CASE Study Finale X Factor PDF

Title CASE Study Finale X Factor
Course Connected And Social Television
Institution Sapienza - Università di Roma
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Summary

Project work su X-Factor...


Description

Corso di laurea magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo - Indirizzo Media Studies Cattedra di Connected and Social Television Prof. Alberto Marinelli

Project work di Antonella Falace

INTRODUZIONE

X -Factor è uno dei programmi di punta di Sky Uno, che grazie ad un mix di ingredienti ben “shakerato”, quali la professionalità del presentatore Alessandro Cattelan, le scenografie del direttore artistico Simone Ferrari, la presenza dei quattro giudici/pigmalioni, diretti responsabili del cammino professionale dei loro “protetti”

è

garanzia di un prodotto televisivo di successo e qualità, che si distacca dagli altri talent presenti in televisione, grazie alla sinergia tra gli elementi di reality e il fattore musica. Con il passare degli anni Sky ha cercato di rafforzare il legame con il proprio pubblico, cercando di coinvolgerlo sempre di più attraverso l'utilizzo di diversi canali, e su questo piano la parte reality si è dimostrata fondamentale e vincente. Oltre al serale, il canale televisivo ha iniziato a trasmettere (anche in chiaro) le selezioni, così che il pubblico potesse seguire l'intero percorso dei concorrenti e arrivare alla prima serata dello show con un'idea già chiara e ben delineata; inol tre la scelta finale effettuata negli “Home Visit” in cui da sei c oncorrenti il giudice deve scegliere i tre

da portare ai live è solitamente un momento che scatena discussione nel pubblico a casa,

aumentando il buzz intorno al programma. Obiettivo di questo elaborato è quello di analizzare il fenomeno X- Factor, un programma di intrattenimento che, anno dopo anno, ha registrato un netto

miglioramento qualitativo,

frutto dell’impegno profuso di

Sky

nell’investire parte delle sue risorse nella promozione e nel marketing del prodotto, per riuscire a coinvolgere e fidelizzare sempre di più lo spettatore facendogli vivere un'esperienza a 360° gradi, ridisegnando i confini del consumo televisivo Alla fine del lavoro, è presente una piccola appendice in cui sono riportate le classifiche stilate in base alle interazioni relative al programma, il tutto per una migliore comprensione del fenomeno esposto.

Parole chiave: talent show, Social TV, audience, second screen device, social media, brand

CASE STUDY “X FACT ” è il talent sho

1

musicale più famoso al mondo, andato in onda la prima volta in Inghilterra nel

2004, è stato ideato dal produttore discografico Simon Cowell, con lo scopo di scoprire e lanciare nuovi talenti che cercano un posto al “sole” nel vasto e complicato mondo dello showbiz musicale. Quattro giudici e migliaia di aspiranti pop star saranno impegnati in estenuanti audizioni lungo tutto il territorio 2

nazionale , alla ricerca della persona che possiede l’X Factor, quel certo non so che, quel “qualcosa” di indefinito che serve per diventare una autentica celebrità musicale. Il programma è incentrato sulla gara ad eliminazione e idealmente potrebbe suddividersi in due macro-fasi: la prima, in cui sono i giudici a decidere chi dei candidati deve proseguire il percorso e la seconda in cui sempre i giudici si limitano a fare critiche e commenti per indirizzare il pubblico a casa, tramite il meccanismo del televoto a decidere quale concorrente dovrà restare o lasciare il programma. Andando nel dettaglio, l’inizio del talent consiste in una fase di audizioni, di solito svolte in almeno quattro diverse citt italiane, di cui solo alcune vengono selezionate per essere trasmesse in TV, non solo le migliori, ma anche qualche performance un pò sopra le righe,

inserita come forma di puro intrattenimento; la minoranza dei

candidati scelti durante questa fase passa allo step successivo, i bootcamp, in cui si esibiscono in prove di gruppo assegnate dai giudici; chi supera questa ulteriore selezione, viene suddiviso nelle quattro categorie over 25, 16-24 donne, 16-24 uomini, gruppi vocali e a ciascuna di esse viene attribuito un mentore (uno dei quattro membri della giuria) che li porterà alla fase degli home visit, ulteriore passo in cui da sei partecipanti, il giudice di categoria con l’aiuto di un vocal coach selezionerà i tre che andranno al serale, ossia l’evento spettacolare, arricchito di scenografie, costumi e coreografie. I concorrenti finali, trasferiti in un loft, potranno dedicarsi anima e corpo alla preparazione dei brani con cui dovranno esibirsi in ogni puntata dello show, ed è quindi compito del giudice fare delle scelte creative che facilitino non solo le abilità canore ma anche e soprattutto il successo dei loro “pupilli”. Ogni settimana il concorrente con il minor numero di voti ricevuti dal pubblico televisivo verrà eliminato, mentre il vincitore finale firmer un contratto con un’importante casa discografica. Nella versione trasmessa da SKY Uno, il programma si articola in 8 puntate di Prime Time in studio, 8 puntate di un talk show live dopo la diretta di Prime Time, e 5/6 puntate dedicate alle audizioni e alla selezione dei candidati che verranno trasmesse prima dell’inizio del programma in studio. Partecipano alla gara cantanti singoli o gruppi vocali e/o band (considerati come unico soggetto), che diventano i veri protagonisti dello spettacolo, nel corso del quale dovranno conquistarsi la scena a colpi di note, fornendo le migliori performance canore.

1

Il talent show è uno spettacolo basato sulle esibizioni di artisti non professionisti che vogliono dare dimostrazione in pubblico del proprio "talento". Molti di questi eventi sono strutturati sotto forma di competizione in cui viene messo in palio un premio finale. (fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Talent_show) 2 Il riferimento è alla produzione italiana del talent

Il formato a puntate e la logica della competizione costruiscono lo scheletro del programma, basato su una serialit giocata sull’attesa tanto quanto sull’esibizione del privato, infatti,

le telecamere inquadrano i vari

momenti dei concorrenti: dalla scoperta dei talenti emergenti, alla convivenza nel loft, dalla scelta dei brani alle prove, dalla costruzione della star sotto la guida del “mentore”, fino ad arrivare al lancio sulla scena musicale e del successo che dovrebbe derivarne. La forte dimensione spettacolare si serve delle efficaci metafore della 3

ribalta e del retroscena , del palco e del backstage: il primo oggetto del programma serale (e poi di vari gal e concerti di chiusura), il secondo sviscerato nella striscia quotidiana e nei frammenti “rubati” a X Factor Daily, la cui posta in gioco è il successo della presentazione di sé stessi. Il format si distingue inoltre per l’enfasi, tanto più interessante se inserita nel contesto di una prolungata crisi del settore, sulla messa in scena dei meccanismi e delle logiche della discografia: un’industria che si rivela sempre più “ibrida” e lontana dal suo mito, e risulta di nuovo splendente solo grazie all’intervento del mezzo televisivo, capace di donare nuovo smalto e visibilità ai concorrenti, alle singole interpretazioni e ai dischi che incideranno. Di qui discendono la complessa scelta dei brani per le esibizioni di ciascuna puntata (con alcune serate “a tema”) e la presenza di importanti ospiti musicali, spesso coinvolti in medley e duetti con i concorrenti. Oltre a lanciare nuovi prodotti discografici e aspiranti pop star, il programma è molto abile a creare personaggi che possono piacere o non piacere, ma mai lasciare indifferenti, il tutto in uno scenario in cui la continuità fra la televisione e gli altri media si fa più intensa, soprattutto a partire dai percorsi di consumo, che si muovono senza soluzione di continuità fra pratiche e discorsi off e on-line. Le varie possibilità di approfondimento dello show si estendono e si espandono in più direzioni, stimolate proprio dal prodotto di partenza; creando per le audience un’esperienza di fruizione unica ed esclusiva. Il programma viene così progettato sin dall’inizio come un insieme di moduli, ciascuno collocato in un differente contesto, ma pensato per completare, come le tessere di un mosaico, una narrazione più grande, con molteplici percorsi di senso e chiavi di lettura, che non si escludono tra loro ma si sovrappongono e si intersecano in forme complesse. Inoltre, il broadcaster sfrutta innumerevoli touch point per consentire l’accesso al prodotto, in un ottica di valorizzazione del brand, costruendo una “galassia” d’offerta differenziata per venire incontro alle esigenze di un consumo che conserva sia i tratti tradizionali della tv generalista sia i tratti di innovazione, come la fruizione individualizzata dei contenuti e l’esigenza di rendere flessibile il tempo di visione grazie a un’offerta non lineare 4

(servizio on-demand), l’uso della tecnologia PVR e le pratiche di timeshifting che disancorano l’esperienza televisiva da qualsiasi vincolo temporale e quelle di

placeshifting, che fanno riferimento alla capacità degli

spettatori di far transitare la programmazione dai television set, agli hard disk e ai device mobili.

3

Goffman E., La vita quotidiana come rappresentazione, 1959 PVR, acronimo di Personal Video Recorder, si riferisce a ogni tipo di dispositivo elettronico che permette di registrare o programmare la registrazione automatica di un programma televisivo sfruttando la Guida Elettronica dei Programmi, anche conosciuta come EPG (Electronic Program Guide), presente ormai praticamente su ogni televisore. Grazie alla guida, infatti, la registrazione si avvierà esattamente all'inizio del programma per concludersi al suo termine: al contrario di quanto accadeva con le trasmissioni analogiche e con le impostazioni di un videoregistratore VHS, per esempio, con la funzione PVR l'impostazione di registrazione si riferisce a un contenuto specifico e non a un intervallo di tempo su un canale scelto. 4

L’edizione targata anno 2018 potenzia l’immagine di X Factor come programma pienamente generalista, diffuso nella quasi totalità dei suoi contenuti su ogni piattaforma: satellitare, digitale terrestre, tramite la app. Sky Go, con diretta streaming e diretta radiofonica su RTL 102.5. Si conferma altresì “programma evento”, che si rivolge ad un pubblico vasto, colonizzando spazi, ampliando esperienze di consumo espanse ed immersive, regalando un’esperienza televisiva ininterrotta e senza confini, dentro e fuori le mura domestiche in cui le audience soddisfano bisogni e piaceri. Per mantenere costante l'attenzione del pubblico ed evitare che il programma prendesse vita solo la sera del live per poi spegnersi nei restanti giorni della settimana, Sky ha programmato una serie di appuntamenti chiamati “Daily” e “Weekly”; i primi ci mostrano la vita dei singoli concorrenti giorno per giorno, incentrandosi più che altro su come stanno preparando le esibizioni per il live successivo, mentre i “Weekly” sono una specie di riassunto della settimana appena trascorsa, dove vengono uniti vari momenti del Daily. Grazie al sapiente uso del montaggio le puntate sono brevi e dinamiche, intervallate da momenti di vita quotidiana a “confessionali”, in cui concorrenti e giudici commentano le performance, affrontano le problematiche legate alla scelta dei brani e parlano di tanti altri argomenti.

Altro elemento importante della massimizzazione della visione, riguarda il “ri-confezionamento” dei contenuti 5

mediali già visti, con occasioni di catch-up tv,

con il quale il programma è spacchettato in pillole da vedere in

giorni e orari diversi da quelli in cui sono stati mandati in onda. Ma, non è soltanto sui palinsesti televisivi che X Factor dispiega il potenziale di programma multiforme e inclusivo, una caratteristica essenziale di un “programma-evento” è anche quella di penetrare nei discorsi sociali , di diffondersi sugli altri media, di dare vita a vere e proprie comunità. I social media rappresentano, uno straordinario potenziale di visibilità e condivisione per il programma, ormai centrali nelle pratiche di visione, permettono una narrazione parallela al contenuto televisivo come Twitter, una narrazione per immagini come Instagram e la creazione di un senso di comunità come Facebook. Il contenuto e gli aggiornamenti relativi allo show sono presenti collegandosi al link https://xfactor.sky.it/ che rimane il “gate” principale, su Facebook possiamo trovare la pagina ufficiale che conta 1.539.727 di “mi piace” e fa entrare nel mood del programma gli spettatori durante l’intera settimana. I post maggiormente pubblicati sono i video, non solo durante la diretta, ma anche e soprattutto relativi al Daily e alle anticipazioni per le puntate successive. Sono poi presenti brevi filmati in cui viene presa una frase pronunciata dai giudici ed ipotizzata come commento ad una situazione di vita quotidiana. La bacheca viene utilizzata come una specie di vademecum per lo spettatore e punto di convergenza di ogni social: vengono pubblicati articoli, interviste e video di YouTube Durante i live vengono postati di volta in volta i video delle esibizioni dei concorrenti, fornendo qualche informazione di base come il titolo della canzone che andranno ad interpretare, la storia che si cela dietro ai precedenti interpreti, ogni sorta di curiosità e chiedendo poi al pubblico cosa ne pensa della performance vista. interessante notare in questo caso il numero di like a ogni post: non è una teoria scientifica ovviamente, ma confrontando la quantità dei “mi piace” solitamente si riesce a fare un'ipotesi su chi passerà il turno o chi rischierà di andare al ballottaggio. Su Twitter, l’account ufficiale è @Xfactor_Italia, l’hashag per commentare il programma è #xf12 e all’attivo sono presenti più di 1.200.000 follower. Su questo social si sono avute le interazioni maggiori, si sono riuniti tutti i cinguettii relativi al programma, ai quali hanno partecipato anche i personaggi famosi; sono state veicolate gif animate, meme, lasciato commenti, lanciato “call to actions” tramite specifici hashtag, si è interagito direttamente con i giudici attraverso i loro account ufficiali, il tutto all’insegna di una continua e costante ridefinizione dei contenuti mediali attraverso il lavoro interpretativo delle audience. A completamento della piattaforma sono state create le Emoji di #XF12, con cui è stato possibile divertirsi “chattando” con i propri amici, per rendere ancor più uniche ed esclusive le conversazioni online.

5 Formula adottata dalle emittenti televisive per consentire agli utenti la visione dei contenuti in giorni e orari diversi da quelli sono mandati in onda, tramite canali appositamente predisposti o archivi online dai quali le trasmissioni si possono scaricare.

in

cui

Vista la natura scenografica e visiva del programma era inevitabile che un altro social particolarmente usato fosse YouTube: oltre ai video degli sponsor e quelli inerenti ai live con le singole performance dei concorrenti, la diretta riassunta in tre minuti e in seguito gli inediti, il canale viene sfruttato soprattutto per approfondire la parte reality. C’è stata un’attenzione quasi maniacale nella scelta di cosa pubblicare e cosa non pubblicare, mantenendo un equilibrio tra i contenuti riservati agli utenti premium e i contenuti disponibili a tutti, quindi si è data la preferenza ai video dei backstage e dei live, con interviste ai concorrenti, ai giudici e ad alcuni membri dello staff tecnico. Un’altra sezione interessante è quella dei “Video Diario”, tema molto caro e molto utilizzato dagli “youtubers”, una volta a settimana ogni concorrente si “racconta” davanti alle telecamere, decidendo di volta in volta di cosa parlare, se della preparazione del brano o in generale di cosa ha fatto durante la settimana. Questa libertà fa si che i video risultino spontanei e naturali, come fosse una chiacchierata fra vecchi amici, coinvolgendo lo spettatore e rendendolo partecipe non solo degli accadimenti che costellano il quotidiano nel loft, ma appagandone la curiosità attraverso pensieri, sogni e riflessioni dei concorrenti quanto non sono sotto i riflettori. X Factor ha anche un profilo ufficiale su Instagram con 1 milione di follower, e qui i contenuti sono principalmente proposti come integrazione di ciò che viene trasmesso on-air, mostrando agli spettatori “content” esclusivi che completino la loro esperienza di visione come foto relative al backstage o alle esibizioni; non mancano le immagini relative agli ospiti, brevi video ed i live degli eliminati. Un altro importante punto di contatto tra gli spettatori ed il programma è stata la creazione ad hoc di una applicazione molto innovativa. Disponibile sia per sistema iOS che per Android, con una veste grafica completamente rivisitata, l’App X Factor 2018, ha permesso agli “aficionados” di scoprire e di appropriarsi di tante sezioni, quali:

Home Tutti i video, le news e le foto per non perdere i momenti più appassionanti e divertenti dello show.

X Factor Clap Per tutti i veri fan di X Factor il nuovo applausometro pronto per essere usato da chi vuole farsi sentire.

Ascolta La nuova sezione musicale di X Factor, dove poter trovare la radio realizzata in collaborazione con RTL 102.5.

Talenti La sezione in cui trovare tutte le curiosità sui talenti di #XF12.

Vota L’esito della gara è completamente nelle mani del telespettatore: dopo aver fatto un login con Sky ID, o FB o TW, può votare da Smartphone, Tablet e anche dal lo Smart Watch personale.

Altro canale di comunicazione avviene tramite iscrizione alla newsletter gratuita di Sky, per ricevere tutte le settimane le notizie, le curiosità, le anteprime e le grandi iniziative dedicate al talent show. Inoltre, le news sui giudici e sui concorrenti, le anticipazioni delle sfide per la vittoria finale, le immagini e i video esclusivi dal backstage e molto altro ancora direttamente nella mail personale del sottoscrittore. Di X Factor non si butta via niente: dall’Ante Factor prima della puntata allo StraFactor subito dopo, dal Daily al Weekly durante la settimana, tutto è pensato per generare una continuità nella visione da parte delle audience e per aumentarne il loro engagement. StraFactor è infatti un altro importante momento di intrattenimento per gli spettatori, che grazie all’occhio vigile della conduttrice Daniela Collu e alla pungente ed irriverente ironia dei giudici Elio e Pupo vengono trasportati nella scanzonata atmosfera che si respira nello show dopo lo show, con le esibizioni delle vecchie glorie del talent che sfideranno le novità del momento scelte dalla band più british della musica italiana la Dark Polo Gang La possibilit di avere feedback immediati è fondamentale per un prodotto come X Factor, permette di avere un'idea veritiera di ciò che piace e non piace al pubblico, cosa eliminare e cosa mantenere e quali sono i “topic” di maggior interesse su cui continuare a puntare.

proprio la considerazione del giudizio del pubblico che ha

permesso a un programma come X Factor di raggiungere un tale livello di fama e qualità.

Altra forma di “disseminazione” è data dalle numerose occasioni extra-televisive di radicamento del marchio: si possono individuare, da un lato, gli eventi “in ingresso”, funzionali al lancio e alla promozione del programma, come le conferenze stampa; e dall’altro, in misura preponderante, gli eventi “in uscita”, che partono dal programma e contribuiscono (oltre a farne conoscere i protagonisti per fare da traino alla loro carriera post-X Factor) a diffondere il brand e la sua allure di “fabbrica di successi”. Si possono elencare tra questi i concerti dei concorrenti, con gli eventi individuali nelle citt di origine, lo show di chiusura del programma e i tour estivi di gruppo, le partecipazioni radiofoniche e le promozioni nelle librerie. e ragioni della centralit e del successo di X Factor come spazio di discorso sociale vanno probabilmente cercate nel tono del programma, un reality d’

e un po’ snob, che trova riscontro puntuale in quello che è
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