALE O PER RINVIO= prende la forma di un ordine di esecuzione Il sistema giuridico interno fa un rinvio alla norma internazionale. Il procedimento speciale può essere aperto o permanente, il legislatore non riscrive la norma la richiama. il procedimento speciale assicura maggiore flessibilità ed aderenza al sistema internazionale, garantendo in linea di principio maggiore uniformità di interpretazione e applicazione in vari ordinamenti interni. DISTINZIONE TRA NORME SELF EXECUTING E NORME NON S.E SELF EXECUTING: Una norma si definisce autoapplicativa poiché centra tutti gli elementi e gli obblighi in modo tale che una norma possa essere applicata immediatamente. NON SELF .E: Una norma che non definisce in maniera specifica gli obblighi e quindi risulta incompleta.

Questa differenza viene utilizzata anche per limitare i vincoli alla sovranità dello stato. Nell’ordinamento italiano coesistono due procedimenti. Per le norme consuetudinarie opera il procedimento speciale, mentre per le norme pattizie operano entrambi i procedimenti. Nelle norme consuetudinarie la scelta è stata fatta a livello del diritto costituzionale. Le consuetudini internazionali e le norme ius cogens sono norme costituzionali nel nostro ordinamento. In caso di contrasto con la legge ordinaria prevalgono sempre le norme consuetudinarie. CHE RANGO HANNO QUINDI LE NORME CONSUETUDINARIE COSì RECEPITE? QUAL è IL RAPPORTO FRA NORME COSTITUZIONALI E NORME CONSUETUDINARIE? RUOLO DEL PRINCIPIO DI SUCCESSIONE DELLE LEGGI NEL TEMPO E DEL PRINCIPIO DI SPECIALITà PRINCIPIO DI SPECIALITà COME IL RAPPORTO TRA NORME CONSUETUDINARIE E NORME INTERNE: Si considerano le norme interne di adattamento alle norme di diritto internazionale come norme speciali. Si può far prevalere il diritto internazionale e quindi evitare un contrasto tra ordinamento interno e ordinamento internazionale. Cosa accade in caso di contrasto fra norma adattata di un trattato e altre norme interne di pari grado? Quando c’è conflitto tra legge ordinaria e norma consuetudinaria il giudice interno potrebbe teoricamente da una parte essere lui stesso responsabile di disapplicare la legge ordinaria che sia in contrasto con la norma consuetudinaria oppure di fronte ad un conflitto il giudice rivolge la questione alla corte costituzionale. Tuttavia è presente il controllo di costituzionalità accentrato nell’ordinamento giuridico italiano, ciò significa che il giudice non può di sua iniziativa disapplicare una norma interna a favore di una norma consuetudinaria. Di conseguenza egli è obbligato a rivolgersi alla corte costituzionale. Questo garantisce uniformità delle norme consuetudinarie poiché la pronuncia della corte costituzionale vale per tutti i giudici.. Questo meccanismo funziona quando il contrasto è fra legge ordinaria e norma consuetudinaria, ma accade diversamente quando il contrasto avvien tra norma costituzionale e norma consuetudinaria. È raro, ma ci sono stati casi affrontati dalla corte costituzionale: Se la norma consuetudinaria è nata prima della costituzione prevarrà la norma consuetudinaria; se la norma consuetudinaria è nata dopo la costituzione allora prevarrà la norma costituzionale. (criterio cronologico). Secondo la corte costituzionale vi è un’unica circostanza in cui a prevalere nel contrasto sono le norme costituzionali e ciò avviene quando tale contrasto riguardi i principi fondamentali della costituzione stessa. È necessario cioè che vi sia compatibilità fra valori costituzionalmente garantiti e valori del diritto internazionale. TEORIA DEI CONTROLIMITI: Le norme di origine internazionale in base al criterio di specialità hanno un valore superiore alle altre leggi ordinarie. Si parte del presupposto che ci sia sempre una coerenza ed una compatibilità fra il diritto internazionale e il diritto interno e quindi che non ci sia contrasto tra norme consuetudinarie e norme costituzionali. Perché? Per principio si part e del presupposto che lo stato italiano voglia rispettare il d .Internazionale (presupposto logico). Questa presunzione di compatibilità cade ad un solo limite, ovverosia di fronte ai principi fondamentali della costituzione....


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