IL Medioevo - Riassunto Manuale di letteratura e cultura inglese PDF

Title IL Medioevo - Riassunto Manuale di letteratura e cultura inglese
Course Letteratura inglese
Institution Università di Bologna
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Riassunto capitolo 1 (non completo)...


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IL MEDIOEVO Introduzione Isola britannica nel medioevo: ondate di invasioni, incontri di culture e etnie + presenza di più lingue. 410: i Romani abbandonano l’isola. I Britanni devono contrastare tentativi di invasione dalla Scozia, chiedono aiuto ai Sassoni (germanici), che prendono il controllo dell’isola con Angli e Iuti dal 450. Anglo-sassoni parlano una lingua germanica, che non entrando in contatto con quella celtica o latina dà origine all’anglo-sassone, Old English. Conquista normanna nel 1066: William the Conqueror sconfigge Harold II (sassone) ad Hastings. I Normanni parlano franco-normanno (che diventa la lingua ufficiale di corte), importano il sistema feudale francese rimangono legati alla propria cultura. La lingua ufficiale della chiesa e della cultura alta è il latino, i sudditi parlano Old English. Quest’ultimo vede un cambiamento, con influenze francesi, germaniche e latine che lo trasformano in Middle English. Ibridismo letteratura inglese delle origini (per influenze neolatine e germaniche), rielaborazione di prestiti, adattamento alle esigenze del pubblico locale. Classe media assume importanza economica e sociale, influenza quindi la letteratura (es. pellegrini di Chaucer sono di classe media). Peste decima la popolazione maschile, nuova legge consente alle donne di ereditare attività di parenti/coniugi uomini. Influenze di altre letterature, fonti che sono state adattate e modificate per creare una letteratura originale. Le opere sono parte del processo che va da produzione orale a quella scritta. Soppressione dei monasteri (luoghi di produzione e conservazione delle opere) del 1525 e 1539 -> motivo per cui a noi è stato tramandato un numero ridotto di opere. La storia della letteratura delle origini è stata quindi ricostruita con documentazione frammentaria e casuale, in contesti storici e culturali molto differenti (es. Medievalismo romantico: recupero di materiali e opere, perché si pensava che al medioevo risalisse l’origine delle strutture politiche, commerciali, sociali della borghesia inglese. Hanno “contaminato” le opere, colmando parti mancanti e correggendone altre con la fantasia). Da Beowulf a Malory Cultura anglo-sassone fiorisce prima a York, invasa però dai danesi, il centro culturale si sposta nel Wessex. Caratteristiche poesia in Old English: metro allitterativo (forma poetica che utilizza l'allitterazione come principale mezzo strutturale per creare coesione tra i versi di un componimento, al posto di altre strutture come la rima); linguaggio formulaico (ripetizione di formule, frasi fatte o espressioni che si ripetono continuamente nel testo. Specialmente nella letteratura orale la ripetizione di formule rendeva molto più facile memorizzare i racconti). Beowulf: 3182 versi, poema eroico, composto all’inizio dell’VIII secolo, giunto in una redazione del 1000, in dialetto del Wessex e in un unico manoscritto. Narra le vicende di un eroe scandinavo, con riferimenti sia al mondo pagano nordico, sia a quello cristiano. TRAMA: Beowulf, guerriero dei Geati, soccorre il re Hrothgar per sconfiggere Grendel (mostro cannibale) che invade la sua sala più volte. Uccide il mostro, deve però affrontare la madre di questo. La insegue, accompagnato da fedeli amici che lo abbandoneranno, riuscendo poi a sconfiggerla. Seconda parte, B. è il re dei Geati, deve combattere un drago. Lo sconfigge ma perde la vita. Produzione elegiaca del VII-VIII secolo, temi: viaggio, perdita, esilio. Opere: Widsith, Deor, The Wanderer, The Seafarer, The Ruin, The Wife’s Lament (prima opera inglese che ha come narratore un personaggio femminile. Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum, del Venerabile Beda, scritta in latino e tradotta in anglo-sassone con re Alfred, che voleva risollevare la situazione culturale, anche traducendo testi religiosi dal latino al volgare. Fase di maturità della cultura anglo-sassone, motivo per cui all’arrivo dei Normanni questa non venne cancellata, ma si realizzò un incontro di culture e generi letterari diversi. Il romance cortese nasce in Francia, per poi diffondersi in Inghilterra nel XII secolo. Il romance inglese è diverso da quello francese: celebra eventi e personaggi della storia locale, è influenzato da epica, canzone di gesta, exemplum e racconto agiografico, cronaca, ballata e folk-tale. I primi romances inglesi sono rielaborazione di quelli anglo-normanni (nati su suolo inglese, ma in lingua francese, letti dagli aristocratici normanni), della prima metà del XIII secolo. Havelok the Dane (1285 ca.): ambientato in Inghilterra del Nord, si rifà a Lai d’Haveloc,

poema anglo-normanno di tenore cortese. Parla di un giovane spodestato e esiliato, sottoposto a fatiche fisiche e umiliazioni. Anche la moglie ha subito la stessa sorte. È più lungo degli altri poemi da cui trae ispirazione, dà più spazio alle vicende giovanili: il protagonista è giovane e attivo, ma non ha caratteristiche cavalleresche. Infatti, quando va a vivere con il pescatore che lo ha salvato, condivide con lui umili attività e dimora. Altro romance importante: Sir Gawain and the Green Knight (fine XIV sec), ci è arrivato in un unico manoscritto, insieme ad altri poemetti religiosi (Pearl, Cleannes, Patience). Utilizzo del verso allitterativo, accostato nel ritornello di ogni strofa al verso rimato francese. Storia fa parte del ciclo Bretone: Sir Gawain è nipote di re Artù, dovrà proteggerne la corte combattendo contro un mostro con caratteristiche sovrannaturali che rimandano al mondo naturale-> questo, insieme all’utilizzo del beheading game e al fatto che per la storia sia stato scelto il ciclo annuale, fa notare come ci sia un incontro tra il romanzo cavalleresco (cortese) e il folk-tale (celtico e popolare). L’autore invita a godere del piacere dell’avventura, con una finalità quindi etico-didattica. Pearl è un dream poem, descrive una vicenda vissuta dal narratore come un sogno. Il più importante di questo genere è The Vision of Piers Plowman, in cui il poeta si addormenta e si ritrova in mezzo ad una folla (composta da baroni, borghesi, contadini, rappresentanti di più arti e mestieri) tra la torre della Verità e la segreta del Male. Geoffry Chaucer (Londra, 1340-1400) Figlio di un mercante di vini, paggio alla corte di Edward III, combatte in Francia nel 1359 nella Guerra dei Cent’Anni, sposa Philippa, dama di corte della regina. Vita attiva, molti incarichi commerciali, quindi molti viaggi in Europa, da cui fa ritorno con molti manoscritti delle letterature locali. Adatta le diverse tradizioni letterarie, di cui riconosce l’auctoritas, al suo tempo, e fa sì che il dialetto inglese diventi lingua ufficiale della letteratura. Scrive opere con elementi appartenenti a molti generi, dream-poems, romance, classici italiani. Vive in un’epoca di cambiamenti: conflitti (es. rivolta dei contadini), caduta di Richard II, espansione economica che fa del denaro uno strumento di potere, livello culturale più alto, inglese si afferma come lingua nazionale, controllo della chiesa messo in discussione. The Canterbury Tales (fine 1300): cornice composta da una serie di racconti. Gruppo di pellegrini (28) che si devono recare a Canterbury per visitare la tomba di Thomas Becket, si ritrovano in una taverna, si unisce a loro l’oste che propone una sfida -> ogni pellegrino dovrà raccontare due storie all’andata e due al ritorno, all’autore del racconto migliore sarà offerta una cena alla taverna al ritorno. Il narratore si unisce al gruppo, ma non avendo grandi capacità letterarie si limita a riportare i fatti in modo più fedele possibile. È un narratore dotato di grande umanità e ironia. Nel Prologue (https://iol.unibo.it/pluginfile.php/322387/mod_resource/content/1/2%20G.%20Chaucer%20-%20estratti %20General%20Prologue.pdf) presenta tutti i pellegrini (status, abbigliamento e atteggiamento). Le persone di rango più alto sono un cavaliere e la priora di un convento, è rappresentata quindi la classe media. Dà un’immagine della società in cui mescola vecchio e nuovo, stereotipo e realismo, coerente e contraddittoria. Wife of Bath: personaggio significativo, drappiera, racconta della sua vita con 5 mariti differenti, anticonformista, indipendente perché gestisce l’attività tessile lasciatale in eredità da uno dei mariti, può permettersi pellegrinaggi, vestiti costosi, beneficenza. Chaucer dà quindi spazio ai personaggi che al tempo erano marginali (donne, mercanti, artigiani, piccolo clero), con attenzione a adeguare la voce narrante al loro status sociale, alla loro cultura e al loro carattere. La composizione sociale si rifà alla differenza di generi letterari: romance, racconti religiosi e agiografici, fabliau (genere popolare francese, storie satiriche in cui ci si prende gioco dell’autorità e delle difficoltà della vita).

Saggio critico: https://iol.unibo.it/pluginfile.php/322388/mod_resource/content/2/1Di%20Rocco%2C %20Chaucer-%20Guida%20ai%20Canterbury%20Tales.pdf Teatro medievale Nasce in Europa in ambito religiosi, nelle chiese diaconi travestiti da Marie recitavano nelle “Quem quaeritis in sepulchro, o Christicolae?” (dal X secolo al 1200). Nella messa di pasqua la rappresentazione mostra la credibilità della resurrezione: le tre Marie si muovono verso un altare (=sepolcro) incontrano l’angelo, che chiede “Quem…?” e annuncia la resurrezione. C’è uno spazio teatrale, dei personaggi, dei costumi, un dialogo e un’azione.

Dal 1300: teatro dei miracoli -> scenette dei vangeli e della bibbia, non sono organizzate dalla Chiesa ma dalle corporazioni che scelgono episodi che possano mettere in buona luce il loro mestiere. Sono organizzate nelle strade, con dialoghi in volgare, sopra dei carri (pageant) che si fermano davanti alle sedi delle corporazioni. Gli spettacoli potevano anche svolgersi in un luogo circolare fisso. Le scenette favoriscono il commercio, York si poteva permettere di ospitarle e di accogliere la popolazione delle campagne in quanto borgo benestante. Testimonianza di queste rappresentazioni (mystery plays) è il Ciclo di York-> quattro cicli di rappresentazioni bibliche, spettacoli organizzati nel borgo. York infatti aveva un’economia fiorente, poteva permettersi di ospitare le persone provenienti dalle campagne che assistevano agli spettacoli. Le scenette erano una sorta di pubblicità per le attività commerciali e per le corporazioni. Tutte le classi sociali prendevano parte alle rappresentazioni, che diventano quindi un strumento di mediazione sociale. “The Creation and the Fall of Lucifer” (1376): (https://iol.unibo.it/pluginfile.php/321067/mod_resource/content/2/Ciclo%20di%20York%20%20Esatratti.pdf) Verso allitterativo; ripetizioni (finge l’uso del linguaggio parlato). Dio si rivolge a Lucifero dicendo che la sua sorte sarà favorevole se sarà obbediente e che potrà stare vicino a lui, ma non al suo pari (fa capire che nel carro ci sono più livelli, quello superiore dedicato alla divinità). Lucifero risponde che si sente splendente e signore, imita il monologo di Dio ma si concentra sulla sua bellezza fisica e sul suo potere. Precipita (cade dal carro).

Thomas Malory Nato alla fine della Guerra dei Cent’Anni, vive durante la guerra delle due rose, prima faceva parte delle schiere che sostenevano gli York, poi passa dalla parte dei Lancaster, viene imprigionato per tradimento dopo la vittoria dei primi. “La Morte di Darthur”(1458). Scritto poco dopo la nascita della stampa a caratteri mobili, viene stampato da Caxton, che nella prefazione racconta che il manoscritto gli è stato consigliato in quanto parla del re più importante di Inghilterra (Artù) e dice che è rivolto a chi della classe media ha assunto lo stile di vita della piccola nobiltà . Racconta la storia di Artù e della Tavola Rotonda. L’interesse per questi argomenti torna grazie alla guerra delle Due Rose -> guerra dinastica, mette in dubbio l’elezione divina del sovrano, è un passaggio verso l’età moderna. Le vicende raccontate partono dall’incoronazione di Artù, parlano poi delle avventure dei cavalieri (es. ricerca del graal) e finiscono con i tradimenti e le rivalità all’interno della tavola rotonda....


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