Demografia svic unibo 2019-2019 PDF

Title Demografia svic unibo 2019-2019
Author Anonymous User
Course Scienze politiche
Institution Università di Bologna
Pages 25
File Size 2 MB
File Type PDF
Total Downloads 46
Total Views 181

Summary

Slide del corso di demografia del corso svic unibo...


Description

Demografia Roberto Impicciatore Lezione 1 Presentazione del corso

Presentazione del corso Il corso si propone di sviluppare la comprensione dei meccanismi evolutivi delle popolazioni e le relazioni tra comportamenti demografici individuali e fattori contestuali. Si parte dall’analisi di lungo periodo della popolazione del mondo e dallo studio delle relazioni tra fattori demografici e socio-economici nella storia dell’uomo, per giungere ad analizzare questioni di stretta attualità. Da una parte, verranno trattati temi di portata globale quali lo sviluppo sostenibile, la situazione dei paesi in via di sviluppo, le migrazioni internazionali, la disuguaglianza e gli effetti delle politiche sociali; dall’altra verranno affrontate le recenti tendenze che caratterizzano la popolazione europea ed italiana come l’invecchiamento, la bassa fecondità, il ritardo nella transizione allo stato adulto e la diffusione di nuove forme di unione.

1

Conoscenze e abilità da conseguire L’approccio utilizzato cerca di mettere in evidenza il carattere interdisciplinare della ricerca demografica e di sviluppare le capacità di analisi quantitativa di questi fenomeni. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: -

valutare criticamente le tendenze demografiche in atto inserendole all’interno delle principali teorie socio-demografiche;

-

valutare e applicare i principali indicatori demografici e di sviluppo delle popolazioni;

-

applicare le metodologie statistiche adeguate per l’analisi dei dati relativi alle principali indagini demografiche e sociali condotte soprattutto da organismi internazionali.

Programma L’evoluzione di lungo periodo della popolazione mondiale Le grandi epidemie. Crescita demografica e sviluppo economico. Le misure della crescita. La transizione demografica. Le recenti tendenze demografiche in Europa e in Italia. bassa fecondità, mortalità, nuove forme di unione, invecchiamento. Crisi giovanile e transizione allo stato adulto. La conciliazione lavorofamiglia. Sistema di genere. La seconda transizione demografica Elementi di Analisi Demografica Struttura per età. Diagramma di Lexis. Tassi e probabilità. Misure della fecondità e della riproduttività. Migrazioni internazionali e paesi poveri. Le teorie sulle migrazioni umane. Le migrazioni in Italia. Migrazioni familiari e seconde generazioni di immigrati. La popolazione dei paesi poveri. Politiche di popolazione. Futuro demografico e sviluppo sostenibile.

2

1 2 3

Data Lun 24.09 Gio 27.09 Ven 26.09

Ora e aula 09:00-11:00 aula 2 11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

Argomento Introduzione La popolazione nel lungo periodo La crescita della popolazione mondiale

4 5

Lun 01.10 Ven 05.10

09:00-11:00 aula 2 09:00-11:00 aula A S. CR.

Le misure della crescita demografica Le grandi epidemie e adattamento alle costrizioni

6

Lun 08.10

09:00-11:00 aula 2

Popolazione e sviluppo economico: dalle origini a Malthus

7 8

Gio 11.10 Ven 12.10

11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

Popolazione e sviluppo: pessimisti vs ottimisti La transizione demografica

9 10 11

Lun 15.10 Gio 18.10 Ven 19.10

09:00-11:00 aula 2 11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

Mortalità e fecondità in Europa Struttura per età L’invecchiamento in Italia

12 13 14

Lun 22.10 Gio 25.10 Ven 26.10

09:00-11:00 aula 2 11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

Principi di analisi demografica Il diagramma di Lexis. Misure della fecondità

15

Lun 29.10

09:00-11:00 aula 2

Bassa fecondità, sistema di genere e STD

16 17 18

Lun 05.11 Gio 08.11 Ven 09.11

09:00-11:00 aula 2 11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

Transizione all’età adulta in Europa Tavole di mortalità e analisi della sopravvivenza* Tavole di mortalità e analisi della sopravvivenza*

19 20 21

Lun 12.11 Gio 15.11 Ven 16.11

09:00-11:00 aula 2 11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

Le migrazioni internazionali in una prospettiva globale* Le teorie che spiegano i movimenti migratori Il quadro migratorio in Italia*

22 23 24

Lun 19.11 Gio 22.11 Ven 23.11

09:00-11:00 aula 2 11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

L’atteggiamento verso l’immigrazione Le seconde generazioni di immigrati La popolazione nei paesi in via di sviluppo*

25 26 27

Lun 26.11 Gio 29.11 Ven 30.11

09:00-11:00 aula 2 11:00-13:00 aula 1 09:00-11:00 aula A S. CR.

India e Cina Futuro demografico e sviluppo sostenibile* Ripasso*

Calendario esercitazioni (con il tutor) DA DEFINIRE Sono previste 5 esercitazioni di 2 ore al di fuori dell’orario di lezione. Misure della crescita Piramidi per età, indicatori strutturali. Tassi generici e specifici Tassi e probabilità. Lexis Misure della fecondità Tavole di mortalità

VEDI syllabus18-19 su sito E-LEARNING https://iol.unibo.it/course/view.php?id=27614 oppure https://elearning-cds.unibo.it

3

Testi di riferimento (per tutti) -

Materiale didattico messo a disposizione dal docente durante il corso su portale E-learning https://elearning-cds.unibo.it

-

M. Livi Bacci. Storia minima della popolazione del mondo. Il Mulino. Bologna. 2011.

-

A. Rosina e A. De Rose. Demografia. Egea. Milano. 2014.

-

A. Angeli e S. Salvini. Popolazione mondiale e sviluppo sostenibile. Il Mulino. Bologna. 2018 (Testo addizionale per non frequentanti)

Manuale di consultazione: - G. De Santis. Demografia. Il Mulino. 2010. Capitoli: 1(tutto), 2 (par 1-7), 3 (tutto), 4 (tutto), 5 (par 1-4), 6 (par. 1-6), 8 (par. 1, 2), 9 (par 1,2), 10 (tutto).

4

Modalità d’esame (Frequentanti) Esame scritto + attività d’aula (presentazione in aula di materiali concordati con il docente e consegna di una relativa scheda) La prova scritta viene valutata fino a 25/30. Oltre a rispondere ad alcune domande di tipo teorico, gli studenti dovranno svolgere alcuni esercizi in cui dimostrano di saper applicare gli strumenti acquisiti e interpretare i risultati ottenuti. L’attività d’aula permette di ottenere fino a 6 punti che andranno a sommarsi al punteggio ottenuto alla prova scritta.

Modalità d’esame (Non frequentanti) Esame scritto (valutato in 30-esimi). Oltre a rispondere ad alcune domande di tipo teorico, gli studenti dovranno svolgere alcuni esercizi in cui dimostrano di saper applicare gli strumenti acquisiti e interpretare i risultati ottenuti. Rispetto alla prova scritta prevista per i frequentanti, il test conterrà un quesito addizionale (5 pt) relativo al testo di Angeli e Salvini.

Metodi didattici Lezioni frontali (54 h). Esercitazioni in laboratorio con utilizzo del software Excel (10 h). Presentazione in aula da parte degli studenti di materiali concordati con il docente.

Strumenti a supporto della didattica Materiali (slides, esercizi, testi di approfondimento) disponibili online attraverso ELEARNING https://elearning-cds.unibo.it Utilizzo di strumentazione informatica per elaborazione fogli di calcolo.

5

Attività d’aula. Modalità di realizzazione delle presentazioni.

La prova consiste nel presentare e discutere durante le lezioni uno specifico tema concordato con il docente. L’attività è prevista per piccoli gruppi (fino a 3 componenti). Ogni tema verrà affrontato da due gruppi i quali dovranno impostare un punto di vista antitetico Ad es. sul tema della regolamentazione dei flussi di immigrati dall’estero, un gruppo sosterrà la necessità di aprire le frontiere, l’altro di chiuderle, oppure, sul tema del declino demografico, un gruppo sosterrà la necessità di aumentare la fecondità, l’altro potrebbe suggerire soluzioni alternative. Non necessariamente la tesi supportata nella presentazione deve essere condivisa da chi la presenta. Anzi, è preferibile difendere una tesi su cu non si è d’accordo. Questo rappresenta un utile esercizio a livello didattico in quanto permette di inquadrare la problematica da una diversa prospettiva.

Attività d’aula. Modalità di realizzazione delle presentazioni.

Modalità di realizzazione: -

Ogni studente ha a disposizione tra i 5 e i 10 minuti per la propria parte di presentazione.

-

Le varie presentazioni per ogni gruppo devono essere integrate e organizzate in maniera coerente.

-

Si possono mostrare slides contenenti grafici e/o tabelle. Limitare slides con testo (solo se in forma di liste con i punti principali da argomentare).

-

Supportare con evidenze la propria posizione (dati in forma di grafici, tabelle, mappe, ecc.). Le fonti utilizzate vanno sempre riportate (sotto ogni grafico, tabella, e alla fine della presentazione)

-

Ogni gruppo dovrà preparare una domanda da porre al gruppo concorrente.

6

Possibili argomenti per le simulazioni 1. Siamo troppi sulla terra? 2. Ci sono pochi immigrati. Sarebbe più opportuno facilitare l’ingresso a nuovi flussi di immigrati. 3. È giusto che i giovani restino a vivere a casa dei genitori il più a lungo possibile. 4. Le misure di sostegno economico a seguito della nascita di un figlio (baby bonus) servono ad aumentare la fecondità 5. Non ci sono problemi di sostenibilità imminenti nel mondo e vi sono ancora ampi margini di crescita per la popolazione mondiale. 6. Le caratteristiche sociali e culturali degli stranieri in Italia non permetteranno mai di arrivare a una reale integrazione. 7. L’invecchiamento della popolazione può rappresentare una risorsa per i prossimi decenni.

Siti di divulgazione scientifica (demografica, sociale, economica) -

http://www.neodemos.info https://www.rivistailmulino.it/ http://www.limesonline.com/ www.lavoce.info http://www.economiaepolitica.it/ http://www.nelmerito.com/ http://www.newwelfare.org/ www.niussp.org http://www.population-europe.eu/ https://www.populationmatters.org/ http://demographymatters.blogspot.it/

7

Siti di interesse demografico -

http://unstats.un.org/unsd/demographic/sconcerns/migratio n/ http://www.conversationsforabetterworld.com/ http://www.unfpa.org/world-population-trends http://www.ined.fr/en/everything_about_population/ http://www.fieri.it/ http://www.imi.ox.ac.uk http://www.iom.int/jahia/jsp/index.jsp http://www.who.int http://www.unece.org/ http://epp.eurostat.ec.europa.eu/ http://www.oecd.org

Ricevimento Mercoledì 11:00-13:00 Stanza 214 (2° piano), via delle Belle Arti, 41 Controllate sempre eventuali variazioni sul sito web personale (aggiornato in tempo reale) https://www.unibo.it/sitoweb/roberto.impicciatore

8

Che cos’è la Demografia?

9

La distribuzione della popolazione nel mondo

10

11

12

13

14

15

La Demografia

Popolazione: un insieme di individui, stabilmente costituito, legato da vincoli di riproduzione e identificato da caratteristiche territoriali, politiche, giuridiche, etniche e religiose In maniera più dettagliata la Demografia può essere definita come:

Due motivi per studiarla • Il primo è che parla di noi e delle scelte che facciamo nel percorso di costruzione della nostra vita. • Il secondo è che ci aiuta a decifrare meglio le specificità e i cambiamenti del nostro tempo stimolandoci ad alzare lo sguardo oltre il presente per cogliere le dinamiche di medio e lungo periodo delle grandi trasformazioni in corso.

32

16

Due obiettivi sostanziali:

1. ottica descrittiva (Cosa): cercare di misurare i fenomeni (cambiamenti spaziali e temporali a seguito di nascite, morti, movimenti migratori, cambiamenti nella struttura di una popolazione, formazione e scioglimento delle unioni, ecc.).

2. ottica esplicativa o comprendente (Perché) : cercare di capire le relazioni causali sottostanti ai fenomeni osservati. Presuppone un’ottica multidisciplinare. Ad esempio, se si vuole capire perché si fanno pochi figli: motivi economici, sociali, psicologici, politici, biologici.

Le fonti

17

Le fonti demografiche Si possono classificare in:

a. quelle che fotografano gli individui in un determinato istante (stato della popolazione) - censimenti, - indagini campionarie trasversali quali ad esempio: Indagine trimestrale ISTAT sulle forze di lavoro ; Indagine multiscopo ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” Indagine sui consumi delle famiglie

b. quelle che seguono nel tempo gli individui - rilevazioni del movimento (flussi) della popolazione (Stato civile e Anagrafe) - Indagini prospettiche longitudinali

c. quelle che ricostruiscono ex-post la storia degli individui - Indagini retrospettive longitudinali

Il censimento Ha lo scopo di valutare la consistenza numerica e le principali caratteristiche strutturali di una popolazione in un dato istante. Ha l’ambizione di essere  universale (esteso a tutte le unità di una popolazione)  simultaneo (riferito a uno stesso istante)

Vantaggi: elevato dettaglio territoriale comparabilità internazionale fornisce la possibilità di aggiornare le anagrafi e costituisce la base per indagini più approfondite; Svantaggi: costo elevatissimo; problemi nella qualità dei dati (sottoregistrazione, doppia registrazione) ritardo temporale nella disponibilità dei dati

18

Il censimento Contenuti del censimento:  informazioni demografiche (almeno età, anno e luogo di nascita, sesso, relazione di parentela tra i componenti della famiglia, cittadinanza, [ethnicity])  informazioni socio-economiche (istruzione, [alfabetizzazione], occupazione, [reddito], condizioni abitative)  Altre informazioni (caratteristiche dell’abitazione, luogo di residenza e occupazione cinque anni prima, luogo di studio e lavoro e indicazione dei mezzi per gli spostamenti) In alcuni paesi, i censimenti hanno una parte comune per tutti e una parte somministrata solo a un campione della popolazione (Ad es. EHF 1999 o censimento USA 2000)

Il censimento

I censimenti nella storia Egitto, 3000 a.C Censimento ogni due anni, lista delle famiglie e degli abitanti di ciascuna casa Antica Roma ogni cinque anni censimento a scopi fiscali Censimenti moderni dal 1600 in Europa, 1666 in Québec. Primo censimento con criteri moderni: Inghilterra, 1841.

Curiosità Cina: Il Censimento del 2000 ha omesso l’ 1,81% della popolazione pari a 22,5 milioni di persone. USA Censimento 1990: 8,4 milioni di persone non registrate e 4,4 milioni di doppi conteggi

19

Registri amministrativi Stato civile eventi (nascite, morti, migrazioni, matrimoni) avvenuti nel territorio di competenza (pop. presente).

Anagrafe elenco della popolazione residente continuamente aggiornato per iscrizione (nascite, immigrazione) e cancellazione (morte, emigrazione).

Vantaggi:  universalità (presunta); continuità temporale  dati disponibili per piccole aree Svantaggi:  Costi elevati (continuità)  tempestività dell’informazione relativamente bassa su vasta scala  Mancate registrazioni (nascite, iscrizioni e cancellazioni)

Indagini campionarie Rilevazioni realizzate su un campione rappresentativo di individui per ottenere informazioni su una molteplicità di tematiche (fecondità, mortalità infantile, migrazioni, matrimoni ecc.). Tra i principali vantaggi emergono:  minor costo  maggior dettaglio nell’informazione raccolta L’indagine campionaria può essere: - trasversale, (realizzare una istantanea della popolazione); - longitudinale retrospettivo - longitudinale prospettico (panel)

20

Labour force survey (EU-LFS)

The EU LFS is a large household sample survey providing quarterly results on labour participation of people aged 15 and over as well as on persons outside the labour force.

1983-onwards All 28 member states plus Ireland, Norway and Switzerland.

Labour Force Surveys are conducted by the national statistical institutes across Europe and are centrally processed by Eurostat: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/microdata/lfs

21

Indagini retrospettive Si ricostruisce la storia degli eventi degli individui intervistati in base a domande sul passato. Vantaggi  velocità nella raccolta e nella disponibilità dei dati;  costi ridotti; Svantaggi  si può intervistare solo chi è ancora vivo (problemi di selezione).  problemi di memoria  impossibilità di ricostruire stati “soggettivi”, atteggiamenti e valori del passato.

22

Generation and Gender Surveys (GGS) New generation of surveys in family and fertility focusing on intergenerational ties and gender relations. European Economic Commision of United Nations UN/ECE http://www.ggp-i.org/

23

Demographic and Health Survey (DHS, DHS+)

Retrospective surveys n developing countries started during Ninentes and currently evolving.

Child mortality, HIV diffusion and knowledge, malaria, literacy, anthropometric traits, pregancies, births, etc.

www.measuredhs.com

(DHS, DHS+) Participating countries

24

https://www.ined.fr/en/everything_about_population/populationgames/world-population-me/

25...


Similar Free PDFs