Lavoro di gruppo e di equipe ruolo dell assistente sociale PDF

Title Lavoro di gruppo e di equipe ruolo dell assistente sociale
Course Principi e fondamenti del servizio sociale
Institution Università degli Studi di Enna Kore
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Riassunti sul lavoro di gruppo e di équipe ...


Description

Terzo tema: lavoro di gruppo. Il concetto di gruppo ha sempre occupato un posto importante nelle scienze sociali, poiché l’uomo è per sua natura un essere sociale e pertanto in continua relazione con gli altri. Il “primo gruppo” con cui l’individuo si confronta fin dalla nascita è la famiglia per poi successivamente confrontarsi con organizzazioni e associazioni. All’interno del gruppo l’uomo intesse relazioni significative, per questa ragione l’operatore considera il lavoro di gruppo uno strumento fondamentale per ottenere vantaggi migliori nell’ambito dell’aiuto. Il lavoro di gruppi trova una sua legittimazione anche all’interno del Codice deontologico, al Titolo II, e nelle normative (l. 84/93) . all’interno di questi articoli è espresso che l’operatore deve sostenere l’individualità, l’autonomia della persona anche all’interno dei gruppi. Deve inoltre favorire la formazione della solidarietà e lottare con più efficacia contro l’emarginazione. Deve favorire e sostenere politiche favorevoli all’emancipazione dei gruppi, dal momento che l’aggregazione è una valida arma contro l’emarginazione. L’importanza del lavoro di gruppo trova una valida giustificazione anche dal punto di vista metodologico, infatti, nelle società moderne i bisogni individuali sono sempre più di natura relazionale, quindi diventano necessari metodi di lavoro che tengano conto della relazione individuo – ambiente. All’interno dei gruppi, soggetti con obiettivi simili confrontano i loro punti di vista, arricchendosi reciprocamente e si coordinano per lavorare meglio in ordine alla finalità da raggiungere pur conservando la loro autonomia di ruoli e funzioni. I gruppi possono essere formati da un insieme di professionisti che si riuniscono per affrontare un problema complesso. Tale gruppo prende il nome di équipe ed è l’esempio di gestione integrata di un intervento. L’équipe è infatti formata da diversi professionisti facenti parte di organizzazioni o enti anche diversi tra loro. La presenza di diverse professionalità all’interno dell’équipe può creare anche situazioni di mancanza di coordinamento, poiché si incontrano professionalità di status diverso, con un proprio codice e linguaggio e un proprio modo di approcciarsi al problema. In questo caso il lavoro e il ruolo diventano fondamentali, l’operatore infatti sfrutta le proprie competenze relazionali al fine di coordinare i professionisti, facendo in modo che ognuno riconosca la professionalità dell’altro, la rispetti e collabori, tenendo presente l’obiettivo che li accomuna: Il benessere dell’utente. L’assistente sociale svolge un’importante funzione all’interno dell’équipe , non solo di coordinamento e facilitazione ma apporta infatti importanti conoscenze sul sistema di vita dell’utente. L’operatore sociale grazie ad alcuni strumenti del suo lavoro, come la visita domiciliare, può conoscere il mondo di vita dell’utente (situazione abitativa, familiare, economica ecc.) I gruppi sono anche formati da insiemi di utenti accomunati da uno stesso problema che si riuniscono o vengono riuniti per darsi sostegno reciproco. Un tipico esempio di questo genere di gruppo è quello di auto mutuo aiuto. Individui che vivono una situazione problematica in prima persona o che aiutano soggetti in difficoltà si riuniscono per scambiarsi informazioni relativamente al problema che vivono, dal confronto riescono a superare il problema. Un disagio condiviso fa meno paura ad affrontarlo. Nello stesso tempo , fortificato dal gruppo al sua volta lo fortifica. I primi gruppi AMA furono quelli degli Alcolisti Anonimi, da li numerosi individui si sono riuniti per scopi diversi. Possono essere identificati sei categorie principali di gruppi secondo l’ambito che viene affrontato: malattie fisiche, disabilità, malattie mentali, carers, dipendenza da sostanze, problematiche sociali. Riguardo i gruppi di utenti, l’assistente sociale può svolgere due funzioni:

1) Può costituire gruppi. Se l’operatore si accorge che utenti singoli presentano le stesse difficoltà può spingerli a riunirsi. Una fase determinante è la programmazione, in cui l’operatore ha un ruolo essenziale, deve tenere conto di elementi relativi a:persone (si conoscono o meno, gruppo aperto o chiuso, uguali o diversi, presenza di leadership), tempo (durata, lunghezza, frequenza di incontri), dimensioni, focus (rivolto all’esterno o all’interno). È bene specificare che si tratta di una programmazione aperta, cioè di fattori che vanno ridefiniti di volta in volta nel corso degli incontri. 2) Può sostenere i gruppi già formati, svolgendo il ruolo di facilitatore. L’a.s. deve sostenere il gruppo affinché al suo interno viga il principio di democrazia, ognuno deve esprimere la propria opinione e deve relazionarsi con l’altro. L’a.s. deve fare in modo che le responsabilità e i compiti siano distribuiti in modo equo tra i vari componenti. Dopo che il gruppo è stato avviato, il facilitatore potrà essere un componente e l’a.s. a questo punto, rimarrà disponibile per il gruppo nel caso in cui necessitasse di contributi. In conclusione per l’a.s. il lavoro di gruppo rappresenta uno spazio in cui mettere a disposizione le proprie competenze professionali e nello stesso tempo uno strumento- risorsa cui ricorrere nel processo di aiuto....


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