Notizie DI Reato Qualificate- 331-333, 334, 334 bis PDF

Title Notizie DI Reato Qualificate- 331-333, 334, 334 bis
Course Procedura penale
Institution Università degli Studi di Trento
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Notizie DI Reato Qualificate- 331-333, 334, 334 bis...


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CANALI DI RICEZIONE DELLE NOTIZIE DI REATO: come si acquisisce una notizia di reato? Ex art 330 – sappiamo che le Notizie di reato possono essere acquisite sia dal PM che dalla PG. ACQUISITE RICEVUTE (presentate o trasmesse) Acquisizion Essi possono essere recettori passivi di una notizia di reato, che e di propria potrebbe quindi essere portata alla loro conoscenza da una serie di soggetti. iniziativa. Distinguiamo allora: 1) notizie di reato non qualificate; 2) notizia di reato qualificata  quando viene trasmessa a PG/PM mediante determinati canali tipizzati da legge.  in questo caso, rilevano come CONDIZIONI DI PROCEDIBILITA’ = poiché la loro esistenza condiziona: a) il potere del PM di esercizio dell’azione penale; b) il potere del giudice di decidere sul caso.

Notizie di reato RICEVUTE  Notizie di reato qualificate: PM/PG come recettori passivi Si tratta di notizie di reato, che sono portate a conoscenza del PM o della PG secondo canali tipizzati da legge. Sono previste diverse forme di ricezione delle notizie di reato qualificate, ma non tutte integrano una condizione di procedibilità. PM/PG  ricezione: Notizie di reato qualificate  previste diverse forme (che non sono tutte condizioni di procedibilità)!!! Notizie di reato qualificate  NON Notizie di reato qualificate  integranti integranti condizioni di condizioni di procedibilità procedibilità 1. DENUNCIA (artt. 331-333 3. QUERELA (art.336 ss)

cpp) = segnalazione di procedibile d’ufficio.

un

Dichiarazione proveniente dalla persona reato offesa (ossia dalla persona titolare del bene giuridico protetto dalla norma violata).

Configurata come DOVERE IN CAPO A CERTI SOGGETTI per le notizie di reato di cui vengano a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni: 1) PU (pubblico ufficiale) 2) PS (incaricato di pubblico servizio)

Si chiede quindi che per il fatto descritto nella querela si apra un procedimento penale. PERSONA OFFESA: Fatto descritto nella querela  apertura procedimento penale

Può essere presentata con varie modalità: Solitamente per il privato cittadino - Per iscritto; non esiste un obbligo, ma una - Oralmente; facoltà. - Recandosi presso la polizia; - Etc. Denuncia (331-333) Segnalazione di reato procedibile La querela può essere presentata: d’ufficio. 1) personalmente; 1) obbligo per alcuni sogget 2) dal legale rappresentante di un PG (PU/PS); (persona giuridica); 2) solitamente facoltà per cittadino 3) persona che la rappresenta (se minore o privato (salvo casi eccezionali, in cui invalido). c’è obbligo – es. sequestro di persona). Il legislatore la costruisce come CONDIZIONE DI PROCEDIBILITA’: in mancanza della querela  le indagini possono essere anche svolte, ma vengono condizionati (dalla sua assenza): a) poteri del PM (che non può correttamente esercitare l’azione penale)  per difetto di condizione di procedibilità, il PM infat dovrebbe, alla fine delle indagini, orientarsi per l’archiviazione del caso! b) poteri decisori del giudice del giudizio. Per difetto di condizione di procedibilità: - Il PM dovrebbe, alla fine delle indagini, orientarsi per l’archiviazione; - Se il PM non lo faccia oppure se la condizione di procedibilità esisteva, ma viene meno successivamente se la persona offesa ritira la querela (cd.

REMISSIONE DI QUERELA)  si esaurisce il potere del giudice, che era stato investito dal giudice, di decidere. Il caso dovrà essere chiuso per difetto di condizione di procedibilità. In sostanza, a seconda poi del segmento processuale in cui ci si trova, il provvedimento che prende atto della mancanza di una condizione di procedibilità è diverso: 1) nella fase IP  richiesta di archiviazione; 2) in una fase più avanzata del giudizio  sentenza di carattere procedurale, perché il giudice non può entrare nel merito: a) sentenza di non doversi procedere; b) oppure sentenza di non luogo a procedere. = sono sentenze di carattere procedurale = perché si prende atto dell’assenza di una condizione procedurale. Riforma Orlando: ampliamento dei reati procedibili a querela. Normalmente si tratta di reati con prevalente interesse privato (PO). Per i reati gravi (ad allarme sociale), dove c’è un interesse pubblico alla repressione di essi, c’è sempre una procedibilità d’ufficio, ossia la procedibilità non dipende dalla presentazione o meno di una querela. 2. REFERTO – art. 334

4. ISTANZA (art. 341) –

Dichiarazione di volontà Caratterizzata per il fatto di essere Proveniente dalla persona offesa (PO) sogget che presentato da Con le stesse forme della querela. esercitano professioni particolari (sanitarie). Insieme alla richiesta di procedimento, essa viene in rilievo per i reati COMMESSI  è la segnalazione di un reato ALL’ESTERO e rispetto ai quali l’autorità

+++ da parte di un soggetto +++ esercente la professione sanitaria +++ di cui viene a conoscenza svolgendo la propria funzione. Deve trattarsi di reati procedibili d’ufficio. Esempio. In pronto soccorso arriva una persona ferita perché le hanno sparato (se questa dice che le ha sparato, ciò va segnalato). REFERTO: art. 334 Reati procedibili d’ufficio. Segnalazione della notizia di reato da parte persona esercente professione sanitaria.

Art.334. Referto. 1. Chi ha l'obbligo del referto deve farlo pervenire entro quarantotto ore o, se vi è pericolo nel ritardo,

immediatamente al pubblico ministero o a qualsiasi ufficiale di polizia giudiziaria del luogo in cui ha prestato la propria opera o assistenza ovvero, in loro mancanza, all'ufficiale di polizia giudiziaria più vicino. 2. Il referto indica la persona alla quale è stata prestata assistenza e, se è possibile, le sue generalità, il luogo dove si trova attualmente e quanto altro valga a identificarla nonché il luogo, il tempo e le altre dà circostanze dell'intervento; inoltre le notizie che servono a stabilire le circostanze del fatto, i

italiana procede, dando per scontato che ci siano i presupposti per incardinare la giurisdizione italiana, sebbene il reato si sia svolto al di fuori del territorio nazionale.

mezzi con i quali è stato commesso e gli effet che ha causato o può causare. 3. Se più persone hanno prestato la loro assistenza nella medesima occasione, sono tutte obbligate al referto, con facoltà di redigere e sottoscrivere un unico atto.

 entro 48 h /immediatamente Contenuto referto (persona, generalità, luogo, altro per identificarla, circostanze intervento, circostante fatto-mezzi- effet) Obbligo per tutti coloro che hanno prestato assistenza. Limiti all’obbligo di referto Art.334-bis. Esclusione dell'obbligo di denuncia nell'ambito dell'atvità di investigazioni difensiva. 1. Il difensore e gli altri soggetti di cui all'articolo 391-bis non hanno obbligo di denuncia neppure relativamente ai reati dei quali abbiano avuto notizia nel corso delle attività investigative da essi svolte. Qual è il limite? ESPORRE LA PERSONA A PROCEDIMENTO PENALE Si vuole evitare che la persona che necessiti di assistenza medica, temendo il processo, non si rechi al pronto soccorso. Si teme che essa possa decidere di non farsi curare per evitare di essere incriminato. L’obbligo di referto allora sussiste nella misura in cui non esponga a

rischi di responsabilità penale la persona assistita! Conclusioni: denuncia e referto non sono condizioni di procedibilità in senso stretto (perché non condizionano il potere di azione penale del PM e il potere decisorio del giudice), ma sono canali di comunicazione della notizia di reato.

5. RICHIESTA DI PROCEDIMENTO (art. 342) = proviene dall’autorità che ha il potere di attivare la giurisdizione italiana; quindi, nel nostro ordinamento si tratta di un potere attribuito al Ministro della giustizia. Se non c’è richiesta di procedimento da parte del ministro alla giustizia  c’è difetto della condizione di procedibilità. Insieme all’istanza, essa viene in rilievo per i reati COMMESSI ALL’ESTERO e rispetto ai quali l’autorità italiana procede, dando per scontato che ci siano i presupposti per incardinare la giurisdizione italiana, sebbene il reato si sia svolto al di fuori del territorio nazionale.

/

6.AUTORIZZAZIONE PROCEDERE (343-344)

A

Ci sono sogget determinati che, in ragione delle funzioni che svolgono, godono di immunità non totale. Con questo meccanismo sono protetti (es. parlamentari per reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni).

NOTIZIE DI REATO ACQUISITE… DI PROPRIA INIZIATIVA

Tramite le funzioni di PG ex art. 55 Durante l’atvità di polizia amministrativa ex art. 220 A volte, le notizie di reato emergono

Art. 55 1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale. 2. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata dall'autorità giudiziaria. 3. Le funzioni indicate nei commi 1 e 2 sono svolte dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria.

durante attività di polizia amministrativa, ossia nel corso di attività ispetve o di vigilanza che sono tipiche della P.a. (polizia amministrativa) (e.g. polizia municipale che ferma a campione le persone che transitano sulla strada o ispettori sul posto di lavoro). Nei vari settori, la P.a svolge diverse attività ispettive (e gli illeciti amministrativi sono molti), quindi facilmente possono emergere notizie di reato. Qual è la particolarità? Nel momento in cui emerge la notizia di reato, durante l’atvità di carattere amministrativo, le autorità cessano la loro funzione prettamente amministrativa e cominciano ad esercitare la funzione di PG. Se ne occupa

l’art. 220 disp.

Attuative: “quando nel corso di attività ispettive o di vigilanza previste da leggi o decreti emergano indizi di reato, gli atti necessari per assicurare le fonti di prova sono compiuti con l’osservanza delle disposizioni del codice” Quando “emergono indizi di reato”  tut gli accertamenti compiuti per accertare la notizia di reato di questi soggetti (Che stanno svolgendo attività ispettive o di vigilanza) DEVONO, da quel momento in poi, essere eseguiti a norma del cpp. Perché? Perché il cpp prevede una serie

di garanzie normalmente non previste per la P.a. E se questa norma non è osservata? Rischio di invalidità degli atti processuali compiuti. L’attività, nata alle origini come amministrativa, quindi, si trasforma in funzione di PG e devono essere rispettate le norme cpp....


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