Esempio/prova d\'esame 2019, domande+risposte PDF

Title Esempio/prova d\'esame 2019, domande+risposte
Course Economia Aziendale E Bilancio - Modulo 2 (Bilancio)
Institution Università Commerciale Luigi Bocconi
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SOLUZIONE MATRICOLA/ STUDENT ID NOME/NAME ________________________________________ COGNOME/SURNAME ____________________________________ ANNO DI CORSO/YEAR OF STUDIES ________________________ PROVA DI/EXAM BILANCIO MODULO 2 – INS. COD. 30427 MODALITA’/TYPE OF EXAM DATA/DATE PROVA GENERALE GG MAGGIO 2...


Description

MATRICOLA/ STUDENT I D

SOLUZI ON E

NOME/NAME

________________________________________

COGNOME/SURNAME ____________________________________ ANNO DI CORSO/YEAR OF STUDI ES ________________________ PROVA DI/EXAM

BI LANCI O M ODULO 2 – I NS. COD. 3 0 4 2 7

MODALITA€/TYPE OF EXAM DATA/DATE

PROVA GEN ERALE

GG M AGGI O 2 0 XX

CLASSE/CLASS _________________________________________ Scrivere in stampatello

Pag. 1 di 15

ESERCIZIO 1 – DOMANDE DI TEORIA (3 punti) Il Candidato apponga una “X” all‚interno delle caselle corrispondenti alle risposte ritenute corrette.

VERO

FALSO

1

Se il pagamento del servizio reso da un€ impresa, è effettuato prima della conclusione dello stesso, l€impresa può riconoscere il ricavo

2

Per i debiti in valuta si deve procedere a stimare il presumibile valore di realizzo in funzione del rischio di inesigibilità ed in funzione del rischio dovuto alle fluttuazioni dei cambi

3

Il reddito imponibile, su cui applicare l€aliquota Ires, è dato dalla differenza tra valore e costi della produzione

X

4

I crediti in valuta vanno sempre iscritti nell'attivo circolante

X

5

Il bilancio consolidato rappresenta il gruppo come se fosse un€unica impresa, prescindendo dal frazionamento di soggetti giuridici che lo compongono.

6

In caso di applicazione del metodo del patrimonio netto, l'effetto fiscale latente sui plusvalori si calcola anche sull'avviamento.

Pag. 2 di 15

X X

X X

ESERCIZIO 2 – IMPOSTE CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE (6 punti) Il Candidato determini, in primo luogo, l‚ammontare del reddito imponibile e le imposte di competenza della società DEZEF S.p.A. A tal fine, si precisa che il Candidato può scegliere, alternativamente: - di utilizzare, per l‚effettuazione dei calcoli, la tabella riportata nella pagina seguente, oppure - di effettuare i calcoli nello spazio libero nella pagina che segue (si consideri che, in questo ultimo caso, le modalità di determinazione del RI e delle imposte di competenza dovranno essere chiare al correttore). Dopodiché, all‚interno degli spazi dedicati, il Candidato rediga a libro giornale le scritture contabili relative alla rilevazione delle imposte sul reddito dell‚esercizio (correnti e/o differite e/o anticipate e/o riversamenti di esercizi precedenti), avendo cura di indicare, per ogni singolo conto, le tavole di sintesi (CE per il Conto Economico, SP per lo Stato Patrimoniale) destinate ad accoglierne i saldi. ***** La società DEZEF S.p.A., residente in Italia ai fini fiscali, redige il proprio bilancio secondo le previsioni del Codice civile ed applica, ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, le ordinarie disposizioni del TUIR. Dal conto economico della società al 31/12/X, redatto sulla base di quanto disposto dalla normativa civilistica, emerge un risultato ante imposte pari ad € 30.000. Sono inoltre disponibili le seguenti informazioni: Nel corso dell€esercizio X la società ha contabilizzato fra i componenti positivi di reddito, ed incassato, dividendi per € 4.000. Ai fini fiscali, i dividendi percepiti sono esenti nella misura del 95% del loro ammontare; Nel conto economico dell€esercizio X risulta iscritto un “interesse attivo di mora” per € 3.400; esso tuttavia non è imponibile nell€esercizio X, in quanto sarà tassato solamente nell€esercizio X+1; Nel corso dell'esercizio X, fra i componenti negativi di reddito risulta iscritta la voce "Accantonamento per Fondo Rischi Legali” per € 5.000, fiscalmente non deducibile; la deducibilità di tale costo sarà consentita nell'esercizio in cui si manifesterà la perdita; Nel corso dell€esercizio precedente erano stati imputati nel conto economico, ma non erano stati dedotti, ammortamenti per € 2.000, i quali risultano fiscalmente deducibili nell€esercizio X; L•aliquota IRES in vigore è del 27,5%.

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(tabella) CALCOLO REDDITO IMPONIBILE

CALCOLO IMPOSTE

Casi di variazioni in aumento o in diminuzione

IMPORTO con relativi segni

Importo delle Imposte correnti, IMPOSTE DI COM PETENZ A differite o anticipate con relativi segni con relativi segni

+ 30.000

Reddito Ante Imposte (RAI)

VARIAZIONI IN AUMENTO Permanenti

Accantonamento fondo

Temporanee

+ 5.000

Imposte anticipate

- 1.375

Riversamenti VARIAZIONI IN DIMINUZIONE Permanenti

Dividendi 95%

- 3.800

Temporanee

Interessi attivi di mora

- 3.400

Imposte differite

+ 935

Riversamenti

Ammortam. Eserc.prec.

- 2.000

riversamento anticipate

+ 550

+ 25.800

RI

+ 7.095

IMPOSTE DI COMPETENZA ECONOMICA: ___ 7.205 ___ Libro giornale (NB: il numero di righe non è rappresentativo di quelle effettivamente necessarie per lo svolgimento dell€esercizio)

31/12/X Imposte correnti (CE)

a

Debiti tributari (SP)

7.095

7.095

a Imposte anticipate (CE)

1.375

1.375

Fondo imposte differite (SP)

935

935

550

550

d.d. Crediti per imposte anticipate (SP) d.d. Imposte differite (CE)

a

d.d. Imposte anticipate (CE)

a Crediti per imposte anticipate (SP)

Pag. 4 di 15

ESERCIZIO 3 – RENDICONTO FINANZIARIO (6 punti) Sulla base del bilancio di seguito riportato, si costruisca il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità secondo uno dei modelli esposti in aula. STATO PATRIMONIALE ATTIVITA'

Anno x

Anno x+1

350

688

Crediti tributari Crediti commerciali netti Rimanenze di Magazzino ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI

15 900 1.875 2.790

0 1.250 1.900 3.150

Impianti Macchinari (Fondo Ammort. Impianti) (Fondo Ammort. Macchinari) Crediti diversi (Fornitori di impianti) ATTIVITA' OPERATIVE FISSE

500 1.000 -500 -200 78 0 878

1.140 900 -600 -450 0 -40 950

200 200

270 270

4.218

5.058

LIQUIDITA'

Terreni ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE ATTIVITA'

PASSIVITA'

Anno x

Anno x+1

-1.200 0 -100 -300 -1.600

-1.370 -25 -445 -400 -2.240

-50 -300 0 -350

0 0 -500 -500

Capitale sociale Riserve Risultato d'esercizio MEZZI PROPRI

-1.508 -400 -360 -2.268

-1.508 -760 -50 -2.318

PASSIVITA' E PATRIMONIO

-4.218

-5.058

Debiti commerciali Debiti tributari Fondi rischi Debiti per t.f.r. PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI

Dividendi da distribuire Prestiti bancari a breve Prestiti obbligazionari DEBITI FINANZIARI

C.TO ECONOMICO X+1 Ricavi Rimanenze iniziali (Rimanenze finali) Costi operativi Acc. Fondi rischi VALORE AGGIUNTO Costo lavoro Quota TFR Ammortamento impianti Ammortamento macchinari RISULTATO CARATTERISTICO Interessi passivi RISULTATO DI COMPETENZA Plusvalenze Minusvalenze Ripristini di valore RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte correnti RISULTATO NETTO

6.730 -1.875 1.900 -5.030 -345 1.380 -800 -100 -100 -350 30 -35 -5 10 0 70 75 -25 50

Informazioni desumibili dalla nota integrativa: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.

Si è ripristinato il valore di un terreno La voce “Impianti” è incrementata per investimenti operati nell€anno Si è venduto un macchinario, realizzando una plusvalenza di € 10 La voce “Crediti Diversi” si riferisce ad una vendita di cespiti avvenuta nell€anno X Si sono rimborsati prestiti a breve termine Si è acceso un prestito obbligazionario Si sono pagati dividendi sull€utile dell€anno X-1 Pag. 5 di 15

(spazio per soluzione con METODO INDIRETTO)

Liquidità Anno X Liquidità Anno X+1 FLUSSO DI LIQUIDITA' DA SPIEGARE

350 688 338

+ Risultato netto + Ammortamenti - Ripristino di valore - Plusvalenza + Interessi passivi = Reddito spendibile +/- Variazione crediti tributari +/- Variazione crediti commerciali netti +/- Variazione magazzino +/- Variazione debiti commerciali +/- Variazione debiti tributari +/- Variazione fondo rischi +/- Variazione debito per TFR = Liquidità derivante dalla attività operativa corrente

50 450 -70 -10 35 455 15 -350 -25 170 25 345 100 735

- Investimenti +/- Variazione debiti vs fornitori di impianti +/- Variazione crediti diversi + Disinvestimento macchinari = Liquidità derivante (assorbita) da disinvestimenti o investimenti

-640 40 78 10 -512

+ Accensione di prestiti finanziari - Rimborso prestiti finanziari - Pagamento interessi passivi - Pagamento dividendi = Liquidità derivante (assorbita) da accensione/rimborso di finanziamenti

500 -300 -35 -50 115

= LIQUIDITA' TOTALE PRODOTTA (ASSORBITA) NELL'ESERCIZIO

338

Pag. 6 di 15

(PROSPETTO PER CHI DESIDERA PREDISPORRE IL RENDICONTO FINANZIARIO CON METODO DIRETTO)

ATTIVITA' OPERATIVE CORRENTI

PASSIVITA' OPERATIVE CORRENTI

ACCADIMENTI D'ESERCIZIO

CONTO ECONOMICO

LIQUIDITA'

Crediti commerciali netti

Rimanenze di Magazzino

Debiti commerciali

SITUAZIONE INIZIALE

=

350,0

900,0

1.875,0

900,0

Incasso crediti gestione corrente Pagamento debiti gestione corrente Ricavi

5.480,0

15,0

ATTIVITA' OPERATIVE FISSE Immob. Tecniche

(F.do Amm.)

Crediti/Debiti vendita cespiti

1.500,0

78,0

ATTIVITA' OPERATIVE ACCESSORIE

200,0

DEBITI FINANZIARI

MEZZI PROPRI





= =



Debiti (crediti) Debiti per t.f.r.e tributari F.di rischi

1.200,0

=

1.250,0

=

Rimanenze iniziali

1.875,0

=

(Rimanenze finali)

1.900,0

=

Costi operativi

5.030,0

Acc. Fondi rischi

345,0

Costo lavoro

800,0

Quota TFR

100,0

Ammortamenti

450,0

Interessi passivi

35,0

Imposte

25,0

= =

=

=

=

15,0

=

Pagamento TFR Ripristino valore terreno

=

Pagamento imposte iniziali

Disinvestimento macchinari



=

= =

= 70,0

10,0

=

100,0

=

Altri disinvestimenti

78,0

Investimenti

Accensione prestiti a m/l Rimborso prestiti

500,0

300,0

= =

Pagamento dividendi

50,0

=

640,0

=

=

Aumenti di capitale

=

Riduzioni di capitale

=

=

Chiusura dei conti

50,0

SITUAZIONE FINALE

=

688,0

1.250,0

1.900,0





2.040,0



270,0





=

variazioni

=

338,0

350,0

25,0





540,0



70,0



=

Pag. 7 di 15

=

ESERCIZIO 4 – VALUTAZIONI DI BILANCIO (8 punti) Esercizio 4.A - Avviamento Il Candidato apponga una crocetta in corrispondenza della risposta ritenuta corretta. Secondo i principi contabili internazionali, il fondo è una passività con scadenza o ammontare incerto che può essere iscritto in bilancio solo se si rispettano almeno due delle tre seguenti circostanze: 1. Vi è una obbligazione in corso quale risultato di eventi passati; 2. è probabile (più verosimile del contrario) che per adempiere a tale obbligazione si renda necessaria una fuoriuscita di risorse economiche; 3. l€ammontare dell€obbligazione può essere ragionevolmente stimato. □

Vero Falso

Esercizio 4.B - Domanda a risposta chiusa Il Candidato completi le frasi sotto riportate. La rappresentazione del leasing secondo il metodo finanziario nel bilancio dell€utilizzatore.

A) Alla stipula del contratto: - si iscrive il cespite tra le immobilizzazioni (SP), come se si trattasse di acquisto di un bene - al valore di mercato bel bene in leasing. RISPOSTA ALTERNATIVA pari alla somma dei canoni (detratti oneri fin.) + prezzo di riscatto.

- in contropartita si iscrive il debito verso la società di leasing - per un importo pari al valore attuale delle passività (canoni periodici e prezzo di riscatto) RISPOSTA ALTERNATIVA: al valore del bene iscritto nelle immobilizzazioni.

B) La contabilizzazione del canone avviene come segue: - si iscrive in DARE il canone periodico, suddiviso tra quota capitale (che riduce a SP il valore del debito verso la società di leasing) ed interesse passivo (a CE). - si iscrive in AVERE il debito verso fornitori. Pag. 8 di 15

RISPOSTA ALTERNATIVA: l‚uscita finanziaria relativa al pagamento del canone. C) A fine esercizio la società utilizzatrice rileva l‚ammortamento annuo (conto economico) ed il relativo fondo ammortamento (Stato Patrimoniale).

Esercizio 4.C - Operazioni in valuta

Il Candidato rediga le scritture contabili richieste, nello spazio dedicato in calce all‚esercizio. Alla data del 01.01.X+1, nella contabilità generale della società Alfa Spa risulta iscritta una “riserva utili su cambi non realizzati” pari ad € 100. Nel corso dell€anno X+1, tutti i crediti e i debiti in valuta degli esercizi precedenti vengono incassati / pagati. In data 20.11.X+1, Alfa vende merci ad un cliente statunitense per complessivi 4.000 USD, iscrivendo in bilancio, alla data di cessione, un credito pari ad € 3.000. In data 1.12.X+1, Alfa acquista materie prime da un fornitore svizzero per complessivi 2.000 CHF, iscrivendo in bilancio, alla data di acquisto, un debito pari ad € 1.500. In sede di chiusura di bilancio al 31.12.X+1, sia il credito residuo che il debito in valuta risultano ancora aperti. Il valore del credito iscritto a bilancio determinato in base al tasso di chiusura è pari a € 3.200 mentre il valore del debito iscritto a bilancio determinato in base al tasso di chiusura è pari ad € 1.400. L€ utile dell€esercizio X+1 è pari ad € 500. Il candidato effettui le scritture a libro giornale di destinazione dell‚utile realizzato nell‚anno X+1 alla data di approvazione del bilancio (13.4.X+2), sapendo che: -

la riserva legale ha già raggiunto il valore minimo prescritto dalla legge;

-

è intenzione dell‚assemblea attribuire ai soci tutto l‚utile distribuibile.

Si specifichino, per ogni singolo conto, le tavole di sintesi (CE per il Conto Economico, SP per lo Stato Patrimoniale) destinate ad accoglierne i saldi. Libro Giornale 13/4/X+2 a Utile Esercizio X+1

SP

Diversi Riserva Utili su Cambi non Realizzati Azionisti c/Dividendi

SP SP

500

Libro Mastro Utile Esercizio X+1 500

Azionisti c/Dividendi 300

Pag. 9 di 15

Riserva Utili su Cambi non R. 200

200 300

COMMENTO ALLA SOLUZIONE Le operazioni in valuta dell€esercizio X+1 hanno generato un utile netto presunto su cambi pari ad € 300 (€ 200 relativi all€operazione di cessione merci versus il cliente statunitense e € 100 relativi all€operazione di acquisto materie prime versus il fornitore svizzero). Tale utile netto presunto su cambi risulta superiore all€importo della Riserva Utili su Cambi non Realizzati precedentemente creata (pari a €100). Occorre adeguare la Riserva Utili su Cambi non Realizzati in sede di destinazione dell€utile dell€esercizio X+1 per un importo pari a € 200.

Esercizio 4.D - VALUTAZIONE IMMOBILIZZAZIONI In data 1/1/2014, la Società Oil&Gas S.p.A., operante nel settore della produzione di combustibili, riceve una fattura per l€acquisto di un impianto di trivellazione ad un prezzo pari ad Euro 2.400.000 pagato contestualmente. La vita economica utile dell€impianto è di 20 anni ed il valore residuo dello stesso al termine del periodo di ammortamento è stimato pari a zero. In data 31/12/2015, a seguito dei ribassi registrati nel prezzo del petrolio, il valore d€uso dell€impianto è determinato in Euro 2.000.000. Si risponda brevemente alle seguenti domande: 1) A quale valore viene iscritto l€impianto nel bilancio civilistico al 31/12/2015? Si deve esplicitare il calcolo. Quando il valore recuperabile (il maggiore tra il valore di mercato e il valore d•uso) è inferiore al valore netto contabile occorre procedere a una svalutazione dell•immobilizzazione. Pertanto il valore di iscrizione dell•immobilizzazione al 31/12/2015 è pari a 2.000.000 2.400.000,00 Costo d'acquisto - 120.000,00 Quota ammortamento 2.280.000,00 VNC al 31/12/2014 - 120.000,00 Quota ammortamento 2.160.000,00 VNC al 31/12/2015 2.000.000,00 Valore d'uso al 31/12/2015 160.000,00 Svalutazione 2015

2) A quanto ammonta l€eventuale svalutazione da effettuarsi nel bilancio al 31/12/2015? Si deve esplicitare il calcolo. È pari alla differenza tra VNC al 21/12/2015 = 2.160.000 e il valore d•uso = 2.000.000 => 160.000 3) Qualora nel corso dell€anno 2016 vi fosse un rialzo stabile del prezzo del petrolio tale da determinare un valore d€uso dell€impianto superiore al relativo valore netto contabile, indicare quale operazione dovrà compiere la società tra quelle di seguito elencate: a. Un ripristino di valore; b. Nulla, in ossequio al principio di prudenza.

Pag. 10 di 15

ESERCIZIO 5 – BILANCIO CONSOLIDATO (8 punti)

In data 01/01/X la società KANGA S.p.A. acquista una partecipazione del 70% nella società ROO S.p.A. pagando un prezzo di € 15.000. Lo Stato Patrimoniale della società ROO S.p.A. alla data d€acquisto era così composto:

STATO PATRIMONIALE ROO al 01/01/X ATTIVITA• PASSIVITA• E PATRIMONIO NETTO Impianti al netto del Fondo di Ammortamento 16.500 Passività 27.900 Fabbricati Industriali al netto del Fondo di Ammortamento 5.500 Terreni 7.800 Capitale sociale 2.500 Rimanenze 1.500 Riserve 2.100 Altre attività 1.200 TOTALE ATTIVITA• 32.500 TOTALE PASSIVITA• 32.500

In base alla perizia effettuata alla data di acquisto della partecipazione, la differenza fra il costo di acquisto della partecipazione e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile della società ROO si giustifica come segue:

Attività/Passività Impianti Fabbricati Industriali Terreni

Plusvalore al 70% 3.000

Vita utile

4.000

20 anni

10 anni

2.000

Si precisa che tali plusvalori sono espressi al lordo dell€effetto fiscale e che l ˆulteriore differenza è considerata avviamento (Goodwill) e ammortata in 5 esercizi. Si precisa che le eventuali imposte differite passive e attive prevedono l€applicazione di un€aliquota fiscale del 10%.

Pag. 11 di 15

Nel corso dell€esercizio X ...


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