Title | Condensazione aldolica |
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Author | Super Iris |
Course | Chimica organica |
Institution | Università degli Studi di Palermo |
Pages | 23 |
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Reazione e meccanismo di condensazione aldolica...
Addizioni Nucleofile di Enolati a Composti Carbonilici L’addizione di nucleofili all’ ossigeno, azoto, zolfo a composti carbonilici è all’ossigeno, una reazione che avete già già incontrato e studiato. Anche nucleofili al carbonio quali carbanioni (reagenti di Grignard, alchil litio) o gli enolati possono reagire con derivati carbonilici portando alla formazione di un un formazione di nuovo legame CC-C.
Questa classe di reazioni viene chiamata Condensazione Condensazione Aldolica Aldolica oo Condensazione di Claisen a seconda che l’l’elettrofilo sia un un estere/tioestere chetone/aldeide oo un
A parte la diversità di prodotti prodotti che che si si ottengono ottengono rispetto rispetto all’ all’addizione a un C=O di diversità di un alcghil litio o reagente do Grignard, quale èè la differenza fondamentale dell’’addizione dell addizione di enolati? Gli enolati si possono formare anche in ambiente acquoso, a differenza differenza dei dei carbanioni, e a temperature relativamente elevate (temp. amb.). Per cui gli enolati sono i reagenti nucleofili presenti in nature nature dove dove ilil solvente solventeèè H2O e le reazioni avvengono in intervalli di temperatura molto più più ristretti.
La Condensazione Condensazione Aldolica Aldolica è l’auto condensazione di un’ un’aldeide
Fu denominata così idrossibutanale 3-idrossibutanale così da Charles Wurtz nel 1872, che preparò il 3(chiamata aldolo) trattando l’ acetaldeide con con HCl HCl diluito. diluito. l’acetaldeide In seguito la reazione fu studiata da altri chimici tra cui Hans Schmidt Schmidt che che per per primo utilizzo condizioni basiche anzichè anzichè acide
Condensazione aldolica base catalizzata
In ambiente basico si forma l’ l’enolato. In ambiente acquoso la quantità quantità di enolato poichè è i protoni legati al carbonio in αα al carbonile sono presente è molto bassa poich meno acidi di quelli dell’ acqua di diversi ordini di grandezza. dell’acqua
Per cui nell’ nell’ambiente ambiente di reazione vi èè un’ un’elevata quantità quantità di acetaldeide che può reagire con l’ l’enolato, formando il nuovo legame carboniocarbonio carbonio-carbonio
Infine l’ l’alcolato alcolato risultante rimuove un protone dall’ dall’acqua producendo una idrossi aldeide aldeide e rigenerando il catalizzatore OHβ -idrossi
idrossi aldeide aldeide prodotta prodotta ha ha ancora ancora protoni protoni acidi acidi in in α ad un carbonile: β -idrossi se l’ l’OH- rimuove un altro protone, generando l’ enolato corrispondente, l’enolato sono possibile due diverse reazioni:
Condensazione con un un’’altra altra molecola di aldeide, ottenendo trimeri o oligomeri
-insatura Eliminazione di H22O producendo un’ aldeide αα,,β-insatura un’aldeide
La deidratazione del prodotto di una condensazione aldolica avviene con un meccanismo E1cb
Si forma un doppio legame coniugato con il gruppo carbonilico. Il meccanismo di eliminazione è diverso da quelli visti in precedenza perchè è vi è inizialmente la formazione di un carbanione, E2) perch (E1 e E2) permessa dalla presenza della funzione carbonilica. Inoltre il gruppo gruppo uscente è un OH--, un gruppo uscente non particolarmente buono. Questo meccanismo viene chiamato eliminazione eliminazione unimolecolare, unimolecolare, base base coniugata (E1cb). E1cb).
E1 – Eliminazione Unimolecolare
Processo Processo del del tutto tutto analogo analogo alla alla S SN1 1 C’è un ingombro troppo elevato per avere attacco nucleofilo al carbocatione carbocatione Il nucleofilo è troppo debole
Avviene invece la rimozione dell’atomo di idrogeno in αα e spostamento del doppietto elettronico che neutralizza la carica positiva
E1 – Eliminazione Unimolecolare - regiochimica regiochimica
alchene interno
alchene terminale
Alchene sterico e statisticamente favorito Alchene terminale –– minor ingombro sterico Alchene interno:Alchene interno: Alchene terminale terminale == 70:30 70:30
Perché si forma preferenzialmente l’alchene interno?
La formazione dell’alchene dell’alchene è una reazione reazione di di equilibrio equilibrio La La reazione reazione procede procede sotto sotto ilil controllo controllo termodinamico termodinamico
E2 –– Eliminazione Bimolecolare
Eliminazione preferita alla sostituzione nucleofila, nucleofilo nucleofilo agisce da base
• •
La base estrae uno degli idrogeni in a al centro elettrofilo elettrofilo Il processo viene denominato deidroalogenazione ed è concertato
•
La velocità dipende dalla concentrazione del substrato e della base e quindi è una eliminazione bimolecolare E2 E2
Stereochimica Stereochimica delle eliminazioni bimolecolari Generalmente l’E2 produce l’alchene più più sostituito
L’atomo L’atomo di di idrogeno idrogeno ee ilil gruppo gruppo uscente uscente devono devono essere essere in in posizione posizione antiperiplanare nello nello stato stato di di transizione transizione
Stereochimica E2: processo stereospecifico
Eliminazione verso sostituzione
Esercizio: scrivere le strutture dei due prodotti che si ottengono ottengono nella condensazione aldolica del propanale catalizzata da ioni idrossile. idrossile. Mostrate i movimenti elettronici che avvengono in ogni passaggio con con frecce
Condensazione aldolica acido catalizzata
In ambiente acido si ha la formazione dell’ dell’enolo, enolo, un nucleofilo molto meno forte dell’ dell’enolato. enolato. Però l’ l’ambiente acido rende il C=O un elettrofilo più forte, aa causa causa della della protonazione protonazione dell’ dell’ossigeno carbonilico più forte,
La deprotonazione porta alla β -idrossi aldeide
Il processo acido base è difficile difficile da da fermare fermare aa livello livello di di β-idrossi -idrossi aldeide. L’ L’ ambiente acido favorisce la reazione di eliminazione (E1 o E2)
Reazione Retroaldolica La La condensazione condensazione aldolica, aldolica, indipendentemente indipendentemente dalla dalla catalisi catalisi acida acida oo basica una reazione reazione di di equilibrio. equilibrio. Il Il processo processo inverso inverso èè denominato denominato basica è una reazione reazione retroaldolica retroaldolica
La facitiltà facitiltà con cui questo processo avviene dipende da effetti sterici alle posizione α ee ββ rispetto al carbonile.
Condensazione aldolica di chetoni
Chetoni enolizzabili e reattivi possono anch anch’’essi essi fornire la condensazione aldolica anche se, molto spesso, i fattori sterici rendono la reazione reazione inversa, la reazione retroaldolica, più più favorevole.
La reazione può essere spostata a destra se si elimina acqua e si si forma forma il derivato α,β ,β -insaturo (condizioni acide). L’applicazione applicazione più più importante importante della della condensazione condensazione aldolica aldolica di di chetoni chetoni è l ’annulazione intremolecolare intremolecolare di Robinson, che che vedremo vedremo in in seguito.
Condensazione aldolica mista
complessa essa ’utilizzo di due aldeidi enolizzabili porta ad ottenere una compl L’utilizzo miscela di reazione; derivante dalla reazione di entrambi gli enolati enolati con le due aldeidi (4 prodotti) e dai prodotti di eliminazine di acqua, i corrispondenti derivati α,β -insaturi insaturi (4 prodotti). ,β-
Per rendere la condensazione aldolica mista un processo efficace dobbiamo utilizzare: Un’’aldeide aldeide che non sia enolizzabile • Un • Uno specifico enolato • Un metodo enzimatico Aldeidi non enolizzabili: benzaldeide
Come si forma il derivato α, α,ββ- insaturo?
Se il chetone può formare solamente un enolato, la reazione procede procede agevoltente e si ottengono elevate rese di un singolo prodotto.
Stereoselettività Stereoselettività : proprietà di una reazione che Stereoselettività: genera o distrugge uno stereoisomero in modo predominante rispetto ad uno o più altri Si valuta percentualmente, ad esempio 92% dello stereoisomero stereoisomero x, o con un rapporto (x/y). Generalmente il rapporto è normalizzato a 100, come in 96(x): 4(y). 4(y). Tuttavia un rapporto riferito a 1 (nel nostro caso 24 (x) : 1 (y)), di (y)), èè di solito più informativo. Infatti 95:5 è praticamente identico a 96:4, 96:4, mentre 19:1 sembra molto peggio di 24:1. Nel caso della formazione di due enantiomeri enantiomeri la stereoselettività si esprime in termini di eccesso enantiomerico, enantiomerico, mentre nel caso della formazione di diastereoisomeri in rapporto diastereoisomerico. diastereoisomerico. Una reazione che produce uno solo dei possibili stereoisomeri stereoisomeri è definita completamente stereoselettiva (non ”!!!). (non “stereospecifica “stereospecifica”!!!).
Stereospecificità
Relazioni di Isomeria
CH3 HO
Due strutture isomere sono isometriche?
H
HO
H COOH
SI
NO NO
Sono correlate da un’isometria del del primo ordine?
Hanno la stessa costituzione?
SI
NO
SI
NO NO
omomeri
enantiomeri enantiomeri
diastereoisomeri
isomeri costituzionali
H
OH
HO
OH
HO
H
HO
H
H
HO
OH
H
Br
H
F
H OH CH2OH
Cl
H
Cl Br F
H
CH3
CH3
CH3
CHO
COOH
COOH
COOH H
Cl
H
Br F
Una permutazione di due leganti all’atomo di carbonio della struttura struttura originale originale ha ha generato generato una una struttura struttura non non coincidente coincidente con con l’originale l’originale e da essa essa distinguibile distinguibile Non Non èè un un isomero isomero costituzionale, costituzionale, ha ha le le stesse stesse connettività connettività ma ma diversa diversa disposizione nello spazio
ENANTIOMERI O DIASTREOISOMERI
STEREOISOMERI isomeri per disposizione spaziale
UNITA’ STEREOGENICA E’ una struttura semplice per la quale una permutazione di leganti trasforma la struttura in un suo stereoisomero stereoisomero
H H
H C C
Br H
Cl
non stereogenico
stereogenico
STEREOCENTRI O CENTRI STEREOGENICI a C d b c
tetrasostituiti in maniera diversa Atomi di carbonio tetrasostituiti
Altri stereocentri: Altri elementi elementi che che possono possono essere essere stereocentri:
Si, Ge, Sn, , Pb tetrasostituiti Ge, Sn N, P, As, As, Sb, Sb, S, Se trisostituiti
a N cb
a N bc
Cl
Cl Me
H
H
Me
H
Ph
d H
Ph
Br
Br
Cl Me
Cl H
H
Me
e H
Ph Br
Ph
H Br
In presenza di n stereocentri stereocentri: :
2nn STEREOISOMERI Una molecola meso è una molecola in cui è presente un piano di simmetria che correla i carboni con quattro sostituenti diversi
Struttura meso è uno stereoisomero stereoisomero achirale achirale di un set set di di stereoisomeri che ne contiene di chirali
2n -1 n dispari
n-11 ++ 2(n 2)/2 2n2(n--2)/2 n pari
ACIDO TARTARICO
D
H H
COOH OH
HO
OH COOH
HO
COOH H
H
H COOH
HO
COOH OH
HO
H COOH
H
O
COOH H OH COOH
E
meso
dl
Due stereocentri stereocentri – tre stereoisomeri stereoisomeri
ALTRI ELEMENTI STEREOGENICI c
a b
a b
d
d
c
c
d
a b
E
Me Cl
Me
Cl
H
H
H
C2
Ph
NO2 Cl
C1
C1
H COOH
O Me
H COOH HOOC
H Br C1
Me
H
H C1
C2
Descrittori di Configurazione di Unità Stereogeniche Unità stereogeniche per per le le quali quali scambio scambio di di legante legante genera generadiastereoisomeri diastereoisomeri
X
assiale
trans , E
equatoriale
X
X
X
eso
cis,, Z
endo
DESCRITTORI DI CONFIGURAZIONE RELATIVA
treo treo e eritro
H H
CHO OH OH CH2OH
HO HO
DERITROSIO D-ERITROSIO
CHO H H CH2OH
ERITROSIO L - ERITROSIO
eritro eritro
H HO
CHO OH H CH2OH
HO H
TREOSIO L- TREOSIO
CHO H OH CH2OH
DD-TREOSIO TREOSIO
treo
DESCRITTORI DI CONFIGURAZIONE RELATIVA
efedrina H H
CH3 NHMe OH C6H5
MeHN HO
CH3 H H C6H5
H HO
CH3 NHMe H C6H5
MeHN H
CH3 H OH C6H5
Simile a DD-ERITROSIO ERITROSIO
ERITROSIO L - ERITROSIO
LL-TROSIO TROSIO
eritro eritro
DD-TROSIO TROSIO
treo
CONVENZIONE IUPAC –– nomenclatura carboidrati
H H
H H
COOMe OH OH Ph
COOMe Me OH Ph
H Me
COOMe Me OH Ph
OH COOR
Ph
eritro
OH
OH COOR
Ph
(R*,S*)(R*,S*)-eritro eritro
Me
Me OH Ph
COOR Me
eritro o treo treo? ?
METODO di MASAMUNE (1980)
OH
OH COOMe
Ph
anti
OH
Me
COOMe
Ph Me
anti
sin
O
HO Me Me H
Me Me
Ph
Me
Me
O
OH COOMe
O
2,32,3 -anti3,4-anti anti- 4,5 4,5-syn anti- 3,4 syn 2,4-syn//3,5 -anti anti syn//3,52,4
HOOC H
2
3
Me
4 5
Me H Ph
2S 2,3 2,3-syn syn- 3,4 3,4-anti anti-4,54,5-anti anti 2,42,4 -anti//3,5 -syn anti//3,5-
La condensazione aldolica può anche essere controllata utilizzando utilizzando acidi acidi di di Lewis. Per esempio se si utilizzano derivati del boro, quali dialchil boro boro triflati, triflati,ininpresenza presenza di una base debole quale la DIEA si ottiene ’enolato lenolato di boro corrispondente. l’
Il derivato di boro, acido di Lewis, si coordina con l’ l’ossigeno ossigeno carbonilico carbonilico
La La base base rimuove rimuove ilil protone protone acido acido generando generando ilil doppio doppio legame legame con con concomitante concomitante perdita perdita dello dello ione ione triflato triflato
Quindi l’ enolato di di boro boro viene viene aggiunto aggiunto ad ad un’ un’ aldeide, coordinandola. l’enolato
In questo modo il boro svolge il duplice ruolo di attivatore del carbonile carbonile (acido di Lewis) e di templante, portando i due reagenti vicini
A questo punto avviene l’ l’attacco attacco nucleofilo nucleofilo al al carbonile carbonile da da parte parte dell’’enolato C. enolato ee si si forma forma ilil nuovo nuovo legame legame CC-C. dell
Ossidazione con H22O22 in base porta ad ottenere la β -idrossi aldeide Se entrambi i composti carbonilici sono enolizzabili si riesce ad evitare la la ad evitare reazione di autocondensazione
La reazione può anche decorrere con elevate stereoselezioni
La reazione può anche decorrere con elevate stereoselezioni
L ‘enolato Z si forma preferenzialmente. La reazione con benzaldeide porta ad un solo prodotto, l’’addotto l addotto sin (si formano contemporaneamente due stereocentri).
sin
benzaldeide de ‘enolato Z si forma preferenzialmente. La reazione con benzaldei L‘enolato porta ad un solo prodotto, l’ l’addotto addotto sin (si formano conteporaneamente due stereocentri).
sin
anti
1,3-diassiale sfavorisce la formazione dell’ ’interazione 1,3 dell’ addotto anti L’interazione
Esercizi: Esercizi: Quale Quale è ilil prodotto prodotto maggioritario maggioritario atteso atteso per per ciascuna ciascuna delle delle seguenti seguenti reazioni: reazioni:
L’ L’addizione di un estere enolato ad un’ aldeide oo chetone un’aldeide chetone è una variante della della condensazione condensazione aldolica aldolica assistita assistita da da un un acido acido di di Lewis Lewis
Si addizione nucleofila al carbonile e la Si ha ha produzione produzione dell’ dell’ enolato, ll’’addizione protonazione protonazione per per fornire fornire l’l’alcol
Esercizio. Un carbanione derivato da un’ un’immina immina o da un’ un’ammide ammide terziaria può anche reagire con un composto carbonilico. Quale èè il prodotto maggioritario atteso dalle seguenti reazioni?
Un enzima, la fruttosiofruttosio -1,61,6-difosfato difosfato aldolasi aldolasi ,, FDPFDP-aldolasi, può essere utilizzata come catalizzatore in sintesi organica. In particolare essa utilizza l’ l’idrossiacetone idrossiacetone fosfato come reagente nucleofilo, insieme ad altri reagenti elettrofili.
La reazione fornisce in maniera stereospecifica due stereocentri, con stereocentri, con completo controllo della stereochimica del processo.
Il Il meccanismo meccanismo della della reazione reazione prevede prevede la la coordinazione coordinazione del del diidrossi diidrossi fosfato fosfato all’ all’enzima attraverso un legame imminico, il quale attraverso una una reazione reazione acido acido base base viene viene convertito convertito in in enammina enammina
l elettrofilo generando due nuove funzioni alcoliche L ’ enolo reagisce con l’’elettrofilo a geometria controllata.
Dopo aver reagito con il composto carbonilico il diidrossi acetone acetone fosfato viene idrolizzato rilasciando il prodotto della condensazione condensa zione aldolica....