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Materiale per esame di inglese b...

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La stupida Hollywood è sempre in debito con l'Europa Dimentica la preponderanza dei film americani nelle liste dei "migliori". Per i più alti standard artistici, Hollywood non è all'altezza del cinema europeo - e lo è fin dall'inizio. Una reazione comune alle affermazioni che il cinema americano è il migliore del mondo C'è un'inevitabilità angosciante nel fatto che i recenti 1.000 film da vedere prima di morire di The Guardian dovrebbero essere dominati in modo schiacciante dai film americani, dando così una visione distorta dei punti di riferimento nella storia del cinema. (Una lista che include Scemo e più scemo e non Boudu Saved from Drowning si rende inutile.) Allo stesso tempo, guardare i 100 migliori film americani dell'American Film Institute (diretti ancora una volta da Citizen Kane) mi ha fatto pensare a quanto più ricco di capolavori sarebbe un elenco simile di film non americani. Nessuno può sfuggire alla voce forte del cinema americano che esplode da ogni giornale, rivista, televisore e sito web. Ma il cinema americano - il più pubblicizzato al mondo - è anche il più prevedibile, conformista e derivato. Sempre più spesso, Hollywood non fa film, ma rifà i film. Durante l'epoca d'oro del sistema degli studi di Hollywood, l'America ha prodotto molto che era abilmente divertente, nonostante fosse limitata dai confini di un'ideologia conservatrice e da rigide esigenze stilistiche. Oggi, più che mai, i film americani sono intrattenimenti poco discreti confezionati in modo brillante prodotti in serie per gli under 25 intellettualmente poco esigenti. Secondo i più alti standard del cinema, i film americani non sono all'altezza. Non ci sono registi americani viventi che possano competere in innovazione e profondità con artisti del calibro di Theo Angelopoulos, Ingmar Bergman, Jean-Luc Godard, Jean-Marie Straub, Bela Tarr , Pedro Costa, Hou Hsiao- hsien , Abbas Kiarostami , Manoel de Oliveira , Alexander Sokurov , Jia Zhang Ke o Tsai Ming Liang . È sempre stato così, ma in misura molto minore. Gli unici registi americani che appartengono veramente al Pantheon del film sono John Ford, Howard Hawks e Orson Welles. Gli emigrati Ernst Lubitsch, Fritz Lang, Douglas Sirk , Billy Wilder e Alfred Hitchcock portarono con loro in America ciò che avevano imparato in Europa. Quasi nessuna innovazione tecnica o stilistica è arrivata dall'America. Fin dai primi giorni, il cinema americano ha preso quello che poteva dall'Europa, prendendo il modello realista dei fratelli Lumiére e le fantasie confinate in studio di Georges Méliès . DW Griffiths è stato ispirato a intraprendere le sue produzioni su larga scala dopo aver visto l'epica Cabiria italiana . La maggior parte delle prime commedie cinematografiche sono state realizzate dai francesi. André Deed è stata la prima star dei fumetti del cinema, ma il più dotato e influente dei primi fumettisti è stato Max Linder , che secondo Chaplin era "il professore a cui devo tutto". Sebbene i primi serial furono realizzati in America - per lo più diretti dal francese Louis Gasnier - furono Fantomas (1913) e Les Vampires (1915) di Louis Feuillade a innalzare il genere a un nuovo livello. Under the Roofs of Paris e A Nous La Liberté di René Clair hanno influenzato i musical di Hollywood nell'uso di azioni e canzoni correlate, e non c'era nulla in America che potesse eguagliare gli esperimenti di montaggio di Sergei Eisenstein o l'uso del suono diretto da parte di Jean Renoir - entrambi erano successivamente copiato da Hollywood. I film horror americani e il film noir provenivano direttamente dai film espressionisti tedeschi degli anni '20. A Trip to the Moon (1902) di Méliès , Aelita (1924) di Yakov Protazanov e Metropolis (1926) di Lang hanno preceduto la maggior parte dei primi tentativi di Hollywood di fantascienza. Il western è l'unica forma d'arte americana coltivata in casa. I film realisti americani degli anni Cinquanta probabilmente non sarebbero esistiti senza i neorealisti italiani come Robert Rossellini e Vittorio De Sica . Il Direct Cinema, che è stato sviluppato negli Stati Uniti all'inizio degli anni '60, non sarebbe stato realizzato senza l'esempio di Kino Pravda di Dziga Vertov all'inizio degli anni '20 o del movimento Cinéma Verité in Francia. Le indie americane, che si sono rese conto che i film potevano essere realizzati con un budget limitato al di fuori del sistema degli studi, non sarebbero arrivate se non fosse stato per l'esempio della nouvelle-vague e degli altri movimenti New Wave in Europa, Giappone e Brasile. Ci sono voluti anche anni dell'industria cinematografica puritana americana per mettersi al passo con la rivoluzione sessuale, già esplorata molto prima nei film europei e asiatici. Suggerisco che il cinema americano - con eccezioni che confermano la regola - è ancora in ritardo con i tempi. Per chiunque abbia un interesse per i film che esplorano il linguaggio cinematografico e che vede il film come una forma d'arte contemporanea e radicale alla pari con le altre arti, il cinema americano ha poco interesse....