Esercizi agg BEP e scala consol 2018 PDF

Title Esercizi agg BEP e scala consol 2018
Author David Report
Course Economia Aziendale E Gestione Delle Imprese / Management
Institution Università Commerciale Luigi Bocconi
Pages 4
File Size 128.9 KB
File Type PDF
Total Downloads 73
Total Views 134

Summary

Download Esercizi agg BEP e scala consol 2018 PDF


Description

ESERCIZI AGGIUNTIVI SULLE ECONOMIE E PUNTO DI PAREGGIO ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE (30060) 2018/ 2019 ESERCIZIO A L’azienda TAV&TAV, operante nel settore dell’arredamento, ha bisogno delle seguenti componenti per la realizzazione del suo ultimo modello di tavolo pieghevole: Risorsa

Prezzo (euro)

unitario

Materia A Materia B Energia Lavorazioni esterne

25 28 3,5 12

I costi fissi legati alla realizzazione del prodotto sono i seguenti: Voce di costo Stipendi personale dirigenziale Ammortamenti Spese generali e amministrative Spese di marketing Spese per ricerca e sviluppo

Euro 40.000 6.000 5.000 6.500 3.000

Sapendo che il prodotto sarà venduto al prezzo di 120€ il pezzo, si determini il punto di pareggio in volume per il periodo di riferimento. ESERCIZIO B L’azienda Rossi ha la seguente struttura dei costi: Risorsa Materie prime Lavorazioni esterne Provvigioni Ammortamenti Retribuzioni Spese amministrative

Euro 20 25 10 15.000 60.000 5.000

Secondo le ricerche di mercato effettuate, l’azienda stima una vendita di 500 unità di prodotto. Si determini il prezzo unitario al quale deve essere venduto il prodotto posto che si vuole ottenere un utile di 15.000€ e che l’azienda dovrà pagare il 40% di imposte sul reddito. ESERCIZIO C La LINEA S.p.A”, azienda produttrice di piastre per capelli, ha lanciato una nuova piastra che sta avendo un notevole successo. L’impianto attuale è però obsoleto, e l’azienda deve perciò procedere ad un nuovo investimento. E’ incerta rispetto alle dimensioni del nuovo impianto, sono ipotizzate due diverse capacità produttive: 200.000 e 300.000 pezzi annui. Linea S.p.A. vende attualmente 150.000 piastre all’anno, ma le stime di vendita sono ottime, soprattutto considerando l’ipotesi di ridurre un poco i prezzi, attualmente di 18 euro. Sono ipotizzate vendite in crescita pari a 200.000 pezzi il primo anno e 250.000 il secondo anno. Riducendo il prezzo a 16 si potrebbero ipotizzare anche 280.000 pezzi (per il secondo anno). I dati relativi alle 2 ipotesi sono sintetizzati nella tavola seguente.

Impianto A Capacità produttiva, numero di pezzi per anno Produzione effettiva, numero di pezzi

Impianto B 200.000 …

300.000 …

5.000.000

6.000.000

10

10

3 35.000

4 35.000

300.000

410.000

Costo unitario componenti, euro

9

9

Costo unitario energia, euro

1

0,5

Costo totale degli impianti, euro Vita utile degli impianti, anni Numero dipendenti indiretti Costo annuo per dipendente indiretto, euro Affitto annuo capannone, euro

• • • •

Calcolare il grado di saturazione della capacità produttiva nelle tre ipotesi previste. Calcolare il costo medio unitario. Quali economie si realizzano? Come si spiegano? Giudicare la convenienza economica della riduzione di prezzo prevista.

ESERCIZIO D L'azienda TAERB, produttrice di tagliaerba elettrici, sta valutando la possibilità di esternalizzare la produzione del meccanismo di accensione della macchina, componente che attualmente produce in proprio. Stando alle ricerche di mercato effettuate l'azienda stima una vendita di 1.500 pezzi. I dati relativi alle due opzioni sono riportati nella tabella seguente:

MAKE Capacità produttiva, numero di pezzi per anno Unità vendute Prezzo unitario di vendita (euro) Costo unitario componente aggiuntivo (euro) Costo unitario altri materiali (euro) Costo totale lavoro indiretto (euro) Costo totale impianti (euro) Vita utile impianti (anni) Altri costi fissi (euro)

BUY

2.000

2.000

1.500 450

1.500 450

0

35

310 60.000 250.000 10 120.000

280 40.000 215.000 10 95.000

a) Stando a queste ipotesi qual è l'opzione preferibile per l'azienda TAERB? b) Calcolare il punto di pareggio in ciascuna delle due opzioni e darne una rappresentazione grafica. c) Calcolare il grado di elasticità operativa in ciascuna delle due opzioni.

SOLUZIONI ESERCIZIO A Costi fissi totali = 60.500€ Costo variabile unitario = 68,5€ Margine di contribuzione unitario = (P – Cvu) = 120€ – 68,5€= 51,5€ BEP (volume) = Costi fissi totali / Margine di contribuzione = 1175 unità. ESERCIZIO B Partendo dalla formula del punto di profitto: Q= (Costi fissi totali + Utile ricercato + Imposte)/prezzo - cvu, si può mettere come incognita il prezzo: prezzo-cvu=(Costi fissi totali + Utile ricercato + Imposte)/Quantità prezzo=(Costi fissi totali + Utile ricercato + Imposte)/Quantità + cvu Reddito ante imposte = 25.000€ (15.000/60%); Imposte=10.000€ Costi fissi totali = 80.000€ Utile ricercato = 15.000€ Quantità prevista di vendite = 500 unità di prodotto Costo variabile unitario = 55€ Prezzo=(80.000+10.000+15.000)/500 + 55 Prezzo di vendita = (105.000/500) + 55 = 265€ ESERCIZIO C S devono considerare 3 ipotesi. L’impianto A sfruttato al 100%, l’impianto B con una produzione di 200.000, 250.000, 280.000 (in questa ipotesi il prezzo si riduce a 16).

Impianto A

Impianto B

Impianto B

300.000

300.000

300.000

200.000 100%

200.000 67%

250.000 83%

280.000 93%

Ammortamento

500.000

600.000

600.000

600.000

Stipendi dipendenti indiretti

105.000

140.000

140.000

140.000

Affitto annuo capannone, euro COSTI FISSI

300.000 905.000

410.000 1.150.000

410.000 1.150.000

410.000 1.150.000

COSTI VARIABILI TOTALI

2.000.000

1.900.000

2.375.000

2.660.000

COSTI TOTALI

2.905.000

3.050.000

3.525.000

3.810.000

Costo medio unitario prezzo Ricavi totali

14,53 18 3.600.000

15,25 18 3.600.000

14,1 18 4.500.000

13,61 16 4.480.000

695.000

550.000

975.000

670.000

Capacità produttiva, numero di pezzi per anno

200.000

Produzione effettiva, numero di pezzi Grado di sfruttamento

Reddito operativo

Impianto B

Vi sono economie di scala, poiché anche con uno sfruttamento inferiore al 100% il secondo impianto ha un costo medio inferiore, purché le previsioni di vendita siano attendibili e superiori a 200.000 pezzi. La soluzione migliore, se le stime di vendita sono attendibili, sarebbe quella di procedere con l’impianto più grande, senza riduzioni di prezzo. ESERCIZIO D MAKE Unità vendute Ricavi totali (euro) Costi variabili totali (euro) Costi fissi totali (euro) Risultato operativo (euro) Prezzo Unitario di Vendita (euro) Costo variabile Unitario (euro) Margine di contribuzione unitario (euro) BEP in volume Costi variabili nel BEP (euro) Elasticità operativa (CVT nel BEP / CF)

BUY

1.500 675.000 465.000 205.000 5.000

1.500 675.000 472.500 156.500 46.000

450 310 140 1.464

450 315 135 1.159

453.840 2,21

271.530 2,33

Stando alle ipotesi iniziali, all’azienda TAERB conviene esternalizzare la produzione del meccanismo di accensione della macchina. Questa scelta comporterebbe un incremento del risultato operativo di 41.000€, rispetto alla produzione in proprio del componente, consentendo all’azienda di raggiungere prima il punto di pareggio e abbassare così il rischio operativo dell’impresa. Un risultato corroborato dal fatto che le due alternative presentano valori analoghi di flessibilità operativa....


Similar Free PDFs