Appunti - Slides importanti per l\'esame scritto con riferimento a pagine del libro di testo adottato - Disegno tecnico industriale - a.a. 2016/2017 PDF

Title Appunti - Slides importanti per l\'esame scritto con riferimento a pagine del libro di testo adottato - Disegno tecnico industriale - a.a. 2016/2017
Course Disegno tecnico industriale
Institution Politecnico di Torino
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Slides importanti e utili per l'esame scritto con riferimento a pagine del libro di testo adottato....


Description

LIBRO 1 Quotature a pagina 453. LIBRO 2 Valori numerici del grado di tolleranza: pagina 121. Rappresentazione scostamenti fondamentali: pagina 122. Scostamenti per alberi: pagina 124. Scostamenti per fori: pagina 125. Scelta degli accoppiamenti foro albero: pagina 137. Diametri nominali e passi per le filettature: pagina 291. Maschiatura, diametro di nocciolo e preparazione dei fori: pagina 307. Tolleranze per le filettature: pagina 310 se le abbiamo fatte . Tipi e dimensioni di collegamenti filettati: pagina 340. Dadi pagina 358. Dimensioni chiavette pagina 409. Dimensioni linguette pagina 413. Anelli elastici pagina 432. Gole di scarico pagina 309. Quotatura pulegge pagina 524. Spine pagina 423. Viti e bulloni pagina 331. Brugole pagina 346. Accoppiamenti dettagliati pagina 138. GUIDE Filetti: noi usiamo la serie di filetti M che corrisponde alla serie metrica iso. La tabella di riferimento è a pagina 291. Un'altra tabella utile per la quotatura dei filetti è quella di pagina 307. Quotatura e rappresentazione: il diametro nominale (ad esempio di m10 corrisponde a 10) va rappresentato con una linea sottile e va fatto della sua dimensione reale: 10 nel caso di m10. Il diametro di nocciolo che DEVE essere ricavato dalla tabella, va rappresentato non necessariamente in scala e non va quotato perché è tabulato. Va rappresentato con una linea spessa. Il diametro di nocciolo va necessariamente fatto più lungo rispetto al diametro nominale (in profondità), ma di quanto? Di almeno 4 volte il passo. Quindi dalla tabella si ricava il passo e lo si moltiplica per 4. La profondità del diametro di nocciolo va quotata assieme a quella del diametro nominale. La svasatura iniziale va fatta di una lunghezza pari al passo che ricordiamo essere sempre ricavato tramite la tabella di pagina 307 o 291. Lo smusso iniziale va fatto a 45 gradi e va anch'esso quotato (a pagina 307 c'è un esempio). Nella vista dall'alto bisogna rappresentare il diametro nominale con una linea sottile ma con un cerchio incompleto, mentre il diametro di nocciolo va rappresentato con una linea spessa NON in scala. La parte terminante del diametro nominale va rappresentata con una linea spessa perché indica dove finisce la parte filettata.

Per i collegamenti filettati esiste una tabella unificata per quel che riguarda la rappresentazione. Pulegge: a pagina 522 comincia il capitolo sulle pulegge. Noi usiamo solo ed esclusivamente il tipo z. La bombatura della puleggia va calcolata mediante la tabella di pagina 523. Tutte le dimensioni relative alle pulegge del tipo z sono a pagina 524. Il diametro nominale va quotato sempre e si calcola sottraendo al diametro globale della puleggia il valore di fmin che si trova alla tabella di pagina 524. Bisogna sempre approssimare per eccesso il valore di fmin, il diametro primitivo può essere inferiore al suo valore reale, ma mai superiore! Bisogna quotare il passo (nel caso di cinghia trapezoidale), il diametro primitivo, l'angolo di inclinazione, la distanza lp. Tutti i valori devono essere presi dalla tabella. Tolleranze generali: a noi verrà fornito il valore generale della tolleranza, ad esempio it7. Questo valore ci fornisce la altezza del rettangolino delle tolleranze. Da questo momento dobbiamo fare una distinzione tra alberi e fori (pagina 122) perché dobbiamo valutare gli spostamenti fondamentali, ovvero la altezza a cui sono posizionati i rettangoli delle tolleranze. Dobbiamo per forza fare questa distinzione perché sono invertiti!! Fori: eccezion fatta per i fori delle spine, tutti gli altri fori vanno fatti con foro di tipo H (lettera maiuscola). Il foro delle spine presente nel componente che va montato e smontato più volte deve essere fatto con foro di tipo E, quindi deve esserci gioco, siccome il pezzo va montato e smontato più volte. Alberi: gli alberi sono di dimensioni variabili e sono da scegliere sulla base dell'accoppiamento che vogliamo ottenere. La tabella di riferimento è a pagina 137. Come calcolare gli scostamenti fondamentali: prendiamo il valore di it che ci viene fornito e lo calcoliamo sulla tabella di pagina 120. Poi prendiamo le tabelle di pagina 124 e 125 e calcoliamo lo scostamento inferiore o superiore per alberi e fori. A questo valore aggiungiamo il valore di precisione it calcolato e troviamo l'altro scostamento. Gole di scarico: pagina 309. Le gole di scarico vanno fatte quando ci sono filettature al tornio. Esse si basano sul passo della filettatura, quindi la prima cosa da fare è trovarlo sulle tabelle di pagina 307. Una volta calcolato, si hanno tutti i dati possibili inerenti alle gole di scarico. Un esempio è l'albero della tavola 7. Gole per anelli elastici: conviene fornita la dimensione dell'anello elastico e sulla base di essa, tramite la tabella di pagina 432 possiamo calcolare tutti i valori relativi alla gola che ospiterà l'anello. Chiavette: la tabella a pagina 409 ci fornisce la dimensione della chiavetta sulla base del diametro dell'albero o del mozzo. Siamo così in grado di ricavare i valori delle scanalature di

entrambi i componenti. Nelle linguette deve esserci gioco laterale. Linguette: la tabella a pagina 413 fornisce tutti i valori della linguetta sempre sulla base del diametro dell'albero. Abbiamo sia le dimensioni della cava che quelle della linguetta. La linguetta è fatta sempre con tolleranza di tipo h. Spine: le spine sono tutte a pagina 423. Viti: si trovano a pagina 331. Nelle brugole che entrano all’interno del pezzo non si deve quotare la rientranza della testa. Dobbiamo però tenere a mente che corrisponde alla dimensione del diametro, quindi M5 sarà lunga 5. La pagina relativa alle brugole è pagina 346. RIFERIMENTI Dobbiamo quasi sempre trovare 3 diversi riferimenti: 1. Orienta, è il riferimento principale e nella maggior parte dei casi corrisponde al piano della base del nostro elemento. 2. Localizza, se è un componente simmetrico con dei fori molto probabilmente corrisponde ad un piano mediano coincidente con l’asse di simmetria dei fori (infatti quando li quotiamo lo facciamo sempre rispetto ad esso e tutte le quote vanno scritte in funzione del sistema di rferimento). In alternativa potrebbe essere anche una superficie. 3. Blocca, può essere sia un altro piano mediano (ad esempio se abbiamo una struttura simmetrica con fori disposti a quadrato, oppure potrebbe anche corrispondere ad una normale superficie ortogonale a tutte le altre.

SUGGERIMENTI VARI Foro h7 scostamento superiore it7. Ci vengono forniti i valori generali delle tolleranze it7 (viene detto a voce) sappiamo che il foro è h7 e troviamo l'altra di conseguenza. L'unico caso in cui non si usa un foro h è quando c'è una spina che deve avere gioco perché il pezzo va montato più volte!! Quindi mettiamo la lettera E Attenzione alla quotatura della puleggia, perché bisogna quotare anche il diametro primitivo, prendere come esempio la puleggia della tavola 7. Ricordarsi di scrivere le tolleranze generali. Ricordarsi di scrivere elementi non quotati come smussi e raccordi. Non vanno messi tratteggi quindi se li hai messi, toglili. Ricordarsi di mettere le frecce nelle sezioni e di inscurire il piano di sezione

Foro cieco M8 dobbiamo disegnarlo tramite la tabella Le gole vanno sempre fatte di lunghezza pari a 3 volte il passo

1. I tratteggi vanno fatti spessi 2. Gli assi vanno fatti sottili 3. Se abbiamo dei fori disposti su una circonferenza dobbiamo fare anche il tratteggio della circonferenza che racchiude i fori. 4. Le linee di campitura vanno fatte sottili e vanno da punto a punto senza mai interrompersi (ad eccezione della presenza di una quota). 5. Nelle sezioni non si devono mai usare linee tratteggiate, se non in casi estremamente particolari. 6. I pezzi simmetrici vanno sempre sezionati parzialmente. 7. Se in una sezione non ci sono fori, o elementi bianchi, non sono corrette. 8. Le quote non vanno mai messe alle linee tratteggiate. 9. Il piano di sezione va sempre indicato e bisogna sempre scrivere due lettere maiuscole che lo contraddistinguono ai lati dell'asse. Nel caso in cui ci fosse una deviazione del piano di sezione, deve essere visibile sulla pianta e ben evidenziata. E' meglio non far coincidere i cambi di direzione con altri punti importanti. 10. Nella vista sezionata non bisogna evidenziare la linea del piano di sezione. 11. Quando ci sono dei fori dobbiamo SEMPRE quotare l'interasse. 12. Il cerchio esterno, ovvero quella filettata è il valore del filetto! M10 13. Si quota sempre la linea sottile, la madrevite. 14. Per le gole di scarico usiamo la tabella a pagina 309 mentre per le gole degli anelli seeger usiamo le tabelle di pagina 432...


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