Faust Goethe trama PDF

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riassunto libro Faust di Goethe...

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Faust: Storia della creazione del Faust, 60 anni di storia. I parte  Infuenza sturmeriana (1772-1775); Ein Fragment 1790; Faust I 1808; Faust 1832  Weimarer Klassik.

-Faust (Ein Fragment 1790).  Si trattava di un lavoro che aveva iniziato con interruzioni dal 1772. Faust è un personaggio che porta con sé gli elementi della ribellione e contraddittorietà sturmeriana, rappresentante del loro desiderio di libertà e autorealizzazione. L’Urfaust si concentrava sull’impossibilità della conoscenza e la tragedia d’amore di Gretchen; nel monologo iniziale Faust rifiuta una scienza eccessivamente astratta e dogmatica basata interamente sulla ragione. Fa ricorso alla magia ed inoltre appare segnato da una tragica contraddizione interiore: critica anche dunque quest’ansia smisurata di impossessarti della realtà che nell’incontro di Faust con Gretchen libera il suo potere distruttivo. Nel destino crudele della donna affiora una tematica peculiare del movimento, ovvero quella della ragazza sedotta e abbandonata che uccide i proprio bambino. L’amicizia con Schiller favorì la ripresa del lavoro e tra il 1797 ed il 1806 nacquero le scene decisive sulla dimensione religiosa ed esistenziale del dramma  Faust der Tragödie erster Teuk. Aggiunge il prologo nel cielo, la scena tra Dio e Mefistofele e del patto, mentre Gretchen diventa la prima vittima dello Streben di un’anima che vuole sperimentare la totalità del reale. Questo Streben (aspirazione) si contrappone al Geniessen (godimento): vi è una contraddizione dell’amore di Faust per la donna  ciò che lo attrae significa anche pericolo poiché potrebbe arrestare il suo Streben che mira alla piena realizzazione di tutte le potenzialità dell’io. Dunque è un intruso che distrugge l’umanità dell’amata e lo Streben si rivela essere dinamismo demoniaco. Mefistofele non è un diavolo della tradizione cristiana, ma l’antitesi di ciò che è Faust. La seconda parte del Faust viene portata a termine nel 1832, pochi mesi prima della sua morte. Qui Mefistofele attua la promessa di condurre Faust nel grande mondo; la struttura drammatica però tende a dissolversi in monologhi che rispecchiano la rinuncia ad una vera azione: egli fa o lascia agire gli altri per lui. Nelle sue esperienze si esprime un’eroica volontà di auto perfezionamento che vuol risolvere la scissione tra la fantasia e la realtà. Goethe conduce Faust in una serie di mondi che la mafia artistica ha composto ricorrendo alla mitologia e alla storia; tenta di evocare Elena e Paride e di riportare lei dall’Ade sulla terra. La meta di Faust è conoscere la via che conduce Persefone per strappargli Elena, mentre l’incontro avviene in una Grecia medievale simbolo del mondo classico e germanico-cristiano. Elena conosce l’amore che la coinvolge come personalità spirituale, ma dopo la morte del loro figlio l’Arcadia gotica creata da Mefistofele si dissolve ed ella scompare per sempre. Fine del dramma  Oramai centenario e cieco si occupa della sua opera di colonizzazione mentre i lemuri preparano la sua fossa. Egli anticipa l’attimo supremo della sua vita, ovvero quando vivrà con un popolo libero su un suolo libero, potrà dire allora all’attimo di fermarsi per sempre e nello stesso istante muore. Si può ritenere che abbia vinto la scommessa. Il suo Streben smisurato diventa anche la causa della sua salvezza secondo il coro degli angeli. Questa accoglienza ricevuta rispecchia lo sviluppo politico-sociale tedesco e dopo la prima guerra mondiale Spengler eleverà il Faust a rappresentante di tutta la cultura occidentale che si vede minacciata dall’avvento della civiltà di massa....