Carotide esterna PDF

Title Carotide esterna
Author Alessia Menchini
Course Anatomia umana
Institution Università di Pisa
Pages 6
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Summary

riassunto...


Description

ARTERIA CAROTIDE ESTERNA Origine: carotide comune, altezza del margine superiore cartilagine tiroidea e del disco cartillagineo tra C3-C4 per poi dirigersi in alto e terminare 4 cm sopra l’angolo della mandibola -> all’interno della ghiandola parotide infatti si birforca: arteria mascellare interna o facciale e arteria temporale superficiale. Decorso e Topografia: quando origine si trova topograficamente a livello del triangolo carotideo del collo ( topograficamente infatti il collo può essere diviso in più regioni: il muscolo sternocleidomastoideo lo divide in una regione anteriore e in una posteriore, triangolo anteriore e posteriore del collo. I ventri anteriore e posteriore del muscolo digastrico vanno a delimitare con il margine inferiore del ramo della mandibola il triangolo digastrico. Il ventre posteriore del muscolo digastrico (superioremnte), il margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo (posteriormente) e il ventre superiore dell’omoiodeo vanno a delimitare invece il triangolo carotideo -> qui si trova la carotide esterna alla sua origine). Superficialmente c’è il muscolo sternocleidomastoideo. Laterlmente è incrociata dal nervo ipoglosso, vena linguale, facciale e tiroidea superiore. Medialmente: parete laterale faringe, arteria faringea discendente e nervo laringeo superiore. Mentre decorre verso l’alto abbandona ovviamente il triangolo carotideo e inizia a porsi lateralmente alla carotide interna passa sotto il ventre posteriore del muscolo digastrico e del muscolo stiloiodeo e penetra nello spessore della parotide. Nella GHIANDOLA PAROTIDE decorre medialmente (insisme al nervo facciale) e qui stacca i suoi rami terminali. IMPORTANTE ->a livello facciale, tra la carotide interna e la carotide esterna si trova il nervo ipoglosso e dei muscoli: muscolo stiloglosso e stilofaringeo (il muscolo stiloiodeo si trova esternamente alla carotide esterna, ricorda che unisce il processo stiloideo all’osso ioide e quindi si trova più esternamente)

Collaterali ARTERIA TIROIDEA INFERIORE Origine: pareta anteriore della carotide esterna, livello grande corno osso ioide. Decorso: prima verso il basso, avanti e medialmente poi quasi con decorso verticale raggiunge apice del lobo laterale della tiroide e qui stacca i suoi due rami terminali destinati all’irrorazione della faccia anteriore e posteriore della tiroide. All’inizio si trova profondamente al muscolo sternocleidomastoideo, poi portandosi medialmente decorre sotto i muscoli omo, sternoioideo e sternotiroiodeo. E’ in rapporto invece medialemnte con il costrittore inferiroe della laringe e nervo laringeo sup. Distribuzione: muscolo sternocleidomastoideo, muscolo sottoioidei (muscolo sternotiroioideo, tiroioideo, omoioideo e sternoioideo), laringe e ghiandola tiroide. Rami collaterali della tiroidea inferiore: - Arteria sottoiodea, decorre a livello del margine inferiore dell’osso ioide, profondamente al muscolo tiroioideo e anastomizza con la controlaterale. - Arteria cricotiroidea, esile ramo che si distribuisce alla cartilagie cricotiroidea e anastomizza con la controlaterale. - Arteria sternocleidomastroidea, si dirige in basso e lateralmente, incrocia il fascio vascolonervoso del collo e si distribuisce alla faccia profonda del muscolo (ricorda che la tiroidea inferiro è coperta infatti dal muscolo sternocleido..) - Arteria laringea ascendente, decorre con il nervo laringeo interno, medialmente e perfora la membrana tiroidea (a volte addirittura la cartilagine) e qui da: ramo ascendente che irrore l’epiglottide e un ramo inferiore -> muscoli posteriore e laterali laringe e processo piriforme. ARTERIA FARINGEA ASCENDENTE Ramo più esile della carotide esterna. Origine: circa 2 cm dopo l’origine della carotide esterna, sulla sua faccia posteriore -> si diriige verso l’alto, medialmente e anteriormente alla carotide interna e laterlmente alla parete laterale della faringe per portarsi a livello della base del cranio dove termina con l’arteria meningea posteriore -> questa passa attraverso il foro giugulare e irrora la fossa cerebellare . Distribuzione -> essendo in profonditù si distribuisce ai muscolo prevertebrali, in particolare il muscolo lungo del collo e retto anteriore o lungo della testa, inoltre si distribuisce alla tonsilla palatina, tuba uditiva, cavo del timpano e dura madre della fossa cerebellare. Rami collaterali: - Rami faringei (per la muscolatura e mucosa della faringe) - Rami per la tonsilla patalina - Rami per tuba uditiva - Arteria timpanica inferiore -> irrora il cavo del timpano.

ARTERIA LINGUALE Origine: faccia anteromediale della carotide esterna, livello del grande corno dello ioide (può esserci un tronco comune con la facciale o con la tiroidea sup o faringea scendente). -> termina poi all’apice della lingua tramite l’arteria profonda della lingua (ramo terminale). Decorso e topografia: all’origine si trova nel triangolo carotideo e decorre qui, laterlamente al muscolo costrittore medio della faringe e medialmente al muscolo ioglosso (compresa tra questi due muscoli) Nel secondo tratto decorre sopra al margine superiore dell’osso ioide e sotto ai muscoli digrastrico, stiloioideo e ioglosso, sotto al margine posteriore del muscolo miloioideo e sotto alla ghiandola sottomandibolare. Nel terzo tratto (corrisponde all’arteria profonda della lingua) decorre tra il muscolo genioglosso e il margine anteriore del muscolo ioglosso per terminare all’apice della lingua dove anastomizza con la controlaterale. Distribuzione: muscoli sopraioidei, tonsilla palatina, lingua, ghiandola sottolinguale. Collaterali della linguale - Arteria sopraioidea, ramo molto esile che stacca subito (prima di immettersi tra il muscolo ioglosso e costrittore medio), si porta leggerlamente laterlamente, e decorre su margine superiore dello ioide -> nella parte anteriore decorre tra i muscoli genioglosso (superiormente) e genioiodeo (inf) e va ad anastomizzare con la controlaterale. - Arteria sottolinguale, decorre tra i muscoli genioglosso e miloioideo e si distribuisce ovviamente alla ghiandola sottolinguale, ma fornisce rami anche per questi due muscoli e per la mucosa linguale e gengivale. Per altro staccaanche un ramo che attraversa il muscolo miloioideo e anastomizza con i rami sottomentonieri della facciale. - Arteria dorsale della lingua, nasce profondamente al muscolo ioglosso (è il ramo più posteriore ovviamente) e risale portanosi al dorso della ligua e qui irrore l’arcata palatoglossa, ghiandola palatina, palato molle e l’epiglottide. Ramo terminale: profonda della lingua, decorre sulla faccia inferiore della lingua con il nervo linguale e si porta fino all’apice dove anastomizza con la controlaterale. Si torva in rapporto con il muscolo genioglosso medialmente e il muscolo longitudinale della lingua lateralmente. ARTERIA FACCIALE O MASCELLARE ESTERNA E’ il ramo più grosso della carotide esterna. Origine: Origina superiormente all’arteria linguale, quindi subito al di sopra del grande corno dello ioide. Decorso: risale primaverso l’alto, ponendosi a contatto con la parete laterlae della faringe (costrittore superiroe della faringe) poi incrocia in avanti il polo posteriore della ghiandola sottomandibolare (è presente un solco a causa di questo rapporto) e decorre verso l’avanti e in basso ponendosi tra la ghiandola e la faccia mediale del ramo della mandibola dove è presente il muscolo pterigoideo interno. Raggiunto il margine inferiore della mandibola lo contorna e si porta sulla faccia laterale delramo della mandibola, superficialmente al massetere, continua medialmente, con decorso flessuoso, fino alla commessura labiale -> da qui risale per portarsi nella parete laterale del naso esterno dove termina (in prossimità dell’angolo interno dell’orbita), fornendo rami per l’ala del naso. Si può individuare un: Tratto cervicale, nel tratto cervicale l’arteria è ricoperta superficialemnte al muscolo platisma e dalla cute e incrociata dal nervo ipoglosso -> poi però si colloca più in profondità rispetto alla ghiandola sottomandibolare e ai muscoli digastrico e stiloioide. Tratto facciale, nel tratto facciale l’arterie è superficiale, decorre sopra il muscolo massetere, buccinatore ed elevatore dell’angolo della bocca (solo pocho muscoli pelliccia la ricoprono: risorio, zigomatico) Distribuzione: tonsilla palatina, ghiandola sottomandibolare, bocca, regione mentoniera (cute e muscoli), naso esterno e palato molle. Collaterali della facciale a livello cervicale - Arteria palatina ascendente, risale lungo la parete laterale della faringe, prima tra i muscoli stiloglosso e stilofaringeo e poi tra il muscolo pterigoideo interno e costrittore superiore della faringe e irrora i muscoli del palato molle. - Arteria tonsillare, può originare con la palatina asendente -> è interessante perchè prima decorre tra il pterigoide interno e lo stiloglosso e poi va medialmente perforando il costrittore superiore per irrorare la tonsilla. - Rami ghiandolari sottomandibolari - Arteria sottomentale, lo stacca praticamente a livello della sua orgine e si porta leggermente in basso e in avanti, decorrento sul muscolo miloiodeo (pavimento cavità orale), medialmente alla ghiandola sottomandibolare per anastomizzare con la rami della sottolinguale e con il ramo miloioideo delle arterie alveolari inferiori. Collaterali della facciale a livello facciale:

- Arteria labiale superiore, dalla commessura labialedecorre su margine superiore del labbro, tra la mucosa e il muscolo orbicolare delle labbra -> si distribuisce a labbro sup, parte inferiroe del setto e ala del naso. - Arteria labiale inferiore, decorre a livello del labbo inferiore, penetrando il muscolo orbicolare e va adanastomizzare con il controlaterale. Si distribusce alla mucosa e i muscoli. Rami terminali della facciale -> A VOLTE la faciale può continuarsi con un sottile ramo: arteria angolare. - arteria nasale laterale o dell’ala del naso: origina dalla radice del naso, decorre sulla superficie laterale del naso esterno anastomizzandois con la dorsale del naso. ARTERIA OCCIPITALE Origine: nasce a livello della faccia posteriore della carotide esterna allo stesso livello dell’arteria facciale. Decorso:Si dirige verso l’alto, passando al di sotto del ventre posteriore del muscolo digastrico e anteriormente al margine anteriore del muscolosternocleidomastoideo. Nel passare sotto al ventre post. del digastrico incrocia la carotide interna, la giugulare interna, nervo ipoglosso, vago e accessorio. Attraversa poi il solco del processo mastoideo dell’osso temporale e decorre ricoperta qui dal muscolo splenio, risale sull’aponeurosi epicranica e qui staccando i rami occipitali terminali, si distribuisce alle parti molli della regione posteriore della testa -> infatti il territorio di distribuzione sono: muscoli laterali e posteriori del collo, padiglione auricolare, muscoli e cute regione occipitale.

Collaterali dell’occipitale: - Arteria mastoidea, attraversa il foro mastoideo -> cellette pneumatiche mastoidee e dura madre - Rami muscolari, muscoli sternocleidomastroide, digastrico, stiloideo, lungo e lunghissimo della testa, splenio. - Rami auricolari, si distribuiscono alla faccia mediale del padiglione auricolare. - Ramo discendente, è costituito a sua volta da un ramo superficiale che decorre sotto lo splenio e anastomizza con ramo superficiale della cervicale trasersa e da una branca profonda che decorre medialemnte, tra il muscolo semispinale della testa e del collo per anstomizzare con arteria cervicale superficiale (collaterale del tronco tireocervicale, arteria succlavia) e l’arteria vertebrale (collaterale diretta della succlavia). - Rami meningei, attraversano foro giugulare e irrorano dura madre. Rami occipitali temrinali -> si distribuiscono nella regione posteriore del cranio, in particolare al muscolo occipitale e alla cute, anastomizzando con i controlaterali e con i rami dell’auricolare posteriore e della temporale superficiale. AURICOLARE POSTERIORE Origine: parete posteriore della carotide comune, sopra all’origine dell’occipitale Decorso: a differenza dell’occipitale che decorre sotto al ventre posteriore del digastrico, l’auricolare posteriore che origine sopra all’occipitale decorre verso l’alto e verso l’indietro sopra il ventre posteriore del digastrico (più laterale) e dello stiloideo (più mediale), poi si va a trovare tra la ghiandola parotide e il processo stiloideo, fino a raggiungere il solco tra il padiglione auricolare e il processo amstoideo dove stacca i suoi due terminali: anteriore o auricolare e posteriore o occipitale. Distribuzione: muscolo digastrico, stiloideo, sternocleidomastoideo, padiglione auricolare, ghiandola parotide e cute, muscoli regione occipitale Collaterali dell’auricolare posteriore: - Arteria stilomastoidea: attraversa il foro stilomastoideo (a livello della base cranica, si trova tra i due processi) e va ad irrorare la cavità del timpano, cellule mastoidee e canali semicricolari dell’orecchio. Terminali: - Rami auricolare o anteriore -> decorre verso l’alto trail padiglione auricolare e il processo mastoideo distribuendosi alla superficie mediale del padiglione auricolare. Può anastomizzare con la temporale superficiale. - Ramo posteriore o occipitale -> decorre verso la regione occipitale e irrora la cute e il muscolo occipitale, può anastomizzare con rami dell’occipitale o temporale superificiale.

Rami terminali della carotide esterna TEMPORALE SUPERFICIALE Con l’arteria mascellare interna rappresenta il ramo terminale della carotide esterna, che origina nel contesto della ghiandola parotide (qui è incrociata dai rami temporale e zigomatico del nervo facciale)

Decorso: si porta verso l’alto, incrocianto l’origine del processo zigomatico ( qui è coperta dal muscolo auricolare anteriore) dell’osso temporale, continua in alto nella regione temporale, circa 3-4 cm sopra al processo zigomatico e qui stacca i suoi due rami terminali: ramo frontale (anteriore) e ramo parietale (posteriore). Decorre con la vena corripondente e il nervo auricolotemporale. Distribuzione: ghiandola parotide, muscolo temporale, muscolo massetere, regione frontale e cute della faccia, padiglione auricolare, meato acustico esterno, regione parietale. Collaterali della temporale superficiale: - Arteria trasversa della faccia, questa arteria origina al di sotto dell’arcata zigomatica, nel contesto della ghiandola parotide, si dirige medialmente, decorre superficialemnte al muscolo massetere nello spazio compreso tra l’arcata zigomatica (superiormente) e il dotto escretore di Stenone (inf) per andare ad anastomizzarsi con arteria facciale, masseterina, buccale, lacrimale e infraorbitaria. - Arteria temporale media, origina sopra all’arcata zigomatica (ma sotto all’origine della zigomaticorbitale) -> si dirige verso l’alto, perfora la fascia del muscolo temproale e si distribuisce ad esso e ansatomizza con le temporali profonde dell’arteria mascellari. - Arteria zigomaticorbitaria, origina anch’esa sopra all’arcata zigomatica per raggiungere angolo laterale dell’orbita. Decorre lungo il bordo superiore dell’arcata e irrore il muscolo orbicolare dell’occhio. Anastomizza con i rami della lacrimale. - Rami auricolari anteriori, irrorano la parte anteriore del padiglione auricolare Rami terminali della temporale superficiale. A livello della ragione dell’osso temporale compresa tra il processo mastoideo e il padiglione auricolare stacca i due rami temrinali: - Ramo frontale o anteriore, si dirige anteriormente e superiormente per distribuirsi alla cute e ai muscoli epicranici della regione forntale -> ansomizza con la sopraorbitale e sovratrocleare. - Ramo parietale o posteriore, è più grosso. Risale sulle regioni laterali della testa, distribuendosi alla cute, all’aponeurosi e fascia temporale e anastomizza con arteria occipitale e auricolare posteriore.

ARTERIA MASCELLARE O MASCELLARE INTERNA Rappresenta il ramo terminale più voluminoso della carotide esterna. Origine: nel contesto della ghiandola parotide, quindi posteriormente al ramo della mandibola Decorso: passa medialmente al collo della mandibola e si ritrova nella fossa infratemporale, per portarsi in profondità del capo inferiore del muscolo pterigoideo esterno e termina nella fossa pterigopalatina . E’ lunga circa 4-5 cm ed è formata da 3 porzioni: parte mandibolare, parte pterigoidea e parte pterigopalatina. Porzione mandibolare dell’arteria mascellare (accompagnata da vena omonima) Si distribuisce, con decorso trasversale, tra il collo della mandibola e legamento sfenomandibolare, all’arcata dentale inferiore, alla cassa del timpano, alla dura madre della cavità cranica media, alle pareti e alla volta del cranio frontale. I collaterali che stacca qui sono: - Arteria alveolare inferiore, ha percorso discendente, si porta tra la faccia mediale del ramo della mandibola e il legamento sfenomandibolare per poi, insieme al nervo alveolare, immettersi nel canale mandibolare -> a livello del 1° premolare si divide in due rami: rami incisivi che continuanao a decorrere nel canale e irrorano i denti incisivi inferiori e poi rami mentali che fuoriescono dal forame mentoniero per irrorare la cute di quella regione. - Arteria meningea media, è il ramo più grosso della mascellare. A livello della fossa infratemporale, risale lungo lafaccia mediale del muscolo pterigoideo esterno e penetra nel foro spinoso e si trova nella cavità cranica media e qui decorre in un solco della parte squamosa del temporale -> stacca rami intracranici.

- Arteria meningea accessoria, molto esile può originare dalla meningea media -> penetra nella fossa cranica media attraverso il foramo ovale (fossa infratemporale).

- Auricolare profonda, origina dalla mascellre nel contesto della parotide, dietro -

all’ATM, e attraversa la parete anteriore del condotto uditivo esterno e irrora la cute e mucosa. Timpanica anteriore,attraverso la fessura petrotimpanica di Glaser penetra nella cassa del timpano o orecchio medio e qui irrora la parete interna della membrna timpanica, gli ossicini dell’udito e anastomizza con rami della carotide interna.

Porzione pterigoidea dell’arteria mascellare Si trova nella fossa infratemporale, decorre o laterlamente al muscolo pterigoideo intenro e inferiormente al temporale oppure può decorrere sulla sua superficie mediale, tra il pterigoideo interno ed esterno. I rami si distribuiscono ai muscoli della fossa infratemporale -> muscolo buccinatore, massetere e pterigoidei (muscoli masticatori) I collaterali che stacca qui: - Arteria masseterina, passa dietro al tendine del muscolo temporale, sorpassa l’incisura mandibolare e decorre a livello della faccia profonda del muscolo massetere. - Arteria temporale profonda anteriore e posteriore, decorre verso alto, tra il muscolo temporale e la parete laterale/esocranica dell’osso per anastomizzare con la temporale media (collaterale dell’arteria temporale superficiale) - Arteria buccale o buccinatoria, decorre con l’omonimo nervo, tra il pterigoideo interno e l’inserzione del temporale-> raggiunge la superficie del buccinatore e lo irrora. Anastomizza con la faccia e la infraorbitaria. - Rami pterigoidei, per i muscoli omonimi Porzione pterigopalatina Passa fra i due capi del muscolo pterigoideo interno, poi decorre sulla tuberosità del mascellare attraversa la fossa pterigopalatina e passa poi nel foro sfenopalatino dove stacca il suo ramo terminale (TERMIANLE DELLA MASCELLARE) : arteria sfenopalatina. I collaterali: - Arteria alveolre superirore posteriore, discende verso il basso e in avanti e si porta sulla tuberosità del mascellare a livello della quale penetra nei forami alveolari della mascellano e vanno ad irrorare i denti superiori posteriori, le gengive e la mucosa che riveste il seno mascellare. - Arteria del canale pterigoideo, con il nervo omonimo percorre il Canale pterigoideo o Vidiano e va ad irrorare il segmento sup. della faringe, la tuba uditiva e il cavità del timpano. - Arteria palatina discendente o palatina maggiore, si immette e discende nel canale pterigopalatino. Essa fornisce poi dei rami più piccoli: arterie palatine minori che decorrono nel canale palatino e si distribuiscono al palato molle e alla tonsilla palatina. Le palatine maggiori dopo aver attraversato il canale pterigoideo -> emerge nel versante orale de...


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