Title | Eserciziario |
---|---|
Course | Economia Aziendale |
Institution | Università degli Studi di Parma |
Pages | 84 |
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eserciziario...
gli
eserciziari
di
McGraw-Hill
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
Eserciziario di Economia Aziendale
A cura di Claudia Imperatore
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
Indice Capitolo 7 Il modello del bilancio – Esercizi Il modello dei circuiti Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Esercizio 4 Esercizio 5 Gli schemi di conto economico e stato patrimoniale Esercizio 6 Esercizio 7 Esercizio 8 Le operazioni di esercizio Esercizio 9 Esercizio 10 Esercizio 11 La redazione di bilancio Esercizio 12 Esercizio 13 Esercizio 14 Esercizio 15
Capitolo 9 Strumenti contabili per le decisioni economiche – Esercizi Break-event point di impresa monoprodotto Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Esercizio 4 Esercizio 5 Break-event point impresa multiprodotto Esercizio 6 Esercizio 7 Conto economico per linea di prodotto Esercizio 8 Analisi della redditività di diverse aree di prodotto Esercizio 9 Esercizio 10 Analisi reddituale per area strategica di affari Esercizio 11
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
Capitolo 5 Le risorse – Casi aziendali (N.B.: i Casi aziendali 5.1 e 5.2 sono pubblicati nel volume)
Caso aziendale 5.3 Caso aziendale 5.4 Caso aziendale 5.5 Caso aziendale 5.6 Caso aziendale 5.7
Il capitale umano: La Formula Uomo Ferrari La filosofia di Ingvar Kamprad, il fondatore di Ikea La ricetta segreta e il marchio Coca Cola La tribù Ducati La reputazione di British Petroleum
Caso aziendale 5.8 Come acquisire risorse e competenze: la partnership Disney-Pixar Caso aziendale 5.9 Nicolas Hayek, il creatore della Swatch Caso aziendale 5.10 I team manager delle scuderie di Formula 1 Caso aziendale 5.11 Il caso Profumo Caso aziendale 5.12 Vantaggi competitivi a breve durata: i brevetti farmaceutici
Capitolo 8 Gli stakeholder e la responsabilità sociale – Casi aziendali Caso aziendale 8.1 Caso aziendale 8.2
Quando lo shareholder sono i dipendenti: Scott Bader Gli stakeholder del Padova Calcio
Caso aziendale 8.3 Caso aziendale 8.4 Caso aziendale 8.5 Caso aziendale 8.6
Le aspettative degli stakeholder di Camelot Il nuovo approccio agli stakeholder di Nike Esempio di responsabilità sociale reattiva: la Royal Dutch Shell La responsabilità sociale di Illycaffè
Caso aziendale 8.7 Caso aziendale 8.8
Approccio agli stakeholder: Monnalisa Approccio agli stakeholder: Granarolo
La storia della CuordiCrema – Caso longitudinale Capitolo 3 Capitolo 4 Capitolo 5 Capitolo 7 Capitolo 8 Capitolo 9
Governo e funzionamento delle aziende (il modello dei circuiti) Soggetto economico e corporate governance Le risorse Il modello del bilancio Gli stakeholder e la responsabilità sociale Strumenti contabili per le decisioni economiche (BEP e analisi per ASA)
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
Capitolo 7 Il modello del bilancio – Esercizi Il modello dei circuiti Esercizio 1 Si evidenzino il tipo di variazione (finanziaria o economica), il segno della variazione (positiva o negativa) e il valore correlato delle seguenti operazioni di esterna gestione: a) acquisto di materie prime e di consumo per € 2500, pagamento in contanti; b) vendita di prodotti finiti per € 4500, regolamento dilazionato; c) accensione di mutuo per € 48 000. Soluzione
a)
Aspetto
Tipo e segno della variazione
Causale
Valore
Originario
Finanziaria negativa
€ 2500
Derivato
Economica negativa
Uscita di cassa Costo d’acquisto di materie prime
Originario
Finanziaria positiva
Derivato
Economica positiva
Originario
Finanziaria positiva
Permutazione finanziaria
Finanziaria negativa
b)
c)
Aumento crediti di funzionamento Ricavi di vendita di prodotti finiti Entrata di cassa Incremento di debiti di finanziamento
€ 2500
€ 4500 € 4500
€ 48 000 € 48 000
Esercizio 2 Si evidenzino il tipo di variazione (finanziaria o economica), il segno della variazione (positiva o negativa) e il valore correlato delle seguenti operazioni di esterna gestione: a) pagamento di salari e stipendi per € 9000, regolamento in contanti; b) incasso di anticipo da cliente per € 3200;
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e c) conferimento di capitale sociale per € 4000 da parte di un nuovo socio che versa immediatamente € 1500.
Soluzione Aspetto
Tipo e segno della variazione
Causale
Valore
a)
Originario Derivato
Finanziaria negativa Economica negativa
Uscita di cassa Salari e stipendi
€ 9000 € 9000
b)
Originario
Finanziaria positiva
€ 3200
Permutazione finanziaria
Finanziaria negativa
Entrata di cassa Incremento di debito di funzionamento
Originario
Finanziaria positiva
Entrata di cassa
€ 1500
Originario
Finanziaria positiva
Derivato
Economica positiva
€ 3200
c) Incremento di crediti di funzionamento Incremento di capitale sociale
€ 2500 € 4000
Esercizio 3 Si evidenzino il tipo di variazione (finanziaria o economica), il segno della variazione (positiva o negativa) e il valore correlato delle seguenti operazioni di esterna gestione: a) pagamento di anticipo a fornitori per € 1500; b) acquisto di materie prime per € 7500 per il quale è stato corrisposto l’anticipo di cui al punto a), pagamento dilazionato; c) rimborso di quota sociale a socio uscente di € 1000; d) rimborso di una rata del mutuo per € 16 000, di cui € 2000 relativi a interessi passivi.
Soluzione
a)
b)
Aspetto
Tipo e segno della variazione
Causale
Valore
Originario
Finanziaria negativa
€ 1500
Permutazione finanziaria
Finanziaria positiva
Uscita di cassa Incremento di crediti di funzionamento
Originario
Finanziaria negativa
Incremento di debiti di funzionamento
€ 1500
€ 6000
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e Originario
Finanziaria negativa
Diminuzione di crediti di funzionamento
€ 1500
Derivato
Economica negativa
Costo di acquisto di materie prime
€ 7500
Originario
Finanziaria negativa
Uscita di cassa
€ 1000
Derivato
Economica negativa
Diminuzione di capitale sociale
€ 1000
Originario
Finanziaria negativa
Uscita di cassa
€ 16 000
Permutazione finanziaria
Finanziaria positiva
Diminuzione di debiti di finanziamento
€ 14 000
Derivato
Economica negativa
Oneri finanziari
€ 2000
c)
d)
Esercizio 4 Si evidenzino il tipo di variazione (finanziaria o economica), il segno della variazione (positiva o negativa) e il valore correlato delle seguenti operazioni di esterna gestione: a) b) c) d)
distribuzione dei dividendi ai soci per € 800; concessione di un finanziamento a terzi per € 24 000; acquisto di impianto per € 32 000, pagamento immediato del 20% dell’importo e differito il restante; vendita di prodotti finiti di € 6000 per la quale era già stato incassato un anticipo di cui al punto b) dell’esercizio 2, regolamento in contanti.
Soluzione
a)
b)
c)
Aspetto
Tipo e segno della variazione
Causale
Valore
Originario Derivato
Finanziaria negativa Economica negativa
Uscita di cassa Dividendi
€ 800 € 800
Originario
Finanziaria negativa
Uscita di cassa
€ 24
Permutazione finanziaria
Finanziaria positiva
Incremento di crediti di finanziamento
Originario
Finanziaria negativa
Uscita di cassa
Originario
Finanziaria negativa
Incremento di debiti di funzionamento
000
€ 24 000
€ 6400 € 25 600
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
d)
€ 32
Derivato
Economica negativa
Impianti
Originario
Finanziaria positiva
Entrata di cassa
€ 2800
Originario
Finanziaria positiva
Diminuzione di debiti di funzionamento
€ 3200
Derivato
Economica positiva
Ricavi di vendita prodotti finiti
€ 6000
000
Esercizio 5 Si evidenzino il tipo di variazione (finanziaria o economica), il segno della variazione (positiva o negativa) e il valore correlato delle seguenti operazioni di esterna gestione: a) pagamento di debiti di funzionamento per € 18 000; b) acquisto di materie prime per € 2700. Il fornitore concede uno sconto di € 200 poiché il pagamento è avvenuto in contanti all’atto dello scambio; c) incasso di rata del finanziamento concesso ai terzi per € 3000, di cui € 450 a titolo di proventi finanziari; d) prestazione di servizi per € 5000. Il regolamento avviene per € 1000 in contanti, per € 1400 mediante la riduzione dell’anticipo versato dal cliente e per la restante parte a dilazione.
Soluzione
a)
b)
c)
Aspetto
Tipo e segno della variazione
Causale
Valore
Originario
Finanziaria negativa
Uscita di cassa
€ 18
Permutazione finanziaria
Finanziaria positiva
Diminuzione di debiti di funzionamento
Originario
Finanziaria negativa
Uscita di cassa
€ 2500
Derivato
Economica negativa
Costo d’acquisto di materie prime
€ 2700
Derivato
Economica positiva
Sconto attivo
€ 200
Originario
Finanziaria positiva
Entrata di cassa
€ 3000
Permutazione finanziaria
Finanziaria negativa
Diminuzione di crediti di finanziamento
€ 2550
Derivato
Economica positiva
Proventi finanziari
€ 450
000
€ 18 000
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
d)
Originario
Finanziaria positiva
Entrata di cassa
€ 1000
Originario
Finanziaria positiva
Diminuzione di debiti di funzionamento
€ 1400
Originario
Finanziaria positiva
Incremento di crediti di funzionamento
€ 2600
Derivato
Economica positiva
Ricavi per prestazione di servizi
€ 5000
Gli schemi di conto economico e stato patrimoniale
Esercizio 6 La società Dory S.p.A. alla data del 31 dicembre 2008 presenta la seguente situazione contabile:
Capitale sociale Banca c/c Costo d’acquisto di materie prime Crediti di funzionamento Debiti di finanziamento Debiti di funzionamento Fondo di ammortamento di impianti (già comprensivo della quota di ammortamento relativa all’esercizio 2008) Impianti (valore di acquisizione) Quota di ammortamento di impianti Ricavi di vendita prodotti finiti Rimanenze finali di materie prime Rimanenze iniziali di materie prime Salari e stipendi
€ 10 000 € 6400 € 16 000 € 7600 € 12 500 € 7500 € 6000 € 20 000 € 2000 € 30 000 € 10 000 € 8000 € 6000
Si proceda alla redazione del conto economico e dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2008.
Soluzione CONTO ECONOMICO Componenti negative di reddito Componenti positive di reddito Costo d’acquisto di materie prime Salari e stipendi Quota di ammortamento di impianti
€ 16 Ricavi di vendita di prodotti 000,00 finiti € 6000,00 € 2000,00
€ 30 000,00
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
Rimanenze iniziali di materie prime
€ Rimanenze finali di materie 8000,00 prime
Totale componenti negative
€ 32 Totale componenti 000,00 positive € 8000,00 € 40 000,00 Totale a pareggio
Utile dell’esercizio Totale a pareggio
€ 10 000,00 € 40 000,00
€ 40 000,00
STATO PATRIMONIALE Attività Banca c/c Crediti di funzionamento
Passività € 6400,00 Debiti di funzionamento € 7600,00 Debiti di finanziamento
Fondo di ammortamento
€ 10 000,00 Capitale sociale € 20 000,00 Utile dell’esercizio –€ 6000,00
Totale attività
€ 38 000,00 Totale passività
Rimanenze di materie prime Impianti
€
7500,00
€ 12 500,00 € 10 000,00 €
8000,00
€ 38 000,00
Nota 1: le rimanenze di materie prime Durante l’esercizio l’impresa sostiene costi per l’acquisto delle materie prime e delle merci. Al termine dell’esercizio, l’impresa verifica la quantità di materie prime che non sono state ancora consumate. Le rimanenze finali rappresentano le materie prime che l’impresa ha acquistato nel corso dell’esercizio (o degli esercizi precedenti) e che ha ancora a disposizione alla fine del periodo amministrativo. Per il principio di competenza tali costi devono essere rettificati e rinviati all’esercizio successivo, quando l’impresa realizzerà i ricavi correlati. Pertanto sono presenti nel conto economico dell’esercizio tra i costi da rinviare al futuro e nell’attivo dello stato patrimoniale finale tra i valori economici che devono essere riportati negli esercizi successivi. Le rimanenze iniziali di materie prime sono le materie prime acquistate dall’impresa nel corso degli esercizi passati, ma non utilizzate. In particolare, le rimanenze iniziali di materie prime dell’esercizio corrispondono alle rimanenze finali che l’anno precedente sono state rinviate agli esercizi successivi e comparivano tra le attività dello stato patrimoniale. Rappresentano dei costi sostenuti dall’impresa i cui ricavi non sono stati ancora realizzati e, per questo, vengono rinviate agli esercizi successivi, quando verranno impiegate dall’impresa e i ricavi a essi connessi verranno conseguiti. Pertanto le rimanenze di materie prime dovranno concorrere alla determinazione del risultato economico dell’esercizio in cui verranno utilizzate e, per tale motivo, andranno inserite nel conto economico dell’esercizio tra le componenti negative di reddito.
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
Esercizio 7 La società Tockins S.p.A. alla data del 31 dicembre 2009 presenta la seguente situazione contabile:
Impianti (valore di acquisizione) Fondo di ammortamentodi Impianti (già comprensivo della quota di ammortamento relativa all’esercizio 2009) Quota di ammortamento di impianti Banca c/c Debiti di finanziamento Rimanenze finali di materie prime Capitale sociale Debiti di funzionamento Ricavi di vendita di prodotti finiti Salari e stipendi Crediti di finanziamento Rimanenze iniziali di prodotti finiti Rimanenze finali di prodotti finiti Riserve Costo d’acquisto di materie prime Crediti di funzionamento Ricavi anticipati Anticipi a fornitori
€ 23 000 € 3000 € 3000 € 5400 € 20 000 € 800 € 15 000 € 4200 € 17 000 € 2000 € 10 000 € 400 € 1000 € 1500 € 8000 € 6900 € 600 € 2000
Si proceda alla redazione del conto economico e dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2009.
Soluzione CONTO ECONOMICO Componenti negative di reddito Componenti positive di reddito Costo d’acquisto di materie prime Salari e stipendi Quota di ammortamento di impianti Rimanenze iniziali di prodotti finiti
Ricavi anticipati
€ Ricavi di vendita di 8000,00 prodotti finiti € 2000,00 € 3000,00 € Rimanenze finali di materie 400,00 prime Rimanenze finali di prodotti finiti € 600,00
€ 17 000,00
€ 800,00 € 1000,00
Favotto, Bozzolan, Parbonetti, Economia Aziendale 4e,McGraw-Hill 2016, ISBN 6891-3 www.ateneonline.it/favotto4e
€ 14 Totale componenti 000,00 positive € 4800,00 € 18 800,00 Totale a pareggio
Totale componenti negative Utile dell’esercizio Totale a pareggio
€ 18 800,00
€ 18 800,00
STATO PATRIMONIALE Attività
Passività € 5400,00 Debiti di funzionamento € 6900,00 Debiti di finanziamento € 2000,00 € 10 000,00 Ricavi anticipati
Banca c/c Crediti di funzionamento Anticipi a fornitori Crediti di finanziamento Rimanenze di materie prime
Fondo di ammortamento
800,00 Capitale sociale € 1000,00 Riserve € 23 000,00 Utile dell’esercizio –€ 3000,00
Totale attività
€ 46 100,00 Totale passività
Rimanenze di prodotti finiti Impianti
€
€ 4200,00 € 20 000,00 € 600,00 € 15 000,00 € 1500,00 € 4800,00
€ 46 100,00
Nota 2: le rimanenze di prodotti finiti Nel corso del periodo amministrativo l’impresa sostiene costi per la produzione di beni e servizi, costi che verranno “recuperati” con la vendita del prodotto finito e la conseguente realizzazione del ricavo. Al termine dell’esercizio l’impresa può trovarsi nella situazione di non aver concluso il processo di trasformazione o di non essere riuscita a vendere i prodotti finiti che ha realizzato. Le rimanenze finali di prodotti finiti e semilavorati sono i prodotti realizzati nel corso dell’esercizio (e dei passati esercizi) che l’impresa non è riuscita a vendere (prodotti finiti) o che non hanno terminato il loro ciclo produttivo (semilavorati). Si tratta di costi i cui ricavi non sono stati ancora realizzati e per questo devono essere agli esercizi successivi quando presumibilmente verranno venduti e/o i processi produttivi terminati. Pertanto vanno inseriti in conto economico tra i costi da rinviare al futuro e nello stato patrimoniale finale tra le attività. Le rimanenze iniziali di prodotti finiti e semilavorati sono i prodotti realizzati dall’impresa nell’esercizio precedente ma non venduti (prodotti finiti) o il cui ciclo produttivo non si è ancora concluso (semilavorati). Sono presenti nell’attivo dello stato patrimoniale iniziale in quanto costi derivanti dai passati esercizi e vanno inseriti nel conto economico dell’esercizio quali “costi ripresi” dagli esercizi precedenti e che concorrono alla determinazione del risultato dell’esercizio.
Favotto, Bozzol...