Agamennone, Eschilo PDF

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Trama e spiegazione della tragedia. Tratto da "Lo spettacolo nel mondo greco" di Marina Cavalli e dalle sue lezioni....

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ORESTEA Anno di rappresentazione: 458 → vittoria. Trilogia su una parte della saga degli Atridi: 1. Agamennone 2. Coefore 3. Eumenidi 4. Proteo [dramma satiresco] Albero genealogico: • Agamennone è re di Argo • Agamennone è sposato con Clitemnestra, che però ha il suo amante in Egisto • figli di Agamennone e Clitemnestra sono: Oreste, Ifigenia, Elettra, Crisotemi • Cassandra è figlia di Ecuba e sorella di Ettore • Strofio, re di Crisa, è il padre di Pilade e colui che cresce Oreste dopo il suo allontanamento da Argo voluto dalla madre • Oreste secondo il mito è di Micene o di Sparta, ma qua non vengono menzionate per il legame antispartano che Atene aveva con Argo TRAMA – AGAMENNONE Ad Argo, una vedetta avvista i fuochi che indicano la caduta di Troia; un araldo annuncia l'imminente arrivo di Agamennone. Clitemnestra trama il suo assassinio insieme all'amante Egisto. La regina lo accoglie da trionfatore; si finge fedele e felice, e lo porta a palazzo. Intano la concubina troiana Cassandra rievoca le tragedie della stirpe degli Atridi e profetizza la morte di Agamennone e la propria; così succede, per mano di Clitemnestra. Il Coro, vecchi argivi solidali al re, tentano una ribellione; Egisto li minaccia con le armi, poi viene placato da Clitemnestra ed entrambi rientrano a palazzo. PREREQUISITO: LA SAGA DEGLI ATRIDI Famiglia: due fratelli 1. Atreo ◦ Agamennone + Clitemnestra ◦ Menelao + Elena 2. Tieste ◦ … [†] ◦ Egisto → Clitemnestra Atreo scopre che sua moglie è stata amante di Tieste → vendetta: lo invita ad un banchetto, ma cucina la carne dei suoi figli. L'unico figlio a non essere ucciso è Egisto, l'amante di Clitemnestra • ha un motivo in più per vendicarsi di Agamennone • il pubblico ateniese conosce la storia = tensione di qualcosa che sta per succedere • la città argiva conosce la vicenda = tensione di un “male” che deve compiersi → ci si aspetta che sia Egisto a compiere il “male”, ma alla fine avviene per mano della donna. 1. AGAMENNONE Idea alla base: la violenza genera violenza • Atreo VS Tieste banchettante con i figli • sacrificio di Ifigenia da parte di Agamennone = sono azioni che non possono restare invendicate. Lo stesso Coro di anziani sa che “la colpa genera la colpa”.

IL SENSO DI STANCHEZZA Sottotesto inserito da Eschilo: senso della stanchezza. La notizia della conquista di Troia arriva prima di Agamennone → grazie al sistema dei fuochi inventato da Clitemnestra: accesi in concatenazione sulle torri, sono indice della vittoria, la cui scoperta giunge velocemente ad Argo. Sentinella: • non può muoversi • passa giorni e notti a controllare se i fari vengono accesi • può solo stare accucciato = non ha altro se non la fatica costante dell'osservare un fenomeno che non accade. Un'altra figura affaticata è quella di Agamennone → la guerra non è trionfo, ma fatica: dormire sotto la pioggia, senza potersi riparare. I Greci hanno vinto, ma con un carico di fatica umana pesantissimo. Intanto in città sta succedendo qualcosa di male, anche se ancora però non si capisce cosa • tutto è sconvolto • l'ordine naturale è alterato • c'è uno squilibrio = ma non si sa da dove proverrà quel male. CLITEMNESTRA DONNA-UOMO Tipico del grande personaggio femminile: Clitemnestra è una “donna uomo” • donna che vuole il potere → vuole continuare a regnare su Argo • donna con libertà amorosa ◦ non è un discorso morale o etico ◦ solitamente gli amanti sono nascosti sotto un velo di correttezza sessuale ◦ Clitemnestra invece non nasconde Egisto, ma lo prende come controparte nella famiglia regnante e la città lo sa • ha creatività e intelligenza tecnica → es. invenzione del sistema dei fuochi = è una donna che esce dal gineceo e diventa un personaggio anomalo. È un rovesciamento che si rispecchia sul suo compagno = Egisto è vile e inetto. Viene chiamato “femminuccia”: è la “donna” della coppia • non si vendica dello zio Agamennone • non prende il potere Esempio: a fine dramma, dopo l'uccisione del re, la città si ribella perché non vuole un nuovo regnante → anche se è legittimo. Scontro: regnanti VS città scontenta • quasi si arriva alle mani con Egisto • Clitemnestra fa abbassare le armi senza l'uso della forza La donna ristabilisce l'ordine; Egisto avrebbe causato la rovina della città. Importanza di Clitemnestra: nelle tragedie i personaggi principali sono sempre donne = portano ad un punto di rottura in cui gli equilibri non sono più sanabili. La donna è il male: agisce con cattiveria sia volontariamente che non.

Assassina del proprio sposo: figura rara → solitamente ci sono gruppi di spose che uccidono gruppi di sposi. Anche per questo Clitemnestra è una donna-uomo. LE COLPE DI AGAMENNONE All'arrivo di Agamennone è contrapposto il canto corale della devastazione di Ate, demone mostruoso. Problema: Agamennone pecca di hybris • ribadisce la giustizia della sua vendetta nei confronti di Troia • esagera: nella sua celebrazione supera la misura umana = accetta onori divini, camminando sul tappeto di porpora → non ha imparato nulla dall'uccisione sacrificale della figlia. Nell'episodio successivo viene ucciso: Cassandra, in delirio, anticipa l'assassinio ma le sue parole vengono comprese dal coro solo dopo il loro avverarsi. I corpi del re e della sua concubina si vedono sullo sfondo, nel palazzo. LE BUGIE DI CLITEMNESTRA Donna = ontologicamente ingannatrice • racconta bugie • agisce con un piano di falsità • nasconde le vere intenzioni della sua mente → è un'escalation di inganni. Al ritorno di Agamennone, si presenta con un lunghissimo e commovente monologo d'amore coniugale → sembra la sposa in attesa del marito. È tutto finto: lei gli propone di fargli il bagno, ma in realtà lo cattura nella vasca con le reti da caccia, lo blocca e lo trafigge con la spada. Continue bugie: • ha cacciato Oreste, neonato, per allontanarlo dai rischi di una città senza re → in realtà non vuole impedimenti alla sua presa di potere • dice di aver ucciso il marito per vendetta all'uccisione della figlia Ifigenia ◦ sacrificata per placare i venti e partire per Troia ◦ in realtà una dea la sostituisce con una cerva [“Ifigenia in Aulide”, Euripide] ◦ viene portata in Tauride e diventa sacerdotessa [“Ifigenia in Tauride”, Euripide] → non solo la figlia non è morta, ma comunque a Clitemnestra non importa di lei = cita scusanti di tipo femminile, perché il suo movente non è un valido motivo per uccidere....