Assistente sociale domani vol 1 PDF

Title Assistente sociale domani vol 1
Author Vanessa Formichella
Course Principi e metodi del servizio sociale
Institution Università degli Studi di Firenze
Pages 83
File Size 3.2 MB
File Type PDF
Total Downloads 7
Total Views 162

Summary

Download Assistente sociale domani vol 1 PDF


Description

Assistente sociale domani vol.1 Capitolo 1: il ruolo professionale dell’AS Il ‘’lavoro sociale’’ è l’insieme delle azioni messe in ato dall’intera società per riparare/compensare/prevenire le proprie disfunzioni che si manifestano nei tpici ‘’disagi del vivere’’ delle persone e delle famiglie che la compongono. Il lavoro sociale non si riferisce alla sola dimensione professionale, bensì a un insieme di professioni afni cioè le professioni sociali. In Italia, con ‘’servizio sociale professionale’’ si intende l’atvità professionale dell’AS. Altre professioni sociali di aiuto sono: l’educatore professionale extrascolastco, animatore sociale, mediatore, psicologi di comunità, OSS, OTA, ASA, ecc. La logica sociale enfatzza l’energia che si può sviluppare dalle relazioni umane quali orze trasformatrici delle realtà sociali problematche. Gli operatori sociali, prima di intervenire in modo atvo, badano in primis a facilitare l’esercizio dei potenziali di autonomia delle persone afnché accrescano la loro dignità e il loro senso di auto-efcacia e capacità di azione. Le professioni sociali agiscono su livelli diversi: livello micro (casi), livello meso (gruppi), livello macro (comunità). È riservato all’AS il compito di far arrivare le prestazioni socioassistenziali ai citadini che hanno efetvamente bisogno adatandole alle specifche necessità. Il servizio sociale condivide con le altre professioni sociali di aiuto le funzioni di aiuto aperto, cioè quell’aiuto che consiste nell’erogazione di prestazione elaborate di volta in volta. Leture scelte Proflo di un’area pluriprofessionale: il lavoro sociale -Il lavoro sociale inteso come scienza studia le teoria e lo studio degli intervent di aiuto nei confront di persone, famiglie, gruppi e comunità ritenute svantaggiate rispeto agli standard sociali. Differenziiaziione interna- Negli anni ‘70 il welfare si è esteso e con esso il lavoro sociale si è diferenziato internamente, facendo comparire così nuovi fgure professionali. In partcolare si è diferenziata la funzione pedagogica-educatva, a cui è stato fato corrispondere un operatore specifco variamente denominato: educatore extrascolastco o educatore professionale. Negli anni ‘90 il lavoro sociale si è dovuto confrontare con la logica del mercato. L’aiuto in quella prospetva è visto come un bene che si potrebbe produrre e distribuire in modo efciente atraverso gli scambi del mercato. Tra sociale e sanitario: l’oggeto del lavoro sociale- La cura di un malato di mente può essere responsabilità di operatori sanitari oppure di operatori sociali come l’AS o l’educatore professionale. Nel linguaggio anglosassone specializzato con il termine ‘’caring’’ si intende la cura nell’intento di guarire; con il termine ‘’curing’’ si intende l’intento di guarire con l’intenzione di migliorare, a prescindere dalla persistenza o meno della patologia. Il sociale di cui parliamo è un’azione fnalizzata di più persone interconnesse nel perseguimento di scopi condivisi, considerat come agent degni di essere raggiunt in visto del loro benessere. Il lavoro sociale come prassi/disciplina intenzionale studia e sostene le capacità azione tecnica del professionist del sociale. Questa azione si esplica nel sostenere e potenziare la capacità di azione naturale delle persone diretamente o indiretamente interessate allo stato di benessere di cui il professionista per dovere di ufcio, deve occuparsi. Defniziione internaziionale di ‘’lavoro sociale professionale’’- approvata a Melbourne nel luglio 2014. Il lavoro sociale è una pratca e una disciplina accademica che promuove il cambiamento e lo sviluppo sociale, la coesione sociale, l’empowerment e la la liberazione delle persone. I principi della giustzia sociale, i dirit umani, la responsabilità colletva e il rispeto delle diversità sono fondamentali per il lavoro sociale. Il lavoro coinvolge persone e struture per afrontare le sfde della vita e per accrescere il benessere, basandosi sulle teorie proprie del lavoro sociale stesso, sulle scienze sociali e umanistche e sui saperi indigeni. Il lavoro sociale:

riconosce che il benessere e lo sviluppo umano vengano facilitat e/o ostacolat da fatori storici, socio-economici, culturali, territoriali, politci e personali, interconnessi fra loro. Le barriere struturali contribuiscono al perpetuarsi delle ineguaglianze, della discriminazione, dello sfrutamento e dell’oppressione; • è incentrato sullo sviluppo di coscienza critca, da maturare atraverso la rifessione sulle font struturali di oppressione e/o di privilegio basate su criteri quali etnia, classe, lingua, religione, genere, disabilità, cultura , orientamento sessuale, e sullo sviluppo di strategie di azioni strete ad afrontare gli ostacoli struturali e personali; • si sforza di alleviare la povertà, di liberare le persone vulnerabili e oppresse e di promuovere l’inclusione e la coesione sociale; • interviene quando si ritengono necessarie modifche e sviluppi in una determinata situazione, a livello di singola persona, di famiglia, di piccolo gruppo, comunità o società; • è sia inter-disciplinare che trans-disciplinare e si basa su una vasta gamma di teoria e conoscenza scientfche; • è chiamato e legitmato a intervenire ove le persone interagiscono con il loro ambiente. Principi- principi generali del lavoro sociale: • rispetare il valore intrinseco e la dignità degli esseri umani; • promozione e sostegno dei dirit umani e della giustzia sociale; • dirit di prima generazione: sono quelli civili e politci, come la libertà di parola e di coscienza e la libertà dalla tortura e dalla detenzione arbitraria; • dirit di seconda generazione: sono quelli socio-economici e culturale, come il dirito all’istruzione, cure mediche, condizioni abitatve, dirit delle minoranze linguistche a mantenere la propria lingua; • dirit di terza generazione: riguardano il mondo naturale, il dirito alla biodiversità delle specie e all’equità intergenerazionale. •

La pratca rifessiva (Schon)- è una prospetva teorica che sotolinea l’esigenza, da parte dei professionist , di evitare risposte standardizzate alle situazioni che si trovano a dover afrontare. È un processo atvo di costruzione di soluzioni, in cui basta applicare procedure e linee guida prestabilite. Il problem-solving, dice Schon, è un processo nel corso del quale, in modo interatvo, diano un nome alle cose di cui ci occuperemo e inquadriamo il contesto entro cui ce ne occuperemo. Gli operatori, quindi, devono fare afdamento sulla loro esperienza per creare un intervento su misura, calibrato sulla specifca situazione. Questa pratca si basa sulla capacità di collegare la teoria e la pratca. È un approcci che punta a valorizzare i modi in cui i principi generali, fornit dalla teoria, possono essere adatat e calibrat in relazione alla situazione da afrontare. Le soluziioni creatve- 5 strategie utli a stmolare un approccio creatvo: 1. cambiare angolatura visiva; 2. sviluppare una nuova visione delle cose; 3. fare un passo all’indietro; 4. lasciarsi andare; 5. la provocazione. Cos’è l’empowerment- processo nel quale le persone o i gruppi di persone svantaggiate/oppressi scoprono ed esercitano appieno la loro capacità di azione, intesa anche come disponibilità e capacità di lota contro coloro che li opprimono. I sogget così acquistano la sensazione di aver poter nella loro vita; processo di riequilibratura e accrescimento del potere personale, interpersonale e politco. Tale risultato si riferisce sia a uno stato della mente sia a una redistribuzione oggetva del potere che risulta dalla modifcazione delle struture sociali dominant. Dall’empowerment dei propri interlocutori, gli operatori traggono opportunità di apprendimento e aiut per l’esercizio delle competenze esperte e così di seguito circolarmente.

Riferiment normatvi riguardo l'ordinamento professionale- La professione di assistente sociale è riconosciuta dalla legge 23 marzo 1993 n. 84 "ordinamento della professione di assistente sociale e isttuzioni dell'albo professionale". All'artcolo 1 della legge dice che è l'assistente sociale opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tute le fasi dell'intervento per la prevenzione il sostegno e il recupero di persone, famiglie gruppi e comunità in situazione di bisogno e di disagio e può svolgere atvità didatco formatve l'assistente sociale svolge compit di gestone, concorre all'organizzazione e alla programmazione e può esercitare atvità di coordinamento e di direzione dei servizi sociali; la professione di assistenza sociale può essere esercitata in forma autonoma o di rapporto di lavoro subordinato. All'artcolo 2 indica i requisit per l'esercizio della professione ovvero l'abilitazione mediante l'esame di stato e l'iscrizione all'albo professionale. L'isttuzione dell'albo e dell’ordine degli assistent sociali. L'artcolo 3 della legge 84 del 93 isttuisce l’albo professionale, i cui iscrit costtuiscono ordine degli assistent sociali, artcolato a livello regionale interregionale. Le norme che regolano il funzionamento degli ordini regionali e del consiglio nazionale sono contenute nel DM 11 otobre del 94 n 615, Regolamento recante norme relatve alle isttuzioni delle sedi regionali e interregionali dell'ordine e del consiglio nazionale degli assistent sociali, ai procediment eletorali e alle i iscrizione e cancellazione dall'albo professionale. Norme di modifca e integrazione sono contenute nel DPR 8 luglio 2005 numero 169 e del d.m. 2 setembre 2010 n.182, nel D.M. 11 otobre del 94 n 615 si trovano le norme relatve ai seguent aspet. Il consiglio regionale- Il consiglio di ciascuno degli ordini regionali ha sede nel capoluogo della regione. Quando il numero degli iscrit all'albo in una regione è inferiore a 250 il consiglio dell'ordine regionale può richiedere al ministro di grazia e giustzia di disporre l’accorpamento con l'ordine di una regione limitrofa. Il consiglio regionale ed interregionale dopo avere eleto tra i suoi component il presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere esercito le seguent funzioni: 1. Cura la tenuta dell'albo provvedendo alle isttuzioni e alla le cancellazioni dei professionist; 2. Determina con deliberazione approvata dal ministro vigilante la tassa d'iscrizione all'albo è il contributo annuale a carico degli scrit; 3. Adota i provvediment disciplinari a carico dei professionist iscrit all'albo; 4. Provveda l'amministrazione del patrimonio dell'ordine e redige annualmente la previsione di spesa è il conto consuntvo. Il consiglio si riunisce almeno una volta ogni tre mesi e ogni volta che ne faccia richiesta, con indicazione specifca delle questoni da tratare la maggioranza dei suoi component o almeno un terzo degli iscrit all'albo. Consiglio naziionale- Il consiglio nazionale dell'ordine gli assistent sociali ovvero il cnoas a sede in Roma, ed è composto da 15 membri elet tra gli iscrit negli albi regionali e interregionali la carica di consigliere nazionale e in compost incompatbile con quella di consigliere zio di un ordine regionale o interregionale dopo avere leto tra i suoi component il presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere, il consiglio regionale esercita le seguent funzioni: • Promuove e coordina le atvità degli ordini regionali e interregionali direte alle tutela della dignità e del prestgio della professione; • Designa i rappresentant dell'ordine in commissione e altri organismi nazionali e internazionali; • Esprime pareri su questone di caratere generale che interessano la professione ; • Decide i ricorsi avverso le deliberazioni del consiglio degli ordini regionali o interregionali in materia eletorale disciplinare o concernent l'iscrizione alla cancellazione dall'albo ; • Determina il contributo annuale a carico degli iscrit negli albi ; • Provvede all'amministrazione del proprio patrimonio e redige annualmente la previsione di spesa e il conto consuntvo.

Il consiglio si riunisce almeno una volta ogni sei mesi e ogni volta che ne faccia richiesta la maggioranza dei suoi component o almeno cinque consigli di ordine regionale e interregionale. Alla fne delle elezioni il consiglio approva la lista dei professionist che intende eleggere e la trasmete con l'atestazione del numero di iscrit. Il presidente rappresenta l'ordine professionale nel suo complesso. L'iscriziione e cancellaziione dall'albo professionale e sanziioni disciplinari- L'art. 9 da indicazioni circa l'iscrizione all'albo professionale. Per iscriversi è necessario avere conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione, avere la residenza nella regione o è in una delle regioni che costtuiscono l'ambito territoriale dell'ordine, non essere stato già radiato dall'albo o condannato con sentenza passata in giudicato per un reato che comporta l'interdizione della professione. Gli iscrit presentano domanda al consiglio dell'ordine regionale alle legando i document atestat il possesso di requisit citat e versando le tasse d'iscrizione di concessione governatva trascorso il termine di 30 giorni la domanda si intende accolta la cancellazione dall'albo avviene per domande gli scrit o qual ora vengono a mancare i requisit citat. L'art.17 indica le sanzioni disciplinari previste dal lista scrito all'albo che si rende colpevole di abuso o mancanze del esercizio della professione o che comunque tenga un comportamento non conforme al decreto alla dignità professionale. in consiglio dell'ordine regionale gli infigge tenuto conto della gravità del fato una delle seguent sanzioni ammonizione censura con sospensione dall'esercizio della professione fno a un anno radiazione dall'albo le sanzioni disciplinari e il procedimento sono indicat nel regolamento allegata al codice deontologico approvato dal consiglio nazionale il 16 novembre 2007 è modifcato il 28 marzo 2009 il DPR 8 luglio 2005 n° 169 regolamento per il riordino del sistema eletorale e della composizione degli organi di ordini professionali, regolamentato all'art. 2 la composizione dei consigli territoriali indicando il numero di consiglieri che rappresentano tut i professionista appartenente all'albo senza distnzione di sanzioni (in altre parole c'è un unico consiglio territoriale non ho uno per la sezione a e uno per la sezione b. La durata della carica quatro anni per non più di due mandat consecutvi). il DM 2 setembre 2010 n° 182 regolamento recante modifche al decreto ministeriale 11 otobre 1994 numero 615 in materia di norme relatva l'isttuzione delle sedi regionali all’inter-regionali dell'ordine e del consiglio nazionale degli assistent sociali e i procediment eletorali e alla iscrizione e cancellazione dell'albo professionale indica alcune modifche relatve al controllo sulla gestone patrimoniale del consiglio territoriale e nazionale. Suddivisione dell'albo professionale nelle seziioni a e b e relatvo esame di stato-Il D.P.R. 5 luglio 2001 n.328, “modifche e integrazioni della disciplina dei requisit per l'ammissione all'esame di stato e delle relatve prove per l'esercizio di talune professioni, nonché delle discipline dei relatvi ordinament”, modifca le norme relatve agli albi e agli ordini professionali di alcune professioni tra cui l'assistente sociale. Queste modifche si sono rese necessarie per armonizzare le norme al nuovo sistema di formazione universitaria artcolato in lauree triennali e lauree magistrali il cosiddeto tre più due. Si prevede l'isttuzione di sanzioni degli albi professionali individuali abit professionali diversi in relazione al diverso grado di capacità e competenza acquistat mediante il percorso formatvo. Nell'albo professionale dell’ordine degli assistent sociali sono isttuita la sezione a e b: agli iscrit alla sezione a speta il ttolo di professione di assistente sociale specialista, nella sezione b speta il ttolo professionale di assistente sociale. L'iscrizione all'albo professionale degli assistent sociali accompagnata rispetvamente dalle dizioni: ogni sezione degli assistent sociali specialist e sezione delle assistent sociali. Formano oggeto dell'atvità professionale degli iscrit nella sezione b: • atvità con autonomia tecnico professionale e di giudizio in tute le fasi dell'intervento sociale per la prevenzione e il sostegno e il recupero di persone famiglie gruppi e comunità in situazioni di bisogno di disagio anche promuovendo e gestendo la collaborazione con organizzazioni di volontariato del terzo setore ;

compit di gestone di collaborazione all'organizzazione e alla programmazione coordinamento e direzione di intervent specifci nel campo delle politche e dei servizi sociali ; • atvità di informazione e comunicazione dei servizi sociali e sui dirit degli utent ; • atvità didatco formatvo connessa al servizio sociale e supervisione del trocinio gli student dei corsi di laurea della classe sei scienze del servizio sociale ; • atvità di raccolta ed elaborazione di dat sociali psicosociali ai fni di ricerca ; Peculiari degli iscrit nella sezione A sono le seguent atvità professionali : • Elaborazione direzione di programmi nel campo delle politche e dei servizi sociali ; • Pianifcazione organizzazione e gestone manageriale nel campo delle politche e dei servizi sociali ; • Direzioni di servizi che gestscono intervent complessi nel campo delle politche e dei servizi sociali ; • Analisi e valutazione della qualità degli intervent dei servizi e nelle politche del servizio sociale ; • Supervisione delle atvità di trocinio degli student dei corsi di laurea specialistca della classe 57/s programmazione e gestone delle politche e dei servizi sociali ; • Ricerca sociale e di servizio sociale ; • Atvità didatco formatva connessa alla programmazione e gestone delle politche del servizio sociale. L'iscrizione è subordinata al superamento della apposita esame di stato. Per la sezione b è richiesto il possesso della laurea nella classe sei con il nuovo ordinamento l-39 scienze del servizio sociale. La formaziione contnua- Il regolamento per la formazione contnua degli assistent sociali e degli assistent sociali specialist è stato approvato dal consiglio nazionale il 24/10/2009 ed è entrato in vigore il 10°/01/2014 con l'espressione formazione professionale contnua si intende ogni atvità di accrescimento e approfondimento delle conoscenze e delle competenze professionali nonché il loro aggiornamento l'assistente sociale e l'assistente sociale specialista hanno obbligo di mantenere aggiornare la propria preparazione professionale. La formazione contnua sostene e migliora le competenze professionali anche promuovendo processi di rifessività critche ed innovazione coerentemente con quanto prescrive il codice deontologico nonché la normatva comunitaria gli assistent sociali hanno il dovere di partecipare alle atvità di formazione professionale contnua disciplinato dal regolamento secondo le modalità indicate come condizione per assolvere agli obblighi professionali e deontologici. l'obbligo di formazione decorre dal primo gennaio dell'anno solare successivo a quello di iscrizione all'albo con facoltà di chiedere il riconoscimento di credit formatvi maturat nel periodo intercorrente tra la data di iscrizione all'albo e l'inizio del l'obbligo formatvo. Ha durata triennale, in cui in questo periodo di devono conseguire: almeno 60 credit, di cui 15 per atvità ed event formatvi concernent l’ordinamento professionale e la deontologia. È previsto l’esonero e la riduzione del numero di credit per donne incinte, gravi malate.. per il riconoscimento dei credit conseguit, ogni iscrito deve provvedere a documentare sull’apposito formato online la formazione svolta, entro il 31/12 di ogni anno. Capitolo 2: l’etca professionale- valori e principi dell’AS Etca professionale e codice deontologico- il servizio sociale è una professione di aiuto, che si occupa di persone che stanno atraversando una situazione di difcoltà, o sono esposte al rischio di incorrervi. In professioni come queste si crea una disuguaglianza di potere fra il professionista e il cliente assai delicata, vista la situazione di fragilità personale in cui si trova chi ha bisogno di aiuto. I codici di etca professionale e gli ordini professionali che se ne fanno garant trovano la loro primaria ragion d’essere proprio nella tutela del cliente/utente/paziente, nel contesto di un rapporto di consulenza o di libera professionale. Il fato che un AS sia iscrito all’ordine garantsce una forma di garanzia che : •

...


Similar Free PDFs