Le 5 C del diamante - seconda parte PDF

Title Le 5 C del diamante - seconda parte
Author Clau Dia
Course Gemmologia investigativa
Institution Sapienza - Università di Roma
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Le 5 C del diamante – II  CUT = taglio. natura”

“Il contributo dell’uomo al miracolo della

Peruzzi fu il primo a tagliare un diamante seguendo i principi di Pitagora ed Euclide. Egli scoprì che per far riflettere la luce su tutto il diamante, questo doveva essere diviso in 58 faccette. Il taglio Peruzzi consisteva, quindi, nella divisione in 58 faccette lasciando l’apice del diamante aperto; questo provocava una dispersione di luce eccessiva e venne sostituito, dai successivi tagliatori, con la chiusura dell’apice. Esistono diversi gradi di taglio che vengono classificati per definire il prezzo.  A seconda del taglio un diamante è più o meno “bello”; se un diamante è tagliato male, può disperdere fino all’80% della luce ricevuta. Un diamante deve quindi essere tagliato in modo ideale (= si perde circa il 65% del grezzo; in maniera non ideale se ne perde il 50%. La decisione di taglio è una questione che dipende quindi dalla convenienza). Esistono differenti tipi di taglio, alcuni non hanno 58 faccette. Esempio: il taglio smeraldo ha solo 32 faccette. Il CUT è quindi un elemento fondamentale per il prezzo finale di un diamante. La classificazione di taglio avviene secondo questo schema: POOR = povero (o “brutto”) FAIR = medio GOOD = buono VERY GOOD = molto buono EXCELLENT = eccellente Il sistema per poter definire il taglio di un diamante è una specifica lente, attraverso la quale è possibile vedere all’interno del diamante; si osservano frecce e cuori. L’allineamento di questi definisce il taglio. Se sono allineati il taglio è eccellente.

 CLARITY = purezza. Nella sua formazione il diamante può inglobare materiali esterni. (Può succedere che diamanti inglobino altri diamanti). Questi diamanti, formati in maniera imperfetta, sono impuri. Ad occhio nudo non è possibile osservare le impurità, per questo motivo vengono utilizzate lenti di ingrandimento 10x. (Ingrandimenti superiori a 10x non sono ammessi). Esistono diversi tipi di inclusioni: cristalline trasparenti: invisibili – cristalline scure opache – nere: a volte si vedono ad occhio nudo – puntiformi: vari puntini o solo uno – a nuvola: sono visibili piccole “nuvole” all’interno. Qualunque inclusione rende impuro un diamante, ma a seconda del grado di purezza si modifica il prezzo. [FLAWLESS (FL): senza imperfezioni] - INTERNALLY FLAWLESS: puro internamente, può essere intaccato esternamente. - VERY VERY SMALL (VVS): piccolissima inclusione difficilissima da vedere a lente 10x. - VERY SMALL (VS): difficile da vedere a lente 10x. - SMALL INCLUSION (S): piccola inclusione facilmente visibile a lente 10x. - PIQUE’ (P) o INCLUDED (I): inclusioni visibili a occhio nudo.

Ogni inclusione può essere centrale (sulla tavola), indicato con il numero 2 o laterale (sui lati), indicato con il numero 1....


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