Title | Energetica - -------- |
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Course | Bioingegneria del sistema motorio |
Institution | Politecnico di Milano |
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1. ENERGETICA Quali sono le fonti energetiche alla base del movimento. Il corpo umano (macchina automotrice) svolge l’azione grazie a motore interno alimentato da un certo combustibile. A livello periferico abbiamo un sistema di attuatori che genera una F e che è applicato al sistema scheletrico. I muscoli svolgono la funzione di generare forza dipende da caratteristiche muscoli (longitudinali o pennati) e anche da punto di inserzione. La forza impone uno spostamento al quale possiamo associare un lavoro L= F*ΔS. I valori di lavoro sono determinati dalle condizioni di attività del muscolo. Contrazione isometrica non ho spostamento dei punti di inserzione, non comporta variazione angolare della cinematica, no movimento. Condizione di equilibrio tra Lint e Lext. Fint=Fext Contrazione eccentrica Fext>Fint, Fint diretta in senso opposto allo spostamento che viene determinato, allungamento muscolo. Fa da freno al movimento stesso. Contrazione concentrica Fint>Fext, direzione spostamento stessa di Fint, accorciamento. Le forze applicate generano lavoro meccanico che mi permettono di rappresentare cinematica. Da dove arriva energia necessaria per generare F a livello muscolare? ATP. MECCANISMI ENERGETICI L’energia irradiata dal sole e raccolta dai vegetali sulla terra viene utilizzata per trasformare anidride carbonica e acqua in ossigeno e glucosio mediante fotosintesi. 6 CO 2+6 H 2 O +luce=C 6 H 12O 6 + 6 O 2
Nelle piante il glucosio può essere trasformato anche in grassi e proteine. Tutte queste sostanze, una volta ingerite, attraverso una serie di complesse reazioni chimiche e sintesi di composti intermedi, giungono a produrre un composto ad alta capacità esergonica (cioè in grado di produrre energia all’esterno), che è l’Adenosintrifosfato (ATP). Carboidrati forniscono 4,2 Kcal/g Lipidi 9.5 Kcal/g
Durante l’idrolisi che avviene durante la contrazione muscolare, si rompono i legami del primo e del secondo gruppo fosfato generando energia (12-14 Kcal/mole). ATP + H 20 → ADP + Pi+ energia
L’energia prodotta viene utilizzata per 4 scopi fondamentali Reazioni di sintesi per l’accrescimento, la riproduzione, il mantenimento e il rinnovamento dell’organizzazione cellulare La contrazione muscolare La trasmissione dell’impulso nervoso Fenomeni di trasporto attivo L’energia prodotta dall’idrolisi dell’ATP è stimata essere circa 7.3 Kcal/mole Un uomo a riposo richiede in media 72 Kcal/ora e utilizza circa 10 moli/ora di ATP. Il cammino in piano a 1.3 m/sec (circa 4.7 Km/ora) richiede circa 220 Kcal/ora o circa 30 moli/ora di ATP. L’energia prodotta dall’idrolisi di ATP non è sufficiente per svolgere tutte le attività, quantitativo ATP è troppo basso per far fronte alla spesa energetica resintesi ATP. ( 1 ) ATP +H 20 → ADP+ Pi + energia ( 2 ) CP + ADP ↔G + ATP scissione della fosfocreatina, mette in riproduzione ATP,
prima fornitura GP+ ADP ↔ G+ ATP scissione del fosfageno (anaerobica alattacida) glicogeno + Pi + ADP ↔ acidolattico+ ATP scissione del glicogeno (anaerobica lattacida) glicogeno o acidi grassi+ Pi + ADP +O 2 →CO 2+ H 2 O+ ATP fosforilazione ossidativa
aerobica Alla base della generazione di energia ci sono 3 reazioni: Anaerobica o Alattacido (scissione fosfageno) mi dà quantità necessaria di ATP per avere contrazione muscolare. GP=CP+ATP. Mette insieme relazione 1+2 o Lattacido (scissione glicogeno) produzione acido lattico, interviene quando i livelli energetici sono superiori ai livelli compensati da GP Aerobico (fosforilazione ossidativa) utilizza O2 ENERGIA PRODOTTA PER VIA AEROBICA
Dalla misurazione della quantità di energia trattenuta dall’organismo si può valutare l’energia aerobica prodotta. Misuro quanto O2 rimane nel corpo e viene usato per produrre energia aerobica. 20.93-Oe mi dice quanto O2 è stato consumato e quindi quanto è l’energia prodotta per via aerobica. Esistono dei sistemi che utilizzano la misura del volume di O2 espirato per dare indicazioni sullo sforzo associato a determinati movimenti. Come si associa lavoro a queste reazioni? Energia totale somma dell’energia relativa alle varie reazioni, responsabile del lavoro meccanico
Energia esergonica producono energia verso esterno Energia endogernica consumano energia Bidirezionale prevedono ricostruzione dell’elemento, questo richiede energia, consumano energia Esercizio submassimale livelli di energia limitati (aerobico)
Sottomassimale condizione energetica bassa, c’è una richiesta energetica 150 Kcal nette e abbiamo uno sforzo che cresce in funzione di Vo2, la curva rappresenta il quantitativo energetico prodotto dalla reazione aerobica, fino a uno sforzo massimale Vo2, max. (rossa) Sovramassimale quando energia richiesta è elevata (supera linea verde), necessariamente partirà un quantitativo energetico dato dalla somma dei 2 meccanismi aerobico (Vo2,max valore massimale + anaerobico lattacido, retta blu) Le curve spostate indicano il caso di atleti o individui poco allenati Atleti Vo2, max elevato Anossia Vo2, max minore Possibilità di misurate O2 per avere indicazione dell’energia legata all’esercizio che stiamo facendo. ACIDO LATTICO la sua produzione porta a situazione di dolore, comporta un aspetto negativo. Passeggiata lunga: no acido lattico, consumo in modo aerobico gli alimenti per avere consumo energetico. Il quantitativo di energia è alla base del lavoro meccanico, l’energia è fornita in prima analisi dagli alimenti (submax) energia potenziale metabolica associata a meccanismi fondamentali (scissione fosfageno, glicolisi, fosforilazione).
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Forte dissipazione di calore 60% e 40% trasformato in ATP. Idrolisi ATP fornisce energia, in parte viene dissipata.
Trasformazione di energia metabolica in lavoro meccanico Per la 2° principio della dinamica abbiamo generazione lavoro + dispendio energetico....