Title | Apuntes italiano- 2020/2021 |
---|---|
Author | SOFIA LORENZO GUERRA |
Course | Lengua Italiana I |
Institution | Universidad de Salamanca |
Pages | 18 |
File Size | 783.5 KB |
File Type | |
Total Downloads | 26 |
Total Views | 152 |
Optativa italiano, de todas las filologías. Verbos, gramatica.......
ITALIANO
Unità 1 Il saluti Saluti for formali mali -Buongiorno! (si usa quando incontriamo una persona in una situazione formale formale). • Buonasera! (si usa quando quando incontriamo una persona in una situazione formale formale). • Arrivederci! (si usa solo quando si va via in una situazione formale o semiformale). • Salve! (si usa in una situazione semi-formale e si usa solo quando incontriamo una persona). • Buona giornata! (si usa quando andiamo via, in una situazione sia formale che inf informale) ormale) • Buona serata! (si usa quando andiamo via , in una si situazione tuazione sia fformale ormale che inf informale). ormale).
Arrivederci! (en una tienda)
Saluti inf informali ormali
Ciao! (si usa quando incontriamo una persona e quando andiamo via). Buona notte! (si usa quando si va a dormire).
El indicativo de presente
-ARE Amare Io amo Tu ami Lui/lei ama Noi amiamo Voi amate Loro amano
-ERE Scrivere Io scrivo Tu scrivi Lui/ lei scrive Noi scriviamo Voi scrivete Loro scrivono
Terza persona plurale, 1ª conj. -ANO// 2ª Y 3ª -ONO
-IRE Dormire Io dormo Tu dormi Lui/ lei dorme Noi dormia dormiamo mo Voi dormite Loro dor dormono mono
Pronunciaciones especiales: Ce= che- “cercare” /cher´kare/
Que= que
Ci= chi – “amici” /a´michi/
Qui= qui
Cia= cha
Gue= gue – “seguente” /seguente/
Cie=che
Gui= gui
Cio= cho
Gn= ñ – “significato” /siñificato/
Ciu= chu Che= ke – “michele” /mikele/ Chi= ki – “chiamare” /kiamare/ Ge= dζe
Gi=dζi
Gia=dζa
Gie= dζe Gio= dζo Giu=dζu
Ghe=ge
Ghi=gi
Sci Sci= shi – uscita /ushita/ Scia= sha Scie= she Scio=sho
Sciu=shu
Chiedere come si chiama qualcuno Ciao, sono Valeria, e tu come ti chiami? o Alberto. E tu?
Buongiorno, sono Giovanni o Piacere, Carlo de Giuli.
Scusi, Lei come si chiama? (lei=usted)
Vocabulario o o o o o
Caffè: café Piacere: presentarse Spaguetti Gatto Chitarra
-Giornale: periódico - Formaggio: queso - Cane: perro - Zucchero: azucarero
Chiedere di dov´é qualcuno Di dove sei- informal Di dov´è- formal -
Il nome del paese e della nazionalità Italia Germania Austria Spagna Inghilterra Irlanda Portogallo Francia
italiano tedesco austriaco spagnolo inglese irlandese portoghese francese Numeri
Chiedere numero di teléfono e il indirizzo -
Qual è il suo indirizzo? Via Garibaldi, sedici (16) E il suo numero di teléfono- E il suo?
italiana tedesca austriaca spagnola inglese irlandese portoghese francese
Unità 2 I sostantivi maschili e femminili Gruppi di sostantivi Terminazione in -o al singolare, in -I al plur plurale ale Terminazione in --a a al singolare, in -e al plurale
singolare Tren-o Specttacol-o Pizz-a Amic-a
Sostantivi maschili e femminili con terminazione in -e al singolare, in -i al plurale
plur plurale ale Tren-i Specttacol-i Pizz-e Amich-e
(m) ristorante
ristoranti
(f) pensione
(f)pensioni
I nomi con desinenza: -ù generalmente femminile: la gioventù, la virtù
• Nomi con due forme completamente diverse (nomi indipendenti)
Padre- madre Uomo-donna Marito-moglie
Casi particolari: Singolari Plurale Esempi -ca/-ga -chi/-ghi maschili -che/-ghe femminili
collega/colleghi duca/duchi amica/ amiche -co/-go
Fratello- sorella (hermanos) Genero- nuora Frate- suora (frailemonja)
Toro- mucca Montone- pecora (cordero, oveja) Cebile- nubile (solteros)
-chi/ghi se hanno l’accento sulla penultima sillaba
-ci/-gi se hanno l’accento sulla terzultima sillaba gioco/giochi
medico/medici -logo Si es una cosa: -loghi Si es persona -logi Dialogo/ dialoghi Psicólogo/ psicologi -cia/-gia -ce/-ge -ce/-ge, si antes de la /c/ lleva consonante Mancia-mance (propina)
-cie/-gie si antes de la /c/ lleva vocal Camicia- camicie
Nomi irregolari in plurale: Uomo-uomini Paio(par)-paia
uovo-uova
dio-dei
braccio-braccia
Verbi irregolari FARE Io faccio Tu fai lui/lei fa Noi facciamo Voi fate Loro fanno
ESSERE sono sei e` siamo siete sono
AVERE ho hai ha abbiamo avete hanno
L´articolo In italiano l'articolo può essere determinativo o indeterminativo.
Singolare Plur Plurale ale
Determinativo Maschile Femminile il, lo , l´ la, l´ i, gli le
Indetermin Indeterminativo ativo Maschile Femminile un, uno una, un´
L'articolo determinativo si usa quando parliamo di una persona o di una cosa precisa, conosciuta. La forma il si usa davanti (ante) ai nomi maschili che iniziano per consonante (tranneexcepto, z, x, h e s seguita da consonante; ps e i (semiconsonanti), digrammi gn e sc sc): il nonno, il gatto, il fiore
Il plurale di il è i: i nonni, i gatti, i for Fa eccezione il plur plurale ale d del el sostantivo dio: gli dei.
La forma lo si usa davanti ai nomi maschili che cominciano: con s + consonante: lo sbaglio, lo stagno. con z: lo zaino, lo zio. con x: lo xilofono, lo xenofobo. con ps: lo psicologo, lo pseudonimo. con i digrammi gn e sc: lo gnomo, lo sceriffo. con la i semiconsonante: lo iodio, lo iato. La forma l' si usa: con i nomi maschili che iniziano per vocale: l'amico, l'anziano. con i nomi che iniziano con u semiconsonante: l'uovo, l'uomo. con i nomi di origine str straniera aniera che iniziano per h : l'hotel, l'hamburger. Il plurale di lo è gli: gli sbagli, gli zaini, gli xilofoni, gli psicologi, gli gnomi, gli odi.
Fem Femminile: minile:
La forma la si usa: con i nomi femminili che iniziano per consonante e i semiconsonante: la casa, la bambina, la iena con i nomi str stranieri anieri che iniziano per h : la hall, la holding con i nomi str stranieri anieri che iniziano per w: la webcam La forma l' si usa davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale: l'amica, l'oliva Il plurale di la (e di l') è le: le case, le hall, le webcam
I pronomi personali sog soggetto: getto:
Él: /lui/ es la que más se utiliza, /egli/ se refiere a persona pero se usa en la lengua formal escrita, /esso/ se refiere a cosas, pero en el italiano hablado casi no se usa. Ella: /lei/ es la que más se utiliza, /ella/ se refiere a una persona en lengua formal escrita, /essa/ cosa o animal pero raramente.
Essi ed esse plurale, si usano in riferimento a persone, animali o cose. Para los animales o cosas en plural, se repite el nombre o se usa : quelli, quelle.
El verbo ABITARE siempre seguido de la preposición: a + ccittà ittà LAVORARE seguido de la preposición: in + lugar de tr trabajo abajo Comme+ profesión FARE Y SONO + prof profesión esión
Vocabulario:
Profesiones cuya terminación es “regular”, es decir, la forma masculina termina con -o o -e y la femenina con -a:
CHIMICO químico COMMESSO vendedor/dependiente CUOCO cocinero FORNAIO panadero INFERMIERE enfermero LIBRAIO librero MAESTRO maestro MODELLO modelo
PARRUCCHIERE peluquero POLIZIOTTO policía POSTINO cartero SCIENZIATO científico SEGRETARIO secretario VETERINARIO veterinario
Profesiones cuya terminación no varía entre la forma masculina y femenina, sea cual sea:
ARCHITETTO arquitecto ASTRONAUTA astronauta AUTISTA conductor, chófer AVVOCATO abogado CANTANTE cantante CHIRURGO cirujano DENTISTA dentista ELETTRICISTA electricista FARMACISTA farmacéutico GIORNALISTA periodista GIUDICE juez INGEGNERE ingeniero MEDICO médico MUSICISTA músico PILOTA piloto POMPIERE bombero SOLDATO soldado TASSISTA taxista Profesiones cuya forma masculina termina con -tore y la femenina se forma con -trice: AGRICOLTORE/AGRICOLTRICE agricultor/a ATTORE/ATTRICE actor/actriz DIRETTORE/DIRETTRICE director/a PITTORE/PITTRICE pintor/a SCRITTORE/SCRITTRICE escritor/a TRADUTTORE/TRADUTTRICE traductor/a
Profesiones cuya forma masculina termina con -e y la femenina se forma con -essa:
DOTTORE/DOTTORESSA doctor/a PROFESSORE/PROFESSORESSA profesor/a STUDENTE/STUDENTESSA estudiante
Unità 3 Gli aggettivi e i pronomi interrogativi, servono per introdurre una domanda.
Gli aggettivi interrogativi sono: o
che e quale quale: per chiedere la qualità o l’identità del nome a cui si riferiscono Che numero di telefono hai? = Quale numero di telefono hai?
o
quanto quanto: per chiedere la quantità del nome a cui si riferiscono Da quanto tempo sei in Italia? Quanta acqua devo mettere nella pentola?
Este concuerda en género y número con el sustantivo que concuerda . I pronomi interrogativi sono: • chi: per fare una domanda riguardante una persona: Chi sei? Chi di voi parla bene il cinese? • che cosa: per fare una domanda riguardante una cosa: Che cosa vuoi?
Verbi regolari- indicativo presente
Verbi irregolari
Para ofrecer o buscar algo: Utilizamos el condicional vorrei, vorriamo. Tras estos debemos poner un infinitivo detrás
Voglio es muy informal Voluntà: volere+ infinito (el único con sustantivos y infinitivos) Possibilità: potere + infinito Obbligo: dover dovere e + infinito
La forma riflessiva: I verbi nella forma riflessiva si coniugano normalmente, ma sono sempre accompagnati dal pronome riflessivo: mi, ti, si, ci, vi, si.
o
alzarsi: levantarse
o o o o o o o o o o
lavarsi pettinarsi: peinarse vestirsi mettersi: ponerse arrabiarsi: enfadarse sedersi: sentarse tagliarsi: cortarse tuffarsi: tirarse guardarsi: mirarse baciarsi: besarse
Verbos: o o o o
Prendere : 1-coger/ 2- con bibite (bebidas)- tomar Guardare: mirar Conservare: guardar Cercare: buscar
VOCABUL VOCABULARIO ARIO DE LLA A COMIDA BEBIDA L´aranciata-zumo de naranja Il bicchiere di latte: vaso de leche Lo spumante: cava La spremuta di pompelmo: zumo de pomelo Il cappuccino La birra L´acqua minerale
Libro, la vajilla (stovigle) APERTO// CHIUSO COLAZZIONE: 7,30
Caffè Pane, burro, marmellata fette biscottate (galletas)
PRANZO: 12:00/ 13:00
Antipasto (para picotear): salumi (fiambre), insalata Pimo piatto Secondo piatto: contorno di verdura cruda o cotta Pane Dessert:postre/ dolci- dulces (torta=tarta)
MERENDA: 16:00 APPERITIVO: 19:00 CENA: 20:00/ 22:00
Espressioni ricorenti con il verbo FARE: Fare il bagno 1. Lavarsi in vasca (bañera). Esempio: ieri sera non ho fatto la doccia, ma il bagno. 2. Divertirsi in acqua, al mare, al lago, in piscina, al fiume (rio) . Esempio: Ieri siamo stati in spiaggia ma non abbiamo fatto il bagno. 3. Nel linguaggio parlato significa anche pulire il bagno. Esempio: La donna delle pulizie ha appena fatto il bagno ma non ha lasciato gli asciugamani puliti.
Fare colazione 1. Mangiare e bere per colazione. Esempio: Stamani ho fatto colazione al bar: brioche a colazione“. e cappuccino. Da non confondere con “preparare lla
Fare confusion confusione e 1. Sinonimo di fare rumore. Esempio: I miei vicini di casa sono veramente rumorosi, sopratutto dopo cena fanno troppa confusione. 2. Confondersi, sbagliare. Esempio: Ho fatto confusione tra i numeri e ho sbagliato l’esercizio di matematica.
Fare da mangiare 1. Cucinare. Esempio: Luigi è proprio bravo a fare da mangiare.
Fare una passeggiata 1. Andare a piedi per un po’ di tempo, di solito per rilassarsi. Esempio: La sera mi piace uscire e fare una passeggiata nel parco vicino a casa mia.
Fare un giro (a piedi, iin n bici, in moto moto,, in macchina, in barca) 1. Andare da qualche parte, di solito senza una destinazione o un programa prestabiliti. Esempio: Domenica scorsa abbiamo fatto un giro nel Chianti: abbiamo visitato diversi paesini e poi ci siamo fermati a mangiare in un ristorantino dove abbiamo mangiato veramente bene. Da non confondere con fare il giro, che significa prendere la strada più lunga. Esempio: quando siamo arrivati all’incrocio e volevamo girare, abbiamo trovato la strada chiusa, così siamo dovuti tornare indietro e abbiamo dovuto fare il giro di tutto il quartiere per arrivare a casa sua.
Fare ginnastica 1. Fare esercizio fisico. Esempio: Ogni lunedì sera vado in palestra a fare ginnastica.
Fare una festa 1. Organizzare una festa. Esempio: Per il suo compleanno Maria ha fatto una bella festa.
Fare la festa a qualcun qualcuno o 1. Nel linguaggio criminale significa uccidere qualcuno. Esempio: La polizia non riesce più a trovare il pentito e teme che la mafia gli abbia fatto la festa. Fare festa 1.Nel linguaggio parlato, smettere di lavorare. Esempio: Ancora un’ora di lavoro e poi facciamo festa!
Fare schifo 1. Essere disgustoso o da disprezzare. Esempio: Queste lasagne fanno schifo, sono immangiabili, ora mi lamento col cameriere. Fare tardi 1. Arrivare, tornare o essere in ritardo. Esempio: Sull’autostrada c’era molto traffico, così abbiamo fatto tardi.
GIORNI DI LA SETTIMANA
Mai Mai: nunca, se construye siempre con la negación “non” y se coloca DESPUÉS del verbo: “non faccio mai la gimnastica”. Rar Raramente amente y T Tante ante volte (a veces): podemos colocarlo después o antes del verbo
Avverbi di ore (tiempo):
Ieri: ayer Oggi: hoy Domani: mañana Ora : ahora Più tardi: más tarde Stasera: esta noche Addeso: ahora mismo La notte scorsa: la noche anterior Già: ya Presto: pronto Ancora: aún Fa: hace…
Avverbi di posto (lugar):
Qui: ahí Là: por ahí Laggiù: en todas partes Ovunque: dondequiera, in qualsiasi luogo da nessuna parte: en ninguna parte Via: lejos Fuori: fuera
Avverbi in un modo che (manera):
Molto: muy Piuttoso: mucho
Veloce: rápido Lentamente: despacio Quasi: casi Insieme: juntos Da solo: solo
Preposizioni: In torno a: alrededor de A: en Prima: antes Dietro: detrás de Accanto a: al lado de Tra: entre Ma: pero Da: por Senza: sin
o o o o o o o o o
TEMPO LIBERO:
L´ORA 00:00h- 05:00h Notte 13:00h-17:00 Pomeriggio
6:00-11:00 Mat Mattina tina 18:00-21:00 Ser Sera a
Chiedere: “Che ora è?” oppure “Che ore sono?“ Per rispondere: “Sono le …“
Le uniche eccezioni in cui si usa “È…“ sono: h. 01:00 → È l’una h. 12:00 se usiamo l’espressione → È mezzogiorno
12:00h Mezzo Mezzog giorno 22:00-24:00 Notte
h. 24:00 se usiamo l’espressione → È mezzanotte
Adesso vediamo alcune particolarità: h. 20:15- “Sono le 8 e un quarto” h. 09:30- “Sono le 9 e mezza (di mattina)”
dell’ora a Inoltre, a partire da 40 minuti, è possibile dire l’orario in questo modo: numero dell’or seguente + MENO + numero d dei ei minuti mancanti all’or all’ora a seguente. Ad esempio: h. 05:40 → Sono le 6 meno 20 h. 10:45 → Sono le 11 meno un quarto h. 06:55 → Sono le 7 meno 5
I pronomi indirett indiretti: i: I pronomi indiretti usano per sostituire una persona o un oggetto preceduti dalla preposizione a (complemento indiretto) Es Es. Eva non viene al cinema, non le piace il film. (le = a lei; a Eva) • Il pronome indiretto si usa sempre prima del verbo. Es Es. Ti assicuro che l’esame è molto semplice.
Alcuni verbi italiani richiedono normalmente il pronome indiretto (piacere, sembrare, dispiacere, ecc.) Es Es. Ti piace la mia nuova casa? Questo film mi sembra bello. • Quando c’è un verbo modale (potere, volere, dovere) o fraseologico (verbi che si combinano con un altro verbo all’infinito (es. stare per, cominciare a), con verbi all’imperativo, il pronome indiretto può andare prima del verbo o dopo l’infinito. Es Es. Gli devi telefonare. Devi telefonargli. Ti sto per richiamare. Sto per richiamarti. Telefonate a Luca stasera. Telefonategli stasera.
ANCHE (TAMBIÉN), NEANCHE (TAMPOCO), INVECE (EN VEZ DE) Conversazione 1: Giulia: Mi piacciono molto i film italiani e a te? (positivo) Luciano: Anche a me. (positivo) • Conversazione 2: Giulia: Non mi piacciono le riviste di pettegolezzi. (negativo) Luciano: Neanche a me. (negativo) • Conversazione 3: Giulia: Mi piace molto l’ultimo film di Salvatores. (positivo) Simone: A me no invece. (in contrasto col positivo) • Conversazione 4: Giulia: Non mi piace l’ultimo film di Salvatores. (negativo) Maria: A me invece sì. (in contrasto col negativo)...